Anelli a cera persa

[salojm]

Ecco alcuni lavori di anelli a cera persa con la mia cnc.

[darix]

Complimenti. Praticamente fai il 3d dell'anello, lo fresi dal pieno di cera con un cnc 4 assi, e poi lo cospargi di polvere silicea la lasci indurire e poi fai la colata? Mi interessa molto. Mi dici di più?

[salojm]

Confermo la prima parte, dopo consegno le cere a chi fa le fusioni di mestire
e me le riconsegna come i due anelli posti dietro , come se fossero ossidati,
dopo penso io alla lucidatura e annerimento con acido per argento.

[Angolopiatto]

Personalmente ho assistito ad una fusione multipla col metodo della cera persa, il pezzo veniva realizato immettendo della cera fusa in uno stampo di gomma a due metà ottenuto colandola addosso all'oggetto originale, fatte più "iniezioni" di cera fusa sempre nello stesso stampo ed una volta solidificata la cera, si collegavano tra loro tutti i pezzi da realizzare con uno "spago" di cera e venivano immersi in un bagno di gesso liquido contenuto in un cilindro di ferro ( h150 x 100 mm) e si aspettava che il gesso solidificasse attorno ai particolari di cera; una volta solidificato il gesso, il cilindro veniva posto in una specie di forno dove la cera veniva fatta fondere/bruciare per lasciare uno spazzio vuoto che funge da negativo 3D, l'ultima fase era la colata di metallo oro o argento che veniva fatta ponendo il cilindro senza fondo sopra una sistema aspirante per far si che l'aria intrappolata nello stampo non facesse da tappo/bolla impedendo alla fusione di penetrare nei minutissimi "cunicoli" lasciati vuoti dalla cera che era stata fatta bruciare come già descritto. Passati alcuni minuti si procedeva a frantumare il gesso e i particolari venivano alla luce, tutti collegati tra loro da uno "spago" di metallo.

f.sco

[darix]

In realtà infatti a me interessava di più l'aspetto metallurgico del processo. Ad ogni modo, il processo è interessante e la fresatura della cera è geniale; dovendo fare pezzi singoli e tutti diversi non si possono avere stampi in gomma. Continuo a fare i miei complimenti.

[salojm]

Angolopiatto, ben detto
Darix, se invece vuoi fare delle repliche da uno stampo in gomma
devi avere prima un'originale in metallo.
I complimenti fanno sempre piacere, specie se arrivano da PA (lontani ricordi)
Lavoare la cera con la cnc è una meraviglia ma per avere quei particolari
così piccoli deve essere super stabile.

[billielliot]

Ciao salojm,

una curiosita' in merito alla stabilita': ti rieferisci alla formula chimica della cera o alla CNC?

Ciao

Mauro

[salojm]

Ciao billielliot,
intendo la cnc, che sia stabile, se vedi il rilievo del leone è su una superficie di 1cm circa
e lavorato con un bulino da 20° punta da 0,1
tutti gli anelli sono stati lavorati con lo stesso bulino.
Per qunto riguarda il tipo di cera non ci sono problemi,
quella di color verde si presta bene per la cnc non impasta
e si può anche limare, carteggiare con grana 500 senza problemi,
la cera è un materiale fantastico.

Salvatore

[Angolopiatto]

Va detto che quel tipo di cera come anche quella di colore blù o rossa, sono prodotti dedicati all'arte orafa quindi, ben collaudati ciò nonostante, io proporrei di "creare" un micro ambiente climatizzato per far si che il calore prodotto dalla fresa non ce la faccia ad ammorbidire troppo la cera che sempre cera è, con l'indubbio vantaggio di una risoluzione maggiore del disegno, senza arrotondamenti o sbavature e sia chiaro che io parlo da estraneo all'ambiente dell'arte orafa o cnc

f.sco

[Maxjewels]

La cera verde usata sopra, non scalda quasi nulla lavorandola nella cnc, èuntipo di cera plastica espressamente concepita per questo tipo di lavori e ne esistono altri 2 modelli, una rossa più morbida e una blu più plastica, ma la blu si impasta spesso sotto la cnc mentre la verde è perfetta per queste lavorazioni. Quindi in definitiva a meno di non essere in Egitto la temperatura non è un problema per la fresatura ma lo è più per noi eh eh eh

[Angolopiatto]

buono a sapersi, io ho visto lavorare quella blu e quella rossa, ma solo manualmente... con le classiche raspe/lime e raschietti, la sola cera verde che ricordo, era quella che veniva iniettata negli stampi di caucciù vulcanizzato ( mi pare )

f.sco

[Maxjewels]

Gli stampi in negativo ( per gli addetti ai lavori chiamate semplicemente GOMME) in realtà sono realizzate in centinaia di materiali diversi, ma ce ne sono 4 tipi fondamentalmente.

un tipo bicomponente vulcanizzabile a freddo molto siliconico a riduzione prossima allo 0.
un vecchio modello gommoso rigido vulcanizzabile a caldo a bassa risoluzione e alta riduzione del modello.
un modello a caldo gommoso morbido a bassa riduzione e ottima risoluzione.
un modello sempre a caldo tra il gommoso e il siliconico a bassissima riduzione e altissima risoluzione

per quanto riguarda la cera il discorso è uguale, la cera verde che hai visto iniettare nelle gomme era sicuramente di tipo diverso da quello usato sopra, e anche di quella ce ne sono diversi tipi almeno 100.. e ognuna con caratteristiche diverse ( per oggetti pesanti, filigranati, leggeri, sottosquadri, con diverse riduzioni e risoluzioni)

[Angolopiatto]

Affascinante!..
Io con queste "stranezze" ci ho avuto a che fare per caso,
si era guastata la saldatrice di un laboratorio di orafi e mi hanno contattato per riparala; trovati una decina di raddrizzatori di potenza e messi in parallelo ed è andato tutto OK, poi ho anche adattato il pressostato di sicurezza sostituendolo con uno "rapinato" ad una lavatrice e così ci ho acquistato due amici orafi ecco come ho potuto attingere a queste nozioni anche se elementari.

f.sco

[elenamauro]

Wow sei veramente bravo! complimenti spero di riuscire anche io a fare delle cose così.. magari ci vorrà tempo e pazienza e....un po'di aiuto .... Grazie di tutto !!!!