daniele ha scritto:Per la storia della terra non l'avrei minimamente proposta se ci fosse la benchè minima presenza di metallo.... ma avendo tutta plastica dal monitor alla spina allora ho azzardato l'ipotesi.
Questa tua affermazione merita una valutazione aggiuntiva. Non per polemica (ci mancherebbe...), ma perché è un ottimo esempio di come buone e (apparentemente) sensate motivazioni, possano invece portare a risultati per nulla positivi.
Ammettiamo che tu abbia fatto la modifica, tagliando di netto il pin di terra dalla spina del monitor. Ora la carcassa (interna) del monitor è tenuta a potenziale di terra dal cavo di segnale. Specificatamente dallo schermo del cavo, connesso alla parte metallica esterna di entrambi i connettori.
Fino a quando la situazione resta tale, vi è ben poca differenza rispetto a prima. E' stato rimosso l'anello di terra e le correnti indotte non interessano più il cavo segnale. Del resto, la connessione tra PC e monitor è progettata per gestire l'anello di terra e non si ha nessun beneficio ulteriore.
L'alimentatore switching del monitor, invece, si trova in una situazione del tutto nuova: il suo filtro di ingresso (quello che limita i disturbi generati dallo switching e immessi in rete) ora non funziona più. Per poter funzionare ha bisogno della connessione
diretta di terra della quale è stato privato ed ora immette in rete (tramite fase e neutro) una quantità molto maggiore di disturbi. Non solo, ma il conduttore di terra che dal filtro va verso la spina, non essendo più connesso a nulla, funziona ora come un'antenna, irradiando disturbi capaci di interagire con gli altri oggetti vicini. Direi che non abbiamo ottenuto vantaggi, anzi...
Il motivo principale per cui non farlo, comunque, è la
SICUREZZA, vediamo il perché: vero è che tutto il monitor è in plastica, ma se esiste la connessione di terra (ovvero l'apparecchio non è in classe II), significa che da qualche parte il rischio c'è. Infatti, con un po' di attenzione si può trovare una condizione non solo possibile, ma anche probabile nella quale si può avere rischio elettrico.
Cosa succede se (nella condizione di terra rimossa) si distacca la spina del cavo segnale del monitor dal PC, toccando la parte metallica (esposta) del connettore? Magari (come ovvio) reggendo con l'altra mano il PC per evitare che si sposti? Bene, dopo il distacco del connettore, la carcassa del monitor resta "flottante" (non connessa a terra), mentre quella del PC risulta connessa a terra tramite il suo cavo di alimentazione. Ma... la nostra mano destra è in contatto con il telaio del monitor (tramite la calza del cavo di segnale), mentre quella sinistra è in contatto con il telaio del PC.
Risultato? BBBBBBZZZZZZZZZ.....
E anche nel peggiore dei modi: attraverso il torace. Ne approfitto per ripeterlo ancora: mai, mai, mai, mai rimuovere una connessione di terra!
Vediamo di approfondire perché si prenda la scossa. Se il monitor non ha guasti occulti, la scossa che si prende è solo un fastidio, non è (o non dovrebbe essere) pericolosa per una persona in buona salute. Alla domanda (più che logica) del perché il telaio del monitor dovrebbe essere sotto tensione, la risposta è, ancora una volta, il filtro di ingresso dell'alimentatore switching. Si è già visto sopra come tale filtro smetta di funzionare se allo stesso viene rimossa la connessione di terra, ma non solo: senza connessione di terra, il filtro immette nel telaio una corrente (debole, ma comunque reale), tale da portare il potenziale del telaio a circa la metà della tensione i alimentazione (115 volt). Per quanto la corrente sia limitata dalle normative sui filtri di ingresso, 115 V sono perfettamente avvertibili nelle condizioni suddette.
Ah... piccolo, ma non insignificante particolare: se tali tensioni e correnti sono (o dovrebbero essere) solo fastidiose per noi umani, una scheda elettronica toccata dalle dita in quelle condizioni, passa
istantaneamente a miglior vita... meditate.
Non mi ricordo se l'ho già detto: mai, mai, mai, mai rimuovere una connessione di terra!