Relè a stato solido e leakage

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mark81
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Re: Relè a stato solido e leakage

Messaggio da mark81 » giovedì 11 giugno 2015, 13:37

Così risulta dalle prove, dunque la soluzione del relé meccanico ha ancora senso (seppure come workaround).
Rimane il mistero di come mai la Kress abbia risposto così. Vediamo che dice, ora che ho segnalato l'incongruenza.

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Pedro
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Re: Relè a stato solido e leakage

Messaggio da Pedro » giovedì 11 giugno 2015, 13:46

tornando in tema del relè a stato solido: il costruttore da' sul datasheet una corrente residua, dovuta a ciò che si discusse prima, di 10-20 mA che sono pochi si ma non è zero.

http://docs-europe.electrocomponents.co ... 1db527.pdf

Io ci metterei un relè meccanico, non è un workaround ma con 5 mA presi "male" si crepa e quindi non è fatto per una macchina che potrebbe stare a contatto con fluidi refrigeranti o liquidi di vario tipo, e non solo: siccome nel nostro paese le spine non sono polarizzate, quindi non si sa se stacchi il neutro o la fase (sulla 240 di casa insomma che è monofase) userei i doppi contatti per "spegnere" il mandrino
"Ho controllato molto approfonditamente," disse il computer, "e questa è sicuramente la risposta. Ad essere sinceri, penso che il problema sia che voi non abbiate mai saputo veramente qual è la domanda."

mark81
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Re: Relè a stato solido e leakage

Messaggio da mark81 » giovedì 11 giugno 2015, 13:49

Ok, procederò in questa direzione.
In sintesi, gli SSR non possono proprio essere utilizzati per i mandrini, o, per lo meno, per questo modello di Kress.

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Re: Relè a stato solido e leakage

Messaggio da Pedro » giovedì 11 giugno 2015, 13:52

non lo so, bisogna vedere le caratteristiche di ogni SSR
"Ho controllato molto approfonditamente," disse il computer, "e questa è sicuramente la risposta. Ad essere sinceri, penso che il problema sia che voi non abbiate mai saputo veramente qual è la domanda."

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Re: Relè a stato solido e leakage

Messaggio da mark81 » giovedì 11 giugno 2015, 13:54

Ok, allora diciamo meglio: l'SSR Omron G3PA-210B-VD non è compatibile con il Kress 1050 FME-1 :D

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Re: Relè a stato solido e leakage

Messaggio da Franco99 » giovedì 11 giugno 2015, 14:11

Sul sito della Kress il modello 1050 FME non c'è più.

Cambiano i giri, il vecchio 1050 FME girava da 100000 a 29000
mentre il nuovo modello 1050 FME-1 gira da 5000 a 25000.

Datasheet 1050 FME: LINK
Datasheet 1050 FME-1: LINK

* * *

L'elettronica del tuo Kress è disturbata dalla corrente di fuga presente per via del soppressore
integrato sull'uscita dell'SSR. Tutti gli SSR hanno un circuito di soppressione integrato, la corrente
di fuga dipende dal valore dei componenti presenti nel circuito di soppressione.

Saluti,

Franco
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Re: Relè a stato solido e leakage

Messaggio da Pedro » giovedì 11 giugno 2015, 14:57

non lo fanno più; logico visto che c'è un modello equivalente che si chiama nello stesso modo con suffisso 1, ma lo abbiamo in parecchi (anche qui), dico il vecchio modello FME, e sembrerebbe comportarsi, dal punto di vista del topic, nello stesso modo.

Gli SSR: per bene che vada esistono quelli che chiamano "extreme low leakage current" e in effetti danno pochi microampere. Io rimarrei su quelli meccanici comunque per questa applicazione specifica o se proprio si vuole, d'altra parte gli SSR si possono pilotare TTL, un SSR che pilota un relè a 240 volts; ci sono anche relè con driver interno che accetta i segnali TTL non mettendo troppi devices, che so tipo questo: ma solo per un esempio di cosa intendo


Relè
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Re: Relè a stato solido e leakage

Messaggio da walgri » giovedì 11 giugno 2015, 18:19

Scusate, non vorrei tirare troppo in basso la discussione con domande troppo terra terra, è scorretto immaginare la funzione del varistore come simile a quella del diodo di ricircolo nel caso di corrente continua ?

Il filtro RC è posto a protezione del circuito dell'SSR o per quanto a monte di esso ?
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Re: Relè a stato solido e leakage

Messaggio da Pedro » giovedì 11 giugno 2015, 18:40

come funziona un varistore lo trovi qui

https://it.wikipedia.org/wiki/Varistore

mentre un circuito RC, come sai, ha una sua risposta variando l'impedenza al variare della frequenza, a prescindere dalla tensione applicata, un varistore si comporta come se fosse composto due zener, è fatto in tecnologia metal-oxide e non in silicio, in antiparallelo. Ha un comportamento quindi a soglia: sotto la tensione di soglia è come se non ci fosse mentre va in conduzione al superamento di quel valore. Quindi uno smorza, l'RC, i transienti in HF l'altro i picchi di tensione. Protezione? Si, tutti e due i circuiti proteggono l'elemento semiconduttivo di potenza, triac in questo caso, che a sua volta è un "buon" generatore di spurie alla sua commutazione. insomma sono protezioni come i diodi inseriti nei MOS di potenza, entro un certo limite evitano che si "brucino"
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