Contatto pulito per eccitare relè

[Scj]

Necessito di un sistema che da un contatto pulito (normalmente aperto) mi possa eccitare (quando chiude) un relay (o equivalente) per portare alimentazione ad un utilizzatore a 230V.
Esiste qualcosa di commerciale?

[MauPre75]

Un modulo relè per Arduino fa al caso tuo?

[Scj]

Se possibile preferirei una cosa precotta.
No arduino . No programmazione.
Possibile che non esista qualcosa di bel che pronto per una applicazione del genere?
Se in futuro ci sarà necessità di sostituire questo componente dovrà essere reperibile senza scomodare qualcuno per fare una cosa custom (quindi dovrà essere sostituibile da chiunque).

[MauPre75]

Il modulo non necessita di arduino, lo utilizzi semplicemente con un alimentatore da 5V

[hellfire39]

Non capisco bene la tua esigenza.
Se hai già un contatto pulito, non puoi metterlo in serie alla bobina del relè?

Devi solo avere una alimentazione per la bobina del relè.
Piuttosto concentrati sul tipo di relè, che va scelto in base al tipo di carico.

[Scj]

Il contatto pulito mi serve resti pulito. Non vorrei far scorrere tensione su quel circuito.
Capiamoci. È la soluzione più semplice ma prima di intraprendere quella strada che mi obbliga a dei compromessi (e a modificare l'esistente) voglio capire se esiste qualcosa che potrebbe fare direttamente al caso mio.

[MauPre75]

Anch'io non ho capito cosa vuoi fare, se siamo in ambito cnc, che carico devi pilotare, e se hai già un circuito di pilotaggio o no.

[Scj]

Non è ambito cnc.
Ma non è quello il punto.
Soffermatevi solo sulla domanda.
Se ho un contatto pulito come posso (senza scomodare programmazione,arduino, ecc ecc) far chiudere un secondo curcuito ma di alimentazione?

Esisterà un circuitino "attivo" bel che pronto !

[Vecchietto67]

Dipende dalle caratteristiche del tuo contatto pulito.
Sarebbe in grado di alimentare in bassa tensione la bobina di un relè di potenza?
In alternativa un relè a stato solido. Ne esistono di vari tipi e potenza.

[MauPre75]

Il modulo per Arduino è un banale modulo a tre pin, + - ed input, non serve arduino per usarlo, ovviamente se devi alimentare qualunque cosa che rappresenta un grosso carico non è ideale, è un relè con scambio per 220V 10A, per l'input necessità di pochi mA e penso che qualunque sia il tuo segnale vada bene, non so se quel tipo di modulo è reperibile anche a 12V, tu che segnale hai? 5V,12V, 24V,?
Questo modulo lo trovi singolo o più relè quanti ne vuoi, lavora a 5V, se non vuoi essere più esplicito nel dire che carico ci devi applicare e la natura del tuo segnale forse è una perdita di tempo parlare di questo modulo ed avrai bisogno di qualcosa di più professionale tipo un contattore.

[Scj]

Pensavo la cosa fosse più semplice della serie: prendi il componente X e sei a posto.
Niente. Mi tocca usare il contatto per alimentare una bobina di un relè e ricreare il contatto pulito a valle del relè. E festa finita.
Nella confusione del post siete stati comunque chiari
Grazie a tutti.

[hellfire39]

La confusione nasce dal fatto che chiedi l'impossibile.
Il contatto pulito è un interruttore. Come puoi utilizzarlo se non facendoci scorrere della corrente?
Gli fai una foto e vedi se è commutato? Per telepatia???

Si chiama "contatto pulito" perché è isolato galvanicamente e lo puoi utilizzare per comunicare con un altro sistema.

Nel caso vuoi attivare un carico la soluzione è solo quella indicata:
- se il carico è abbastanza basso (es. una lampada), la piloti direttamente con il contatto pulito
- se il carico è grosso, utilizzi il contatto pulito per pilotare un relè (es. un contattore) che sia adeguato al carico da pilotare.

[Scj]

chiaro che qualche tensione scorre. Ma non volevo far passare la tensione di rete perché i cavi sono striminziti.
Comunque è il consenso di una caldaia. E siccome il termostato (che poi chiude questo "contatto pulito") deve poter lavorare su un secondo sistema di riscaldamento devo fare in modo che alla caldaia non arrivi la tensione di rete dal termostato ma che ad una pompa di ricircolazione arrivi invece tensione di rete. Ovviamente funzionerà solo il sistema scelto tramite un commutatore 1 0 2 che esclude o la caldaia o lo scambiatore.
La mia speranza era di poter scollegare i cavi che dal termostato vanno alla caldaia. Rendere il termostato il consenso per un circuito che mi ridia un secondo contatto pulito per la caldaia ed anche tensione ad una pompa di ricircolazione.
Alla fine prenderò un relè con 2 scambi e farò i collegamenti su quello ed amen.
Grazie a tutti

[hellfire39]

Continuo ad avere un po' di confusione su tutto il sistema (ecco perché amo tanto gli schemi elettrici, li capisco meglio).

Ma non volevo far passare la tensione di rete perché i cavi sono striminziti.

Questo è esattamente quello che ti è stato suggerito da tutti quanti. Ti serve però un alimentatore che produca la bassa tensione da far passare nel tuo contatto pulito e che piloti il contattore/relè di potenza.

[PumaPiensa]

Infatti non vedo dove sia il problema. L'ho fatto anch'io, siccome non volevo avere la 230 direttamente sui termostati (anche se erano fatti apposta per gestirla) ho preso un alimentatore in bassa tensione e con il contatto alimento dei rele (4 termostati per 4 zone) posti vicino la caldaia. Il tutto è su un pcb fatto su misura, poi siccome i rele comandano le elettrovalvole in 230 ne ho approfittato per mettere in serie un fusibile , uno per ogni rele/elettrovalvola. Nel mio caso è poi l'elettrovalvola che una volta aperta mi da il consenso per l'avvio del riscaldamento.