saldatrice a filo

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radex
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saldatrice a filo

Messaggio da radex » sabato 25 aprile 2009, 22:33

vorrei comprare una saldatrice a filo
ho visto che esistono anche quelle che non richiedono la bombola di gas e usano il filo animato
qualcuno mi ha detto di evitarle..
e' vero? perche'? qualcuno le ha provate?

grazie

zerozero
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Re: saldatrice a filo

Messaggio da zerozero » sabato 25 aprile 2009, 22:51

beh tutto dipende da cosa ci devi fare, sicuramente la saldatura con filo animato e più "sporca" di quella col gas, sputacchia un po di più e ci viene un filo di scoria per il fatto che il filo è animato, io ne ho una hobbistica della deca che va sia a gas che senza e per quello che ci faccio va più che bene, una volta che ci prendi la mano si riescono a fare dei buoni lavori, calcola cmq che con quelle hobbistiche saldi bene spessori ridotti per via del ridotto amperaggio, io per lavori più massicci gli ho affiancato un buon inverterterino a elettrodo da 140 ampere
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Re: saldatrice a filo

Messaggio da zerozero » sabato 25 aprile 2009, 23:03

aggiungo che evita cmq quelle molto economiche e che vanno solo col filo animato, la bombola prima o poi ti tornerà  utile, anche solo di quelle usa e getta per piccoli lavori con l'inox e cose del genere dove il gas è d'obbligo, quindi meglio avere questa possibilità , la differenza di prezzo non va oltre i cento euro per una con o senza gas e inoltre quelle molto economiche hanno ridotte possibilità  di regolazione, su alcune addirittura non c'è la possibilità  di regolare la velocità  del filo ma questo viene regolato insieme alla regolazione della corrente, invece per avere una buona saldatura è necessario che la velocità  del filo sia a parte
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Re: saldatrice a filo

Messaggio da radex » sabato 25 aprile 2009, 23:18

io dovrei saldare dei tubi
con la saldatrice a inverter che ho, piu' o meno va bene ma mi scoccia di togliere le scorie riprendere la saldatura provare e riprovare
ho visto delle saldature fatte a filo ed erano quasi perfette
cosi' stavo pensando di comprare una saldatrice a filo ma non vorrei spendere molto.. che fare?
dovrei prendere per forza una saldatrice con relativa bombola di gas?

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Re: saldatrice a filo

Messaggio da zerozero » sabato 25 aprile 2009, 23:27

il mio consiglio è di prenderne almeno una che abbia la possibilità  di usare la bombola, se un giorno ti capita di saldare qualcosa per cui ti serve il gas ti tocca cambiare la saldatrice, è meglio spendere qualcosa in più e avere una macchina più versatile, non so che budget hai io la mia deca l'ho pagata se non ricordo male 350 euro
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Re: saldatrice a filo

Messaggio da Blanko70 » mercoledì 29 aprile 2009, 12:08

Radex, se hai un inverter ti consiglio vivamente di procurarti una torcia TIG (costa circa 80 Euro) con il rubinetto (ci sono anche con il pulsante ma ci vuole una saldatrice adatta).

Con un minimo di pratica puoi imparare facilmente a saldare a TIG, non farti spaventare e' molto ma molto piu' facile di quello che sembra e per i tubi e' il metodo piu' indicato. Inoltre le saldature che puoi ottenere saranno molto milgiori, sia esteticamente che qualitativamente rispetto a quelle che puoi ottenere con una saldatrice a filo.

Con il TIG devi procurarti una bombola seria di ARGON ed il relativo riduttore di pressione con manometro e flussimetro. Io ti consigli il formato da 15 litri, ma se saldi poco puoi prendere anche una 5 o una 7. Io la bombola la noleggio, mi costa 75 Euro l'anno piu' le ricariche (25 euro a ricarica), il manometro usato lo ho pagato 35 euro.

Non pensare neanche di poter usare le bomboletta usa e getta (vale anche per saldare a filo) perche' costano care e hanno una autonomia di circa tre minuti di saldatura, quindi non ci fai nulla.

