...da dove comincio.....prima cnc

Sezione dedicata alla tua CNC: Costruzione, descrizione, foto, accorgimenti ed errori di progettazione.
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marino62
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Re: ...da dove comincio.....prima cnc

Messaggio da marino62 » mercoledì 3 maggio 2017, 17:23

Gli alimentatori switching sono una bella cosa ma io ho preferito il caro vecchio trasformatore con ponte raddrizzatore e condensatore
non crea disturbi e isola dalla rete.

Devi configurare nel menu port and pins negli input signals il probe con enable e il numero del pin che hai usato sulla parallela
elettricamente il contatto è tra il negativo e il pin
Nella pagina diagnostics lampeggerà il pin in current states quando verrà abilitato

Verifica il segnale DIR dell'asse X con il tester sulla parallela in un senso hai circa 5v in uscita sul pin e nell'altro senso hai 0V.
puoi provare nella pagina MDI scrivi X+5 e poi x-5 e vedi se inverte il senso di marcia

trovo.alessandro
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Re: ...da dove comincio.....prima cnc

Messaggio da trovo.alessandro » mercoledì 3 maggio 2017, 18:06

Allora per quanto riguarda la direzione dell'asse x, stamattina ho staccato i connettori del driver e li ho riattaccati e tutto sembra essere tornato alla normalità.
Per l'ali, ne ho trovato uno sulla baia di un tizio che l'aveva acquistato per sbaglio, l'ho pagato metà prezzo spedizione inclusa, non ho resistito!!! Volevo mettere anch'io un trasformatore con ponte e condensatori, ma vista l'occasione.....
Per quanto riguarda il probe, l'ho già configurato e un pò di tempo fa mi dava il segnale corretto; poi ho archiviato temporaneamente il discorso e l'ho ripreso qualche giorno fa. Da allora non mi vede più il segnale. Ho provato a verificare i collegamenti con il tester e sono ok, ho ponticellato direttamente il pin 15 con la gnd dalla scheda, ma non mi da alcuna risposta.

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marino62
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Re: ...da dove comincio.....prima cnc

Messaggio da marino62 » giovedì 4 maggio 2017, 12:34

Probabile rottura del fotoaccoppiatore sull'input della scheda. la mia scheda parallela cinese durò pochissimo così me ne costruii una io con un progetto
trovato in rete.

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kalytom
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Re: ...da dove comincio.....prima cnc

Messaggio da kalytom » mercoledì 10 maggio 2017, 23:09

@ trovo.alessandro

ho allegato tutte le immagini che avevi linkato, in questo forum le immagini vanno allegate ai post e non linkate
Immagine

SWL
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Re: ...da dove comincio.....prima cnc

Messaggio da SWL » giovedì 11 maggio 2017, 9:40

marino62 ha scritto:Gli alimentatori switching sono una bella cosa ma io ho preferito il caro vecchio trasformatore con ponte raddrizzatore e condensatore
non crea disturbi e isola dalla rete.
Anche gli alimentatori switching (per brevità SMPS) non creano disturbi e isolano dalla rete.

I disturbi da molti lamentati nei riguardi degli alimentatori SMPS sono spesso inesistenti. Anche se è sostanzialmente vero che un SMPS genera per sua natura rumore elettrico, è altrettanto vero che i modelli attuali, incorporano soluzioni atte a ridurre tale rumore a livello puramente strumentale.

Oltre a questo, va detto che il rumore di cui si parla può essere un problema in apparecchiature ad alta sensibilità, mentre una macchina CNC non è certamente tra queste. Esiste tuttavia una lunga serie di leggende metropolitane al riguardo degli SMPS che, sparsa con la complicità della rete, genera non pochi problemi. Una tra tutte, quella per cui, secondo alcuni, per eliminare i disturbi basterebbe rimuovere la connessione di terra. Purtroppo, queste leggende sono autoreferenziali e molto difficili da sfatare; il risultato è quello di assistere a prese di posizione come quelle riportate: "meglio di no".

Ad oggi, non esiste una sola applicazione professionale che non utilizzi gli SMPS come sorgente di energia prelevata dalla rete. Anche gli elettrocardiografi (che per inciso sono tra le apparecchiature più sensibili ai disturbi elettrici e che necessitano di un, giustamente, maniacale livello di isolamento) fanno uso di questo tipo di alimentatori.

Un'altra delle leggende metropolitane è quella della necessità, per le macchine CNC di avere un enorme banco di condensatori elettrolitici come serbatoio energetico per gli spunti di corrente richiesti dai motori. Osservando il datasheet di un SMPS, quello di un motore, e applicando un minimo di elettrotecnica, si giunge facilmente alla conclusione che non c'è nulla di fondato in tale affermazione.

