Retrofit ZX50

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leomonti
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Retrofit ZX50

Messaggio da leomonti » mercoledì 13 marzo 2024, 13:52

Per tutta una serie di ragioni, ho dovuto completamente smantellare la fresatrice in oggetto. Mentre muovevo la Z motorizzata è letteralmente caduto sulla tavola a croce un reggispinta e da quel momento non c'è stato più verso di muovere l'asse, neanche chiamando l'incredibile Hulk....!
Da qui la necessità di uno smontaggio completo (molto faticoso, da solo e senza gruetta) e la decisione di procedere ad un retrofitting Cnc, visto che ho già l'elettronica completa e complessa, che avevo assemblato per un'altra macchina, poi abortita, in configurazione stepper closed-loop, inclusi 3 Nema34
da 12Nm.
Sicuramente, monterò le viti a ricircolo, ma ho delle perplesità sul montare le guide a ricircolo, data la mole di lavoro che questo comporta e la mancanza, a questo punto, della fresa e del trapano per eseguire le operazioni necessarie alla realizzazione di fori, piastre, spallamenti.
Secondo voi, considerate anche le corse limitate (X=400mm scarsi), è corretto pensare di mantenere i movimenti sulle code di rondine originali, intervendo su una buon messa a punta, registrazione ed eventuale rettifica dei lardoni? Con 400mm di corsa in X non ho ovviamente esigenze di alte velocità, al massimo, in rapido 800-1000mm/min. Lo sforzo nel movimento non credo possa essere superiore a quello di 4 pattini per asse con ricarico medio.
Il cervello è l'organo più sopravvalutato...(W.Allen)

eugeniopazzo
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Re: Retrofit ZX50

Messaggio da eugeniopazzo » mercoledì 13 marzo 2024, 16:31

la mia opinione é che per quelle velocitá puoi tenere i lardoni.
Ma a una condizione quasi obbligatoria, di dotare tutte le guide di un sistema di lubrificazione.
Inoltre tieni la possibilitá di montare un volantino per "saggiare a mano" quanto gioco hai lasciato ai lardoni. Il gioco andrá registrato di tanto in tanto tipo macchina calda fredda, insomma ti accorgerai te di che compromesso fare fra velocitá/ rigidezza / usura guide, non sei un novello anzi.

Io feci una cncizzazione simile e ne ero contento, ho lasciato su i volantini che mi facevano da smorzatore con il loro effetto volanico, e facevano girare gli stepper molto meglio.

https://www.youtube.com/watch?v=lA3Uvbf76M4

ora quella macchina é tornata manuale ma é stata una bella scuola.
E per divertirmi col cnc ho una cortini

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Fiveaxis
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Re: Retrofit ZX50

Messaggio da Fiveaxis » mercoledì 13 marzo 2024, 17:35

Assolutamente lascia le guide a coda di rondine!
Molto più rigide di quelle a ricircolo...Per quanto concerne i limiti di velocità: te li impongono i motori passo passo. I quali - in applicazioni hobbistiche - non sono in grado di mettere alla frusta una guida a coda di rondine da 400mm registrata a puntino e ben lubrificata. :wink:

Come ti è stato suggerito però, predisponi una pompa per la lubrificazione delle guide con un olio adatto; ad esempio Mobil Vactra 2.
Tale pompa dovrebbe funzionare ad ogni movimento, in modo da creare un velo d'olio costante tra guida e lardone. :wink:
La macchina conta...ma la differenza la fa il "manico"!

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leomonti
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Re: Retrofit ZX50

Messaggio da leomonti » mercoledì 13 marzo 2024, 18:44

Bene, grazie per le conferme.
Di Cortini ne ho retrofittate 3 (che ho incautamente venduto) e ovviamente ho lasciato le code di rondine. Ho l'ultima, un po' "frankenstin" su cui metterò le mani appena ne troverò il tempo. Ho già elettronica, motori e viti a ricircolo.
Frattanto, continuando a smontare la ZX50 ho trovato sorprese spiacevole e inspiegabili.
Sulla Z, si era spaccata l'asola del lardone conico il quale, non più trattenuto dalla vite, in un movimento evidentemente di salita, ha fatto spostare il lardone dalla parte opposta fino a piantarlo contro la guida. A quel punto il tutto era evidentemente sotto sforzo per cui si è sganciata anche la chiocciola e il relativo cuscineto (il sistema è a chiocciola girevole con rinvio a 90° con vite senza fine. Ecco perchè era caduto il reggispinta sulla tavola) Adesso sono riuscito a spingere fuori il lardone e lo slittone della Z, provando con una cinghia a cricchetto, sale e scende libero. Bisognerà controllare lo stato della guida e rifare il lardone. Non posso farlo io e non so a chi rivolgermi per un lardone conico - possibilmente in bronzo - fatto decentemente.
Non mi sono reso conto del progressivo indurirsi, visto che l'asse è motorizzato con un forte rapporto di riduzione (e quindi bassissima velocità massima, nell'ordine dei 100mm/min), e il motore, benchè da 0.25 Kw non dava alcun segno di affaticamento o rallentamento.
Insomma un mezzo disastro dal quale spero di saltar fuori. Per continuare lo smontaggio ed il relativo rimontaggio, devo assolutamente procurami una capretta. Continuare così è troppo rischioso.
Il cervello è l'organo più sopravvalutato...(W.Allen)

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