Fresa tradizionale

[Nico01]

Buongiorno
Qualcuno sa dirmi la marca di questa fresa.
Ed se è valida o meno come attrezzo.
Grazie infinite in anticipo.

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[Nico01]

Allego ulteriore foto

[brunart]

solo la morsa appoggiata sulla tavola vale più di tutta la mia cinesina
se non è molto usurata ed non ha pezzi rotti è un'ottima fresatrice
poi dipende da quello che devi fare
la marca non riesco a capirla
ma sulla macchina ci deve essere scritto da qualche parte

[CARLINO]

La fresatrice è ben costruita , robusta e di dimensioni contenute , per un uso hobbistico è l'ideale. Verifica che ci siano i supporti per l'albero orizzontale sia quello da fissare alla slitta superiore sia le eventuali "bretelle ": a vederla in foto non sembrerebbe in cattive condizioni ma bisogna verificare dal vivo.

[Nico01]

Inanzitutto grazie a tutti e due per le immediate risposte
Allego un’altra foto dell’attrezzatura per Carlino.

[CARLINO]

L'attrezzatura sembra ok come il resto , l'attacco è un cono ISO 30 ( almeno a giudicare dalla foto ) e ci sono due supporti per l'albero orizzontale.

[Nico01]

Secondo voi a questa fresa è applicabile un divisore collegato tramite la slitta portapezzi da una testa di cavallo.
Ricordo di aver visto un divisore collegato alla fresa in questo modo l’ultima volta alle superiori, per realizzare una ruota dentata elicoidale.
Volevo sapere se questa procedura è fattibile anche sul modello di fresa in questione, e se per fare ciò basta svitare la calottina, che copre la barra trapezoidale della slitta porta utensili, per poi collegarci il treno di ingranaggi ovviamente calcolato in base alle specifiche della ruota dentata da realizzare.
La scusate la mia ignoranza ma gli unici ricordi sul come si usano queste macchine vengono prevalentemente dalle superiori.
Vi ringrazio in anticipo per le possibili risposte.

[CARLINO]

Tutto si può fare , solo che non so se valga la pena fare tutto questo lavoro a meno che non ti voglia dedicare alla produzione di ruote elicoidali per le quali esistono macchine più veloci ed efficienti.

[Fiveaxis]

@ Nico01
Non tutte le vecchie fresatrici offrivano di fabbrica questa possibilità percui, -se la macchina non è predisposta- oltre a munirsi di un divisore e degli ingranaggi necessari, è necessario e fare un lavoro di adattamento/modifica della macchina stessa.

[Nico01]

Dalla prima foto che ho inserito non si capisce o è necessario smontare quella sorta di calottina e sperare ci sia la predisposizione?
Rispondo al messaggio di carlino, so che esistono macchine molto più performanti per realizzare ruote dentate di qualsiasi genere.
Anche se non sono esperto 3 anni fa sono andato a fare gli stage in un’azienda dove realizzavano anche ruote dentate e ricordo di aver visto macchine immense a creatori, per rendervi conto delle dimensioni delle macchine ricordo che gli operatori per caricare le ruote grezze dovevano salire su una sorta di soppalcò.
Se non erro la marca era Pfateur o una cosa simile tedesche se non erro.
Ricordo di aver parlato un po’ con il padrone dell’azienda e mi spiegava come quelle macchine di quel tipo fossero quasi introvabili sul mercato e più che altro mi diceva che i prezzi a cui si trovavano erano folli, essendo macchine che avevano 40/50 anni.
Il mio intento era quello di prendere un divisore meccanico oppure di costruirmene uno tipo elettrico ed se proprio vedo che realizzare dente per dente si fa una storia lunga volevo provare con una specie di creatore cercando di sincronizzare la fresa con il divisore del tipo che acquisterò o farò.
Inoltre sempre il padrone mi ricordava come anche i creatori erano difficile da reperire e se si trovano hanno costi esorbitanti.
Loro per compensare prendevano il creatore vecchio lo facevano riaffilate e gli facevano fare un trattamento superficiale dorato di cui ora non ricordo il nome tecnico (forse nitrurazione).
E così riutilizzavano i vecchi creatori.
Comunque ringrazio tutti delle risposte.

