Fondere l'alluminio.

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Bit79
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Messaggio da Bit79 » lunedì 29 ottobre 2007, 10:50

L'argomento è sicuramente molto interessante. Spiega pure i procedimenti in maniera dettagliata. Se la descrizione risulta lunga non è certo un problema, a chi interessa farà  sicuramente piacere leggerla e imparare qualcosa.

In effetti visti i pezzi che hai fatto in alluminio mi sembra un risultato notevole. I pezzi di fusione in alluminio che ho visto realizzare artigianalmente fino ad ora avevano una qualità  direi pessima... ma i tuoi sembrano notevolmente migliori.

Ciao!
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zef
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Messaggio da zef » lunedì 29 ottobre 2007, 12:15

Molto interessante, ma ciò che mi sfugge è che fine fa la vernice delle lattine, e come fai ad avere una colata senza bolle all'interno???
Ciao ciao
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Scalor
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Messaggio da Scalor » lunedì 29 ottobre 2007, 18:37

per fare la fornace, cosa hai usato cemento alluminoso ?

quanto tempo ci impiega piu o meno per andare in temperatura

snapscan
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Messaggio da snapscan » martedì 30 ottobre 2007, 0:38

.............lo avete voluto voi, beccatevi sta mattonata di spiegazione :scratch:

Devo dire che ho dovuto fare un poco di esperienza prima di poter creare delle fusioni decenti.
Quelle che ho inserito nei post precedenti sono stati eseguiti con la tecnica del policast.
Con questa tecnica si ottengono geometrie (sottosquadra compreso) e finiture impensabili con la normale tecnica del modello in legno.
In poche parole utilizzo la mia CNC per il taglio ali di polistirolo per creare l'oggetto voluto in foam (può anche essere formato da più particolari incollati).
Fatto ciò incollo dei "tondini" da 10 mm di foam al pezzo stesso (saranno i condotti x l'alluminio fuso).
Immergo quindi il tutto in una pittura murale bianca mediamente diluita in modo tale da formare una pellicola sottile su tutto il particolare. Non deve essere troppo spessa in quanto deve permettere la fuoriuscita dei gas che si verranno a produrre per la fusione del foam.
Quando il tutto è PERFETTAMENTE essiccato interro il particolare nella sabbia da fonderia esausta (ebbene quì è come per il maiale non si butta niente :P)lasciando fuori i tondini di circa 10 mm.
Colo quindi l'alluminio avendo l'accortezza di portarlo ad una temperatura un poco più alta del normale (deve avere colorazione arancio), l'alluminio fonde istantaneamente il foam e l gioco è fatto.
Facendo le cose per bene e con un poco di esperienza si riesce ad ottenere tolleranze sotto il mm.
Se ho tempo,nel fine settimana, faccio un report fotografico dell'intero procedimento.
zef ha scritto:.... è che fine fa la vernice delle lattine, e come fai ad avere una colata senza bolle all'interno???
La vernice prima brucia, quello che rimane va in scoria.
Hai centrato =D> =D> la cosa più difficile da evitare..... LE BOLLE!!!
L'alluminio ha due bruttissime peculiarità : quando è fuso (in realtà  anche da freddo !) si combina praticamente istantaneamente con l'ossigeno formando scoria, la seconda è che assorbe idrogeno creando bolle all'interno.

Per evitare il primo problema:

- pressare il più possibile l'alluminio da fondere in modo da limitare il più possibile il contatto tra al fuso e l'aria (se si prova a fondere i trucioli senza pressarli si produce SOLO scoria :( )
- Appena si ha l'alluminio fuso tramte un tondino in ferro cercare di far affiorare tutta la scoria e quindi toglierla con una schiumarola in inox.
Appena tolta la scoria l'alluminio è bello lucente a specchio, ma nel giro di pochi sec si ossida superficialmente, NON togliere o rompere (con il tondino di prima) la superficie in quanto protegge l' AL sottostante dall'ossidazione (è come per la m...a più un la tocca e più puzza!)
- Appena vi è l'AL fuso buttare sul bagno una manciata di flussane che fondendo crea uno strato di 1-2 mm sulla superficie e isola l'AL dall'ossigeno.
Dove trovare il flussante??
Per anni lo ho acquistato in sacchi da 30 Kg, poi un bel giorno, il rivenditore (ormai mi conosce bene) mi ha confidato che il flussante non è altro che una miscela di cloruro di sodio e di cloruro di potasso.........il sale fino da cucina va BENISSIMO :wink:
- Cercare di tenere il rapporto gas/aria insufflata leggermente riduttivo (un p'o di famma deve uscire dall'alto)

