Immagini, disegni e studi di un piccolo laboratorio

Immagini e descrizione del nostro mondo.
Rispondi
Avatar utente
Leon@rdo
Newbie
Newbie
Messaggi: 19
Iscritto il: lunedì 24 giugno 2013, 16:15
Località: Trento

Immagini, disegni e studi di un piccolo laboratorio

Messaggio da Leon@rdo » martedì 25 giugno 2013, 15:49

Buongiorno a tutti gli appassionati del forum,

Avendo da poco scoperto tramite un amico questo portale sono felice di poter portare il mio contributo al forum condividendo alcune immagini della costruzione del mio piccolo laboratorio e delle macchine con le quali ho intenzione di realizzare tutta una serie di piccoli particolari in ergal, indispensabili per lo sviluppo di alcuni progetti che da anni ho nel cassetto.

Premetto che avendo accesso per lavoro ad importanti officine meccaniche l’obiettivo principale in questa fase è costruire un piccolo laboratorio low-cost vicino a casa dove poter effettuare dei test e sviluppare in autonomia i miei progetti che spaziano dallo sviluppo software al test di componentistica elettrica al calcolo delle coppie cinematiche legate ad alcune automazioni alla produzione di piccoli particolari meccanici.

Il laboratorio deve quindi essere in grado di ospitare diverse macchine da poco acquistate, e già  in mio possesso come:

Fresa - Fervi T044
Segatrice - S131 GH OPTIMUM
Piegatrice - 371002 LTF

ed alcune nuove macchine che a breve si aggiungeranno, fra le quali una stampante 3D professionale, un’altra fresa in fase di valutazione, una pressa idraulica e qualche altro piccolo macchinario:
Macchinari_laboratorio.jpg
Mostro anche il locale scelto prima e dopo aver piastrellato, predisposto impianto elettrico ed imbiancato:
Immagine_locale_vecchio_&_nuovo.jpg
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file e le foto allegati in questo messaggio. Per visualizzare tali file devi registrarti ed effettuare il Login
HO COMINCIATO CON UN OBIETTIVO, HO STUDIATO PER RAGGIUNGERLO, HO LAVORATO PER REALIZZARLO.
PIU’ DESIDERO FARE QUALCOSA, MENO LO CHIAMO LAVORO.


P.S: Non voglio raggiungere l'immortalità con il mio lavoro. Voglio arrivarci non morendo.

Avatar utente
Leon@rdo
Newbie
Newbie
Messaggi: 19
Iscritto il: lunedì 24 giugno 2013, 16:15
Località: Trento

Re: Immagini, disegni e studi di un piccolo laboratorio

Messaggio da Leon@rdo » martedì 25 giugno 2013, 15:52

Penso possa essere utile mostrare alcune fasi della produzione del bancone, che con la necessità  di essere utilizzabile su entrambi i lati e di misure 3000x1250mm, come spesso succede su questo forum è stato auto-costruito in quanto difficilmente reperibile sul mercato a prezzi accessibili.

Sottolineo che il bancone è stato progettato e realizzato con l’aiuto di qualche professionista del posto e ha avuto un costo pari a 400E in materie prime e un investimento di 10 ore passate tra disegni, calcoli, saldature e verniciature.

MATERIE PRIME:
Tubolare rettangolare 60x40x2 - N°5 verghe da 6m
LAMIERA 20/10 NERA cesoiata a misura - 107 Kg
ANGOLARE 20X20X3 - N°5 verghe
Gomma telata SP.4 - 36 Kg

Allego qualche immagine del lavoro effettuato:
1_Lavorazione_bancone.jpg
2_Lavorazione_bancone.jpg
3_Lavorazione_bancone.jpg
4_Lavorazione_bancone.jpg
Per foto ed informazioni aggiuntive non esitate a contattarmi, sarò lieto nel tempo che ho a disposizione di fornirvi ogni delucidazione. Sottolineo che è apprezzata ogni forma di critica e consiglio.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file e le foto allegati in questo messaggio. Per visualizzare tali file devi registrarti ed effettuare il Login
HO COMINCIATO CON UN OBIETTIVO, HO STUDIATO PER RAGGIUNGERLO, HO LAVORATO PER REALIZZARLO.
PIU’ DESIDERO FARE QUALCOSA, MENO LO CHIAMO LAVORO.


P.S: Non voglio raggiungere l'immortalità con il mio lavoro. Voglio arrivarci non morendo.

