Trasformatore primario 220 secondario 13,6 - 0 - 13,6

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mgd966
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Re: Trasformatore primario 220 secondario 13,6 - 0 - 13,6

Messaggio da mgd966 » giovedì 2 febbraio 2017, 10:50

anch'io penso che debbano essere messi in fase nel senso che lo zero comune e' concettualmente a meta' del secondario.
Ne consegue che se lo divido i due semiavvolgimenti saranno in controfase tra loro.
Io prima individuerei con il tester su provacircuiti (a trafo scollegato) i due semiavvolgimenti poi li incrocerei secondo lo schema di Alex-live
se non e' rotto non si puo' aggiustare

Alex_live
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Re: Trasformatore primario 220 secondario 13,6 - 0 - 13,6

Messaggio da Alex_live » giovedì 2 febbraio 2017, 11:47

Si confermo che per 0V intendo l'uscita con due fili connessi assieme (presa intermedia dell'avvolgimento secondario).

Testun
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Re: Trasformatore primario 220 secondario 13,6 - 0 - 13,6

Messaggio da Testun » giovedì 2 febbraio 2017, 12:30

scusate m dicono che io testone,
hai provato tenzione, vedo in prima foto filo fasto rosso comune fili fasto neri 13.6
magari c'è dentro radrizatore e esce rosso più e due meni netr 13,6 forse prova con strumentodice qualcosa?

nabo
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Re: Trasformatore primario 220 secondario 13,6 - 0 - 13,6

Messaggio da nabo » giovedì 2 febbraio 2017, 14:04

o fatto legere a lamico la traduzzione con gugle ha messo le mani ai capelli e a dettouna cosa russo che non o capito forse parolaccia a detto che poternza non aumenta cosi andare a studiare traformatori

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Kagliostro99
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Re: Trasformatore primario 220 secondario 13,6 - 0 - 13,6

Messaggio da Kagliostro99 » giovedì 2 febbraio 2017, 17:43

SCUSATE Avevo fatto confusione con un copia incolla

il post corretto è questo;

La potenza non aumenta, quello che contano sono i VA totali del trasformatore

Ma se si hanno due avvolgimenti in serie la tensione è doppia e la corrente la metà rispetto ad avere i due avvolgimenti in parallelo

Per cui se ho 300VA ed un collegamento 13.6v - 0 - 13.6v ne consegue che ogni "semi avvolgimento" da 13.6v avrà disponibile una corrente

di 300VA / (13.6v + 13.6v) = 11.0294A che sono 11.0924A a 27.2V

se noi invece scolleghiamo i due secondari ogni uno avrà una corrente disponibile di (300VA / 2 = 150VA) / 13.6v che sono 11.029A a 13.6v - altri 150VA / 13.6v = 11.029A son disponibili all’altro avvolgimento

La potenza totale resta 300VA e se i due secondari li mettiamo in serie 13.6v+13.6v se ne escono sempre 11.029A ma a 27.2v

Ora 27.2v x 11.029A = 299.9999VA

e 13.6v x 11.029A = 149.9999VA per un secondario più 149.9999VA per l’altro secondario

in totale abbiamo sempre 300VA di potenza

quindi la potenza totale in VA resta sempre 300VA ma la corrente disponibile cambia in base alla tensione

se ho un trasformatore da 300VA con un secondario da 30V avrò disponibile una corrente di 10A a 30V (30 x 10 = 300)

se ho un trasformatore da 300VA con un secondario da 60V avrò disponibile una corrente di 5A a 60V (60 x 5 = 300)

Stessi VA dimezzi la tensione la corrente disponibile si raddoppia
Stessi VA raddoppi la tensione la corrente disponibile si dimezza

Pensate alla tensione come alla pressione dell'acqua
Pensate alla corrente come alla portata in litri al minuto dell'acqua

--

Se servono 13.6v raddrizzati in DC al massimo della corrente disponibile ed il trasformatore ha la presa centrale si può usare la rettifica ad onda intera collegando a massa la presa centrale e raddrizzando con due soli diodi, tensione dimezzata corrente raddoppiata
diode18.jpg
Se invece servissero 27.2v (13.6v x 2) allora si lascia scollegata da massa la presa centrale e si usa un raddrizzatore a ponte, la tensione è doppia (si sommano le due uscite), tensione doppia metà corrente (sempre data, comunque da VA / V = 300VA / 27.2V)
diode21.jpg
Quanta corrente è disponibile dipende dai VA del trasformatore (quanto è grosso) e dalla tensione che si ha al secondario
--
Giusto per capire, perché ti serve scollegare i due semi secondari e metterli in parallelo, che uso vuoi fare del trasformatore ?

Come dicevo, se è per recuperare più corrente rispetto a più tensione, rettifichi con due soli diodi ed il centrale lo colleghi a massa, ovviamente se ti serve tensione continua, se invece ti serve in alternata allora il discorso cambia e va bene separare i due secondari e metterli in parallelo

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Re: Trasformatore primario 220 secondario 13,6 - 0 - 13,6

Messaggio da 45gENNARO » giovedì 2 febbraio 2017, 17:47

Però non mi avete chiarito il perchè del corto sul secondario.
Inizialmente ho lasciato i centrali così come erano saldati e ho uniti i due estremi ovvero i due 13,6v pensando di avere un unico 13,6 volt potenziato in A..... così non è stato: il fusibile bruciato!!!!
Domando: cosa è successo?

