La mia VMC con struttura in cemento
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Re: La mia VMC con struttura in cemento
CIAO A TUTTI !
- danieleee
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Re: La mia VMC con struttura in cemento
Li contattai a Luglio facendogli tale richiesta ( a pagamento).
Richiamati per telefono settembre e ottobre...
Ad oggi ancora niente...
Quindi basta...
Avranno sicuramente avuto il loro da fare con i problemi processori per dar retta ad un "piccolo" come mè..
Quel che mi fà strano è del perchè nessuno si sia accorto di questo inconveniente o si sia mai lamentato...
Possibile che i possessori di Rosetta abbiano tutti ATC??
Richiamati per telefono settembre e ottobre...
Ad oggi ancora niente...
Quindi basta...
Avranno sicuramente avuto il loro da fare con i problemi processori per dar retta ad un "piccolo" come mè..
Quel che mi fà strano è del perchè nessuno si sia accorto di questo inconveniente o si sia mai lamentato...
Possibile che i possessori di Rosetta abbiano tutti ATC??
- Fiveaxis
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Re: La mia VMC con struttura in cemento
Premetto subito che non conosco LinuxCNC e neanche gli altri sistemi quindi parlo un po' a caso.
Come vedi con Rosetta stai facendo fatica a venirne a capo ma, come dice giustamente Torn24, solo loro possono aiutarti a risolvere i problemi, in quanto produttori/proprietari e quindi sviluppatori del progetto Rosetta.
Ho notato che qui nel forum spesso si dice: "Compro il xxxCNC perchè così è tutto funzionante e non mi devo preoccupare! Con LinuxCNC invece devo tribolare a configurarlo etc etc..."
Il fatto è che TUTTI i sistemi possono creare problemi (sia per bachi che per inesperienza dell'utente); la differenza è che LinuxCNC, al contrario di tutti gli altri sistemi proprietari, è seguito da una comunità a livello mondiale molto ampia ed è quindi molto più provabile, che qualcuno abbia già affrontato e risolto un eventuale problema che incontri. Nel caso poi che sia un problema "nuovo", è altresì provabile che qualche membro della comunità con le competenze necessarie lo risolva.
PS: qui nel forum ci sono diversi utenti che smanettano con LinuxCNC.
Come vedi con Rosetta stai facendo fatica a venirne a capo ma, come dice giustamente Torn24, solo loro possono aiutarti a risolvere i problemi, in quanto produttori/proprietari e quindi sviluppatori del progetto Rosetta.
Ho notato che qui nel forum spesso si dice: "Compro il xxxCNC perchè così è tutto funzionante e non mi devo preoccupare! Con LinuxCNC invece devo tribolare a configurarlo etc etc..."
Il fatto è che TUTTI i sistemi possono creare problemi (sia per bachi che per inesperienza dell'utente); la differenza è che LinuxCNC, al contrario di tutti gli altri sistemi proprietari, è seguito da una comunità a livello mondiale molto ampia ed è quindi molto più provabile, che qualcuno abbia già affrontato e risolto un eventuale problema che incontri. Nel caso poi che sia un problema "nuovo", è altresì provabile che qualche membro della comunità con le competenze necessarie lo risolva.
PS: qui nel forum ci sono diversi utenti che smanettano con LinuxCNC.
La macchina conta...ma la differenza la fa il "manico"!
- danieleee
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Re: La mia VMC con struttura in cemento
A questo punto ritornerei a Mach3.
Ho tali funzioni attive da 10 anni e funzionano alla perfezione...
Ho preso Rosetta perchè ho sempre trovato migliore sulla gestione degli assi rotanti, vedi il post della rotobascula.
Ho tali funzioni attive da 10 anni e funzionano alla perfezione...
Ho preso Rosetta perchè ho sempre trovato migliore sulla gestione degli assi rotanti, vedi il post della rotobascula.
- hellfire39
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Re: La mia VMC con struttura in cemento
Non penso che sia possa generalizzare troppo.
I vari sistemi hanno curve di apprendimento differenti. Se la curva di apprendimento è troppo ripida e richiede troppo impegno, non so se valga la pena affrontarla solo perché si può trovare un maggior supporto sul forum.
I vari sistemi hanno curve di apprendimento differenti. Se la curva di apprendimento è troppo ripida e richiede troppo impegno, non so se valga la pena affrontarla solo perché si può trovare un maggior supporto sul forum.
