Stò parlando di mandrini senza ATC.
Come funziona la taratura altezza utensile in Rosetta?
- danieleee
- God
- Messaggi: 3689
- Iscritto il: lunedì 8 marzo 2010, 22:38
- Località: Borgo Vercelli
Come funziona la taratura altezza utensile in Rosetta?
Stò parlando di mandrini senza ATC.
-
- Member
- Messaggi: 252
- Iscritto il: lunedì 29 ottobre 2018, 9:54
Re: Come funziona la taratura altezza utensile in Rosetta?
Il principio è semplice.
In questo caso si utilizza la modalità di cambio utensile MTC tipo 1.
Viene definita una posizione macchina di cambio dell'utensile.
Viene definita una posizione macchina dove si trova il tool-setter (meglio se vicina a quella pratica per il cambio manuale).
Si fa lo zero sul pezzo con un qualsiasi utensile già caricato.
Si avvia il programma.
Il sistema dopo pochi passi vede l'istruzione di cambio utensile.
Si muove nella posizione del tool-setter e misura una quota.
Si muove nella posizione di cambio utensile, si ferma con una finestra che indica quale utensile è richiesto.
Se è lo stesso caricato si da ok, se è diverso si cambia e si da ok.
Il sistema va a rimisurare sul tool-setter e applica la differenza come correttore H dinamico della lunghezza utensile (g43.1) senza quindi scrivere nulla in tabella.
Il codice G del programma deve contenere solo il cambio utensile ma non il comando G43 H.
Per ogni utensile cambiato nel programma ripete le due misurazioni prima e dopo il cambio.
In questo caso si utilizza la modalità di cambio utensile MTC tipo 1.
Viene definita una posizione macchina di cambio dell'utensile.
Viene definita una posizione macchina dove si trova il tool-setter (meglio se vicina a quella pratica per il cambio manuale).
Si fa lo zero sul pezzo con un qualsiasi utensile già caricato.
Si avvia il programma.
Il sistema dopo pochi passi vede l'istruzione di cambio utensile.
Si muove nella posizione del tool-setter e misura una quota.
Si muove nella posizione di cambio utensile, si ferma con una finestra che indica quale utensile è richiesto.
Se è lo stesso caricato si da ok, se è diverso si cambia e si da ok.
Il sistema va a rimisurare sul tool-setter e applica la differenza come correttore H dinamico della lunghezza utensile (g43.1) senza quindi scrivere nulla in tabella.
Il codice G del programma deve contenere solo il cambio utensile ma non il comando G43 H.
Per ogni utensile cambiato nel programma ripete le due misurazioni prima e dopo il cambio.
- danieleee
- God
- Messaggi: 3689
- Iscritto il: lunedì 8 marzo 2010, 22:38
- Località: Borgo Vercelli
Re: Come funziona la taratura altezza utensile in Rosetta?
Ok grazie 1000!
Appena possibile faccio delle prove poi aggiorno!
Appena possibile faccio delle prove poi aggiorno!
- danieleee
- God
- Messaggi: 3689
- Iscritto il: lunedì 8 marzo 2010, 22:38
- Località: Borgo Vercelli
Re: Come funziona la taratura altezza utensile in Rosetta?
Ci ho pensato su...vista la già mia ridotta area di lavoro, impegnarla ancora con un probe, mi porterebbe via spazio prezioso.
Quindi ora vi illustrerò il "mio piano malvagio"
allego immagini per farmi capire meglio.
La mia intenzione è di costruire un braccio a cui verrà fissato il probe, il medesimo sarà mobile.
Ora devo decidere in che modo movimentarlo, le soluzioni che al momento mi garbano in particolare sono due.
Soluzione 1:
Movimentarla con un pistoncino ad aria, si collega un output all' elettrovalvola (metterei comunque un relè a stato solido tra Rosetta e elettrovalvola, non si sà mai...)
