Visualizzatore di quote e sensore magnetico

[ofranco]

Salve,
Sul tornio ho installato tempo fa un visualizzatore di quote con righe ottiche. Poiché queste ultime si sporcano ho pensato di acquistare un sensore magnetico lineare.
Purtroppo ho scoperto che non funziona, alcune volte mi da una lettura falsata altre volte non legge per niente il nastro magnetico.
Qualcuno di voi ha già avuto un'esperienza simile?

[CARLINO]

Se si sporcano le righe è perchè non sono ben protette: le mie dopo 6 anni di lavoro devono ancora essere pulite.

[ofranco]

Ciao Carlino, grazie per la risposta. Però non ho detto che si sono sporcate le guide ma c’è il potenziale pericolo che si sporcano. Tieni conto che la polvere entra anche nei cassetti.
Con il nastro magnetico questo pericolo non esiste
Aggiungo che sul mio tornio posso inglobare il nastro magnetico sotto al trasversale senza avere alcun ingombro.
Ma il problema che chiedo aiuto non è questo. Voglio sapere se qualcuno ha già fatto questa modifica oppure sa come si può rendere compatibile il sensore magnetico.

[CARLINO]

Si sporca anche il nastro magnetico con le microparticelle metalliche che si producono durante le lavorazioni : ti conviene aspettare che le righe ottiche non funzionino più ( ci vorranno molti anni a meno che non lavori 8 ore ogni giorno ) e in quel caso, sempre che tu non voglia dare una ripulita alle righe ottiche ,puoi cambiare il visualizzatore con uno a righe magnetiche.

[torn24]

Opinione non data da esperienza su questi sistemi ma da sistemi magnetici in generale. La lettura del nastro magnetico avviene a contatto o piccolissime distanze, se per qualche motivo il cursore si allontana di poco dalla corsa da problemi di lettura. Analizzare e misurare sarebbe complicato perché sono distanze "microscopiche", quello che si potrebbe fare e se si puo individuare posizione della slitta dove si hanno letture non corrette. In pratica verificare se il cursore si allontana fisicamente dal nastro, o relativamente "se il piano non è perfetto ci si ritrova in punti a maggior distanza".

[ofranco]

Premesso che ho un tornio MyFord S7 quindi un tornietto.
La scala lineare ottica l’ho installata di lato al trasversale e mi limita la corsa della contropunta. Questo fatto mi scoccia tantissimo e quindi voglio fare sotto al trasversale un incavo profondo 1,8 mm pre fissarci il nastro magnetico e il sensore fisso in coda del trasversale.
Quindi tutto perfettamente dritto e in piano.
Ringraziando per i suggerimenti, ripeto: il mio problema non è meccanico ma elettrico.

[ofranco]

Aggiornamento lavori.
Ho risolto il problema elettrico scollegando i conduttori che non avevano nulla a che fare con segnale TTL. Quindi ho lasciato l’alimentazione del sensore +5V e 0V nonché, A, B e Z. Funziona perfettamente, nel test di prova, si sì sono notare le differenze di lettura quando il cursore si è allontanato dal nastro magnetico, proprio come ha detto torn24.
Infatti, la lettura variava di circa 0,008-0,012mm.
Spero che quando il nastro magnetico sarà attaccato nella gola che sarà ricavata sotto al trasversale questi problemi vengano eliminati.

[torn24]

Ben fatto

Infatti, la lettura variava di circa 0,008-0,012mm.

A me che non voglio precisioni estreme, se sbaglia di 0.05 mm non interesserebbe figuriamoci se guardo i millesimi

[ofranco]

Si, ok per i millesimi e i centesimi.
Però, senza l’intenzione di fare resistenza ai vostri consigli, volete dire che sono migliori le guide ottiche?
È meglio che lascio perdere quelle magnetiche?

