Motore sag 180

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Motore sag 180

Messaggio da royx » martedì 12 ottobre 2010, 18:17

Buonasera a tutti, ho portato a casa il tornio graziano sag 180 che già  vi avevo
chiesto consigli, adesso arriva il bello, come faccio con il motore? si può ribobinare? mi avete parlato di inverter mi spiegate che tipo serve e dove si compra, o compro un motore nuovo a 220v 3hp?
Scusate per le tante domande, ma vorrei fare la scelta giusta.
Vi faccio vedere la targhetta dati posta sul motore.
Grazie
Roberto

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Re: Motore sag 180

Messaggio da minolino2 » martedì 12 ottobre 2010, 19:40

Se hai un contatore monofase, acquista un inverter monofase/trifase220
se con la potenza del contatore non ce la fai e decidi di cambiare il motore con uno piu' piccolo, comunque acquista un trifase e usa l'inverter. Il motore trifase e' perfetto, non vibra, non perde i giri; io non volevo crederci, ma a mie spese ho dovuto ricredermi
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Re: Motore sag 180

Messaggio da royx » martedì 12 ottobre 2010, 19:50

grazie minolino2, però non capisco se il motore che ho collegandolo ad un
inverter il contatore lo sopporta, e non so che tipo di inverter comperare.
Roberto

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Re: Motore sag 180

Messaggio da minolino2 » martedì 12 ottobre 2010, 20:10

Che tipo di fornitura enel hai? monofase, trifase? quanti kw?
hai eventualmente intenzione di effettuare un aumento di potenza?
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Re: Motore sag 180

Messaggio da Blanko70 » martedì 12 ottobre 2010, 20:17

Il motore è un 3.7 Kw. Se a casa hai un impianto da 3Kw in teoria non avresti la potenza necessaria per farlo partire e probabilmente, se il motore fosse collegato direttamente all'impianto, ti farebbe saltare il magnetotermico allo spunto (cioè all'avviamento).

Fortunatamente esiste una soluzione: l'inverter collegato tra il motore e l'impianto si fa carico di non assorbire troppa corrente. Ovvero un motore collegato all'inverter si avvierà  più lentamente ma non assorbirà  più della corrente massima per cui l'inverter è progettato.

Allora, sempre supponendo che tu abbia il contratto da 3 Kw in casa, se tu non avessi altri, dispositivi collegati alla rete potresti comprare un inverter da 3Kw. Visto che probabilmente almeno il frigo ce l'hai (a meno che tu non abbia intenzione di staccarlo quando lavori al tornio) ti conviene comprare un inverter da 2.2Kw.

In questo modo sottoutilizzerai il motore, perchè l'inverter non riuscirà  a fornirgli la corrente massima supportata dal motore ma riuscirai ad usare decentemente il tornio.

Il motore supporta il collegamento a stella e a triangolo. Collegandolo a stella funziona a 380V, mentre a triangolo funziona a 220V. Nota che si tratta comunque di 220V trifase.

Ora bisogna vedere cosa vuoi fare, la soluzione più pulita sarebbe collegare l'inverter direttamente al motore. In tal caso ciò che ti serve è un inverter da 220V con ingresso monofase ed uscita trifase (nota che ci sono anche con ingresso trifase ed uscita trifase, ma di solito sono da 380V). In tal modo però tutta la circuiteria del tornio smetterebbe di funzionare e dovresti modificare l'impianto del tornio per funzionare con la 220V. La cosa è fattibile ma macchinosa. Una soluzione funzionale è utilizzare l'inverter 220V con ingresso monofase ed usicita trifase collegandolo ad un autotrasformatore trifase da 220V a 380V con uscita di tre fasi più il neutro (nota che l'inverter esce con tre fasi senza neutro e il neutro è necessario per far funzionare le utenze del tornio). Con tale soluzione, colleghi direttamente l'uscita dell'autotrasformatore alla spina del tornio e ti funziona tutto senza modifiche.