Diciamo che questa è la Easy, e mi piace relativamente, per il tipo di movimento che genera pistoncini ad aria, in più dovrei aver sempre compressore acceso (devo sempre far i conti con i miei 3KW di corrente domestica).
Soluzione 2: (quella che preferirei)
Prima di tutto faccio presente che tempo al tempo diventerà 5 assi con tavola rotobasculante, quindi assi X,Y,Z,A,C sono impegnati.
Ebbene, se possibile io vorrei far muovere il braccio tramite uno stepper, utilizzando asse B.
Vengo al dunque:
Si potrà fare la soluzione 2??
nella macro, oltre a quello che già dovrà fare, bisognerà appunto generare questo movimento.
quindi la sequenza sarà:
1-risalita asse Z alla sua massima altezza.
2-assi X, Y in posizione di disimpegno.
3-posizione braccio tramite coordinate B
4-tastatura
5-ritiro braccio sempre tramite coordinate B
Quindi ora vi illustrerò il "mio piano malvagio"
allego immagini per farmi capire meglio.
La mia intenzione è di costruire un braccio a cui verrà fissato il probe, il medesimo sarà mobile.
Ora devo decidere in che modo movimentarlo, le soluzioni che al momento mi garbano in particolare sono due.
Soluzione 1:
Movimentarla con un pistoncino ad aria, si collega un output all' elettrovalvola (metterei comunque un relè a stato solido tra Rosetta e elettrovalvola, non si sà mai...)
Diciamo che questa è la Easy, e mi piace relativamente, per il tipo di movimento che genera pistoncini ad aria, in più dovrei aver sempre compressore acceso (devo sempre far i conti con i miei 3KW di corrente domestica).
Soluzione 2: (quella che preferirei)
Prima di tutto faccio presente che tempo al tempo diventerà 5 assi con tavola rotobasculante, quindi assi X,Y,Z,A,C sono impegnati.
Ebbene, se possibile io vorrei far muovere il braccio tramite uno stepper, utilizzando asse B.
Vengo al dunque:
Si potrà fare la soluzione 2??
nella macro, oltre a quello che già dovrà fare, bisognerà appunto generare questo movimento.
quindi la sequenza sarà:
1-risalita asse Z alla sua massima altezza.
2-assi X, Y in posizione di disimpegno.
3-posizione braccio tramite coordinate B
4-tastatura
5-ritiro braccio sempre tramite coordinate B
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file e le foto allegati in questo messaggio. Per visualizzare tali file devi registrarti ed effettuare il Login
- danieleee
- God
- Messaggi: 3689
- Iscritto il: lunedì 8 marzo 2010, 22:38
- Località: Borgo Vercelli
Re: Come funziona la taratura altezza utensile in Rosetta?
Penso di essere arrivato al progetto definitivo..
se @qandro mi dice che è possibile gestire il movimento del braccio nella macro (utilizzando asse B come posizionamento di esso) visto che come già detto in precedenza X,Y,Z,A,C saranno già occupati. io passo alla modalità "Hardware"!!
dovrà essere fatto a regola di arte se voglio che sia preciso, quindi ci vorranno un bel pò di ore di lavoro per realizzarlo.
nel gruppo che sosterrà il braccio userò cuscinetti a rulli inclinati contrapposti, di una buona dimensione D62 esterno e d30 interno.
se @qandro mi dice che è possibile gestire il movimento del braccio nella macro (utilizzando asse B come posizionamento di esso) visto che come già detto in precedenza X,Y,Z,A,C saranno già occupati. io passo alla modalità "Hardware"!!
dovrà essere fatto a regola di arte se voglio che sia preciso, quindi ci vorranno un bel pò di ore di lavoro per realizzarlo.
nel gruppo che sosterrà il braccio userò cuscinetti a rulli inclinati contrapposti, di una buona dimensione D62 esterno e d30 interno.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file e le foto allegati in questo messaggio. Per visualizzare tali file devi registrarti ed effettuare il Login
-
- Member
- Messaggi: 252
- Iscritto il: lunedì 29 ottobre 2018, 9:54
Re: Come funziona la taratura altezza utensile in Rosetta?
