schema elettrico rodiatrice

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megalo82
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schema elettrico rodiatrice

Messaggio da megalo82 » lunedì 10 ottobre 2016, 16:47

Buonasera a tutti
Ho recuperato una vecchia rodiatrice da banco che vorrei usare come anodica per piccoli oggetti, la macchina secondo quanto detto dal precedente proprietario, dovrebbe erogare fino a 12v 10A.
Una volta accesa vedo che non riusciva a salire a più di 3v, ho quindi deciso di aprire lo sportellino per provare a vedere cosa non andava. Ho trovato 3 fili scollegati nel selettore del voltaggio e non vorrei far danni riattaccandoli in un ordine non corretto! I fili escono tutti dal trasformatore, secondo voi come posso scoprire come riattaccarli? vi inoltro qualche foto

Grazie a tutti!
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kalytom
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Re: schema elettrico rodiatrice

Messaggio da kalytom » lunedì 10 ottobre 2016, 18:38

Le immagini vanno allegate ai messaggi e non linkate a siti esterni
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mgd966
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Re: schema elettrico rodiatrice

Messaggio da mgd966 » martedì 11 ottobre 2016, 1:16

normalmente quando manovri la manopola del selettore voltaggio,in pratica connetti diverse sezioni del trafo.
Quindi secondo me dovresti controllare con un tester prima i tre fili ancora connessi,vedrai che c'e' un ordine di grandezza del voltaggio crescente o decrescente .
Poi controlla ad uno ad uno i tre fili sconnessi e dovresti riscontrare anche qui diversi voltaggi.
A questo punto ti sara' facile riconnetterli nella giusta sequenza sul selettore.
Occhi che se il precedente proprietario li ha scollegati per problemi sul trafo o in altre parti,potresti avere delle sorprese.
Controlla bene l'isolamento di tutti i componenti e delle sezioni del trafo sia verso terra che verso fase/neutro.
Cordiali saluti
Mauro
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megalo82
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Re: schema elettrico rodiatrice

Messaggio da megalo82 » martedì 11 ottobre 2016, 10:35

oggi ho misurato, in pratica non li aveva staccati il vecchio proprietario, si erano staccati da soli, è bastato toccare un altro filo per vederlo saltare (i cavi sono rigidi, un conduttore unico)
ho misurato i valori e viene fuori che arrivo fino a 7.5v
volendo cambiare il trasformatore per arrivare a 12, dovrei di conseguenza cambiare anche il raddrizzatore?

secondo voi varrebbe la pena o posso trovare il modo di rendere regolabile un alimentatore switching 12v 50a già in mio possesso?

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Re: schema elettrico rodiatrice

Messaggio da Alex_live » martedì 11 ottobre 2016, 10:53

Secondo me il raddrizzatore non va sostituito.
Per utilizzare il tuo switching 12v 50a devi aggiungere dopo il ponte raddrizzatore un condensatore di discreta capienza.

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Re: schema elettrico rodiatrice

Messaggio da megalo82 » martedì 11 ottobre 2016, 11:05

dai dati di targa sembra che il raddrizzatore gestisca massimo 6A
avreste da suggerirmi i componenti da comprare per fare un alimentatore regolabile sia in tensione che in corrente?

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Re: schema elettrico rodiatrice

Messaggio da Alex_live » martedì 11 ottobre 2016, 11:47

Il tuo switching 12v 50a presenta la possibilità di variare la tensione e la corrente?
Esistono degli switching regolabili sia in corrente che in tensione.
Per raddrizzare l'alternata cerca dei ponti di diodo con una corrente superiore a quella richiesta in uscita. Il ponte va montato su un adeguato dissipatore.

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Re: schema elettrico rodiatrice

Messaggio da megalo82 » martedì 11 ottobre 2016, 11:50

no, il mio switching non è regolabile! ho dato un occhiata e ho visto che potrei gestire la regolazione con una scheda ltc3780, solo che quella gestisce fino a 10A, sapete se c'è un modulo uguale che però gestisce correnti superiori?

ho deciso di lasciar stare la via del trasformatore, così mi riuso questo alimentatore senza comprare altro

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Re: schema elettrico rodiatrice

Messaggio da capitani » lunedì 17 ottobre 2016, 22:30

Ciao megalo82, io ho un apparato per eseguire sgrassatura, rodiature, dorature, argentature, nichelature e altro, che ho realizzato oltre 25 anni fà con un normale trasformatore con entrata 220V (l'uscita non la ricordo) dove ho applicato un raddrizzatore ed un pò di condensatori, un volmetro analogico ed in seguito un amperometro digitale, all'entrata del 220V è collegato un generoso variac con il quale riesco ad avere una regolazione della corrente molto fine e mi eroga circa 7.5A che è l'unica cosa che controllo quando faccio i bagni galvanici (voltaggio credo che arrivi a 25/30).
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