[torn24]

Non è il mio mestiere elettronico-automazione e non posso sapere quali sistemi siano migliori
Ma da meccanico su macchine cnc, so che sono usati encoder sulla vite o sistemi con migliore precisione righe ottiche, quindi è questo che viene usato su macchine utensili professionali, e mi viene da pensare che per le macchine utensili sia la soluzione migliore.
Poi in ambito automazione non specifica a macchine utensili sistemi magnetici potrebbero essere la scelta migliore, ma solo un esperto del settore sa il motivo, perché potrebbe essere solo un fattore economico "ma queste sono solo ipotesi"

[ofranco]

Lo spunto di passare alle righe magnetiche mi è venuto guardando i video degli inglesi che hanno lo stesso tornio mio. (MyFord S7)
Poiché gli spazi sui tornietti sono risicati per mettere qualcosa sul trasversale gli inglesi inseriscono il nastro magnetico sotto al trasversale incollandolo in una gola che formano lungo il piano sottostante. Dietro al trasversale, poi, ci mettono un blocco di alluminio come quello visibile nella foto allegata per compensare la lunghezza del sensore magnetico.
Sta di fatto, però, che dopo l’allarme che mi avete fatto percepire ho postato sul gruppo dei tornitori inglesi alcune domande ed uno di questi si è lamentato dicendo che non va bene.

[Fiveaxis]

Le righe magnetiche (sia assolute che non) sono ancora utilizzate soprattutto su macchine di grosse dimensioni. Ovviamente ci sono di varie risoluzioni tipicamente da 0.5 micron in su.
Il vantaggio è che sono meno sensibili alla sporcizia e agli oli, essendo concepite per lavorare "scoperte", sono rivestite con una lamina di acciaio INOX e hanno dei raschiatori di gomma che le tengono "pulite".

Non vorrei dire una stupidaggine ma credo che, le righe magnetiche assolute, furono brevettate dalla Olivetti almeno 50 anni fa.

Le righe ottiche invece possono garantire presisioni più spinte (possono infatti raggiungere risoluzioni anche di 0,005 micron), hanno meno problemi di dilatazione termica ma soffrono la sporcizia e le nebbie d'olio quindi, oltre ad avere delle guarnizioni che proteggono la zona dove il cursore legge, quasi sempre vengono pressurizzate con aria compressa; aria che, se non è ben disoleata e deumidificata, può creare problemi di lettura.

Partendo dal presupposto di voler apprezzare il centesimo su una macchina tradizionale, dal mio punto di vista non c'è differenza, ai fini pratici, tra l'utilizzo di righe ottiche o righe magnetiche. Queste ultime però sono effettivamente più pratiche da installare sulle macchine utensili di piccole dimensioni (e su quelle di enormi dimensioni! ).

[CARLINO]

" so che sono usati encoder sulla vite o sistemi con migliore precisione righe ottiche, quindi è questo che viene usato su macchine utensili professionali, e mi viene da pensare che per le macchine utensili sia la soluzione migliore."
E' sicuramente un'ottima soluzione ma presuppone che ad ogni minima rotazione della vite corrisponda uno spostamento lineare e questo è possibile solo in presenza di viti a circolazione di sfere molto precise, non è un sistema adatto ad un Myford. Con righe ottiche o magnetiche si ha sempre la posizione precisa del carro anche in presenza di giochi della vite vicini al mm.

[umbez]

Io gli encoder sui volantini li avevo su un tornio ehinell, e la vite deve essere sempre in tiro, quando fai l'inversione perde la misura.

[ofranco]

No, no, non metterei mai un sensore magnetico oppure ottico su una vite. Sarebbe un lavoro sprecato a causa dei giochi della chiocciola.
Io sto montando il DRO sugli scivoli del tavolo a croce, in particolare sul trasversale.
Infatti, quello che occorre è di tenere sotto controllo il movimento dello scivolo con la massima precisione.
Per questo avevo comprato un sensore magnetico da 0,001mm.