Quando un asse non è usato dalla cinematica attiva, come ad esempio il B in una tavola/tavola A/C può
essere impostato come rotazionale libero, il che significa che non concorre nella costruzione della grafica.
L'asse rimane comunque interpolato quindi se si mette in una riga con altri movimenti assi viene mosso anche lui.
E' comunque possibile muoverlo da solo, senza quindi descrivere altri assi nel comando G0/G1 e spostarlo a piacimento.
Di solito in questi casi troverei più semplice mettere un pistone con elettrovalvola bistabile (un'uscita avanza, un'uscita retrae)
e muovere avanti/indietro un carello con il tool-setter, possibilmente usando un ingresso che identifichi se è aperto o chiuso.
Questo è il modo con cui funziona la gestione apertura/chiusura magazzino (di solito il magazzino utensili comprende anche
il tastatore per la lunghezza utensile).
essere impostato come rotazionale libero, il che significa che non concorre nella costruzione della grafica.
L'asse rimane comunque interpolato quindi se si mette in una riga con altri movimenti assi viene mosso anche lui.
E' comunque possibile muoverlo da solo, senza quindi descrivere altri assi nel comando G0/G1 e spostarlo a piacimento.
Di solito in questi casi troverei più semplice mettere un pistone con elettrovalvola bistabile (un'uscita avanza, un'uscita retrae)
e muovere avanti/indietro un carello con il tool-setter, possibilmente usando un ingresso che identifichi se è aperto o chiuso.
Questo è il modo con cui funziona la gestione apertura/chiusura magazzino (di solito il magazzino utensili comprende anche
il tastatore per la lunghezza utensile).
- danieleee
- God
- Messaggi: 3689
- Iscritto il: lunedì 8 marzo 2010, 22:38
- Località: Borgo Vercelli
Re: Come funziona la taratura altezza utensile in Rosetta?
Si, mi và bene!
Allora mi attivo nella costruzione del braccio probe!
Allora mi attivo nella costruzione del braccio probe!
- danieleee
- God
- Messaggi: 3689
- Iscritto il: lunedì 8 marzo 2010, 22:38
- Località: Borgo Vercelli
Re: Come funziona la taratura altezza utensile in Rosetta?
Molto probabilmente per fine settimana i primi test!
Userò asse B, ho preferito così per la completa gestione del braccio, posizioni velocità ecc ecc...
Dove trovo la macro ?
Cosa devo impostare in Rosetta?
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file e le foto allegati in questo messaggio. Per visualizzare tali file devi registrarti ed effettuare il Login
-
- Member
- Messaggi: 252
- Iscritto il: lunedì 29 ottobre 2018, 9:54
Re: Come funziona la taratura altezza utensile in Rosetta?
La macro preposta al cambio utensile (tool_change.ngc) e alla tastatura lunghezza utensile è una sola.
https://pastebin.pl/view/abb3fac0
La macro è completamente parametrizzabile.
Se chiamata dal comando M6 utilizza i parametri Aa Bb Cc Ii creati di default dal compilatore per TOOL/SLOT utensile caricato e da caricare.
Se chiamata da G65 P"tool_chage" A B C I [J] [K] ha I parametri J e K che permettono di richiamare funzioni interne direttamente nel codice
G come apertura/chiusura carter, tastatura utensile caricato, scarico/carico utensile caricato, etc cosi che è possibile richiamare le funzioni
si da bottone su toolbar che da ingresso digitale (per esempio per fare lo scarico/carico utensile su cono iso).
Quando si aggiorna online il pacchetto le ultime versioni di macro e il template dei parametri # con descrizione sono posti in:
%appdata%\RosettaCNC-1\standard-machine-files e in questo caso:
tool_change.ngc = va posta nella cartella macros della machine in uso (di default %appdata%\RosettaCNC-1\machines\RosettaCNC\macros).
rosettacnc1.cpf = contiene i parametri # pre-definiti e va nella root della machine in uso (es: %appdata%\RosettaCNC\machines\RosettaCNC).
