La mia azienda..

Immagini e descrizione del nostro mondo.
Rispondi
COMEG
Newbie
Newbie
Messaggi: 26
Iscritto il: martedì 27 ottobre 2009, 8:57
Località: salerno

Re: La mia azienda..

Messaggio da COMEG » venerdì 30 ottobre 2009, 9:46

Sono daccordo con i vostri ultimi interventi e sul fatto che la crisi non sia passata, ma che il peggio debba ancora venire, anche riguardo la professionalità  che non tutti hanno nel nostro settore, ma quello che denoto io e che nelle aziende e negli uffici acquisti ci sono persone che vogliono solo speculare e che non capiscono niente di meccanica e guardano solo al prezzo.

Comunque speriamo che tutto si riprenda noi ad esempio non fatturiamo nemmeno il 15% di quello che fatturavamo l'anno scorso e comunque non avevamo solo un clienete ma 4 principali clienti e di questo quattro ne è rimasto in piedi solo 1. :(

alek3
Junior
Junior
Messaggi: 163
Iscritto il: giovedì 2 aprile 2009, 18:27
Località: Verona

Re: La mia azienda..

Messaggio da alek3 » venerdì 20 novembre 2009, 22:03

Ciao Comeg anch'io ho una piccola ditta e come te NON me la sto passando bene... concordo con tutto quello che hai detto e piuttosto che deprezzare il lavoro è meglio stare fermi... qui nella mia zona, in questo periodo, di pezzi in serie non se ne vedono comunque se uno ha una buona esperienza riesce a fare a cnc anche un solo pezzo ed è quello che sto facendo io anche perche i ricambi vengono pagati bene. Quello che dice meglio avere 100 clienti non conosce la vita in azienda...(sono parole da commerciante) per soddisfare 100 clienti che forza lavoro ci vuole??? ...le problematiche sono proporzionale al numero di clienti.

pela73
Senior
Senior
Messaggi: 1719
Iscritto il: domenica 7 ottobre 2007, 23:25
Località: MB monza e brianza

Re: La mia azienda..

Messaggio da pela73 » venerdì 20 novembre 2009, 23:10

direi che la via di mezzo è sempre quella giusta.

100 clienti che ti danno 1 euro sono una gran perdita di tempo,
un minimo di produzione in serie ci vuole.

direi che 50 con le serie e 50 che ti danno 1 sarebbe la cosa migliore.

un po' di carne e un po' di ossa.
ciao Mirko

Alphacam 2022 Ultimate , Sprutcam X 17 , Routech Chronos 37-22 ( 5 assi ) SCM Record 120 ( 3 assi )
Morbidelli Author 502 ( 3 assi )

Avatar utente
massimomb
Senior
Senior
Messaggi: 2705
Iscritto il: martedì 9 gennaio 2007, 18:35
Località: Ponsacco

Re: La mia azienda..

Messaggio da massimomb » sabato 21 novembre 2009, 7:16

però quelli che ti dan 50, dipende come e se te li danno, il giorno che uno di questi ti fà  una buca, te la fà  bella grossa e rischi di restarci seppellito, come sta capitando a molti, e le banche sta tranquillo che a quel punto usano lo scavatore per seppellirti definitivamente.


Meglio meno ma sicuri,e se ci rimetti una volta, ce ne rimetti pochi, oggi i discorsi sui costi etc etc, servono solo a farti star fermo, devi lavorare a salvare le piume, se non ce la fai, meglio chiudere e evitare di scavare una buca più fonda.


M.
"La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso."

pela73
Senior
Senior
Messaggi: 1719
Iscritto il: domenica 7 ottobre 2007, 23:25
Località: MB monza e brianza

Re: La mia azienda..

Messaggio da pela73 » sabato 21 novembre 2009, 8:52

Va bene lavorare a meno piutosto che stare fermi ma c'è veramente un minimo oltre cui non vale la pena andare,
considerando che poi di gente intelligente che capisce il lavoro che ti deve far fare ce n'è poca mentre di furbetti della crisi ce n'è una marea,
allora stiamo freschi.

Io lavoro con gli stessi prezzi di 4 anni fa e mi sento dire che son caro,
poi ti dicono il costo a cui lo devi fare,quando ti pagheranno (io aggiungo se ti pagheranno)

il c**o non lo vuoi?

Sta gente qua meriterebbe un calcio nelle balle con le scarpe antifortunio.

Arriverà  il momento che li potremo mandare a quel paese :badgrin:
ciao Mirko

Alphacam 2022 Ultimate , Sprutcam X 17 , Routech Chronos 37-22 ( 5 assi ) SCM Record 120 ( 3 assi )
Morbidelli Author 502 ( 3 assi )

Avatar utente
massimomb
Senior
Senior
Messaggi: 2705
Iscritto il: martedì 9 gennaio 2007, 18:35
Località: Ponsacco

Re: La mia azienda..