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Re: Trasformatore primario 220 secondario 13,6 - 0 - 13,6

Messaggio da Kagliostro99 » giovedì 2 febbraio 2017, 18:09

Perché siamo in alternata e l'alternata (scusa il bisticcio di parole) alterna la polarità nel tempo

in pratica per misurare 13.6v avendo il centrale come riferimento ti ritrovi ad avere la fase presente (nello stesso istante) alle due estremità di una situazione 13.6-0-13.6

se colleghi le due estremità marcate 13.6 tra di loro, stante che hanno la stessa fase, in pratica le stai mettendo in corto (visto com'è fatto il collegamento dalla parte opposta)

Per poter mettere i due secondari AC in parallelo, come diceva Alex, devi scollegarli per poterli collegare tra di loro in modo diverso

prendi 13.6v - 0 - 13.6v e stacca i fili centrali dei due avvolgimenti e considerali come

13.6v - 0 -- 0 - 13.6v

per fare il parallelo e non la serie (erano collegati in serie, difatti se misuravi agli estremi misuravi 27.2v) devi collegarli in modo diverso

rinomina 13.6v in A e 0 in B (primo avvolgimento) e quindi 0 in C e 13.6v in D (secondo avvolgimento)

per avere un parallelo dei due avvolgimenti

devi collegare A con C e B con D

(o 13.6v del 1° avvolgimento con lo 0 del 2° avvolgimento e lo 0 del 1° avvolgimento con il 13.6v del 2° avvolgimento)

Come hai fatto tu in pratica hai messo in corto gli avvolgimenti tra di loro

---

Ma tu che uso devi fare del trasformatore ?

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Re: Trasformatore primario 220 secondario 13,6 - 0 - 13,6

Messaggio da Testun » giovedì 2 febbraio 2017, 19:09

se o capito beneperche ci metto tanto pero io arrivo più tenzione meno corente serie
meno tenzione piu corente parallelo
inizio bobina uno, fine bobina uno con inizio bobina due e fine bobina due serie piu tenzione meno corente
inizio bobina uno con inizio bobina due e fine bobina uno confine bobina due è parallelo
meno tenzione piu corente se capito bene enon ce radrizatore dentro
OK?

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Re: Trasformatore primario 220 secondario 13,6 - 0 - 13,6

Messaggio da Kagliostro99 » giovedì 2 febbraio 2017, 19:36

Sì, OK

Potenza sempre stessa

Più tensione = meno corrente

inizio bobina uno, fine bobina uno con inizio bobina due e fine bobina due = serie (più tensione meno corrente)

Meno tensione = più corrente

inizio bobina uno con inizio bobina due e fine bobina uno con fine bobina due = parallelo (meno tensione più corrente)

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Re: Trasformatore primario 220 secondario 13,6 - 0 - 13,6

Messaggio da mgd966 » venerdì 3 febbraio 2017, 9:56

"potenza sempre la stessa" che poi e' il principio che applichiamo quando fabbrichiamo una puntatrice da un vecchio trafo con poche spire sul secondario -al limite una sola- diventa bassissima tensione (ca 2 V) ed amperaggio elevato ....
se non e' rotto non si puo' aggiustare

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Re: Trasformatore primario 220 secondario 13,6 - 0 - 13,6

Messaggio da giacos » venerdì 3 febbraio 2017, 13:33

I due centrali devono restare collegati insieme, gli altri due non vanno collegati altrimenti crei un corto.
per semplificare, puntali tra centrale e un estremo hai 13.6 volt, puntali tra i due estremi hai 27.2 volt.
Per la potenza vale quanto detto da qualcuno, la potenza del trasformatore resta invariata sul totale degli avvolgimenti.

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Re: Trasformatore primario 220 secondario 13,6 - 0 - 13,6

Messaggio da Testun » venerdì 3 febbraio 2017, 14:02

ma gennaro voleva fare parallelo bobine e così fatto buuum
non tenere cosi come dici tu giacos quello che dici ho capito pure io

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Re: Trasformatore primario 220 secondario 13,6 - 0 - 13,6

Messaggio da giacos » venerdì 3 febbraio 2017, 14:46

Infatti spiegavo solo il motivo del botto, perche' cosi si crea un corto. per fare il parallelo si deve separare i centrali collegando ogni centrale col l'opposto filo dell'altro avvolgimento e prelevare tensione dai capi che risultano.
es.
avvolgimento iniziale: "A centrale B"
separando i centrali: "A centraleA" "centraleB B"
collegare "A centraleB" "centraleA B"

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Re: Trasformatore primario 220 secondario 13,6 - 0 - 13,6

Messaggio da @IGOR » venerdì 3 febbraio 2017, 16:35

io ho paura di corrente metto mani in poralampade o spina ma non più la in fabbrica ho visto mio collega che ha preso scossa su maniglia di troncatrice radiale grossa che andava tirata forte se non arriva suo vicino di posto e gli da botta con manico di scopa era morto.
non fate scerzi con corrente.

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Re: Trasformatore primario 220 secondario 13,6 - 0 - 13,6

Messaggio da Testun » lunedì 6 febbraio 2017, 12:50

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