Per evitare il secondo problema:

Come detto prima l'AL tende a inglobare idrogeno dove lo trova?? Dall'umidità  dell'aria, della sabbia o da tracce di H20 (o c..a-cola).
E' quindi tassativo utilizzare AL perfettamente asciutto (basta metterlo per qualche minuto sulla fornace prima di metterlo nel crogiolo), usare solamente sabbia da fonderia a base oleosa (NO h2o), fare asciugare BENE la pittura (vedi sopra x policast)
Rispettato ciò si hanno già  risultati buoni, se uno proprio vuole strafare bisogna far gorgogliare l'AL con dell'azoto tramite un tubicino in inox (io utilizzo l'argon della saldatrice TIG e funziona lo stesso).



Scalor ha scritto:per fare la fornace, cosa hai usato cemento alluminoso ?

quanto tempo ci impiega piu o meno per andare in temperatura


Il cemento alluminoso è la migliore scelta (anche la più costosa :evil:)
Quello si vede in foto è normale cemento refraattario con l'aggiunta di terra refrattaria, ho fatto un'altra fornace (che ora ho venduto) utilizzando cemento alluminoso (ci riuscivo a fondere anche la ghisa :D)

Vedi F185 o F195 nel link quì sotto
http://www.larefrattaria.it/servizio/catalogo.html

I tempi per andare a regime dipendono da molti fattori (temp esterna, quantità  di al da fondere, pressione del gas, ecc) comunque sia non più di 10-15 min. (per l'alluminio)



saluti

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Messaggio da Bit79 » martedì 30 ottobre 2007, 9:16

Veramente molto interessante. Spiegazione chiara e precisa altro che mattonata!! :wink:

Alcune domande:
La sabbia da fonderia in cui anneghi il modello in foam come mantiene la forma sotto la spinta del metallo fuso? Deve essere indurita immagino... per questo va impastata con qualche indurente? Tipo cemento...

Il metallo fuso deve entrare nel modello da sotto o da sopra? Sapevo che il metallo deve essere introdotto dal basso, per riempire lo stampo senza fare bolle...

La scelta del tipo di crogiolo (in ferro o altro materiale) da cosa dipende?

Aspettiamo con ansia il report fotografico. Fai qualche foto particolareggiata della fornace, per capire meglio come è fatta?

Ottimo lavoro! Complimenti!
Ciao!
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Messaggio da zef » martedì 30 ottobre 2007, 14:17

Grazie per la mega spiegazione, certo che non è proprio semplice allestire una mini fonderia casalinga, :evil:

Visto che sei così gentile ne approfitto per qualche altra domanda, essendo molto complicato trovare alluminio e non posso di certo mettermi a bere coca o birra in lattina tutto il giorno, pensavo di fare un giro da chi l'alluminio lo lavora per fare finestre, porte ecc. ecc. per scroccare piccole rimanenze da lavorazione, solo che l'alluminio è solitamente verniciato o anodizzato, vorrei sapere se comporta una produzione eccessiva di scorie che potrebbero compromettere una buona riuscita di fusione?

Inoltre hai mai provato a aggiungere altro nella colata, tipo stagno o piombo, renderebbero il prodotto molto più lavorabile con la fresa/tornio???
Ciao ciao
Zef

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Messaggio da franc » martedì 30 ottobre 2007, 16:02

Ciao Zef,
una fonte sicura per approvvigionarsi alluminio per questo scopo è un'officina di rettifica motori. Li trovi pistoni testate e tanto altro. Se non ne hai una a portata di mano, senti il tuo meccanico che saprà  indirizzarti nel posto giusto. Per iniziare credo possa andare bene, poi si vedrà  se sia il caso di comprare i pani che usano in fonderia.