Avatar utente
nicio91
Member
Member
Messaggi: 397
Iscritto il: venerdì 2 settembre 2011, 10:15
Località: Ancona

Re: Immagini, disegni e studi di un piccolo laboratorio

Messaggio da nicio91 » martedì 25 giugno 2013, 16:36

porca trottola che officina!!!! complimenti!!!
la segatrice optimum come va ??(8 carte da €100 :D )

tavolo progettato dalla nasa e organizzazione perfetta. veramente ottimo ma che ci devi metter sopra? un cubo di piombo
curiosità :pezzi in ergal per ambito motoristico ??
per la fresa usi le ghiere millimetrate o monti un visualizzatore digitale?
critica: manca il calendario [-X
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza.

Avatar utente
Leon@rdo
Newbie
Newbie
Messaggi: 19
Iscritto il: lunedì 24 giugno 2013, 16:15
Località: Trento

Re: Immagini, disegni e studi di un piccolo laboratorio

Messaggio da Leon@rdo » mercoledì 26 giugno 2013, 10:41

Piacere di conoscerti nicio91, non dimenticare che sono in ingegnere, per noi è una malattia la progettazione. L’intero edificio è stata costruito in ambiente virtuale prima della realizzazione per meglio organizzare gli spazi e le aree di lavoro. Ovviamente da domani verrà  aggiornato il progetto con un bel calendario :-).

Il bancone in particolare, essendo di dimensioni considerevoli, è stato costruito per poter ospitare un’altra fresa di peso approssimabile ai 500Kg, una stampante 3D che a seconda del modello potrebbe arrivare a 100Kg, qualche altro macchinario approssimabile ad altri 300Kg, una piegatrice manuale e una morsa da banco.

Sono state testate quindi con apposito software risonanze, portate e flessioni in esercizio in quanto in strutture libere di questo tipo il vero rischio è l’oscillazione a pieno carico. In parole povere mentre si mette in morsa qualcosa o si cesoia ci si ritrova con un bancone che si trasforma in una ballerina di samba, cosa che potrebbe anche essere positiva se non fosse una ballerina da oltre 1.000 Kg…

Per quanto riguarda la fresa sarà  munita di un display touchscreen, motorizzata con elettroniche Leadshine che non ho mai testato o SHS più collaudate e motori Ametek di diverse coppie col fine di monitorizzare sforzi generati in fase di fresatura, coppie necessarie e ottenere qualche dato interessante su velocità  massime ecc…, ma questo è un altro capitolo come la produzione dei particolari in ergal.

Per quanto riguarda la segatrice sono molto contento, è stata acquistata online in contemporanea con la Piegatrice - 371002 LTF che si trova a poco più di 500€, ho avuto un po’ di sconto sulla spedizione combinata ma ti confermo circa le 8 carte da 100€.

La segatrice ha di positivo il carrellino per il trasporto, la discesa a gravità  con regolatore, tre velocità  di taglio con arresto automatico e possibilità  di taglio con inclinazione fino a 60°. Ti allego qualche immagine della S131 GH:
Consegna-S131GH-Optimum.JPG
Piedistallo-S131GH-Optimum.JPG
S131GH-Optimum.JPG
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file e le foto allegati in questo messaggio. Per visualizzare tali file devi registrarti ed effettuare il Login
HO COMINCIATO CON UN OBIETTIVO, HO STUDIATO PER RAGGIUNGERLO, HO LAVORATO PER REALIZZARLO.
PIU’ DESIDERO FARE QUALCOSA, MENO LO CHIAMO LAVORO.


P.S: Non voglio raggiungere l'immortalità con il mio lavoro. Voglio arrivarci non morendo.

eugeniopazzo
Member
Member
Messaggi: 217
Iscritto il: mercoledì 24 marzo 2010, 22:34
Località: L' Aia, Paesi Bassi

Re: Immagini, disegni e studi di un piccolo laboratorio

Messaggio da eugeniopazzo » mercoledì 26 giugno 2013, 13:17

Ciao! bellissima officina complimenti! spero di attrezzarmi prrsto anche io. Ti chiedo visto che caricherai così tanto il tavolo, se non sarebbe piຠsicuro con qualche traversa triangolare a unire i piedi fra loro e con la superficie di appoggio al fine di scongiurare svergolamenti

Avatar utente
Leon@rdo
Newbie
Newbie
Messaggi: 19
Iscritto il: lunedì 24 giugno 2013, 16:15
Località: Trento

Re: Immagini, disegni e studi di un piccolo laboratorio

Messaggio da Leon@rdo » mercoledì 26 giugno 2013, 16:52

Ciao eugeniopazzo, inizialmente abbiamo valutato questa opportunità  insieme a quella di imbullonare qualche gamba del bancone a terra forando il pavimento ma il risultato ci ha confermato l'assoluta stabilità  della struttura così come è stata realizzata, appena potremo inseriremo qualche cassettiera che ci permetterà  di irrigidire ancora un po' la struttura.
HO COMINCIATO CON UN OBIETTIVO, HO STUDIATO PER RAGGIUNGERLO, HO LAVORATO PER REALIZZARLO.
PIU’ DESIDERO FARE QUALCOSA, MENO LO CHIAMO LAVORO.