Ciao!

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Re: saldatrice a filo

Messaggio da Blanko70 » mercoledì 29 aprile 2009, 13:06

Allego un paio di foto che ho sottomano di due particolari che ho saldato a TIG.

Io non sono un saldatore, saldo per hobby e sono autodidatta.

La saldatrice e' un ottimo inverter Fimer da 150 Amper, non ha altre regolazioni che la corrente di saldatura e l'innesco e' a striscio.

Ciao
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Re: saldatrice a filo

Messaggio da zerozero » mercoledì 29 aprile 2009, 16:50

sicuramente il tig è un altro pianeta, ma c'è sempre il problema del gas se lui ha difficoltà  a reperire la bombola, l'acquisto di una da quindici chili a me avevano chiesto 350 euro senza manometri e l'affitto, solo di quelle enormi da non so quanti chili, lo facevano solo a chi ha partita iva, non so in altre zone se le cose sono diverse, su ebay si trova qualcosa ma bisogna spendere sempre 300 euro tra bombola e torcia, in più deve avere cmq un buon inverter da almeno 150 ampere, se ne ha uno di quelli hobbistici da brico la vedo dura
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Re: saldatrice a filo

Messaggio da Blanko70 » mercoledì 29 aprile 2009, 18:16

Beh, intanto se vuoi saldare a filo la bombola ti serve comunque. Se non vuoi usare il gas allora tanto vale usare l'elettrodo, perche' il risultato delle saldature con filo animato e' nettamente inferiore a quello che si ottiene con l'elettrodo.

Le bombole da 15 si trovano da qualsiasi rifornitore di gas tecnici, costano intorno ai 200 Euro e ogni 10 anni vanno revisionate. Quando le porti a caricare devi consegnarle e aspettare che vengano mandate alla ricarica, mediamente ci vuole una settimana, se hai sfiga due). Quindi se ci devi lavorare ti conviene comprarne due se non vuoi restare fermo.

Io preferisco affittarla perche' quando e' scarica la porto indietro e me ne danno subito un'altra. Inoltre siccome la tariffa e' al mese posso riportarla indietro se non mi serve per dei mesi e non pago (non mi e' ancora capitato). Comunque non tutti fanno l'affitto, io ho dovuto girare un po'.

Per il TIG non occore un costoso inverter. Il mio l'ho pagato in offerta circa 400 Euro con la torcia TIG. Senza costava circa 350 Euro.

Con il TIG saldi da 30 ampere in su (almeno io al di sotto non ci riesco), comunque la corrente dipende dallo spessore, per le normali applicazioni con un inverter da 90 Ampere ci saldi benissimo, solo non devi pensare di poter fare grossi spessori. Nelle foto sopra ho saldato una piattina da 4x40 ad un tondo di diametro 24 e due piattine da 4x40 insieme con circa 90 Ampere.

Piuttosto che nella corrente il vero limite di un inverter da "Brico" sta' nel duty cycle o ciclo di lavoro, mentre una macchina professionale salda a 100A al 100% un prodotto da Brico salda a 90A al 30%. Il che vuol dire che una macchina professionale puo' saldare a 100A senza mai fermarsi, mentre il prodotto obbistico su dieci minuti salda per 3 minuti e deve raffreddarsi per 7.

Ciao

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Re: saldatrice a filo

Messaggio da radex » mercoledì 29 aprile 2009, 21:28

sarebbe interessante il tig

la saldatrice che ho (a inverter) ha queste caratteristiche

Funzionalita': DC MMA, TIG DC (con torcia tig)
KW: 6.6
A: 5 - 200
A (60%): 200
Elettrodi: 1.6 - 4mm
Tensione a vuoto: 73 volt

potreste consigliarmi quale torcia tig comprare? la saldatrice ha i connettori da 1/4 di giro e c'e' scritto 35-50 mm

p.s.: la saldatrice non ha nessun attacco per il gas, quindi dovrebbe essere la torcia ad avere l'attacco per la bombola

p.s.2: se qualcuno conosce qualcuno che noleggia bombole di argon qui a napoli a privati, me lo faccia sapere

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Re: saldatrice a filo

Messaggio da radex » mercoledì 29 aprile 2009, 21:49

praticamente dovrei comprare un kit tipo questo?
http://cgi.ebay.it/Bombola-Argon-un-rid ... 240%3A1318
o sarebbe meglio comprare tutto singolarmente e magari prendere la bombola in fitto?