Perché allora ci sono casi nei quali un sistema funziona male quando alimentato con un SMPS, mentre, sostituito l'alimentatore con uno lineare, inizia magicamente a funzionare regolarmente? Bella domanda, dipende. Dovendo lanciare un sasso a caso, la risposta più ovvia potrebbe essere: "l'alimentatore è fuori specifiche"; quella immediatamente seguente è "il sistema è progettato malamente". Vediamo i due casi.

Acquistando nel mercato cinese kit a basso costo, con SMPS di marca e caratteristiche sconosciuti, si può incorrere nella sindrome che io chiamo "sindrome dell'HiFi Car". Per i patiti del settore, se sull'amplificatore non c'è scritto almeno 1 kW... l'impianto non vale nulla. I produttori si adeguano e si trovano amplificatori da 100 W marcati 1200 W (per inciso, 100W all'interno di un'auto mandano in coma gli occupanti...). Ecco allora, nel caso degli SMPS, alimentatori marcati come 10, 20, 40 ampere che... a 5 A si siedono. Se si utilizza uno di questi alimentatori basandosi su caratteristiche non veritiere, si incorre nei problemi descritti.

Come mai ci sono queste "falloccherie"? Perché misurare la potenza di un amplificatore audio è difficile (non basta il multimetro da 5 Euro) e lo stesso vale per la corrente massima di un SMPS. Chi prova a farlo usando il solito multimetro ottiene il famigerato "ZZZZZOTT!", senza capire il perché e rinunciando a proseguire.

Morale? Acquistare alimentatori "seri" (tanto non costano più nulla, anche quelli di marca).

L'altra motivazione di cui parlavo è quella del sistema malamente progettato. Anche in questo caso se ne leggono di tutti i colori: chi parla di correnti medie, radici di due, RMS, picco, spunto, pippo e paperino. Il risultato è che purtroppo si ottengono progetti sbagliati che purtroppo... non funzionano. Il dimensionamento è invece semplice: somma delle correnti massime, piccolo margine di sicurezza e "voilà", tutto funziona.

Qualcuno adesso dirà "ecco il genio che sa tutto, ma come la mettiamo con la frenatura?". Altra bella domanda: ecco dove i due tipi di alimentatore differiscono. La differenza non è nell'alimentatore di per se, ma nel banco di condensatori presente all'uscita degli alimentatori lineari. Questa grossa capacità in uscita ha la caratteristica di assorbire l'energia generata dai motori in fase di frenatura, mentre gli SMPS non possiedono questa caratteristica. Morale? Quando si utilizzano SMPS è indispensabile un "crowbar" per assorbire questa energia. Tutto qui.

Una considerazione energetico-ambientalista: usando il crowbar, l'energia resa dai motori in fase di frenatura viene dissipata, mentre con il banco di condensatori è immagazzinata e riutilizzata, pertanto il crowbar non è ambientalista e mi fa consumare più corrente. Vero. Quasi vero. Anzi, no. Se si fanno i conti di quanta è l'energia di frenatura, ci si rende conto che si tratta di una componente infinitesima dell'utilizzo totale, mentre non si considera che un SMPS è incredibilmente più efficiente della controparte lineare e consente di ottenere una macchina molto più "green" della cugina con chili di rame e lamierini.

Comunque, se avete problemi di disturbi... non staccate il collegamento di terra, non serve a nulla! (mentre ripeterlo serve sempre...)

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Re: ...da dove comincio.....prima cnc

Messaggio da trovo.alessandro » mercoledì 17 maggio 2017, 10:32

Rieccomi qua, aggiornamento......
Montato il nuovo switching da 48v e regolato a 46v dato i i miei driver arrivano a 50v, non volevo tirargli subito il collo......
Montato anche il nuovo controller usb, un bel akz250......settato probe e puntatore laser per lo zero con l'aggiunta dei due tasti "personalizzati" in mach3....
stamattina prima prova, tre semplici fori su plastica. Risultato, il tre fori effettivamente realizzati hanno un diametro di 5 decimi maggiore al disegno fatto in dxf e successivamente elaborato con artcam. Lo stesso risultato l'avevo ottenuto con il vecchio controller parallelo; di conseguenza presumo sia un mio errore nell'uso di artcam anche se a video le misure sono corrette. Consigli? Posto in qualche modo postare il file per scovare l'errore???

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Re: ...da dove comincio.....prima cnc

Messaggio da red-ing » mercoledì 17 maggio 2017, 10:44

Ciao Ale, dovresti essere più esaustivo.... Se fai un quadro 50mmx50mm dopo lavorazione quant è? Sbaglia solo con i cerchi?
Il fattore step mm è corretto?
Hai provato con un altro postprocessor?

