IL MIO SPINDLE GIRA AL CONTRARIO

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Innaig
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Re: IL MIO SPINDLE GIRA AL CONTRARIO

Messaggio da Innaig » venerdì 25 agosto 2017, 9:59

@SWL, non prendertela, capisco domande come quelle fatte da Mascotte39 e Ti assicuro che vengono fatte in buona fede molte volte per imparare.
Chi è del "mestiere" come probabilmente lo sei Tu argomenti che sembrano "chiari come il sole" sono invece "ostici" per molti.
Facendo service su macchine utensili affronto questi problemi tutti i giorni e sono sicuro che Mascotte39 non volesse mettere in dubbio quello che hai scritto ma come tutti cercava un confronto.
Spero comunque che mascotte39 riesca a risolvere ma non toccando la tensione ma i parametri dedicati a quel mandrino (magari anche i parametri elettrici sono errati ma questo non posso saperlo).

Saluti

mascotte39
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Re: IL MIO SPINDLE GIRA AL CONTRARIO

Messaggio da mascotte39 » sabato 26 agosto 2017, 10:38

Allora, ho tardato a rispondere perché prima volevo fare una prova sul campo, cioè sotto sforzo e non a riposo. Quindi settato l'inverter con uscita motore a 100 Volt, 400 Hz e provato a fresare. Mentre col vecchio motore da 650 watt e spazzole dovevo limitarmi a non sprofondare la fresetta piu' di 2 mm a passata e con un feed settato a 500, pena un risentimento acustico con abbassamento di giri del mandrino, con questo spindle sono riuscito a fresare sprofondando a 4 mm con feed a 1000 senza nessun tipo di cedimento e il motore è rimasto molto tiepido. La corrente massima impostata sull'inverter prima che vada in protezione è 7 Ampere per cui ne deduco che 100 volt X 7 Ampere fa 700 watt, non raggiunti visto che l'inverter non s'è spento, direi che va bene. Onestamente voglio precisare che il lavoro è stato fatto senza la calotta di plastica posta sopra al motore che normalmente convoglia il flusso d'aria della ventolina verso il basso e quindi, secondo il progetto cinese, spinge l'aria in giù non permettendo all'aria calda prodotta dal motore di uscir fuori. Il prossimo passo sarà quello di cambiare il disegno della calotta eliminando il condotto interno in modo che la ventolina (senza la calotta la ventola spinge l'aria verso l'esterno) pur con la calotta protettrice dei contatti elettrici, spinga l'aria all'esterno aspirandosi quella calda generata dal motore. Voglio fare questo anche perché sono stato confortato dal fatto che il vero motore, rotore, spire, asse, sono racchiusi dentro un secondo cilindro di alluminio leggermente alettato per cui, come paventava SWL, anche se con la modifica sull'aspirazione aria viene aspirata anche la polvere non corro alcun rischio perché la polvere (segatura e residui vari) non entrerà mai dentro il motore e le spire. Tuttalpiù vedrò uscire un po' di polvere dall'alto. Ben poca cosa vista tutta la polvere che normalmente si accumula tutto intorno al pezzo da lavorare. Se riuscirò in questo intento, sulla carta attuabile, potrò permettermi, visto che aumenterò la dissipazione, di alzare ancora di più la tensione. Secondo me, magari mi sbaglierò, il tutto è stato fatto sottodimensionato dai progettisti cinesi, magari facendo un avvolgimento spire adoperando un filo di rame più sottile del necessario o meno spire del previsto e infilando un motore da 2200 watt dentro un striminzito tubo d'acciaio di appena 80 mm di diametro, a sua volta infilato dentro una camicia d'alluminio di 70 mm limitandone anche la necessaria dissipazione. Ringrazio tutti per le spiegazione che mi avete dato e che mi hanno arricchito e come dice Innaig non ho voluto contestare SWL perché è veramente detto tutto in buona fede. Vi aggiornerò sugli sviluppi futuri, magari, chissà, potrebbero ritornare utili ad altri che hanno lo stesso mio problema.

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