Forare una vite..

Sezione dedicata a lavorazioni su materiali diversi. Problematiche, accorgimenti, consigli, trucchi ed astuzie.
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Mangusta

Re: Forare una vite..

Messaggio da Mangusta » giovedì 27 aprile 2017, 7:29

Una piccola notazione generale, quando si pone un quesito sarebbe utile conoscere l'attrezzatura di cui dispone l'utente e l'uso e/o lo scopo dell'oggetto della richiesta qualora non specifico o intuibile, certamente le risposte sarebbero più oculate e mirate.

gigahertz
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Re: Forare una vite..

Messaggio da gigahertz » venerdì 28 aprile 2017, 7:45

Ciao a tutti e grazie delle risposte,
per inquadrare meglio la questione:

- di viti ne devo forare un totale di 5
- sono viti normali in acciaio zincato non inox
- possiedo un trapano a colonna, ma non un tornio
- devo procurarmi altre punte, non sapevo delle MD ed ho usato delle HSS-Co
- non ho usato una punta da centro per partire, lo farò
- l avanzamento era manuale ma leggero e giravo a circa 500rpm
- estraevo la punta spesso, ma prob residuidi di truciolo erano ancora dentro
- il foro nella vite serve per far passare un filo d' acciaio che muove il telaio di un tendone richiudibile.

Appena riesco a riprovare, vi faccio sapere.

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mgd966
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Re: Forare una vite..

Messaggio da mgd966 » venerdì 28 aprile 2017, 9:08

se compatibile con le caratteristiche meccaniche richieste,ovvero se il compito della vite non fosse gravoso potresti provare con ottone ed al limite alluminio o teflon (se lo trovi).
Per 5 pezzi il costo sarebbe minimo
se non e' rotto non si puo' aggiustare

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Re: Forare una vite..

Messaggio da TIRZAN » venerdì 28 aprile 2017, 9:18

tutto stà a centrare bene la punta e non esagerare con la forza per forare.

fai un piccolo preforo con un centrino o con una punta leggermente più grande e poi vai con quella da 2, facendo attenzione e scaricando spesso.

non dovresti avere alcun problema nel forare delle comuni viti.

ps aumenta la velocità di taglio, 500giri/min sono troppo bassi per una punta da 2mm

gigahertz
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Re: Forare una vite..

Messaggio da gigahertz » giovedì 11 maggio 2017, 13:19

Ciao,

in definitiva ci son riuscito.

- Preforo con punta da centro da 2.5mm, lato testa della vite
- Punta HSS-Co da 2mm a ~1000rpm
- Scaricavo il truciolo spesso e soffiavo con aria nel foro
- Lubrificazione leggera

Grazie

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Re: Forare una vite..

Messaggio da SWL » giovedì 11 maggio 2017, 14:59

TIRZAN ha scritto:fai un piccolo preforo con un centrino o con una punta leggermente più grande...
TIRZAN, lo sai che la maggior parte delle persone (anch'io fino a non molto tempo fa... :roll: ) è convinta che quando si fora con due diametri lo stesso foro si debba partire con la punta più piccola?

Da quando mi è stato spigato l'arcano, lo domando un po' a tutti (compresi i sedicenti esperti...) e il risultato è demoralizzante.

A mia discolpa devo dire che tra i famosi sedicenti esperti c'era pure il mio insegnante di aggiustaggio.

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Re: Forare una vite..

Messaggio da TIRZAN » giovedì 11 maggio 2017, 16:02

ognuno ha le sue convinzioni.....io mi baso sempre sull'esperienza fatta nel lavoro.

dove stò ora facciamo pezzi che spesso richiedono fori profondi (anche 25-30volte il diametro) ed anche di piccoli diametri....sia su alluminio che su acciaio inox.
e procediamo sempre facendo prefori con una punta leggermente più grande che servono a fare da "guida" alla punta successiva.
ad es per fori da 1mm profondi 30-35mm preforiamo con punta da 1.2mm (a volte anche 1.5mm) per almeno 5-10mm.

prefori con punta più piccola li faccio sulle macchine manuali quando devo poi forare con una punta più grande.

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Re: Forare una vite..