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Re: ...da dove comincio.....prima cnc

Messaggio da Junior73 » mercoledì 17 maggio 2017, 11:06

Ciao Alessandro,
inizia con "l'incidere" (2-3mm di asportazione su legno) facendo quadrati rettangoli uno dentro l'altro fino a raggiungere il massimo dell'area di lavoro della macchina.Controlla finchè puoi con il calibro , poi con altro. Usa frese da 3mm e fai sia profilature esterne che interne.
Se mi dici l'area ti posso preparare un percorso utensile con Cambam inviandoti anche il disegno dxf 2d qui nel forum.

Diverse distanze ti permettono di capire se c'è errore , se si amplifica con le dimensioni, se è lineare e proporzionale alle distanze etc

Saluti

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Re: ...da dove comincio.....prima cnc

Messaggio da trovo.alessandro » mercoledì 17 maggio 2017, 11:15

Allora i fori che ho fatto sono su plastica da 2mm ed ho utilizzato una fresa da 4mm (da 3mm non l'ho ancora presa)
il mio piano di lavoro utile è 360x530 anche se momentaneamente è 340x500 (sono in attesa del piano che attualmente è fatto da un multistrato che avevo a casa).....

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Re: ...da dove comincio.....prima cnc

Messaggio da Junior73 » mercoledì 17 maggio 2017, 13:01

Allora eccoli in allegato. L'avevo preparato per la cnc di un amico allo scopo di iniziare a controllare eventuali errori. Sono semplici quadrati 2d (da 50 fino a 300mm) con profilatura esterna considerando una fresa da 4mm. Le velocità le ho lasciate a 800 per XY e 300 per Z eventualmente da aumentare progressivamente. Mandrino da regolare. Asportazione unica di 2mm su legno.....non so se ti può essere utile.
Programma CAm Bam per il percorso e Sketchup 2017 per il disegno con esportazione in dxf.

Saluti
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Re: ...da dove comincio.....prima cnc

Messaggio da trovo.alessandro » mercoledì 17 maggio 2017, 13:17

la fresa da 4mm che ho è una silmax a 4 taglienti per metalli duri (è l'unica che mi poteva andare bene per la lunghezza anche se poi la userò solo per plastica), vado tranquillo e la uso???? ho a casa dei pannelli in truciolato che userò da cavia....

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Re: ...da dove comincio.....prima cnc

Messaggio da Junior73 » mercoledì 17 maggio 2017, 13:49

Bhe non è adatta al legno .. siccome l'asportazione nel gcode è di 2mm nel fare lo zero pezzo sali di 1,5mm o più con lo Z. In pratica falla lavorare superficialmente per evitare che si surriscaldi tanto a te servono solo riferimenti per misurazioni.

Saluti

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Re: ...da dove comincio.....prima cnc

Messaggio da trovo.alessandro » mercoledì 17 maggio 2017, 14:39

ehhh colpa mia, non te lo avevo detto della fresa. Per il legno parto da 6mm, quella da 3mm l'ho già fatta fuori (la mia prima vittima, un sacrificio per la patria)!!! :lol: :lol: :lol:
Ecco il risultato.....
i quadri più grandi non riesco a misurarli per mancanza di calibro "enorme", ho misurato con il metro a nastro le diagonali interne del quadro più grande....la misura è molto relativa (tolleranza di 1mm!!)
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Re: ...da dove comincio.....prima cnc

Messaggio da Junior73 » mercoledì 17 maggio 2017, 15:27

Sembra che qualche problemino ci sia ...3-4 decimi (specie su Y) sono veramente tanti per una cnc (ammesso che il calibro ci prenda). Magari prova a processare con altro cam il disegno e ripetere la lavorazione. Dato che riesci a misurare fino a 150mm magari infittisci i quadrati ogni 15-20mm fino a quella misura. Tieni basse le velocità di lavorazione , i rapidi e la quantità di materiale asportato (alias sforza minimamente la meccanica) Se la cosa si ripete devi escludere problemi meccanici o di perdita di passi controllando un po' in giro .

Non dico che ti deve spaccare il centesimo (tanto non ci si arriva) ma se gli dici 150mm deve fare 150,03...04....05 in positivo o negativo ma non 150,3

Saluti

La diagonale del quadrato da 300 mm è 424,26mm

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Re: ...da dove comincio.....prima cnc

Messaggio da trovo.alessandro » mercoledì 17 maggio 2017, 15:36

Ehhhh si, hai ragione. Tento di recuperate un pezzo in plastica, il taglio del compensato non è mai pulito, saltano sempre via dei bordi e le misure sono sempre un pò cosi........ poi ripeto la prova. Nel caso l'esito sia uguale, non saprei da che parte cominciare......
Per quanto riguarda un altro cam, faccio già fatica con artcam che l'ho preso in mano da poco, non oso pensare cosa potrei combinare con cambam.... :bom: :bom: :bom:

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