Brunitura a caldo fatta in casa

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Raban
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Re: Brunitura a caldo fatta in casa

Messaggio da Raban » lunedì 10 agosto 2009, 11:14

Io scrivo come parlo , cioe' in maniera molto diretta e senza mezzi termini .

Detto cio' , direi di sotterrare l'ascia di guerra e rimanere in tema , ovvero brunitura chimica .

Per la cronaca le armi sono brunite con questo sistema , ovvero attraverso l'uso di soluzioni calde e reagenti chimici .

Normalmente la soda in soluzione acquosa non evapora , la sua temperatura di ebollizione e' molto alta .
Ma se anche evaporasse reagirebbe subito con la CO2 presente nell'aria formando carbonato di
sodio , e' il motivo per cui le soluzioni di soda concentrate o diluite che siano vanno tenute normalmente al riparo dall'aria .

In generale comunque quando fai bollire una soluzione evapora prima il solvente piu' volatile , nel nostro caso l'acqua , che appunto bolle a 100 gradi a 1 bar di pressione ,( e' lo stesso principio usato per distillare ) la soda invece bolle intorno a 1300-1400 gradi .

Si potrebbero sviluppare dei vapori nel caso si immergesse dell'alluminio , nel qual caso dovrebbe svilupparsi idrogeno .

le schede di sicurezza sono generiche , quella che hai portato tu ad esempio , parla di vapori , ma lo fa sicuramente in via precauzionale nel caso si faccia reagire la soda con altre sostanze .
Ad esempio se la fai reagire con una soluzione di sali d'ammonio si sviluppera' quasi certamente ammoniaca .
Nel caso dell'uso come disgorgante per lavandini , la soda saponifica i grassi rendendoli solubili
in acqua , e sicuramente andando a degradare le sostanze organiche , ora sapere nel dettaglio
cosa succeda e' un po' difficile , si puo' presumere che quando l'hai usata qualche vapore si qualche tipo si sia sviluppato , ma non sicuramente di soda .

Per la cronaca lavoro in uno stabilimento chimico , in cui soda ne usiamo a tonnellate , e ti garantisco che so bene quali sono le precauzioni da adottare per il suo utilizzo ( avendo io la responsabilita' penale in caso di infortunio di un dipendente ) , tali precauzioni , prevedono guanti e occhiali per il pericoli d bruciature ( e' caustica ) , ma non prevedono maschere , o aspiratori , appunto perche' il prodotto non e' polveroso , e non e' volatile .

Buona brunitura !

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Re: Brunitura a caldo fatta in casa

Messaggio da cappy » lunedì 10 agosto 2009, 13:54

per curiosità  si puo usare una pentola qualsiasi in acciaio?, terminato il tutto la mamma ne deve comprare una nuova? Se sgocciola il fornello si rovina? no perchè nel caso lo faccio da mia suocera ... :mrgreen: anche se hai detto che non è tossico a respirarlo, ma non si puo avere tutto lo so :wink:
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Re: Brunitura a caldo fatta in casa

Messaggio da htluca » lunedì 10 agosto 2009, 18:44

Ascia sotterrata :occasion5: , grazie 1000 delle delucidazioni :wink:
Qualsiasi informazione riguardo al mio JP potete trovarla sul mio sito.

Ciao
Luca

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Re: Brunitura a caldo fatta in casa

Messaggio da Raban » domenica 16 agosto 2009, 19:42

la pentola deve tassativamente essere di inox e non si rovina

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Re: Brunitura a caldo fatta in casa

Messaggio da riporeno » lunedì 17 agosto 2009, 14:55

da ignorante in materia :oops:

si può brunire l'alluminio?

grazie

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Re: Brunitura a caldo fatta in casa

Messaggio da David » lunedì 17 agosto 2009, 17:26

Non credo perchè la soda lo corrode.

Ciao David

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Re: Brunitura a caldo fatta in casa

Messaggio da waregan » lunedì 17 agosto 2009, 17:35

l'alluminio si anodizza! la brunitura e' un processo che si usa sull'acciaio. L'anodizazione industriale e' migliore della fatta in casa, ma con un buon alimentatore stabilizzato e un po di chimica si ottengono delle anodizazioni se non indurenti, ma molto estetiche!

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Re: Brunitura a caldo fatta in casa

Messaggio da riporeno » lunedì 17 agosto 2009, 19:11

interessante :shock: .

ti va di spiegare cosa serve e come procedere per realizzare l'anodizzazione "fai da te"?

grazie

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Re: Brunitura a caldo fatta in casa

Messaggio da cappy » venerdì 4 settembre 2009, 13:12

io sarei curioso di capire perche un metallo diventa scuro, certo non la formula chimica, ma a grandi linee sarei curioso di capire cosa accade, la molecola cambia colore? Il colore si attacca al metallo?
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Re: Brunitura a caldo fatta in casa

Messaggio da Raban » lunedì 12 ottobre 2009, 8:49

In tutti i casi si forma uno strato di ossido che passiva (protegge impedendone la ulteriore ossidazione)gli strati inferiori di materiale .
Nel caso della brunitura dell'acciaio si forma uno strato di ossido di ferro , in particolare magnetite ( Fe3O4) , da non confondere con la ruggine che normalmente e' un misto tra ossido di ferro , idrossidi vari di ferro e complessi di ossido di ferro idrato .

Nella ruggine di solito invece sono presenti :

Fe2O3
Fe(OH)2
Fe(OH)3

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Re: Brunitura a caldo fatta in casa

Messaggio da cappy » lunedì 12 ottobre 2009, 10:10

Grazie
avevo questa curiosità  da quando mi hanno fatto i contro infissi in casa, e non mi hanno saputo spiegare la cosa.
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Re: Brunitura a caldo fatta in casa

Messaggio da renegade83 » sabato 15 maggio 2010, 9:29

Buongiorno avrei una domanda da chiedervi . sarei interessato a questa brunitura per delle canne di un fucile di poco valore c'è solo un dubbio che mi viene .. brunendo per immersione si brunisce anche la parte interna delle canne dopo come faccio a farle tornare a " specchio"?? semplicemente usandole?..

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Re: Brunitura a caldo fatta in casa

Messaggio da onorino » sabato 15 maggio 2010, 10:57

prova a oliarle bene prima e fa dele prove su un tubo .
oppure trova un sistema per tapparle .
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Re: Brunitura a caldo fatta in casa

Messaggio da waregan » sabato 15 maggio 2010, 12:41

Tappale in punta con della cera. basta immergere in acqua bollente e si leva dopo. ciao

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Re: Brunitura a caldo fatta in casa

Messaggio da luk2k » sabato 15 maggio 2010, 12:48

ho come l'impressione che la cera mal resista ad un trattamento che prevede temperature di 130-140°... :mrgreen:
non esistono domande stupide ma solo risposte inutili...

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