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Re: saldatrice a filo

Messaggio da Blanko70 » giovedì 30 aprile 2009, 0:28

La saldatrice è adatta l'uso con il TIG e dalle caratteristiche: 200A con ciclo al 60% direi che si tratta di una macchina professionale.

Per il kit, quello che hai indicato tu potrebbe andare: la torcia va bene, è del tipo a rubinetto raffreddata ad aria (dovrebbe trattarsi di una WP17), l'apertura del gas la comandi girando il rubinetto ma io ti consiglierei un riduttore con il flussimetro (invece che con il doppio manometro) e non sono in grado di dirti se gli attacchi siano adatti alla tua saldatrice.

Un esempio di flussimetro lo puoi vedere qui:

http://cgi.ebay.it/Torcia-tig-per-inver ... 240%3A1318

Se vuoi un consiglio trova un negozio specializzato per la saldatura. In questo modo sarai sicuro di trovare la torcia adatta alla tua saldatrice ed all'uso che intendi farne e potrai anche comprare i ricambi, infatti devi sapere che sulla torcia, puoi montare diversi ugelli ceramici e diversi tipi di elettrodo in tungsteno. P.es. per i miei lavori io uso quelli toriati (colore rosso) da 2,5 mm e se lavoro in spazi ristretti monto l'ugello da 4 altrimenti il 5.

http://cgi.ebay.it/Serie-10-elettrodi-i ... 240%3A1318

Potrai quindi farti consigliare quelli più adatti al lavoro che devi svolgere.

Inoltre per saldare col tig occorrono le barrette di materiale di apporto:

http://cgi.ebay.it/Barrette-saldatur-Ti ... 240%3A1318

che potrai scegliere in base al materiale che devi saldare, ce ne sono di molti tipi: ferro, vari tipi di acciaio, inox, rame, titannio ed alluminio, però l'alluminio con la tua saldatrice non lo puoi saldare perchè ci vuole una saldatrice con la corrente alternata, mentre la tua è solo in continua. Una saldatrice a tig con l'alternata tipo una Telwin da 180 A costa 1600Euro, se vai su una Miller Dynasty 200 si va sui 2700Euro. Esistono anche le cinesi ma io non le prendo neanche in considerazione.

Un'ultima cosa: saldando a TIG avrai entrambe le mani occupate perchè con una terrai la barretta di materiale di apporto e con l'altra la torcia tig, quindi devi anche procurarti una maschera che stia su da sola. Io mi sono preso quella elettronica autooscurante e te la consiglio vivamente, comunque si può sopravvivere anche con una normale maschera con vetro attinico con l'accorgimento di mettere le mani in posizione e abbassare la maschera con un repentino movimento in avanti del capo subito prima di iniziare a saldare.

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Re: saldatrice a filo

Messaggio da Blanko70 » giovedì 30 aprile 2009, 0:55

Per la bombola vedi tu, io preferisco affittarla per non aspettare quando devo ricaricare. Inoltre il costo della ricarica è , in proporzione, più alto quanto più la bombola è piccola. Per me un buon compromesso è la 15 litri (che tra l'altro qui è la misura minima che trovi a noleggio).