Il tutto a software di controllo spento.
Poi vanno configurati i parametri di cambio utensile #6000...in su secondo quanto descritto nel file tool_change.ngc.
Presumo che tu abbia un MTC (manual tool-change) quindi l'attuale macro dovrà essere cambiata per gestire il movimento del braccio.
Intanto inizia a guardarti il codice della macro cambio utensile.
E' ampiamente documentata.
La SUB che andrà modificata per introdurre il movimento braccetto è la TC_TOUCH_PROBE nella quale dopo aver portato la Z ad altezza di sicurezza dovrà essere portato B in posizione di tastatura e a fine tastatura, dopo aver riportato lo Z in altezza sicurezza dovrà essere riportato il braccetto con asse B in posizione di parcheggio.
https://pastebin.pl/view/abb3fac0
La macro è completamente parametrizzabile.
Se chiamata dal comando M6 utilizza i parametri Aa Bb Cc Ii creati di default dal compilatore per TOOL/SLOT utensile caricato e da caricare.
Se chiamata da G65 P"tool_chage" A B C I [J] [K] ha I parametri J e K che permettono di richiamare funzioni interne direttamente nel codice
G come apertura/chiusura carter, tastatura utensile caricato, scarico/carico utensile caricato, etc cosi che è possibile richiamare le funzioni
si da bottone su toolbar che da ingresso digitale (per esempio per fare lo scarico/carico utensile su cono iso).
Quando si aggiorna online il pacchetto le ultime versioni di macro e il template dei parametri # con descrizione sono posti in:
%appdata%\RosettaCNC-1\standard-machine-files e in questo caso:
tool_change.ngc = va posta nella cartella macros della machine in uso (di default %appdata%\RosettaCNC-1\machines\RosettaCNC\macros).
rosettacnc1.cpf = contiene i parametri # pre-definiti e va nella root della machine in uso (es: %appdata%\RosettaCNC\machines\RosettaCNC).
Il tutto a software di controllo spento.
Poi vanno configurati i parametri di cambio utensile #6000...in su secondo quanto descritto nel file tool_change.ngc.
Presumo che tu abbia un MTC (manual tool-change) quindi l'attuale macro dovrà essere cambiata per gestire il movimento del braccio.
Intanto inizia a guardarti il codice della macro cambio utensile.
E' ampiamente documentata.
La SUB che andrà modificata per introdurre il movimento braccetto è la TC_TOUCH_PROBE nella quale dopo aver portato la Z ad altezza di sicurezza dovrà essere portato B in posizione di tastatura e a fine tastatura, dopo aver riportato lo Z in altezza sicurezza dovrà essere riportato il braccetto con asse B in posizione di parcheggio.
- danieleee
- God
- Messaggi: 3689
- Iscritto il: lunedì 8 marzo 2010, 22:38
- Località: Borgo Vercelli
Re: Come funziona la taratura altezza utensile in Rosetta?
Si esatto, per almeno i primi 2 o 3 anni sarà MTC.
Visto che il raggio di movimento del braccio entra nello spazio del piano di lavoro, e si trova a circa 140mm da esso in altezza, quando ci sarà anche la bascula rischia di urtarci contro.
Ho già fatto una bozza della bascula per farmi una idea del suo ingombro.
Quindi la sequenza esatta sarà questa:
1-Salita asse Z alla sua massima corsa.
2-Assi X e Y in una posizione definita per uscire dal raggio di azione del braccio.
3-Movimento del braccio tramite coordinate di B.
4-Tastatura.
5-Risalita asse Z alla sua massima corsa.
6-Ritorno del braccio in posizione di riposo.
Io provo a capir la macro, ma non credo di essere in grado di saper aggiungere il movimento di B.
