La prima cosa che ho creduto, e' che la scelta di un convertitore di pari potenza del motore fosse la scelta giusta, così ho proceduto all'acquisto di un Omron serie J1000, ingresso monofase uscita trifase 230v. 2.2Kw
Ho montato il motore, l'ho collegato a triangolo, ne ho settato i parametri principali, (la corrente l'ho attestata a 9.5A, ma non sono sicuro dell'esattezza del valore)
la rampa di accelerazione a 5", la rampa di decellerazione ad "inerzia" la frequenza a 50Hz ed ho avviato.
Inserendo la I^ marcia, tutto ok; inserendo, da zero la 2^ marcia...., problemi: l'inverter provava ad avviare dopo due secondi
andava in protezione, l’errore era: non aveva corrente da erogare a sufficienza, malgrado
avessi impostato uno spunto del 150% per massimo 60".
Sono andato nel pallone, un brivido freddo mi ha attraversato la schiena, anche perchè appena inserivo la 3^ marcia, non provava neanche ad avviarsi che era in "fault".
Gira e rigira, chiamo alla Omron a Milano e mi passano uno dei tecnici, (cortesi e veramente preparati) mi dicono di apportare delle
modifiche ai parametri del convertitore e la situazione inizia a profilarsi diversamente. Dopo qualche telefonata, finalmente l'inverter funziona bene, anche se la 3^ marcia devo inserirla "lanciata" agganciando la frizione un po' per volta. Chiaramente una volta avviato, posso dare le passate con gli incrementi che voglio, non si ferma più!!!!
Il tecnico mi ha però un po' strigliato in quanto mi ha spiegato che quell'inverter è un po' "tirato" per quel motore e che si sarebbe dovuto optare per una situazione diversa. Sicuramente un convertitore più grande, (io ricordavo che il 2.2Kw fosse il più potente tra i mono/trifase) come l’Omron serie v1000, sino a 4Kw, capace di erogare anche potenze superiori ai 5.5 Kw; resta inteso che occorre un impegno contrattuale con il gestore dell’energia non inferiore ai 6Kw (e a me certo non conviene). Quindi riassumendo: se si ha una macchina utensile con partenze gravose, per esempio il trascinamento di un cambio, vedi tornio o fresatrice, si consiglia un inverter che possa erogare una corrente
di almeno un terzo maggiore del dato di targa del motore. (andranno poi regolati i parametri per un corretto funzionamento.
Ho terminato, lascio spazio a commenti tecnici e opinioni personali.