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Re: Motore sag 180

Messaggio da royx » martedì 12 ottobre 2010, 20:30

grazie mille Blanko70!!!
finalmente ho capito il meccanismo, non è un problema modificare l'impianto
del tornio così facendo posso utilizzare anche il motorino della pompa acqua. deciderò per un inverter, anche perchè è un motore flangiato
sostituirlo e adattarne un altro non è proprio una passeggiata.
Adesso devo solo trovare un inverter.
Grazie ancora.
Roberto

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Re: Motore sag 180

Messaggio da Blanko70 » martedì 12 ottobre 2010, 20:35

Ti serve anche l'autotrasformatore trifase da 220 a 380V. Nota che ho scritto autotrasformatore e non trasformatore. Il secondo è molto più ingombrante e costa notevolmente di più. Prendilo della stessa potenza dell'inverter: 2.2KW.

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Re: Motore sag 180

Messaggio da royx » martedì 12 ottobre 2010, 21:04

forse mi sono perso un passaggio, l'autotrasformatore mi serve per far funzionare
il tutto senza modifiche dell'impianto bordo macchina, nel quadro mi trovo
solo due relè e il neutro non esiste.
se collego l'inverter passando per i relè e gli stessi sono alimentati in bassa tensione da un trasformatore 220v non va?
Roberto

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Re: Motore sag 180

Messaggio da Blanko70 » martedì 12 ottobre 2010, 21:11

Non avevo capito. Quindi intendi collegare l'inverter direttamente al motore.

Lo schema del tuo tornio non ce l'ho quindi non ti so dire. Di recente ho messo le mani sull'impianto di un Grazioli Dania e per usare la 220V c'era da fare qualche modifica all'impianto. Niente di trascendentale comunque.

Nel Dania il neutro serve per avere la 220V monofase. Altrimenti se prendi fase-fase hai 380V.

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Re: Motore sag 180

Messaggio da royx » martedì 12 ottobre 2010, 21:22

ok, io ho un trasformatore che usa fase fase quindi 380v, questo l'ho sostituisco con uno monofase 220v 24v il quadro e ok, poi farò passare l'inverter nei contatti di potenza del relè per il motore, e il tutto dovrebbe andare.
Roberto

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Re: Motore sag 180

Messaggio da Blanko70 » martedì 12 ottobre 2010, 21:49

No, secondo me così non funziona. Devi collegare l'inverter direttamente alla 220V. Poi devi collegare l'ingresso di abilitazione dell'inverter al relè di potenza del tornio. L'unico dubbio che ho è che credo che l'ingresso dell'inverter sia di tipo start stop (cioè premi una volta e parte e premi un'altra volta si ferma) mentre a te serve on/off. Se la funzione dell'abilitazione è programmabile nell'inverter sei a posto. Devi controllare il manuale prima di acquistarlo. Altrimenti devi interporre un temporizzatore tra il relè di potenza e l'inverter per generare un impulso ogni volta che l'interruttore commuta, ma potrebbe essere pericoloso e sarebbe necessario un secondo relè' abilitato dal primo per prevenire partenze accidentali.

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Re: Motore sag 180

Messaggio da minolino2 » martedì 12 ottobre 2010, 21:53

Per lo start e stop, deve intervenire sull'inverter, altrimenti diventa pericoloso e perde anche il softstart
Blanko, pero' penso sia meglio che con l'inverter faccia funzionare solo il motore, eventuali contattori o protezioni varie e' meglio alimentarle a parte, magari a 24v. Credo che mettendo un trasformatore tra fase e fase (380v) l'inverter potrebbe "vederlo" non bene rispetto alle due fasi, lo potrebbe considerare un sovraccarico di avvolgimento ed andare in protezione.
Se hai da far funzionare anche la pompetta del lubro, beh allora l'inverter prendilo un po' piu' grande, magari di conviene portare a 4kw la potenza della tua utenza.
Quando colleghi l'inverter, non dimenticarti di impostargli una rampa di salita (avviamento) di almeno 2/4 secondi, cosi' come gia' spiegato da blanko, consenti al convertitore di assorbire il gravoso spunto di partenza.
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Re: Motore sag 180

Messaggio da Blanko70 » martedì 12 ottobre 2010, 23:07

Per lo start/stop è quello che dico anch'io.

Per quanto riguarda il collegamento diretto al motore, e vero che l'inverter è fatto per pilotare direttamente il motore, tanto è vero che per il funzionamento ottimale è necessario settare i parametri del motore (tensione base, frequenza nominale, corrente, cos phi...) nella memoria dell'inverter. In tal modo l'inverter è in grado di adattarsi alle caratteristiche del motore.