Quindi mi sà che sarò costretto a chiedere il vostro aiuto.
Quando tutto sarà funzionante e testato, obbligo da parte mia un bel video da caricare su YouTube
Faccio una prima anticipazione del proseguimento del mio "piano malvagio".
Tempo e ora se ne parlerà nel dettaglio con post dedicato ad esso.
Un occhio attento avrà fatto caso alle spianature sui lati del collo della Z.
Ebbene, lo scopo di tali è che vorrò poi mettere una sonda per trovare il centro di un foro ( per fare esempio), stile Datron, questa scenderà e farà il suo lavoro ecc ecc.
Avendo solo un ingresso per il Probe, sarò costretto ad usare un deviatore di segnale attivato da un Output.
Ma come già detto poco sopra ne parleremo più avanti.
Visto che il raggio di movimento del braccio entra nello spazio del piano di lavoro, e si trova a circa 140mm da esso in altezza, quando ci sarà anche la bascula rischia di urtarci contro.
Ho già fatto una bozza della bascula per farmi una idea del suo ingombro.
Quindi la sequenza esatta sarà questa:
1-Salita asse Z alla sua massima corsa.
2-Assi X e Y in una posizione definita per uscire dal raggio di azione del braccio.
3-Movimento del braccio tramite coordinate di B.
4-Tastatura.
5-Risalita asse Z alla sua massima corsa.
6-Ritorno del braccio in posizione di riposo.
Io provo a capir la macro, ma non credo di essere in grado di saper aggiungere il movimento di B.
Quindi mi sà che sarò costretto a chiedere il vostro aiuto.
Quando tutto sarà funzionante e testato, obbligo da parte mia un bel video da caricare su YouTube
Faccio una prima anticipazione del proseguimento del mio "piano malvagio".
Tempo e ora se ne parlerà nel dettaglio con post dedicato ad esso.
Un occhio attento avrà fatto caso alle spianature sui lati del collo della Z.
Ebbene, lo scopo di tali è che vorrò poi mettere una sonda per trovare il centro di un foro ( per fare esempio), stile Datron, questa scenderà e farà il suo lavoro ecc ecc.
Avendo solo un ingresso per il Probe, sarò costretto ad usare un deviatore di segnale attivato da un Output.
Ma come già detto poco sopra ne parleremo più avanti.
- danieleee
- God
- Messaggi: 3689
- Iscritto il: lunedì 8 marzo 2010, 22:38
- Località: Borgo Vercelli
Re: Come funziona la taratura altezza utensile in Rosetta?
Ho dato un occhio alla macro... dir che l'ho capita sarebbe una bugia...diciamo qualcosina...
Non sono in grado di aggiungere movimenti del braccio asse B
Se non erro, fà la differenza dalla lunghezza attuale alla successiva dell' utensile modificando lo zero pezzo in Z.
Se ciò fosse come appena detto, vi dico fin da subito che NON và assolutamente bene così!
Utensile precedente di può scheggiare o rompere, quindi perderesti tutto! E se fai un 3D dove non vi sono più piani, ma solo parti tonde sei spacciato!
Se stò sparando cavolate sul comportamento della macro allora mi scuso in precedenza.
Se invece è come ho capito, allora bisogna correre ai ripari!
Sempre se sia nell' ipotesi che abbia visto giusto, la soluzione è semplice!.
Con MTC ci vuole un Master Tool!
Monti utensile.
Fai zero zezzo.
Prima di farlo lavorare si setta utensile.
Quel valore sarà memorizzato.
Ad ogni cambio utensile aggiornerà lo zero pezzo in relazione alla nuova lunghezza, tendo come riferimento il valore del settaggio iniziale.
Quindi il tool chance può rimanere M06.
Quello del settaggio iniziale si definirà un altro codice M
(tipo M106 per fare esempio).
A voi la parola adesso..
