Dovrebbero essere le filettature usate universalmente in pneumatica. Dico dovrebbero perché dopo una mezza giornata di navigazione "violenta" mi sono venuti dei dubbi anche su questo.
E' curioso come spesso si adoperino parti anche complesse, senza porsi dubbi su cosa si stia realmente facendo: mi riferisco alla costruzione di sistemi pneumatici dove i raccordi "da un mezzo" vanno con quelli da un mezzo, quelli da un quarto con quelli da un quarto, e tutto finisce li... (fino a quando non si devono filettare le parti per conto proprio).
Qui sul forum ho trovato altre discussioni sull'argomento, ma non mi hanno fornito le informazioni che sto cercando.
Cerco di spiegare in dettaglio il problema: sto costruendo una macchina per il test di alcune pompe per il vuoto (per i curiosi, vedi *), e devo filettare alcuni fori dove verranno avvitati i "soliti" raccordi da un mezzo, da 3/8, ecc.
Il primo approccio è stato quello di far acquistare dei maschi "adatti", e mi sono arrivati sul tavolo una bella serie di giocattoli in HSS. Poi di fare delle prove di maschiatura e di montaggio dei raccordi.
Risultato: il raccordo balla nel foro fino a quando la spalla non va in battuta e tira sui filetti. Mah... "el ghe no", direbbe uno che conosco: non mi pare proprio il modo in cui questi raccordi dovrebbero fare presa. A questo punto guardo meglio la questione, confronto con i fori filettati presenti sulle valvole, e mi accorgo (con un certo stupore) che i fori sulle valvole sono paralleli, mentre i raccordi maschio sono conici. Oh Casso (ridente paesino dolomitico)...
Come dicevo prima, in rete si trova tutto e il contrario di tutto. L'unica voce che sembra un po' più autorevole è un catalogo tecnico della Parker, dove si menziona proprio che i raccordi (maschio) conici, vanno ad accoppiarsi con i fori (femmina) paralleli.
Ora, io non sono un meccanico (e tanto meno un "pneumatico"...), ma anche se la cosa quadra poco con la (mia) logica, di sicuro è in accordo con l'evidenza dei pezzi che ho in mano.
Se le cose stanno così, allora ho i maschi sbagliati, mi servono quelli paralleli e non quelli conici, giusto? E questa è la prima domanda.
La seconda domanda è collaterale: quando si maschia conico, dove ci si ferma? Il filetto assume dimensioni differenti in funzione alla penetrazione del maschio (lasciate stare i commenti sconci... ). Non bisognerà mica andare a tentativi con un tampone, spero.
L'ultima domanda è una curiosità: ma che ***beep*** di legame c'è tra la denominazione delle filettature BSP e le loro dimensioni? In un filetto 1/2 pollice, i 12.7 mm non ci stanno da nessuna parte! Non sarà mica una denominazione derivata dalle dimensioni del tubo? ( ).
Viva il sistema metrico, e grazie da subito!!!!!
* La macchina è sostanzialmente un contenitore ermetico in materiale polimerico di considerevole spessore (20 mm) sul quale sono praticati una serie di fori filettati per raccordare gli altri elementi (pompa, sensori, valvole di sfiato, ecc.).
La macchina esegue un ciclo di svuotamento del contenitore seguito da un riempimento (sfiato) tramite valvola comandata elettricamente. Nel corso del ciclo vengono monitorati pressione, flusso, corrente assorbita dal motore, numero di giri dello stesso, temperature dell'aria in uscita, temperatura del motore e del cilindro della pompa. Il tutto memorizzato in un file. Cinquanta pompe contemporaneamente sotto test e 300,000 cicli. Quindi il tutto lavorerà 24/7 per oltre tre mesi con 70 GB di dati generati (e successivamente da analizzare... ).