Azionamenti SHS e Controller colibrì e loro collegamenti

[Zebrauno]

Altre interferenze, chissa' da dove, magari proprio dai cavi dei motori.

[kon]

Ciao, sai che la cosa strana è che se uso 2 azionamenti i distubi sono notevolmente ridotti!!
Comunque oggi ho preso dei cavi schermati da 0.22mmq per i segnali e dei 1,5mmq per connettere le potenze, poi vedrò di collegare a terra anche le tre barre di metallo interne al quadro ed al corpo del trasformatore lamellare e spero di risolvere.
Ho anche chiamato la SHS per chiedere se hanno riscontrato tali situazioni, ma mi hanno detto che solitamente vengono usati in modalità  PNP e non NPN però anche in NPN non dovrebbero dare problemi.
Ho anche notato una cosa strana nel suono dei movimenti degli assi, praticamente se ad esempio avvio col jog l'asse x in avanti sento il suono del motore che dopo qualche attimo (non è la rampa di accelerazione perchè varia casualmente) cambia di tono.
Per chi usa colibrì, mi sapreste dire se i parametri di accelerazione sono sempre attivi anche durante i movimenti con il jog oppure vengono rispettati solo durante l'esecuzione di un g-code?

[Zebrauno]

Per jog intendi il volantino?

I parametri che tu imposti nella scheda ASSI valgono sempre. L'unica condizione che provoca un arresto immediato, e quindi decelerazione estrema, e' l'intervento dello STOP o il contatto con i limiti.

ciao

[kon]

Rieccoci, praticamente ho creato un reticolato con guide din (circa 1,5mt) così da avere un minimo di schermatura su cui ancorare i cavi di terra, ho ridisposto i vari componenti in modo più consono, lasciando la scheda colibri il più lontana possibile da eventuali disturbi, ho anche sostituito tutti i cavi di segnali e potenze con cavi scermati da 0.22mmq e 1,5mmq.
Fatto questo ho anche collegato l'inverter ai morsetti 36 e 37 della colibrì, mentre un positivo ed il morsetto 35 li ho collegati alla bobbina di un relè (aggiungendo anche un diodo in parallelo rivolgendo il catodo verso il positivo) che eventualmente userò per una illuminazione a led o altro.
Ora mi chiedo, è possibile che non ho dovuto collegare il morsetto 28 con la +12vdc dell'alimentatore per avere il controllo dell'inverter (sia la F che la VI)?
Altra domandona, ho impostato il limite massimo dei RPM a 18000 ed impostato i parametri dell'inverter Fnod, Cnod, F127 su 0, ma quando invio un comando "M3S18000" l'inverter fa girare il mandrino a pochissimi RPM (sembrerebbero un migliaio), ho anche controllato che in uscita dal morsetto 25 e GND ci fossero i 10vdc e ne ho riscontrati 9.8, quindi il problema sarà  nei parametri dell'inverter, cosa ne pensate?

[Zebrauno]

Sulla schermatura devi fare una cosa per bene, considera che le interferenze dei cellulari passano attraverso fori di pochi mm...non so come tu stia facendo il reticolato ma deve venir fuori una schermatura continua senza aperture.

I 9,8V sono nella norma, devi impostare l'inverter (se il tuo lo permette) per abbassare la soglia massima dei 10V.

Per il resto segui alla lettera il manuale della Colibri' e soprattutto i diagrammi delle connessioni: se c'e' scritto di collegare i 12V al CMO tu fallo.

Per quale motivo non hai connesso i 12V al 28, anche se era chiaramente indicato nello schema-tipo? Te lo ha detto Ribaudo di non farlo?

Non improvvisare!

[kon]

Ciao Zebra, non sto improvvisando , ma sto rendendo San Ribaudo in Santo martire , praticamente mi ha spiegato che il morsetto 28 mi creava probabili inconvenienti perchè si incontrano i 12vdc (del mio alimentatore) e quelli del morsetto 28, quindi mi ha detto di non connetterlo.
Per la schermatura, direi che non riscontro interferenze interne e dall'esterno la vedo dura per le interferenze dato che il quadro è quasi a tenuta stagna.
Ciò che proprio non mi torna è proprio il discorso degli rpm del mandrino, praticamente la colibri come scheda e software sembrano rispondere a dovere, dato che il software mi da 18000rpm e sui morsetti riscontro i 9.8vdc, quindi al 100%.
Mentre l'inverter mi segna sul display circa 3000rpm (perfettamente 1/6 del valore desiderato), di conseguenza è sicuramente un parametro sull'inverter ad essere da configurare moltiplicandolo per 6 volte, il bello è proprio il capire quale .

[kon]

Trovato, mi rispondo da solo giusto per condivisione (potrebbe capitare al altri rintronati come me )
Praticamente premendo mode, poi selezionando il valore F2 ed entrando nell'opzione 204 ho trovato il valore 3.00, l'ho impostato su 18.00 ed il gioco è fatto, poi per meglio equilibrare i 0.2vdc mancanti dal segnale del VI ho impostato a 18.25 per avere i valori il più vicino possibile al comando in S dei g-code.
Per meglio comprendere l'opzione dell'inverter è semplicemente un limite massimo che si da all'inverter in rapporto al vdc del comando VI, ma per ovviare ad eventuali superamenti degli RPM del motore, basta impostare gli rpm e frequenza limite.
Ho anche inserito i sensori di Homing e provati senza alcun problema, poi mi occuperò dei limits ed il probe, ciao.