@snapscan,
grazie per le preziose info, continua così che tra poco passiamo in molti alla fonderia e non solo per l'alluminio.

ciao
franc
cerco sempre di fare tutto con entusiasmo, ma a volte non è sufficiente.

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Messaggio da matteom » martedì 30 ottobre 2007, 20:00

ciao
ma si può usare la sabbia di fiume quella che si usa per fare il cemento, ben asciutta.
e hai scritto che deve essere a base oleosa. si può usare anche olio esausto per fare mantenere la forma?
te lo chiedo perché nella mia città  non ci sono fonderie

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Messaggio da snapscan » mercoledì 31 ottobre 2007, 0:03

Bit79 ha scritto: La sabbia da fonderia in cui anneghi il modello in foam come mantiene la forma sotto la spinta del metallo fuso? Deve essere indurita immagino... per questo va impastata con qualche indurente? Tipo cemento...!
La sabbia non deve essere indurita in nessun modo anzi più è fine e asciutta e meglio prende la forma esterna del modello di foam!
Può sembrare strano, ma neache un graello di sabbia "cade" all'interno della fusione. Se il tutto riesce bene (alle volte si fallisce ) la fusione è perfettamente la copia del modello, compresi particolari molto piccoli (tipo la granulometria del polistirolo!!)
Bit79 ha scritto: Il metallo fuso deve entrare nel modello da sotto o da sopra?
Da sotto sarebbe sicuramente meglio, ma complica parecchio la procedura.
Io colo esclusivamente da sopra avendo l'accortezza di lasciare un polmone di AL fuso sopra lo stampo per mettere in pressione l'AL all'interno della sabbia (capirete meglio con le foto)
Bit79 ha scritto: La scelta del tipo di crogiolo (in ferro o altro materiale) da cosa dipende?
Molto dipende dal costo, ma sopratutto dalla reperibilità  :evil:
A parte gli scherzi, quelle in ferro (un pezzo di tubo tappato) vanno abbastanza bene per l'AL. Il problema è che non durano tanto in quanto si ossidano parecchio (letteralmente si sfogliano) e se non ben pulite tra una fusione e l'altra possono contaminare l'AL.
Quelle in clay-grafite possono essere utilizzate anche per ottone/rame e ghisa, come difetto hanno che se non vengono utilizzate spesso assorbono umidità  e quindi ogni volta bisogna scaldarle piano-piano per rimuoverla (in gergo si dice 'temprarle'), hanno un costo medio e sono abbastanza fragili (se cade si rompe).
Quelle in carburo di silicio vanno bene per AL , rame/ottone se usate per la ghisa durano poco. Non assorbono umidutà  e sono più robuste. Costo medio-alto.

zef ha scritto:... che non è proprio semplice allestire una mini fonderia casalinga, :evil: ???
.....E' più semplice di quanto si possa immaginare. Visto o capito il procedimento è più facile farlo che descriverlo.
zef ha scritto:......, pensavo di fare un giro da chi l'alluminio lo lavora per fare finestre, porte ecc. ecc. per scroccare piccole rimanenze da lavorazione, solo che l'alluminio è solitamente verniciato o anodizzato, vorrei sapere se comporta una produzione eccessiva di scorie che potrebbero compromettere una buona riuscita di fusione?
L'anodizzazione non crea grossi problemi/scorie (è talmente fine!), la vernice brucia creando scoria, la q.tà  dipende dallo spessore/tipologia.