Messaggio da mgd966 » giovedì 11 maggio 2017, 17:01

pero' poi avrai un foro a doppio diametro,per seguire il tuo esempio i primi 5-10 mm saranno da 1,2 o 1,5 il resto da 1.0 .
Ma se il foro dovesse essere monodiametro? diciamo da 1.0 mm ?
come faresti,preforo da 1.0 mm per una certa (piccola) profondita', foro passante da 0,8 ripreso ad 1.0?
se non e' rotto non si puo' aggiustare

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Re: Forare una vite..

Messaggio da SWL » giovedì 11 maggio 2017, 19:00

La confusione nasce dalla convinzione che il preforo serva per sgrossare e il foro a misura per la finitura. Questo è un errore: un trapano non è un tornio.

Il procedimento corretto per la migliore esecuzione di un foro richiede TRE diametri, di cui quello finale è quello intermedio. Non a caso, le punte a centrare hanno già due di quei diametri che vengono eseguiti in una sola volta.

La punta elicoidale di diametro finale vuole trovare due condizioni ben precise al momento del contatto con il pezzo:
- assenza di materiale in corrispondenza della parte centrale della punta, ove il tagliente è orizzontale.
- superficie di contatto con i taglienti inclinati che inizi sul diametro esterno o, al limite, parallela ai taglienti stessi.

Vediamo il perché:
- la prima condizione è facile da motivare: se arrivo a toccare con la punta sul pezzo piatto, il centro della punta non taglia, ma spinge solo il materiale che, per la natura imprevedibile del pezzo, la spingerà fuori centro con evidenti conseguenze. La bulinatura, da sola, peggiora solo le cose, offrendo alla parte piatta del tagliente una superficie scabra;
- la seconda condizione deriva dal "divieto", per una punta elicoidale, di ingaggiare una parete verticale con il tagliente (inclinato). Se il preforo fosse di diametro inferiore a quello finale, ci si verrebbe a trovare proprio in questa situazione, che è invece da evitare nel modo più assoluto. Se la punta di diametro finale è di diametro maggiore di quella del preforo, i due taglienti (giustapposti) ingaggeranno lo spigolo del foro precedente in modo del tutto casuale. E' impossibile, infatti, che i due taglienti penetrino il materiale nello stesso identico modo. La punta sarà quindi trascinata dal lato del primo contatto prima che le spalle della stessa abbiano una guida opportuna e il risultato finale sarà un foro trilobato.

Le punte da centri sono fatte proprio per ottenere queste due condizioni in modo "automatico". Sono caratterizzate infatti da una punta di diametro inferiore, con angolo acuto e tratto rettilineo del tagliente quasi inesistente, seguite immediatamente da una punta di diametro maggiore e angolo 60° per assicurare che a toccare per primo sia il bordo esterno della punta elicoidale.

Forando con la punta da centri, la stessa non devia in ragione della struttura tozza, ma sopratutto per l'assenza del tratto orizzontale del tagliente (compatibile inoltre con la bulinatura); una volta che la spalla della punta più piccola fa da guida, la punta più grande inizia il preforo che sarebbe corretto interrompere giusto prima dell'ingaggio della seconda spalla. Ora il preforo ha esattamente le caratteristiche richieste dalla punta elicoidale per lavorare nelle condizioni ottimali.

La scelta può essere ora quella di praticare subito il foro finale, con la punta elicoidale che sarà guidata al momento del tocco dalla parte svasata del preforo, e dalla spalla poi (che inizia a formarsi immediatamente dopo il tocco). Sarà anche possibile fare prima un foro di svuotamento (che non è il preforo!) allo scopo di togliere la parte centrale di difficile foratura, seguita poi dal foro finale di diametro maggiore del foro di svuotamento, ma sempre inferiore a quello del preforo.

E se non si utilizza la punta da centro? Si deve fare prima il preforo di diametro maggiore (la cui precisione è questa volta determinata solo dalla rigidità del sistema macchina-punta-pezzo) e di profondità minima (al limite della spalla); seguirà poi la parte di preforo per lo scarico centrale, che verrà certamente fuori asse, ma la cosa non creerà problemi alla foratura finale, in quanto questo secondo foro serve solo a scaricare il materiale in corrispondenza del tratto rettilineo del tagliente della punta di diametro finale. Segue poi la foratura a diametro (eventualmente preceduta dal foro di svuotamento), come nel caso precedente.