- danieleee
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Re: La mia VMC con struttura in cemento
La penso esattamente così.
- leomonti
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Re: La mia VMC con struttura in cemento
Valuterei anche sia Planet Cnc che Eding cnc.
Il cervello è l'organo più sopravvalutato...(W.Allen)
- Fiveaxis
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Re: La mia VMC con struttura in cemento
Sta di fatto che nonostante l'aver acquistato un sistema "ready to use" (che poi è sempre da capire quanto ready...) pagato qualche centinaio di euro, non si riesce ad andare avanti perchè non si sa come fare...hellfire39 ha scritto: ↑giovedì 11 novembre 2021, 10:15I vari sistemi hanno curve di apprendimento differenti. Se la curva di apprendimento è troppo ripida e richiede troppo impegno, non so se valga la pena affrontarla solo perché si può trovare un maggior supporto sul forum.
Percui, almeno questo sistema, viste come si sono messe le cose, non mi pare offra vantaggi in termini di "semplicità".
Poi oh, ognuno investe come crede i suoi soldi ed il suo tempo.
La macchina conta...ma la differenza la fa il "manico"!
- danieleee
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Re: La mia VMC con struttura in cemento
Non sono aggiornato sui prezzi...ma la mia costa dalle 1200 alle 1400 euro...si sale ancora di prezzo a seconda delle espansioni.
- hellfire39
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Re: La mia VMC con struttura in cemento
@fiveaxis
al di là di problemi molto specifici, non mi pare che la soluzione scelta offra particolari sforzi.
Quello che volevo evidenziare era che se una persona, per qualsiasi ragione, non vuole addentrarsi nel mondo informatico, tra configurazioni, programmazione, file di testo, ecc., allora non penso che LinuxCnc faccia per lui (ma neanche io che faccio il programmatore di mestiere, ne avrei la voglia).
Certo, un sistema aperto, avendone le capacità, ha molte più potenzialità rispetto ad un sistema chiuso. Ma con quanti sbattimenti?
al di là di problemi molto specifici, non mi pare che la soluzione scelta offra particolari sforzi.
Quello che volevo evidenziare era che se una persona, per qualsiasi ragione, non vuole addentrarsi nel mondo informatico, tra configurazioni, programmazione, file di testo, ecc., allora non penso che LinuxCnc faccia per lui (ma neanche io che faccio il programmatore di mestiere, ne avrei la voglia).
Certo, un sistema aperto, avendone le capacità, ha molte più potenzialità rispetto ad un sistema chiuso. Ma con quanti sbattimenti?
- danieleee
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Re: La mia VMC con struttura in cemento
Appunto..chiudiamo il discorso Linux...
Che poi quando presi la CsLab+Mach4 spesi la stessa cifra..con la differenza che quando filettava (parlo del tornio) se ripassavi per raggiungere la misura, danneggiava la spira creata in precedenza. Non vi dico che nervoso...uno dava la colpa all' altro..era un cane che si mordeva la coda...dopo vari aggiornamenti sia di software che plugin si è risolto tutto.. quindi tutti omettono le loro colpe o responsabilità..e a pagarne siam sempre noi...
Che poi quando presi la CsLab+Mach4 spesi la stessa cifra..con la differenza che quando filettava (parlo del tornio) se ripassavi per raggiungere la misura, danneggiava la spira creata in precedenza. Non vi dico che nervoso...uno dava la colpa all' altro..era un cane che si mordeva la coda...dopo vari aggiornamenti sia di software che plugin si è risolto tutto.. quindi tutti omettono le loro colpe o responsabilità..e a pagarne siam sempre noi...
- Fiveaxis
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Re: La mia VMC con struttura in cemento
Sbattimenti o divertimenti? La linea di confine, per gli "entusiasti", è sempre molto labile...hellfire39 ha scritto: ↑giovedì 11 novembre 2021, 14:05@fiveaxis
Certo, un sistema aperto, avendone le capacità, ha molte più potenzialità rispetto ad un sistema chiuso. Ma con quanti sbattimenti?
Nel 2008 un amico mi portò un catorcio di pantografo, dicendomi che avrebbe voluto provare a muoverlo con LinuxCNC. Mi chiese aiuto perchè, benchè lui fosse un grande esperto di Linux, era assolutamente ignorante di CNC, meccanica, CAD/CAM e tutto quello che ci gira intorno.
