Ciao,
da una veloce ricerca su Google, si scopre che
parlano di LinuxCNC su Wikipedia. In particolare alla sezione storia e' riportato quanto segue:
"...Around 2011, the name was changed officially from EMC2 to LinuxCNC. This was done at the insistence of EMC Corporation and the agreement of the project leadership. Internally some refer to LinuxCNC by EMC or EMC2 as it was historically known. EMC Corporation proposed that the LinuxCNC project, as previously named, would be confusing for customers or potential customers with their (mainly) storage related products..."
Che, copiato e incollato, in Google traduttore diventa quanto segue:
Intorno al 2011, il nome è stato cambiato ufficialmente da EMC2 a LinuxCNC. Ciò è stato fatto su insistenza di EMC Corporation e l'accordo con la direzione del progetto. Internamente alcuni fanno riferimento a LinuxCNC da EMC o EMC2 come era storicamente noto. EMC Corporation ha proposto che il progetto LinuxCNC, come precedentemente indicato, possa confondere i clienti o potenziali clienti con i loro prodotti (principalmente) relativi allo storage.
Tornando alla domanda principlae: cosa e' meglio tra i quattro? (a questo punto sono diventati tre) Direi che la risposta e' stata data da shineworld in un
argomento molto simile aperto sempre da DebianOn: "...Dipende cosa devi fare. Ogni strumento per uno specifico lavoro...". Pregi e difetti si possono riscontrare solo a fronte di una precisa applicazione.
Se NON spaventa mettere mano alla riga di comando di Linux, aprire un file di testo per modificare dei parametri o vedere una icona con un colore/forma diversi (e altre cose simili) ci si puo' avventurare in LinuxCNC senza problemi (Non e' tutto vero nemmeno quanto ho scritto perche' ci sono configuratori grafici che aiutano e semplificano parecchio, il primo uso di LinuxCNC). Chi e' riuscito a usare LinuxCNC dice che non lo cambierebbe con null'altro. Non ho ancora capito se questa affermazione e' dovuta alla bonta' del software o alla difficolta' a farlo funzionare la prima volta.
LinuxCNC e' uno dei tanti software che girano sotto Linux e lo hanno cominciato a scrivere attorno agli anni 50 (
si veda la storia in wikipedia). Una domanda che spesso ci si pone e':
"...Why won't LinuxCNC run on Windows?
LinuxCNC runs in real-time, to give smooth motion. This is critical to accuracy and machine life. Hard real-time is not available on Windows in a price range many can afford... especially those interested in using a PC-based control.
LinuxCNC is intended to control machine tools. Machine tools are DANGEROUS and reliability/consistent behavior is extremely important. Compared to Windows, few viruses affect Linux. Even without consideration of viruses, Linux is far more stable.
The above also apply to virtual machines (e.g., VMware or Virtual Box) and emulators. It may be possible to trick LinuxCNC to run on a virtual machine but do so at your own risk!
The above notwithstanding, one can access a running LinuxCNC machine from a Windows machine, e.g., by running a Windows-based VNC client or X11 server..."
Che tradotto dal traduttore di Google diventa:
Perché LinuxCNC non funziona su Windows?
LinuxCNC funziona in tempo reale, per dare movimento fluido. Questo è fondamentale per la precisione e la vita della macchina. Hard in tempo reale non è disponibile su Windows in una fascia di prezzo che molti possono permettersi ... specialmente quelli interessati a utilizzare un controllo basato su PC.
LinuxCNC ha lo scopo di controllare le macchine utensili. Le macchine utensili sono PERICOLOSE e il comportamento affidabile / coerente è estremamente importante. Rispetto a Windows, pochi virus influenzano Linux. Anche senza considerazione dei virus, Linux è molto più stabile.
Quanto sopra si applica anche alle macchine virtuali (ad es. VMware o Virtual Box) e agli emulatori. Potrebbe essere possibile ingannare LinuxCNC per l'esecuzione su una macchina virtuale, ma a proprio rischio e pericolo!
Nonostante ciò, si può accedere a una macchina LinuxCNC in esecuzione da una macchina Windows, ad esempio eseguendo un client VNC basato su Windows o un server X11.
Se si preferiscono finestre colorate e mille caselle di spunta e/o di testo, forse e' meglio Mach3 o Mach 4 (non li conosco se non per le immagini e per quanto letto sul forum). Su questi ultimi due software abbonda anche l'aiuto in italiano.
L'aiuto in LinuxCNC e' invece un grosso scoglio e spesso si e' rinviati a leggere documentazione tecnica in inglese (ma se l'inglese spaventa c'e' sempre l'opzione copia-incolla in Google traduttore).
In ultimo, lo scoglio maggiore su cui capitolano quasi tutti: i costi!
LinuxCNC e' gratuito (oltre a offrire la possibilita' di leggere i sorgenti del software) ma usa una o piu' porte parallele per un "ordinario" funzionamento. Ovviamente esistono possibilita' di migliorare parecchio la parte di interfaccia elettronica. Si vedano ad esempio le ben collaudate
schede MESA, che pero' in un attimo fanno salire la spesa per le sole interfacce elettroniche a circa 400/450 euro (e molti fanno il confronto con i costi delle TB6560). A questo costo si aggiunga che si lavora su un computer ordinario. L'ambiente che si crea e' forse esagerato anche per un appassionato avanzato o non adeguato per un imprenditore con precise necessita'. Non e' ne carne ne pesce. Da un lato non soddisfa le normative industriali, dall'altro ha prezzi (in generale) troppo elevati per un appassionato autocostruttore.
Mach3 e Mach4 sono a pagamento. Si interfacciano anche con schede meno costose (comunque non regala niente nessuno!!) e spesso sono perfetti per gli appassionati anche esigenti. Come gia' detto hanno parecchia documentazione in italiano (anche grazie alle domande e risposte fatte nei vari forum). Supportano anche le schede USB.
Mi fermo, nella speranza di non aver offeso nessuno e di essere stato abbastanza esauriente sebbene conscio di aver sicuramente dimenticato qualche cosa e non aver esaurientemente dettagliato ogni punto (ma quanto ho scritto e' ampiamente dettagliato nei vari argomenti di questo stesso forum).
Buona continuazione di lettura.
Ciao
Mauro
P.S. perche' usare inglesismi nei titoli degli argomenti?