Messaggio da massimomb » sabato 21 novembre 2009, 13:43

Ho idea che (purtroppo) sto andazzo andrà  avanti per un pò, finchè non riprenderà  davvero un pò l'economia e nel frattempo molti avranno chiuso( molti già  l'han fatto e molti altri lo faranno entro l'anno nuovo, grazie anche alle banche),

chi avrà  resistito si risolleverà , nel frattempo molti affogano, pur avendo un pò di lavoro,ma oramai nessuno fà  magazzino, ti fan ordini con consegne a pochi pezzi per volta smazzati in un'anno o più, il prezzo lo voglion basso e i pagamenti lunghi, e poi non rispettano le scadenze e ti mettono penali se ritardi le consegne.


Oramai ci son aziende che non producono in proprio nulla, terzializzano tutto, speculano sulla valuta e sul poco lavoro per abbatterti i prezzi, o così o picche, tanto le commesse le prendono loro in tutti i modi, leciti e meno leciti, basta conoscere la gente giusta e sai già  a che prezzo fare l'offerta per essere sicuro di prendere la commessa, poi abbatti il costo a chi lo deve fare e gioco fatto, guadagnano senza rischiare nulla, grazie anche a leggi che consentono tutto questo.



M.
"La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso."

Avatar utente
Zebrauno
God
God
Messaggi: 9670
Iscritto il: venerdì 18 settembre 2009, 18:24
Località: Savigliano/Torino
Contatta:

Re: La mia azienda..

Messaggio da Zebrauno » sabato 21 novembre 2009, 15:12

E' doloroso leggere le vostre osservazioni perchè sono molto, fin troppo veritiere.
E' proprio questa la realtà  che si respira anche qui a Torino.
Si stanno verificando delle trasformazioni e dei meccanismi che definire paradossali e' poco.
Gli artigiani piu' bravi, che stanno all'interno di grosse ditte, riescono a tenere il posto ma si trovano spesso a dover rivestire il ruolo di commerciali o di "istruttori" per tenere insieme una rete di esterni sminuzzata ormai sino alle briciole, briciole che spesso si improvvisano a loro volta in lavori e servizi mai eseguiti prima pur di non fermarsi.
La parola d'ordine e' diventata: esternalizzare tutto per mantenere alti i ricavi. Assurdo non vi pare?
Quello che dice MassimoMb a riguardo dei magazzini materiale vuoti e' forse l'indicatore piu' chiaro dell'incertezza che si e' diffusa. I ritardi crescono all'inverosimile, spesso la ricerca di materiali un tempo reperibili ovunque e vicino diventa gia' di per se un compito che puo' rubarti giornate intere.

Ma da quello che posso vedere i danni piu' devastanti si stanno verificando nell'industria pesante, in quella delle lavorazioni primarie e secondarie.
Faccio l'esempio dell'Alcoa di Portovesme, di cui tanto sentirete parlare nei telegiornali.
Ebbene, e' uno degli stabilimenti di trasformazione bauxite-alluminio piu' grande in Europa, installato negli anni 70 in un polo industriale che e' cresciuto grazie alla contingenza di una centrale Enel e altri stabilimenti per lavorazioni secondarie (profilature a caldo e a freddo di alluminio).
Sta per chiudere.
Chiude perche' il costo dell'energia elettrica fornito dall'Enel e' arrivato a cifre impossibili, cosi' come il costo del carburante per far viaggiare le navi container per la bauxite.
E cosi' a raffica stanno chiudendo tutte le aziende che fornivano lavorazioni meccaniche pesanti e navali (qui ho visto per la prima e ultima volta un tornio che rettificava una valvola di 3 metri di diametro) con mano d'opera iper specializzata che non trovera' mai piu' lavoro sull'isola.
Certamente chiuderanno i produttori di profilati e laminati...senza la materia prima sotto casa non potrebbero mai coprire i costi di trasporto.
L'atteggiamento delle dirigenze spesso e' molto irritante...hanno illuso migliaia di operai Alcoa per anni, dicendo loro che la fabbrica non avrebbe chiuso, quando invece era gia' tutto deciso, e cosi' questi operai rimarranno senza lavoro e senza aver avuto il tempo di "riorganizzarsi la vita" (leggi: emigrare dalla Sardegna).
Non ci possiamo stupire se sequestrano i dirigenti, o se salgono sulle impalcature minacciando di gettarsi sotto.