E' comunque possibile disattivare le funzioni che adattano il cunzionamento dell'inverter alle caratteristiche del motore (p.es. PID, boost di coppia, funzionamento V/F) e le protezioni sullo sbilanciamento delle fasi in uscita. In tal caso diviene possibile il funzionamento come ho descritto precedentemente.

L'unico accorgimento è non far lavorare il motore fuori frequenza nominale del motore, infatti essendo disabilitate le funzioni che monitorizzano ed adattano il funzionamento dell'inverter allo stato del motore, portandolo fuori frequenza nominale si rischia seriamente di bruciarlo.

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Re: Motore sag 180

Messaggio da royx » mercoledì 13 ottobre 2010, 18:53

Grazie a tutti per i consigli, forse ho trovato un inverter di occasione per fare delle prove, poi vedremo...
Roberto.

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Re: Motore sag 180

Messaggio da royx » mercoledì 29 dicembre 2010, 10:54

Blanko70 ha scritto:Il motore è un 3.7 Kw. Se a casa hai un impianto da 3Kw in teoria non avresti la potenza necessaria per farlo partire e probabilmente, se il motore fosse collegato direttamente all'impianto, ti farebbe saltare il magnetotermico allo spunto (cioè all'avviamento).

Fortunatamente esiste una soluzione: l'inverter collegato tra il motore e l'impianto si fa carico di non assorbire troppa corrente. Ovvero un motore collegato all'inverter si avvierà  più lentamente ma non assorbirà  più della corrente massima per cui l'inverter è progettato.

Allora, sempre supponendo che tu abbia il contratto da 3 Kw in casa, se tu non avessi altri, dispositivi collegati alla rete potresti comprare un inverter da 3Kw. Visto che probabilmente almeno il frigo ce l'hai (a meno che tu non abbia intenzione di staccarlo quando lavori al tornio) ti conviene comprare un inverter da 2.2Kw.

In questo modo sottoutilizzerai il motore, perchè l'inverter non riuscirà  a fornirgli la corrente massima supportata dal motore ma riuscirai ad usare decentemente il tornio.

Il motore supporta il collegamento a stella e a triangolo. Collegandolo a stella funziona a 380V, mentre a triangolo funziona a 220V. Nota che si tratta comunque di 220V trifase.

Ora bisogna vedere cosa vuoi fare, la soluzione più pulita sarebbe collegare l'inverter direttamente al motore. In tal caso ciò che ti serve è un inverter da 220V con ingresso monofase ed uscita trifase (nota che ci sono anche con ingresso trifase ed uscita trifase, ma di solito sono da 380V). In tal modo però tutta la circuiteria del tornio smetterebbe di funzionare e dovresti modificare l'impianto del tornio per funzionare con la 220V. La cosa è fattibile ma macchinosa. Una soluzione funzionale è utilizzare l'inverter 220V con ingresso monofase ed usicita trifase collegandolo ad un autotrasformatore trifase da 220V a 380V con uscita di tre fasi più il neutro (nota che l'inverter esce con tre fasi senza neutro e il neutro è necessario per far funzionare le utenze del tornio). Con tale soluzione, colleghi direttamente l'uscita dell'autotrasformatore alla spina del tornio e ti funziona tutto senza modifiche.
Ciao Blanko70, è arrivato il mio momento, l'inverter da 2,2 Kw mi va in protezione sovraccarico se lo collego ai morsetti 220v trifase del motore, ho provato a dare una rampa molto lunga ma senza risultati, attualmente è collegato ai morsetti 380v trifase ma ho perso molta potenza. L'autotrasformatore di cui mi hai parlato dovrebbe risolvere il mio problema ma vorrei comprare a botta sicura visto il prezzo, mi daresti un pò di dati tipo il tuo inverter da quanti Kw è, il tuo motore da quanti Hp/Kw è, hai preso un autotrasformatore da 2,2 Kw-400v trifase? Dove mi sono rivolto per l'autotrasformatore non hanno saputo consigliarmi più di tanto quindi scusa per le tante domande ma se puoi
darmi dei dati certi avrò una base su cui lavorare, anche perchè l'autotrasformatore mi verrebbe costruito e se non va non me lo riprendono indietro.

Grazie molte Roberto.

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