Non sono in grado di aggiungere movimenti del braccio asse B
Se non erro, fà la differenza dalla lunghezza attuale alla successiva dell' utensile modificando lo zero pezzo in Z.
Se ciò fosse come appena detto, vi dico fin da subito che NON và assolutamente bene così!
Utensile precedente di può scheggiare o rompere, quindi perderesti tutto! E se fai un 3D dove non vi sono più piani, ma solo parti tonde sei spacciato!
Se stò sparando cavolate sul comportamento della macro allora mi scuso in precedenza.
Se invece è come ho capito, allora bisogna correre ai ripari!
Sempre se sia nell' ipotesi che abbia visto giusto, la soluzione è semplice!.
Con MTC ci vuole un Master Tool!
Monti utensile.
Fai zero zezzo.
Prima di farlo lavorare si setta utensile.
Quel valore sarà memorizzato.
Ad ogni cambio utensile aggiornerà lo zero pezzo in relazione alla nuova lunghezza, tendo come riferimento il valore del settaggio iniziale.
Quindi il tool chance può rimanere M06.
Quello del settaggio iniziale si definirà un altro codice M
(tipo M106 per fare esempio).
A voi la parola adesso..
- danieleee
- God
- Messaggi: 3689
- Iscritto il: lunedì 8 marzo 2010, 22:38
- Località: Borgo Vercelli
Re: Come funziona la taratura altezza utensile in Rosetta?
Aggiungo...
Quel valore del Probe Set iniziale non sarà niente meno che la distanza da home di Z e il punto di contatto del micro tradotto come una distanza o misura.
Fatto il probe set, io sono in una botte di ferro! Posso anche distruggere 10 frese da 1mm che ho sempre la garanzia di non aver perso tutto! E di aver sempre precisione dello zero pezzo!
Monti la nuova T...M06 e sei di nuovo in pista!
Sempre che io abbia capito...
È possibile fare come ho detto??
Quel valore del Probe Set iniziale non sarà niente meno che la distanza da home di Z e il punto di contatto del micro tradotto come una distanza o misura.
Fatto il probe set, io sono in una botte di ferro! Posso anche distruggere 10 frese da 1mm che ho sempre la garanzia di non aver perso tutto! E di aver sempre precisione dello zero pezzo!
Monti la nuova T...M06 e sei di nuovo in pista!
Sempre che io abbia capito...
È possibile fare come ho detto??
Re: Come funziona la taratura altezza utensile in Rosetta?
Se rompi l' utensile lasci in pausa il programma, fai lo zero pezzo con il nuovo utensile sano dello stesso tipo , sempre che hai ancora una superficie disponibile per lo zero pezzo perché se è un 3D è facile che lo zero pezzo non lo potrai fare più, e poi devi rifare la lavorazione con utensile che si era rotto perché probabilmente non ha finito la lavorazione.
- danieleee
- God
- Messaggi: 3689
- Iscritto il: lunedì 8 marzo 2010, 22:38
- Località: Borgo Vercelli
Re: Come funziona la taratura altezza utensile in Rosetta?
Esatto Maurizio, hai perfettamente capito il problema!
Se hai un 3D dove ci hai lavorato per ore e ore, se rompi una fresetta, con questo sistema butti via tutto!
TASSATIVAMENTE NO!
spero sempre di essermi sbagliato...sono un lavoratore, non un programmatore, posso aver capito Roma per Toma!
Se hai un 3D dove ci hai lavorato per ore e ore, se rompi una fresetta, con questo sistema butti via tutto!
TASSATIVAMENTE NO!
spero sempre di essermi sbagliato...sono un lavoratore, non un programmatore, posso aver capito Roma per Toma!
- danieleee
- God
- Messaggi: 3689
- Iscritto il: lunedì 8 marzo 2010, 22:38
- Località: Borgo Vercelli
Re: Come funziona la taratura altezza utensile in Rosetta?
Anzi, spero che dica che non ho capito come funziona esattamente la sequenza...
Standby....