Posto le foto del mio nuovo forno, dopo 30/40 fusioni fatte con il vecchio fornetto a gas autocostruito ho deciso di evolvermi, le fusioni con il vecchio forno a gas (bombola) costavano troppo, circa 25/30 € ad accensione, forse complice la nulla coibentazione del forno, poi non avendo ruote dovevo posizionare il tutto sopra dell mattonelle refrattarie in mezzo al giardino, per riporre il tutto dovevo aspettare diverse ore il raffreddamento per movimentarlo.
Volevo anche aumentare la capacita’ del crogioli da usare.
Mi sono quindi progettato un forno carrellato, funzionante a gasolio ed olio vegetale, serbatoi integrati nel telaio, doppia alimentazione comandata da due rubinetti deviatori (mandata e ritorno), riscaldamento dell'olio tramite serpentina in rame inserita all'interno del contenitore.
Il contenitore e' coibentato e dovrebbe disperdere meno calore diminuendo quindi i consumi, l'olio vegetale verrebbe recuperato dalla friggitrice di un amico ristoratore (previo filtraggio), quindi accensione e riscaldamento a gasolio, a forno caldo deviazione ad olio riscaldato tramite la serpentina interna, l'olio dovrebbe aumentare la resa calorica permettendomi tempi minori di fusione, qualche foto:
IMG_6970.jpg
IMG_6972.jpg
IMG_6974.jpg
IMG_5866.jpg
IMG_6980.jpg
Ho cercato di contenere il piu’ possibile i costi senza intaccare la qualita’ (anche visiva) del forno, ruotini di scorta auto montati sui supporti ruota posteriori Lancia Ypsilon, contenitore inox ex azoto liquido dismesso da un laboratorio, bruciatore caldaia riscaldamento usato, pezzi vari inox che avevo in casa.
Il telaio in tubo quadro 100x100 mm, ha due separatori interni con doppie bocchette di rifornimento, doppi anche i tubi di mandata e recupero olio/gasolio, l’interno forno e’ fatto di cemento per alte temperature (1500° circa) con interposti fra lui ed il contenitore inox 4 cm. di isolante termico, questo dovrebbe abbassare di molto la temperatura trasmessa e dispersa alle pareti del forno.
Il contenitore stesso e’ montato sollevato su 10 bulloni da 10 mm. saldati al telaio, questo dovrebbe impedire ad un eventuale surriscaldamento delle pareti inox di essere trasmesso al telaio/serbatoio, questi sono almeno i miei intendimenti e speranze visto che non ho mai progettato o realizzato forni e coibentazioni, speriamo…
Il coperchio, riempito anche lui di cemento refrattario armato con traversini saldati, ruota su un supporto posteriore in acciaio a sua volta comandato in basso (sollevamento) da un pedale sulla parte anteriore, questo impedisce lo strisciamento fra il coperchio e la base, in posizione “aperto” poggia sul tubo quadro in inox sopra il bruciatore, soluzione voluta per impedire rotture a fatica.
La zona lavoro e’ sulla parte anteriore a filo del forno, senza ruote o coperchi a dar fastidio, il contenitore ha il centro di gravita’ spostato 10 cm. verso il centro, questo piu’ il peso del bruciatore e del telaio impediscono eventuali ribaltamenti nonostante l’altezza del contenitore.
Manca ancora un interruttore di sicurezza posto sopra il bruciatore (a lato ho messo un disgiuntore stagno) ed una prolunga di sezione maggiore, poi si inizia.
Ciao.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file e le foto allegati in questo messaggio. Per visualizzare tali file devi registrarti ed effettuare il Login