Il vettoriale è una semplificazione dell'originale (mancano, per esempio, i disegni del coltello sulla lingua di Tonatiuh, il dio al centro).
Il disco è stato fresato con bulino 60°, profondità finale 3 mm, velocità di avanzamento circa 20 mm/sec (considerando l'interpolazione che rallenta tutta la baracca). Taglio del disco con fresa a candela mod.626 da 3 mm. Spessore della tavola 20 mm, alleggerita posteriormente da tasche da 10 mm di profondità .
Prima di questo, due tentativi su faggio di circa 30 cm di diametro non hanno dato il risultato sperato: i particolari erano troppo minuti ed il legno si scheggiava rovinandoli. Ho dovuto/voluto quindi fare qualcosa di più grande della tavola del mio pantografo, dividendo in due il lavoro: prima la metà sinistra, poi la destra, che hanno occupato ognuna quasi tutta la sua superficie utile. Incollate insieme le due parti, ne è uscito un bel calendario azteco da 39 cm! Tempo di lavorazione... 'na cifra! circa 6 ore per lato bè, c'è tanta robba!
La finitura come da https://www.cncitalia.net/forum/viewtopi ... 10&t=14834 più una striscia di piallaccio di mogano da 0.8 mm, incollata sul perimetro, "lucidata" con olio di lino. Mi sa che stavolta questo lavoretto me lo tengo... in realtà sarebbe ancora un work in progress, volevo aggiungere qualche sorta di cornice, o qualche elemento di contorno... vedremo.
A proposito di lavorazioni su legno che portano via molto tempo e molto materiale: è un luogo comune dire che il legno è vivo... bè, la tavola che ho usato non ha gradito molto e tendeva a curvarsi a causa del calore della lavorazione, causando piccole fastidiose differenze nelle profondità di passata. E pensare che è comunque una tavola di faggio del Bricocenter, costituita da liste incollate, in teoria più stabile del massello vero e proprio. Quindi, se ci provate per la prima volta, staffate a tutto andare!
Ciao a tutti.