All'epoca non conoscevo l'esistenza di LinuxCNC, mi lessi il manuale è scoprii che utilizzava il linguaggio ISO standard percui mi resi disponibile a dargli una mano.
Bhè, per farla breve, in una mattinata installò Linux e fece muovere il pantografo con un computer preso direttamente da Jurassic Park. Su quattro ore di lavoro, 3 furono impiegate per far funzionare Linux a causa dell'età del computer.
Ora è passato tanto tempo e non ricordo molti dettagli, tuttavia mi pare che prese configurazioni standard di LinuxCNC (interfaccia, cinematica macchina...). Ricordo invece distintamente che feci un programmino al volo con il mio CAM esportando in ISO standard e il pantografo eseguì senza problemi.
Ora, usò la parallela ed il pamtografo montava motoracci passo passo, e quindi non voglio ne sminuire ne banalizzare ciò che sicuramente c'è dietro a LinuxCNC, tuttavia già nel 2008 esistevano configurazioni standard funzionanti, penso che oggi, a maggior ragione, di strada se ne sia fatta ulteriore.
Detto ciò, ribadisco, ognuno del suo tempo, del suo denaro e, aggiungo, delle sue energie fa quello che vuole ma io credo che su LinuxCNC ci siano molti preconcetti che fanno comodo a chi ne prende "pezzi", li impacchetta, li mette in prodotti che poi vende e che funzionano, rendendo (a detta sua) le cose "semplici" .
La macchina conta...ma la differenza la fa il "manico"!
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Re: La mia VMC con struttura in cemento
Facile la vita, se qualcuno è già esperto di Linux.
Ma considera come si può trovare un utente poco pratico, per cui anche aprire un notepad può essere difficile.
Ma considera come si può trovare un utente poco pratico, per cui anche aprire un notepad può essere difficile.
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Re: La mia VMC con struttura in cemento
RosettaCNC è stata progettata per essere potente, semplice e pronta all'uso.
Ovviamente ogni macchina CNC ha le sue caratteristiche ed ogni operatore le sue esigenze ed abitudini.
Di norma, chi proviene da CNC professionali, sa che le funzionalità sono in gran parte fissate dal costruttore.
Spesso queste funzionalità sono determinate nella logica PLC che governa la CNC e a cui mette mano solo personale formato.
Per ovviare a ciò in RosettaCNC si è cercato di non "fissare" cosa fa la scheda nelle fasi critiche come:
una CNC direttamente nel cuore, ma per tutti gli altri utenti abbiamo scelto la via di rendere la CNC programmabile
tramite linguaggio Fanuc-Macro B nei punti sopra-descritti.
Quindi non un linguaggio di script ameno (che sia esso LUA, BASIC, Python, etc), ma codice macro G puro,
che è lo stesso che fa lavorare la CNC, e che ogni utente di CNC dovrebbe conoscere almeno a livello basilare.
Quindi tutte le operazioni pre-avvio di un programma G, comandi MDI, macro da ingresso o bottone passano prima per
l'esecuzione di una macro chiamata "start.ngc", in cui si possono aggiungere pre-operazioni, percorsi di svincolo,
etc. usando il comune linguaggio G.
Quando la CNC incontra il comando M60 chiamerà una macro esterna, sempre in codice G, dove l'utilizzatore potrà
mettere tutte le sue cose.
Stesso per le fasi di ripresa da uno STOP o per la macro di cambio utensile (tool_change.ngc).
Per la macro di cambio utensile abbiamo inserito, come esempio applicativo, il supporto di quelle modalità che
nel tempo ci sono state più richieste:
MTC con mandrino a ghiera e quindi con probing ad ogni cambio.
MTC con cono ISO e quindi utilizzo lunghezze utensili da libreria (pre-misurazione con truschino).
ATC lineare con carico/scarico lato/lato con misurazione opzionale.
ATC lineare con carico/scarico verticale con misurazione opzionale.
ATC giostra con carico/scarico lato/lato con misurazione opzionale.
ATC giostra con carico/scarico verticale con misurazione opzionale.