A me l'hanno raccontata così, e mi è sembrato un gran bel racconto... 8)

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Re: Forare una vite..

Messaggio da Kagliostro99 » giovedì 11 maggio 2017, 20:08

Mi chiedo se non fosse stato possibile usare le viti forate ad uso passacavo dei cambi delle biciclette da corsa

--

Riguardo all'uso/abitudine di preforare con una punta più piccola va ricordato che se la punta successiva non è molto più grande

ed il materiale è duro, è facilissimo che alla punta si danneggino i taglienti nella parte più esterna

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Re: Forare una vite..

Messaggio da TIRZAN » venerdì 12 maggio 2017, 11:37

i prefori leggermente più grandi li uso per punte piccole;
fatto il preforo si entra con la punta piccola (a mandrino fermo) poi si mette in rotazione e si fora in profondità.

quando invece i diametri sono più grandi invece faccio il preforo anche dello stesso diametro ma con la stessa procedura (es foro da 5mm su AISI304 profondo 140mm entro prima con una punta corta da 5mm per 25-30mm poi con quella lunga)

ripassare un foro più piccolo con punte piccole non và bene perchè si possono rompere; è una cosa che faccio solo quando ho da fare grossi fori su macchine manuali (l'ultimo capitato è stato un foro da 40mm sul tornio, fatto prima un preforo con una punta da 12mm poi passato con quella da 40)

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Re: Forare una vite..

Messaggio da Fiveaxis » venerdì 12 maggio 2017, 11:51

SWL
Dico la mia:
La procedura che racconti è corretta anche se un po' "teorica".

Nello specifico caso: dovendo realizzare un foro D 2 profondo 25 mm è assolutamente consigliabile (indispensabile) eseguire un centrino con una punta corta e di diametro maggiore che abbia lo stesso "angolo di punta" (per i motivi già ben espressi) della punta più piccola che eseguirà il foro successivamente.

Diventa un filino complicato (ed inutile a mio modo di vedere) eseguire un foro (ad es.) da D1,2 x 25 mm per "scaricare" ed agevolare la penetrazione del nocciolo della punta D2...
La cosa potrebbe avere senso se si trattasse di un foro D30, che magari ha un nocciolo D3-5mm!!!

In molti casi le lavorazioni meccaniche hanno strategie differenti, talvolta addirittura opposte, a seconda delle dimensioni e del tipo di macchina impiegato. :wink:

Buon lavoro
La macchina conta...ma la differenza la fa il "manico"!

SWL
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Re: Forare una vite..

Messaggio da SWL » venerdì 12 maggio 2017, 12:23

La mia tediosa digressione voleva essere generale, non specifica al caso. Come hai detto giustamente, "scaricare" per un diametro di 1 mm non ha certo senso. Io credo comunque che molti "meccanici" siano convinti che bisogni prima forare con la punta piccola... sarebbe bello saperlo (io continuerò a chiederlo in modo... subdolo, per carpire la verità a chi incontro del settore... :badgrin: ).

Per il caso specifico, un foro D2x25 fatto al trapano, a mio parere non ha possibilità di restare concentrico al gambo. Se lo fa è un buon esempio di lato B. Quindi ha anche poco senso centrare l'ingresso al centesimo se poi se devia in foratura di decimi: basta centrare a sufficienza per non rompere la punta.

Parlando in via generale, se non serve precisione si va come ha fatto l'O.P. (che ha risolto), altrimenti è un ottimo esempio di dove l'EDM risolverebbe elegantemente (ma non economicamente) il problema.

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Re: Forare una vite..

Messaggio da Kagliostro99 » venerdì 12 maggio 2017, 13:15

Ma tu guarda ... costicchiano ma sono reperibili in commercio :shock:

http://it.misumi-ec.com/vona2/detail/221000234824/?

K

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Re: Forare una vite..

Messaggio da SWL » venerdì 12 maggio 2017, 14:08

Dieci euro per un M10x40??? Costa meno farle in EDM! :lol:

Comunque è vero: cercando si trova praticamente tutto.

Sarebbe interessante sapere loro come le fanno.
Scrivono "... done with a method that has little effect on the structure of the screw..."

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