forno elettrico per fusioni e trattamenti termici

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puzzolabandita
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Re: forno elettrico per fusioni e trattamenti termici

Messaggio da puzzolabandita » venerdì 24 settembre 2010, 16:04

Il controllo della potenza in un regolatore pid avviene normalmente modulando la durata "on" dell'impulso di comando del relè. Ecco perchè la necessità  di un relè ssr( allo stato solido): i frequenti "attacca e stacca", infatti rovinerebbero presto i contatti di un relè tradizionale.
è da preferire un pid in quanto a differenza di un on/off tiene conto delle" inerzie del sistema".
lampss

faustofoxk
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Re: forno elettrico per fusioni e trattamenti termici

Messaggio da faustofoxk » giovedì 17 marzo 2011, 13:43

Salve,
Sono un giovane artista e vorrei realizzare o farmi realizzare un crogiolo per fusione a induzione, a me basterebbe il circuito con la spirale in rame, tipo questo http://www.youtube.com/watch?v=LT5VvBQf ... re=related per il crogiolo interno e il raffreddamento dei componenti del circuito che si surriscaldano provvederei io.


Non sarei capace di autocostruire tutto il circuito poiché non so un bel niente di elettronica, quindi sarei disposto a pagare (non somme esorbitanti) per farmelo realizzare. I materiali da fondere dovrebbero essere delle leghe a base di rame e alluminio quindi non ferrose
ma credo elettroconduttive.

potete aiutarmi o direzionarmi verso qualcuno che può aiutarmi?

vi ringrazio in anticipo
cordiali saluti
Fausto Falchi

gyppe
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Re: forno elettrico per fusioni e trattamenti termici

Messaggio da gyppe » giovedì 17 marzo 2011, 16:05

Ciao Fausto, come mai questa scelta se devi fare piccole fusioni?
Un fornetto a pozzetto costa poco ad esempio, ma può bastare anche un cannellino e un crogiolo in grafite come fanno gli orefici. Un forno a pozzetto e cannello puoi anche realizzartelo da solo con una latta e un po di cemento refrattario.
Per leghe a basso punto di fusione te la cavi con un cannellino a propano e una bombola che cambieresti raramente, esagerando potresti prendere un po di fibra ceramica per foderarci un piccolo contenitore.

Penso a questo perchè dubito risparmieresti, per farti costruire qualcosa da qualcuno, per valere la spesa dovrebbe essere prima di tutto uno molto preparato e che lavori bene non certo un hobbysta, dovrebbe prima di tutto disegnare uno schema funzionante, poi sbrogliare, far realizzare i pcb, costruire a mano le resistenze, i contenitori, oltre che montare le schede, testarlo e sperando che vada bene altrimenti il tutto si può ripetere diverse volte.
Fatto in modo decente e che abbia un minimo di affidabilità , dubito che potresti risparmiare rispetto ad altre soluzioni, anzi. Ma potresti anche beccare quello che ti monta tutto su una millefori o un pcb fatto da lui e senza garanzie.
In entrambi i casi, penso che qualche settimana o mese di lavoro ci vorrebbe, e la spesa almeno di trovare uno che si svende non sarebbe mica bassa, tu faresti un mese di lavoro per 100-200 euro?
Potresti magari avere fortuna e trovare un professionista che ha già  realizzato qualcosa del genere, li saresti tutelato, ma anche qui dubito che per due soldi ti preparerebbe un solo pezzo con poca spesa.
Certo con un po di fortuna magari te la cavi con poco, ma visto che ci sono soluzioni molto più economiche e veloci, valuterei anche quelle.

Gyppe.

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Re: forno elettrico per fusioni e trattamenti termici

Messaggio da faustofoxk » giovedì 17 marzo 2011, 16:20

ciao gyppe,
so bene che quello che mi hai detto mi conviene infatti qualche anno fà  ho anche costruito un forno a gas per la ceramica che arriva a 1700° senza smuoversi un po....
il fatto è che io devo farci un lavoro artistico e probabilmente il sistema per la fusione a induzione verrà  integrato in un'installazione automatizzata che farebbe il procedimento di fusione e formatura autonomamente...
ho bisogno di qualcuno che mi realizzi un cosetto così http://www.youtube.com/watch?v=VvG_4AmJ ... re=related o che almeno mi dia delle dritte per realizzarlo so che lo skema è questo http://tecnoj.altervista.org/Tecno-J/Ro ... 0royer.png ma non so se saprei farlo e quanto tempo impiegherei dato che nn ho mai fatto cose del genere e dovrei impiegare il mio tempo per le altre parti che vanno a completare il lavoro artistico....
la mia proposta è sempre aperta certo nn ho soldi da buttare ma sono il primo a cui fa piacere di ripagare il lavoro degli altri onostamente...
grazie mille
fausto

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Re: forno elettrico per fusioni e trattamenti termici

Messaggio da Mephysto » giovedì 17 marzo 2011, 17:18

Io sono in grado di realizzarlo. Se vuoi posso farti un preventivo e poi mi dici se ti può andare bene.