In tutte le modalità viene gestito la gestione apertura/chiusura carter, soffiatura pulizia cuscinetti mandrino,
soffiatura pulizia utensile, soffiatura pulizia probe, gestione pistoni entra/esci utensili, gestione pistone
sistema aspirazione truccioli, etc etc etc.
Queste sono le modalità "ESEMPIO" con codice in chiaro che abbiamo messo a disposizione con la fase di installazione.
Per quanto ci si sforzi sarebbe comunque impossibile fare tutte le combinazioni possibili e il codice verrebbe un vero
marasma, di cui si utilizzerebbe una piccola parte in base all'opzione scelta, MA è comunque disponibile in chiaro
(non è stato criptato) quindi modificabile a piacere.
Dato che il 99% degli utilizzatori di RosettaCNC sono costruttori, questi hanno imparato a modificarsi le varie macro
per adattarle ad ogni macchina che producono, ma anche utenti hobbisti hanno affrontato la cosa e sono diventati
"padroni" di cosa fa la loro CNC nelle fasi sopra-citate.
Nel caso di danielee non bisogna re-inventare la rouota ma adattare il modo 02 (MTC con lunghezza utensile in tabella)
e far si che ad ogni cambio misuri l'utensile richiesto.
Si tratterebbe quindi di creare un nuovo modo 3.
Una volta caricato l'utensile e confermato dall'utente la macro non deve far altro che eseguire TC_TOUCH_PROBE,
prendere il risultato letto (#5713 = TCP.Z in MCS) e toglierlo dalla misura iniziale del probe per ottenere
la lunghezza da mettere in libreria.
La macro misurazione è poi possibile farla in qualsiasi momento richiamando in MDI la macro
di cambio utensile con l'opzione J3 (questa fa rimisurare la lunghezza utensile).
Ovviamente ogni macchina CNC ha le sue caratteristiche ed ogni operatore le sue esigenze ed abitudini.
Di norma, chi proviene da CNC professionali, sa che le funzionalità sono in gran parte fissate dal costruttore.
Spesso queste funzionalità sono determinate nella logica PLC che governa la CNC e a cui mette mano solo personale formato.
Per ovviare a ciò in RosettaCNC si è cercato di non "fissare" cosa fa la scheda nelle fasi critiche come:
- Avvio di un programma.
- Cicli di misurazione.
- Fase di cambio del pallet (M60).
- Ripresa da uno STOP del programma.
- Procedura di cambio utensile e misurazione utensili.
una CNC direttamente nel cuore, ma per tutti gli altri utenti abbiamo scelto la via di rendere la CNC programmabile
tramite linguaggio Fanuc-Macro B nei punti sopra-descritti.
Quindi non un linguaggio di script ameno (che sia esso LUA, BASIC, Python, etc), ma codice macro G puro,
che è lo stesso che fa lavorare la CNC, e che ogni utente di CNC dovrebbe conoscere almeno a livello basilare.
Quindi tutte le operazioni pre-avvio di un programma G, comandi MDI, macro da ingresso o bottone passano prima per
l'esecuzione di una macro chiamata "start.ngc", in cui si possono aggiungere pre-operazioni, percorsi di svincolo,
etc. usando il comune linguaggio G.
Quando la CNC incontra il comando M60 chiamerà una macro esterna, sempre in codice G, dove l'utilizzatore potrà
mettere tutte le sue cose.
Stesso per le fasi di ripresa da uno STOP o per la macro di cambio utensile (tool_change.ngc).
Per la macro di cambio utensile abbiamo inserito, come esempio applicativo, il supporto di quelle modalità che
nel tempo ci sono state più richieste:
MTC con mandrino a ghiera e quindi con probing ad ogni cambio.
MTC con cono ISO e quindi utilizzo lunghezze utensili da libreria (pre-misurazione con truschino).
ATC lineare con carico/scarico lato/lato con misurazione opzionale.
ATC lineare con carico/scarico verticale con misurazione opzionale.
ATC giostra con carico/scarico lato/lato con misurazione opzionale.
ATC giostra con carico/scarico verticale con misurazione opzionale.
In tutte le modalità viene gestito la gestione apertura/chiusura carter, soffiatura pulizia cuscinetti mandrino,
soffiatura pulizia utensile, soffiatura pulizia probe, gestione pistoni entra/esci utensili, gestione pistone
sistema aspirazione truccioli, etc etc etc.