[Zebrauno]

Anche nel mio inverter ho adattato la soglia di velocita' massima per recuperare quei 0,2V, e' il metodo piu' pratico.

Spesso oltre alla qualita' delle alimentazioni (che si incontrano in vari punti) bisogna curare in modo spasmodico le masse, i loro giri e i punti di disconnessione pianificata per impedire i loop.

[kon]

Anche a me è sembrato il metodo più indicato per compensare il piccolo divario di RPM, ora proprio per evitare di usare un morsetto a 2 poli per tenere la 12vdc e GND ho realizzato con la stessa cnc e colibri una pseudo morsettiera con dei morsetti che già  avevo a passo 5.08mm, così riuscirò ad avere un po più ordinato il quadro (sicuramente le piste sono sovradimensionate per 12vdc ad 1A).
Pensavo di isolare anche le piste con della colla a caldo per poi fissare la schedina sempre lontana da eventuali disturbi, cosa ne pensate?

[kon]

Ed ecco qua alla "quasi" fine dei cablaggi interni, quasi perchè più avanti vorrei aggiungerci una presa a jack che ospiterà  un tastatore per la Z e magari una sonda come quella di Zebrauno.
Come vedete la morsettiera fatta è in alto a sx del quadro, mentre i cavi motore escono subito dal box senza incrociare altri cavi.
Ho fatto delle prove in rapido e x ed y li muovo tranquillamente sino a 7mt/min, mentre la Z stalla superati i 6mt/min, ma per mia abitudine ho impostato la velocità  a 4mt/min ed accelerazioni a 350mm/sq, così non dovrei perdere passi (spero).

[Zebrauno]

Come sei messo ad alimentazione?
Il quadro sta venendo bene, prova a metterlo sotto torchio con dei rapidi simultanei sui 3 assi...fai andare la Z su e giu' mentre gli altri assi vanno a spasso sul piano in diagonale, vedrai che sara' piu' affidabile trovare i limiti della macchina in quel modo.

ciao

[kon]

Ciao, ho fatto una prova per vedere se con finitura di un pseudo 3d in plexiglass mandando gli assi X-Y a 45° e quindi in interpolazione anche con Z, devi dire che nonostante abbia i 4 assi abilitati ed a circa 1500mm/min in lavorazione e 4000mm/min in rapido non ho perso passi, sinceramente non ho provato ad andare più veloce per evitare di spezzare la fresa da 2mm, ma il risultato sembra molto buono, comunque se e quando il trasformatore mi abbandonerà  passerò ad un toroidale da almeno 450W con uscite da 50 e 12v.
Ho anche chiamato i signori della SHS e mi hanno confermato che i miei azionamenti, regolati a 3A, assorbono solo 1,5A c.a., quindi se alimentati a 48v dovrei starci tranquillamente.
Però appena possibile cerco l'enable dell'azionamento del 4° asse da portare a pannello con una levetta da abilitare all'occorrenza.
Ciao

[kon]

Ri-ciao a tutti, ho nuovamente aggiornato la situazione del quadro per l'elettronica e dovrei poter finalmente finire
Ho predisposto 4 levette per l'abilitazione e disabilitazione degli azionamenti;
Aggiunto un'altro alimentatore da 12vdc e 3 Ampere (che si aggiunge a quello da 12vdc e 1 Ampere che verrà  usato separatamente da l'altro);
Predisposto un'ingresso a jack a pannello per poter successivamente connettere un probe e/o azzeratore asse Z;
Inserito un'interruttore bipolare a monte dell'inverter per aumentare il livello di sicurezza in fase di cambio utensile manuale o semi automatico;
Aggiunta una seconda ventola di raffreddamento che agevola la prevalenza nel ricircolo dei volumi d'aria (ventola alta espelle e ventola bassa immette aria).

Ora vorrei portare i 2 led di stato della colibri a pannello (credo tramite il jamper 2 per il + e GND in comune tra loro), ma è da capire se si riesce ad alimentare i 2 led da 3mm (nel mio caso 1 rosso e 1 verde), avete dritte al riguardo?

P.S.: poi non mancherò di allegare qualche foto, ciao.

[Zebrauno]

Se non ricordo male il JP2 chiude verso GND i led...quindi:
R da 1000 Ohm sul positivo dei led (se li alimenti a 12V), i loro GND connessi ai due pin del JP2.
Ed il gioco e' fatto

[kon]

Grazie per l'info
Giusto per curiosità , sul manuale dice che nella versione 2.1 si possono alimentare direttamente led o lampade da 20mA ma non capisco se fornisce o meno già  i volt necessari...

Dimenticavo di chiedere se qualcuno abbia usato un connettore a pannello per il cavo che collega l'inverter al mandrino HF e se si quale mi consigliate (credo che quello che uso anche per i motori non sia male ma non so se reggerebbe, segue link.).

http://www.cnc-store.it/connettore-poli ... p-675.html

Praticamente sto cercando di rendere il quadro sganciabile da ogni genere di cavi e mi manca solo il cavo mandrino