Chiocciole a ricircolo per viti trapezie - Primo studio

Sezione dedicata alla tua CNC: Costruzione, descrizione, foto, accorgimenti ed errori di progettazione.
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Zebrauno
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Re: Chiocciole a ricircolo per viti trapezie - Primo studio

Messaggio da Zebrauno » martedì 1 aprile 2014, 23:21

Sospensione e riduzione dell'attrito mediante l'aria sono trattati in centinaia di testi tecnici e di approfondimento, ricerche, tesi, applicazioni commerciali in tutto il mondo da decenni.
Direi che non e' il caso di metterne in dubbio la fattibilita', l'efficacia e nemmeno l'ingegnerizzazione visto che non c'e' quasi piu' niente di 'oscuro' nelle materie applicate nel loro sviluppo.
Gli unici progressi recenti sono sullo studio di materiali microporosi e permeabili all'aria, ma anche in questo caso la loro ingegnerizzazione e' addirittura piu' semplice rispetto allo studio di sistemi volventi classici.


Cima96: guarda bene da vicino un centro di misura (CMM) creato negli ultimi 15 anni, perche' ormai si muovono per la maggior parte su cuscinetti idrostatici ad aria. :wink:
Efficacissimi soprattutto in quel campo applicativo e persino concorrenziali economicamente.
http://www.youtube.com/watch?v=_AbDM2vbam8
http://www.youtube.com/watch?v=9aYPW8C0KOI
http://www.youtube.com/watch?v=FUgWBlEewyk
http://www.youtube.com/watch?v=IzvGCVTbE38

Riguardo i mandrini con cuscinetti ad aria basta scrivere su Youtube o su Google "Air bearing" per venire sommersi di risultati.
Ecco un mandrino da 120'000 RPM http://www.youtube.com/watch?v=ZGYLINmDOaY
Un altro da 80'000 RPM in azione: http://www.youtube.com/watch?v=mHG6jF_vNDM
L'aria non ricircola, viene lasciata uscire volontariamente.

Ma non vorrei stare troppo OT in questo topic che fa dell'economicita' uno dei primi obiettivi.
ciao

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mauron62
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Re: Chiocciole a ricircolo per viti trapezie - Primo studio

Messaggio da mauron62 » mercoledì 2 aprile 2014, 12:44

quoto in pieno zebra e credo che l'aria sia migliore anche per fare qualche prova e sono convinto che qualche prova da questo forum uscirà fuori.....chiudamo il rubinetto dell'aria e scusate se ho portato un po fuori binario il tutto :roll: :D

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cima96
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Re: Chiocciole a ricircolo per viti trapezie - Primo studio

Messaggio da cima96 » mercoledì 2 aprile 2014, 17:23

Guarda zebra, non metto in dubbio niente di quello che dici, ho capito benissimo che l'aria non ricircola ma è "a perdere", solo dico un semplice cuscinetto volvente è quasi "banale" (tutto comunque è relativo ovviamente), una vite a sostentazione pneumatica inizia a essere un po' meno scontata per motivi vari, ma ripeto sto a vedere con interesse gli sviluppi. Scusate fine OT
Il mio "parco macchine": Tornio Vernier TV280 (sotto i ferri fino a data da destinarsi), Fresatrice Aciera F1, Trapano da banco Felisatti, Affilabulini Deckel S0, Pantografo 3D Parpas PT 11

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Re: Chiocciole a ricircolo per viti trapezie - Primo studio

Messaggio da liber » domenica 23 novembre 2014, 21:56

Zebrauno ha scritto:lol
Ma alla fine a distanza di anni che risultato hanno dato le madreviti Delrin + sfere?

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Zebrauno
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Re: Chiocciole a ricircolo per viti trapezie - Primo studio

Messaggio da Zebrauno » lunedì 24 novembre 2014, 11:40

Nel loro impiego direi che il risultato e' ottimo, ne ho due in funzione regolarmente.

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Re: Chiocciole a ricircolo per viti trapezie - Primo studio

Messaggio da liber » lunedì 24 novembre 2014, 13:10

ma che valori hai usato per la filettatura? la gola ha la stessa profondità di quelle normali oppure l'hai aumentata.. di quanto?

non è diminuita la capacità di resistenza alla trazione?

slaker
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Re: Chiocciole a ricircolo per viti trapezie - Primo studio

Messaggio da slaker » venerdì 2 dicembre 2016, 22:28

Ciao Zebra, ciao ragazzi, a che punto siete con il ricircolo di sfere? Sto realizzando lo stesso progetto, mi chiedo se Zebra lo consiglia o se qualche altro di voi nel contempo lo ha realizzato. Magari Zebra potrà dire la sua a distanza di tempo.

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Re: Chiocciole a ricircolo per viti trapezie - Primo studio

Messaggio da marcolindo.mobili » domenica 5 maggio 2019, 19:35

La mia opinione si avvicina molto a quella espressa da Beemot nei post precedenti.

Far lavorare acciaio su delrin con superficie di contatto di MOLTO diminuita (la sfera ha idealmente un punto soltanto di contatto su una superficie) prevede per lo meno una moltiplicazione del numero di sfere esagerata (imponendo il contatto simultaneo di tutte, cosa oltrechè impossibile perchè tutto ha una tolleranza quindi anche la vite e la lavorazione della chiocciola) se non si vuole lasciare impronta sul delrin.

Poi la pratica smentisce tutto ciò se il lavoro è fatto bene e le pressioni specifiche sembrano averci graziato .....
... ma solo per il tempo di una vacanza delle stesse ... poi se carichi parlerei più di weekend mordi e fuggi

Diversamente vedo di buon auspicio "rodare" la chiocciola procurandogli preventivamente le sedi volventi
allora la durata potrebbe cominciare ad essere ragionevole,
..... come
es. con un utensile successivamente all'asporto di materiale alla chioccia
es. applicando pressione alla chioccia durante utilizzo recuperandone il gioco

Buon lavoro

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