La catena e' molto lunga, talmente lunga che spesso tocca persone lontane come me che ho sempre fatto eseguire tutte le lavorazioni su alluminio nella mia isola natale, e ora mi trovo costretto a fare tutto da solo per non fermarmi insieme agli altri ingranaggi.
Un altro che si improvvisa, penseranno giustamente i professionisti della meccanica. Si, e' cosi', perche' per far eseguire certi lavori qui al nord le cifre sono lievitate mostruosamente, i tempi sono un'incognita e la qualita' che si puo' pretendere su lavori one-off richiesti in fretta e' sempre mediocre.


Non so se e' una cosa che capita solo a me, ma io mi ritrovo quasi a dover elemosinare delle lavorazioni (singole) a delle ditte sull'orlo del tracollo, con macchine da milioni di euro, che preferiscono stare fermi e aspettare solo lavori "importanti e di lungo impegno".
Guardate che e' assurdo.
Gli operatori, quelli che lavorano, sono sempre disponibili e se fosse per loro pur di non guardare le mosche volare farebbero qualsiasi cosa e a prezzi molto convenienti. I proprietari della baracca e delle macchine invece preferiscono tenere tutto fermo.
Per fortuna non sono tutti cosi', qui siamo arrivati al punto che se anche l'ultimo arrivato degli operai della tua azienza ha un'idea tu LO DEVI ascoltare perche' puo' essere la tua salvezza. Non si puo' piu' ragionare come nell'epoca della grande madre Fiat...

alek3
Junior
Junior
Messaggi: 163
Iscritto il: giovedì 2 aprile 2009, 18:27
Località: Verona

Re: La mia azienda..

Messaggio da alek3 » sabato 21 novembre 2009, 16:17

Comunque io non rifiuto mai il lavoro salvo che con la mia attrezzatura sia fattibile... a volte neanche a quelli che ti dicono: "devi starci dentro con tot" (se vedo che si avvicina al prezzo che vedo io e piu che altro se la persona che ho davanti è seria). Poi se per problemi nelle lavorazioni o limiti delle mie macchine i tempi aumentano, riferisco l'aumento di prezzo che dovro avere per una seconda commessa, altrimenti lascio perdere e amici come prima...

Avatar utente
zeffiro62
God
God
Messaggi: 6097
Iscritto il: sabato 15 dicembre 2007, 15:53
Località: Fiorentino D.O.C.G.
Contatta:

Re: La mia azienda..

Messaggio da zeffiro62 » lunedì 23 novembre 2009, 15:51

Se hai davanti una persona seria l'accordo lo trovi quasi sempre se il lavoro è di quello per cui hai impostato la ditta.
Il bene si fa, ma non si dice. E certe medaglie si appendono all'anima, non alla giacca. (G. Bartali)

Avatar utente
massimomb
Senior
Senior
Messaggi: 2705
Iscritto il: martedì 9 gennaio 2007, 18:35
Località: Ponsacco

Re: La mia azienda..

Messaggio da massimomb » lunedì 23 novembre 2009, 18:34

Nella ditta dove lavoro, facciamo molte lavorazioni su alluminio, la "casa madre" fà  commesse di lavorazione che coprono oramai 5 anni a venire, però il materiale oramai lo fornisce con il contagocce, addirittura settimanalmente, prima della crisi il titolare aveva dovuto allestire un piazzale coperto per stoccare materiali per 2 anni avanti, che l'azienda madre non voleva spendere per lo spazio per stoccare e risparmiava sul trasporto muovendo le motrici, adesso il loro fornitore di alluminio gli ha troncato il fido al 10% di prima, nonostante la potenza economica del committente, ed è pure un casino avere più materiale se hai un'urgenza per ultimare una commessa, non consegnano prima di un mese dall'ordine, essendo profilati e estrusioni su commessa, non ne fanno un kg in più di quanto necessario, nonostante la continuità  del consumo.

Cecità ?

No, impossibilità  di gestire i flussi di cassa, un'altra volta banche e sistema economico che ti fà  pagare tasse sul magazzino, se rallenta l'economia e ti restano in casa 50 tonnellate di materiale, rischi di chiudere per pagare tasse su profitti che non fai, ma qualche furbone di politicante considera che se hai materiale in magazzino, ci devi pagare delle tasse oltre ad avere un'immobilizzo.

Un paese delle banane, io credo che chiunque si voglia candidare ad una carica pubblica dovrebbe obbligatoriamente aver lavorato (ma sul serio) almeno dieci anni, lo so, son pochi, ma sarebbe già  un principio.


M.
"La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso."

Teknogatto
Senior
Senior
Messaggi: 617
Iscritto il: martedì 28 ottobre 2008, 11:15

Re: La mia azienda..