[Fiveaxis]

Ciao Nico01,
quella che tu chiami "calottina" dovrebbe essere il supporto della vite dell'asse X.
In effetti andrebbe smontato per capire se quel pezzo di fusione veriniciato funga da supporto (come suppongo) ed abbia al suo interno un cuscinetto, oppure sia solo una copertura di un'appendice della vite con sede chiavetta alla quale poter calettare eventuali ingranaggi.
Tieni conto che, nell'ipotesi di creare il sincronismo meccanico tra la vite di X ed il divisore, c'è la necessità di montare una piastra su cui alloggiare gli ingranaggi e un albero per portare il movimento al divisore.

Nel Video si vede bene "l'accrocchio".

Nell'immagine invece una Deckel FP1 attrezzata con divisore specifico di fabbrica (macchina predisposta)

[Nico01]

Si sì ricordo che alle superiori il professore ci aveva fatto vedere il divisore collegato alla fresa con la piastra penso si chiami “testa di cavallo”con il treno di ingranaggi applicati a. Quest’ultima.
Però il tutto era già montato e non ci aveva mostrato come collegarlo, quindi non saprei come fatta sotto quella calottina pensavo fosse una cosa adottata un po’ da tutte le frese.
Comunque grazie, vedo di darci un occhio per capire come la sotto.

[CARLINO]

Come ha scritto Fiveaxis, sotto la calottina c'è la sorpresa, ma il mio parere è che ci sia l'albero più lungo e non il cuscinetto , come logica di progetto dovrebbe avere la sua sede nella testa della tavola e non su un pezzo riportato : ma tutto può essere quindi l'unico modo per esserne sicuri è smontare la calotta.

[Nico01]

Comunque forse sono riuscito a capire la marca penso sia una SIMPLON 2U o meglio guardando le foto è una di quelle che più ci assomiglia.
Magari qualcuno di voi conosce questa marca è sa se si può collegare il divisore

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[Fiveaxis]

@Nico01
Dando un'occhiata sul famoso sito lathes.co.uk si legge nella storia di questa macchina che è stata prodotta a Padova per molti marchi (tradotto dal sito):

"Sede di numerosi produttori di fresatrici tra cui Arno, Arno-Nomo, Azeta, Bandini, CST, Ferrari, Maserati Rambaudi, Riva, Rossi e Valle Olona, il marchio Simplon è stato prodotto da Gemmo, Costruzione macchine Utensill, con sede a 35100 Padova , Viale dell'Industria 34, Italia"

Pertanto è una macchina che si può trovare con diversi nomi...
Parliamo degli anni 60. In quegli anni era frequente che diversi produttori costruissero, per alcuni modelli (di solito quelli di medie dimensioni) le stesse macchine. Questo lo si faceva per poter ottimizzare i costi delle fusioni. Piccoli produttori costruivano "su licenza", lavorando le stesse fusioni di marchi blasonati.

A naso, io credo, non sia predisposta per la fresatura elicoidale.
Del resto, la stragrande maggioranza delle fresatrici di quegli anni NON lo era. Solo pochi marchi di macchine -concepite- per l'attrezzeria, avevano accessori di questo tipo.
Tra le altre cose, spesso a quell'epoca, alcune attrezzature venivano richieste al momento di acquisto della macchina, la quale poi veniva costruita implementando tali "modifiche".
Oltre alla tedesca Deckel, anche la svizzera Aciera costruiva macchine predisposte alla fresatura elicoidale...Macchine che ancora oggi costicchiano vista la notevole versatilità.

ACIERA fres elicoidale.JPG

Non conosco la Simplon in questione ma, credo, la fresatura elicoidale sia da "costruire".
buon lavoro!