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da salvatore993 » martedì 22 maggio 2018, 9:09
è un problema di massa/negativo. i costruttori di elettroniche low cost basate su microcontrollori hanno una linea costruttiva comune ormai, dei buffer sulle uscite e amen, sono dentro le norme, e testati al banco funzionano. in alcuni casi, come quelli dei controlli cnc, non tengono conto di alcune cose:
1 - sulla macchina, tra mandrino struttura macchina, inverter e azionamenti si creano loop di massa allucinanti.
2 - non tutti gli switching sono di qualità, e fisicamente nessuno switching garantisce lo stesso isolamento tra negativo,massa e terra che può offrire un trasformatore di qualità anche discreta-
3 - se a questo si aggiungono due cose tipo inverter e pc, poi non se ne esce più, al punto da rinunciare al controllo mandrino da elettronica.
infatti basta misurare la continuità tra la terra della 220 del pc e la carcassa della porta usb, poi quella tra la carcassa usb ed il negativo di alimentazione delle schede di controllo (quasi tutte) e si può facilmente desumere che tramite la scheda di controllo proprio, si unisce il negativo della logica alla terra dell'impianto, e allora via a una serie di problemi random, e da manicomio.
soluzione, io mi faccio degli alimentatori (per altri scopi) che uso sulle cnc, che probabilmente darò anche a tommaso visto che per esigenze ultime produttive ne ho fatti fare abbastanza in più, rigorosamente trasformatori incapsulati, con due uscite 12 e 6 volt. poi ormai metto foto-accoppiatori ovunque, hpgl su step e dir e 4n25 enable e fine corsa. anche queste ultime schede ne faccio tante (sempre per altri usi), forse ne darò un po' a tommaso. isolata totalmente la parte logica e garantendo il livello dei segnali, ci si dimentica in modo definitivo di un numero di problemi enormi.