Messaggio da Teknogatto » mercoledì 25 novembre 2009, 13:33

Che tristezza anche io sono a spasso da un bel pò ,lavoravo in una azienda metalmeccanica una delle poche in Sardegna che produceva pezzi per automotive ,
Il futuro secondo me non è certo roseo.
Tutti sappiamo come stanno le cose e ciò nonostante non facciamo nulla affinchè cambino le cose ma qui in italia abbiamo sempre le stesse persone da 50 anni.
Credo che l'italia stia battendo qualsiasi Record di idiozia , in questo siamo sicuramente il primi al mondo senza dubbio.
Io la vedo un pò come se oltre ad avere la macchina sgangherata (l'italia) hai pure l'autista pazzo (Politici)
viene da sè che la Macchina va dove decide l'autista.

Dobbiamo smetterla di parlare come persone che appartengono ad una parte politica ,questa è roba vecchia superata dobbiamo ragionare come cittadini di un paese che valutano le cose obbiettivamente .
Il nostro paese è tutto da rifare svegliamoci e riprendiamoci in mano la nostra nazione come dice la costituzione Italiana.
Saluti :)

Avatar utente
Zebrauno
God
God
Messaggi: 9670
Iscritto il: venerdì 18 settembre 2009, 18:24
Località: Savigliano/Torino
Contatta:

Re: La mia azienda..

Messaggio da Zebrauno » giovedì 26 novembre 2009, 17:48

E come vi avevo preannunciato....i miei compaesani sono andati a Roma per dimostrare la loro disperazione.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 16884.html

Teknogatto
Senior
Senior
Messaggi: 617
Iscritto il: martedì 28 ottobre 2008, 11:15

Re: La mia azienda..

Messaggio da Teknogatto » venerdì 27 novembre 2009, 1:33

:( Che Tristezza . Prima Porto Torres ora Portovesme . Senza considerare tutti gli altri posti persi nelle piccole industrie .
:cry: :cry: :cry:

stiglio
Junior
Junior
Messaggi: 78
Iscritto il: sabato 23 giugno 2007, 19:15
Località: Gravina in puglia

Re: La mia azienda..

Messaggio da stiglio » sabato 28 novembre 2009, 19:06

Trasformare da materia prima?:costi di manufatturiera alti perche tartassati di tasse
Esportare:non se ne parla l'euro e troppo alto
Importare a basso costo:Si vabbene,chi ci presta i soldi???banche ed usurai allo stesso paragone.
E chiaro che le aziende vanno altrove a trasformare aquistando materiale anche a basso costo.Nulla togliere agli extra comunitari che hanno preso in stragrande maggioranza il nostro posto,avevano bisogno anche loro di lavoro,in fondo sono persone come noi.Ma hanno versato contributi come noi per bene della societa??ma i fondi per l'aiuti di queste persone sono arrivate a destinazione?o stiamo facendo solo noi un gesto di solidarieta??i controlli ci sono stati??Ma questa crisi si sente nella tasca dei politici che a qunto pare sanno dire tutto ma sembra che non sanno fare il loro mestiere??sono pagati per vedere il nostro futuro ho quello dei loro figli?
faccio una battuta per sdramattizzare ,forse sarebbe meglio allearsi con il sud africa trasformando oro e diamanti sotto le nostre macchine per venderli hai capitalisti orientali,su avanti chi si impara il cinese??

Avatar utente
mikele79
Junior
Junior
Messaggi: 105
Iscritto il: sabato 17 ottobre 2009, 15:37
Località: Sant'Agata bolognese(BO)

Re: La mia azienda..

Messaggio da mikele79 » sabato 28 novembre 2009, 22:18

Signori,la crisi c'è per tutti e la meccanica ne risente più di ogni altro settore,non ne parliamo per piacere,io lavoro in lamborghini,che adesso è sotto audi volkswagen,e meno male,visto che l'azienda è in cassa integrazione guadagni già  dall'inizio di quest'anno,se non avessimo i tedeschi che ci parano il culo saremmo a zappare la terra come facevano i nostri nonni,si dice comunque che la botta più grossa l'avremo l'anno prossimo,maledetti americani,con le loro banche e i loro mutui subprime, :evil: adesso voglio vedere come la mettono la benzina alle loro 12 cilindri,sono costretti ad elemosinare ai paesi arabi se per piacere gli fanno uno sconto sul carburante ah ah ah...cose da pazzi,comunque teniamo duro,prima o poi la dovrà  finire,e ci riprenderemo il mercato,quel mercato che gli orientali ci stanno rubando con la loro forza di volontà  e spirito di collaborazione,quello che a noi è sempre mancato purtroppo,provate a dire ad un italiano di lavorare 12 ore al giorno e vedete che succede.E' anche vero che lo fanno anche perchè sono poveri,ma.....vi ricordate i primi cinesi che sono venuti in italia con le pezze al culo?Per caso ne vedete ancora qualcuno per strada oppure li vedete tutti ben vestiti e con dei bei macchinoni....siate sinceri....... :wink:

Rispondi

Torna a “La mia officina”