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Re: saldatrice a filo

Messaggio da tornitore2 » sabato 2 maggio 2009, 9:15

Questo è quello che mi sono procurato io per saldare a tig:
mia saldatrice

Se non vuoi usare il gas allora tanto vale usare l'elettrodo, perche' il risultato delle saldature con filo animato e' nettamente inferiore a quello che si ottiene con l'elettrodo.
Insomma :doubt: , io sarei per comprare sempre una saldatrice a filo che consenta anche il gas (quelle solo no gas non le comprerei mai), ma provare a usare l'animato non nuoce. Utenti di questo forum dicono che è molto pratico e da buoni risultati. Sicuramente puoi utilizzare l'animato per un buon pezzo se vuoi aspettare a comprare la bombola.
Con il TIG saldi da 30 ampere in su
Questo assolutamente no. Un inverter minimo per tig deve consentire di scendere molto di più con la corrente. Almeno a 5 o max 10 ampere di minimo. Uno dei grandi vantaggi del tig è di poter saldare cose piccole che ad un hobbista non mancano mai.
Invece, un grande limite del Tig è la scarsissima praticità  nel fare cordoni con parecchio apporto materiale e di riempimento. Un secondo è che è quasi impossibile saldare su pezzi non perfettamente puliti e disossidati. In questi due aspetti una saldatrice a filo o elettrodo di buon amperaggio è l'ideale complemento di una tig.
E' come avere un Ferrarino e doverci fare anche trasporto legna o andarci a pescare al lago, ci vuole per forza anche un rude pick-up pronto in garage! :lol:

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Re: saldatrice a filo

Messaggio da Blanko70 » lunedì 4 maggio 2009, 18:29

Ciao Tornitore, permettimi di dire che l'affermazione che un tig debba necessariamente partire da 5A la vedo un po' spinta. Dipende da cosa ci vuoi/devi fare. Io per esempio, pur avendo un inverter che va da 5A a 150A non ho trovato applicazioni al di sotto dei 30A. E con 30A saldo tranquillamente particolari molto piccoli.

Comunque il limite dei 30A io lo intendevo come valore massimo, non come range minimo di regolazione, solo per dire che per saldare a TIG non occorrono costosi TIG da centinaia di ampere ma che puoi cominciare a saldare a TIG con un inverter da 30A (naturalmente con una corrente cosi' bassa le applicazioni sono parecchio ridotte).

Per quanto riguarda il range minimo di regolazione di un inverter, invece, posso dirti la mia esperienza personale: trovandomi a dover riparare il paraschizzi della mia fresatrice in lamierino da pochi decimi, ho provato a scendere al di sotto dei 30A ma ho riscontrato i seguenti problemi:
- l'arco si riduce parecchio di dimensione e sei costretto a lavorare vicinissimo al bagno di saldatura (basta la minima oscillazione e ficchi l'elettrodo nel bagno)
- per lo stesso motivo divienta impossibile apportare materiale con le bacchette
- la saldatura non penetra e si spacca alla minima sollecitazione

ll problema lo ho risolto fissando un blocco di alluminio sotto al lamierino per disperdere il calore e saldando a 30 Ampere.

Quindi in base alla mia esperienza scendere sotto ai 30A, ammesso che sia possibile, di certo e' molto difficile.

Per quanto ne so io i TIG professionali dispongono della funzione pulsata proprio per saldare i materiali sottili ovviando ai problemi che ho descritto: con tale funzione puoi far oscillare la corrente tra due valori, uno massimo per sciogliere il materiale di apporto e far penetrare la saldatura e ed uno minimo per far raffreddare la parte. In questo caso, i 5A ampere, come corrente di base avrebbero un senso.

P.S. per eliminare il cratere a fine saldatura occorre impostare la rampa di discesa della corrente su qualche secondo e mentre la corrente scende continuare ad apportare materiale (eseguendo tocchi rapidi nel bagno) con la bacchetta. La regolazione post gas invece serve per non ossidare la saldatura (e la punta della torcia) allo spegnimento dell'arco, per farlo devi mantenere la torcia sopra la saldatura per il tempo di post gas. Questo da tempo alla saldatura di raffreddarsi senza entrare in contatto con l'ossigeno.

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