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Re: forno elettrico per fusioni e trattamenti termici

Messaggio da faustofoxk » giovedì 17 marzo 2011, 17:26

Dai, aspetto tue notizie allora!!
questa è la mia mail: email rimossa
se hai skype cerca fausto falchi città  venezia
attendo un tuo contatto allora

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Re: forno elettrico per fusioni e trattamenti termici

Messaggio da Mephysto » giovedì 17 marzo 2011, 17:32

ok ti scrivo in email

gyppe
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Re: forno elettrico per fusioni e trattamenti termici

Messaggio da gyppe » giovedì 17 novembre 2011, 14:13

Tutti fermi su questo progetto? Io penso di realizzarlo a breve, se qualcuno ha già  fatto sarebbe interessante ricevere qualche informazione.

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Re: forno elettrico per fusioni e trattamenti termici

Messaggio da Marfield » mercoledì 8 febbraio 2012, 15:40

eila. discussione un po vecchia e spero che per questo motivo gli interessati non siano passati a miglior vita (se miglior vita intendete godersi la pensione alle hawaii sono felice per voi e ritiro le mie speranze). allora, ho letto la discussione e scrivo questo mex perche mi volevo cimentare nella creazione di coltelli in acciaio però le mie idee non sono molto chiare specialmente per quanto riguarda l'uso del forno. vorrei sapere -se mi potete illuminare- le problematiche di un forno che scalda troppo e se mi conviene fare o comprare un forno a gas (e magari quanto consumerebbe) per l'ambito che mi servirebbe. i materiali, la costruzione ecc non sono un problema visto che mio cognato faceva stufe in maiolica ecc e cmq anch'io me la cavo con questo genere di cose.

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Re: forno elettrico per fusioni e trattamenti termici

Messaggio da tronix » venerdì 31 marzo 2017, 0:04

Riesumo questo post che ormai è abbandonato da qualche anno, sperando che qualcuno sia ancora interessato all'argomento.
Volevo iniziare la costruzione di un fornetto, non sono interessato a temprare coltelli quindi non mi servono le classiche dimensioni 400 x 150 x 100(h) mm, volevo fare qualche fusione e magari dei trattamenti termici di piccoli pezzi, arrivando a 1300°C. Ho un crogiolo diam 110 x 135(h) quindi pensavo ad una camera 150x150x170(h). Attualmente non mi viene in mente nessun possibile utilizzo che motivi una camera (leggermente) più grande. Se avete consigli o idee ben vengano....

Pensavo di utilizzare dei mattoni refrattari tipo 26 anche se dove abito non se ne trovano, conoscete qualcuno che li vende on-line?

Come resistenza volevo utilizzare filo Kanthal A1 18,6m da 0,8mm avvolto a spirale con diametro interno di 5mm, inserendo due resistenze ciascuna da 950W dai miei calcoli risulta un carico superficiale di 2W/cm^2.
Le resistenze verrebbero appoggiate dentro le scanalature realizzate nel mattone, e qui iniziano i maggiori dubbi: dovrei fare nei 17cm di altezza 8 (4 + 4) scanalature orizzontali da 7mm spaziate di 12mm una dall'altra, resisterà il mattone? Ho pensato a 4 scanalature per avere totali 168cm, se ne facessi solo 2 avrei solo 80cm troppo pochi per allungare sufficientemente il filo.

Infine, l'isolazione. I mattoni refrattari verrebbero inseriti in un involucro di mattoni isolanti (spessore 80mm) per edilizia (calcestruzzo aerato autoclavato), costano poco e isolano molto; volevo separarli dal contenitore di metallo con uno strato di carta ceramica da 3mm ma comprarla in rete mi costa di più che non comprarmi 2m di fibra ceramica da 25mm 128kg/m^3. Guardando gli spessori (25+80+76 = 181mm) per una camera da 15cm ho uno strato isolante di 18; la larghezza totale sarebbe di 51cm. Non ho fatto calcoli per le dispersioni di calore ma più è isolato e meglio è, forse esagero un pochino?
Ho scritto anche troppo per ora, queste sono le mie idee ma mi piacerebbe sentire cosa ne pensa chi lo ha già costruito
magari se qualcuno verifica i calcoli delle resistenze

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