Queste sono le modalità "ESEMPIO" con codice in chiaro che abbiamo messo a disposizione con la fase di installazione.
Per quanto ci si sforzi sarebbe comunque impossibile fare tutte le combinazioni possibili e il codice verrebbe un vero
marasma, di cui si utilizzerebbe una piccola parte in base all'opzione scelta, MA è comunque disponibile in chiaro
(non è stato criptato) quindi modificabile a piacere.
Dato che il 99% degli utilizzatori di RosettaCNC sono costruttori, questi hanno imparato a modificarsi le varie macro
per adattarle ad ogni macchina che producono, ma anche utenti hobbisti hanno affrontato la cosa e sono diventati
"padroni" di cosa fa la loro CNC nelle fasi sopra-citate.
Nel caso di danielee non bisogna re-inventare la rouota ma adattare il modo 02 (MTC con lunghezza utensile in tabella)
e far si che ad ogni cambio misuri l'utensile richiesto.
Si tratterebbe quindi di creare un nuovo modo 3.
Una volta caricato l'utensile e confermato dall'utente la macro non deve far altro che eseguire TC_TOUCH_PROBE,
prendere il risultato letto (#5713 = TCP.Z in MCS) e toglierlo dalla misura iniziale del probe per ottenere
la lunghezza da mettere in libreria.
La macro misurazione è poi possibile farla in qualsiasi momento richiamando in MDI la macro
di cambio utensile con l'opzione J3 (questa fa rimisurare la lunghezza utensile).
Codice: Seleziona tutto
; MANUAL TOOL CHANGE TYPE 3
;
; Manual Tool Change (MTC) with tool length from Tools Library info and length probing:
; a] Moves to tool change position and show info about tool to manually change.
; b] Waits for the manual tool change by the operator which confirm that change is done.
; c] Moves to tool-setter position and measures the loaded tool length.
; d] Stores the tool measured length in Tools Library info.
; e] If enabled applies the tool length compensation from Tools Libary info.
;
SUB "MANUAL_TOOL_CHANGE_3"
; check if a different tool should be inserted.
IF [#<tc.requested.tool_id> NE #<tc.loaded.tool_id>] THEN10
; disable spindle, flood & mist
M05 M09
; move up chips aspiration cover
CALL P"TC_CHIPS_ASPIRATION_COVER_UP_DW" A1
; disable tool length compensation to avoid software limits error
G49
; move to tool change position
G53 G01 Z#<tc.mtc.change_position.z> F#<tc.feed>
G53 G01 X#<tc.mtc.change_position.x> Y#<tc.mtc.change_position.y>
; A different tool should be inserted. Display the message to the user.
M109 P"<BR>Insert tool <B>T#<tc.requested.tool_id></B><BR><@TI=#<tc.requested.tool_id>><BR>" Q2
G04 P1
; notice to PLC the loaded tool ID
M61 Q#<tc.requested.tool_id>
; measure of loaded tool : approaching to probe
IF [#<tc.enable_hud> EQ 1] THEN M109 P"Measure of loaded tool : approacing to probe..." Q4
; call touch probe procedure
CALL P"TC_TOUCH_PROBE" A#<tc.tls.top_center_position.z> B#<tc.tls.1st_capture_feed> C#<tc.tls.up_movement_after_1st_touch> D#<tc.tls.minimum_tool_lenght_accepted> E#<tc.tls.2nd_capture_feed>
; move to sensor safe position Z
G53 G01 Z#<tc.tls.safe_position.z> F#<tc.feed>
; avoid preventive calculation of the tool lenght difference bypassing it till the 2nd touch was made
IF [#5700 NE #<math.nan>] THEN11
; calc and set new tool length (offset Z)
#<_offset.z_>=[#5713 - #<tc.tls.top_center_position.z>]
G10 L1 P#<tc.requested.tool_id> V#<tc.requested.slot_id> X0 Y0 Z#<_offset.z_>
END11
; enable tool length compensation if enabled
IF [#<tc.enable_tool_length_compensation> EQ 1] THEN G43 H#<tc.requested.tool_id>
IF [#<tc.enable_tool_length_compensation> EQ 2] THEN G43.4 H#<tc.requested.tool_id>
END10
ENDSUB
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- God
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Re: La mia VMC con struttura in cemento
CIAO A TUTTI !