Come già  suggerito da alcuni i pistoni sono la fonte dell'AL migliore.
Bisogna avere l'accortezza di fondere poche volte gli AL 'nobili' in quanto ad ogni fusione si perdono (vanno in scoria) parte degli elementi aggiuntivi (silicio, rame, ecc) che rendono tali legne migliori del semplice AL.
zef ha scritto: Inoltre hai mai provato a aggiungere altro nella colata, tipo stagno o piombo, renderebbero il prodotto molto più lavorabile con la fresa/tornio???
No, ho solo provato con il rame, non so se stagno/piombo si legano con l'AL, sabato ci provo!
matteom ha scritto: ma si può usare la sabbia di fiume quella che si usa per fare il cemento, ben asciutta.
e hai scritto che deve essere a base oleosa. si può usare anche olio esausto per fare mantenere la forma?
te lo chiedo perché nella mia città  non ci sono fonderie
Compito della sabbia, oltre che rimanere compatta durante la colata (ci pensa la base oleosa) NON deve fondere, deve essere fine, e deve avere una granulometria uniforme in modo da essere porosa e lasciare uscire i gas che si vengono a formare durante la colata.
La sabbia deve essere completamente silicea, quella di fiume ha una granulometria variabile che la rendono poco porosa, inoltre è composta dai più svariati elementi (anche organici) e quindi, in linea di massima, non va bene.

Ho provato diverse volte a rigenerare la sabbia con olio. I risultati migliori (comunque scadenti rispetto alla sabbia pretrattata originale) li ho ottenuti con l'olio di vaselina, però......dato il basso costo della sabbia pretrattata è altamente antieconomico.
.....certo se non si trova in commercio ci si deve adattare.

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Messaggio da Bit79 » mercoledì 31 ottobre 2007, 10:34

Sei stato chiarissimo e preciso. Aspettiamo le foto!

PS: e un bel crogiolo inox potrebbe funzionare?
Non accontentarti mai, scegli gli strumenti giusti, usali bene, non accettare compromessi, pretendi il successo. Poi ricomincia da capo.

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Messaggio da Scalor » mercoledì 31 ottobre 2007, 20:59

stasera ho fatto la fornace in cemento alluminoso, adesso l'ho messa a bagno così si indurisce.

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Messaggio da captain Kevin » mercoledì 31 ottobre 2007, 22:01

salve a tutti,

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Messaggio da snapscan » mercoledì 31 ottobre 2007, 22:09

Scalor ha scritto:stasera ho fatto la fornace in cemento alluminoso, adesso l'ho messa a bagno così si indurisce.
:cussing: ....chi ti ha consigliato di metterla a bagno???
Tutti i cementi bagnandoli induriscono più in fretta, quì però la tecnica è differente.
L'impasto di cemento alluminoso va bagato pochissimo (5% in peso), tanto per rendere l'idea l'impasto deve essere talmente duro che per formare le pareti della fornace deve essere compattato tramite un pezzo di legno a martellate.
Successivamente fatto asciugare moooolto lentamente.
Perchè tutto questo ti chiederai....
Tutta l'acqua/umidità  deve fuoriuscire dal cemento in quanto alle temperature che verranno esposte le pareti (e anche il fondo) basta una leggera umidità  intrappolata che farà  crepare le pareti con una perdita di efficienza dalla fornace.
Bagnando troppo l'impasto, o facendo indurire troppo in fretta succede che gli stati superficiali induriscono prima dell'interno intrappolandone l'umidità .
Che tipo di cemento hai usato? Qual'è la sua temperatura max?


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Messaggio da snapscan » mercoledì 31 ottobre 2007, 22:22

Bit79 ha scritto:...e un bel crogiolo inox potrebbe funzionare?

Sinceramente non ho mai provato, ma penso di si.
I crogioli in grafite / carburo di silicio hanno il pregio di mantenere di più il calore una volta estratti dalla fornace e le scorie non si appiccicano alle pareti come per quelli metallici.
Comunque sia io uso normalmente quello in ferro e preservo quelli in grafite/silicon per la fusioni più impegnative (con quello che costano!!)




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Messaggio da captain Kevin » mercoledì 31 ottobre 2007, 22:22

di nuovo salve a tutto... faccio le prove di trasmissione

ho visto qualche sito americano, dove la sabbia se la facevano loro.

però non conosco bene l'inglese ed il traduttore prende fisci per fiaschi.

Qualcuno sa come realizzarla?

ps. è il mio primo forum

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