P.S: Non voglio raggiungere l'immortalità con il mio lavoro. Voglio arrivarci non morendo.

eugeniopazzo
Member
Member
Messaggi: 217
Iscritto il: mercoledì 24 marzo 2010, 22:34
Località: L' Aia, Paesi Bassi

Re: Immagini, disegni e studi di un piccolo laboratorio

Messaggio da eugeniopazzo » mercoledì 26 giugno 2013, 18:20

Coi cassetti è la morte sua! ancora complimenti!

Avatar utente
spider.prime
God
God
Messaggi: 3022
Iscritto il: giovedì 6 dicembre 2007, 10:43
Località: GENOVA

Re: Immagini, disegni e studi di un piccolo laboratorio

Messaggio da spider.prime » giovedì 27 giugno 2013, 2:31

:mrgreen:

Avatar utente
Leon@rdo
Newbie
Newbie
Messaggi: 19
Iscritto il: lunedì 24 giugno 2013, 16:15
Località: Trento

Re: Immagini, disegni e studi di un piccolo laboratorio

Messaggio da Leon@rdo » venerdì 28 giugno 2013, 8:46

Ciao spider.prime, vedo che anche tu, tra saldature, galline, gnocchi della nonna e trasporti eccezzionali, sei un bel cultore della tua area di lavoro =D>
HO COMINCIATO CON UN OBIETTIVO, HO STUDIATO PER RAGGIUNGERLO, HO LAVORATO PER REALIZZARLO.
PIU’ DESIDERO FARE QUALCOSA, MENO LO CHIAMO LAVORO.


P.S: Non voglio raggiungere l'immortalità con il mio lavoro. Voglio arrivarci non morendo.

Avatar utente
spider.prime
God
God
Messaggi: 3022
Iscritto il: giovedì 6 dicembre 2007, 10:43
Località: GENOVA

Re: Immagini, disegni e studi di un piccolo laboratorio

Messaggio da spider.prime » venerdì 28 giugno 2013, 12:56

grazie Leo, ma tu sei molto ma molto messo meglio
io ora sono un po svogliato ma appena mi riparte la testa volevo fare un Box sulla strada perchè qui da me più di una baracchetta di legno non posso fare

e le strumentazioni di inverno patiscono il freddo tanto freddo

micter
Newbie
Newbie
Messaggi: 18
Iscritto il: venerdì 16 ottobre 2009, 10:11
Località: Roma

Re: Immagini, disegni e studi di un piccolo laboratorio

Messaggio da micter » venerdì 28 giugno 2013, 14:49

Ciao Leon@rdo,

innanzitutto complimenti per l'officina. Ti faccio una domanda, cos'è e come hai utilizzato la gomma telata che citi nel post relativo al banco?

Ciao

Avatar utente
Leon@rdo
Newbie
Newbie
Messaggi: 19
Iscritto il: lunedì 24 giugno 2013, 16:15
Località: Trento

Re: Immagini, disegni e studi di un piccolo laboratorio

Messaggio da Leon@rdo » sabato 29 giugno 2013, 16:25

Ciao micter, ti rispondo con piacere. Visto l’obiettivo di realizzare un piccolo laboratorio low-cost la gomma telata posizionata su una lamiera da 20/10 è risultata la soluzione migliore per creare la superficie di lavoro dei 3 banchi presenti in officina: - 4800x750 - 1000x750 - 3000x1250

Alcuni dei motivi della scelta:
- Economicità 
- Resistenza all’acqua, ai trucioli, ad olio e grasso e di facile pulizia
- Reperibilità  sul mercato
- Facilità  di sostituzione e di trasporto

Aggiungo che le rifiniture sono state effettuate con dei semplici puntali in gomma neri 60x40 del valore di 1€.
Particolari-banco-da-lavoro.JPG
Alternative alla soluzione adottata erano i classici piani industriali che in genere vengono utilizzate per questa funzione e che abbiamo valutato:

Bambù a incollatura incrociata: ecologico, in 5 strati risulta più stabile rispetto al faggio, è impermeabile, resistente allo sporco e poco sensibile a olio, grasso, soluzioni e agenti chimici che tuttavia ne compromettono l’aspetto.

Faggio – multiplex: il più diffuso, impiallacciato sfogliato con più strati a croce e incollato con colla idroresistente impermeabile è resistente allo sporco e poco sensibile a olio, grasso, soluzioni e agenti chimici che tuttavia ne compromettono l’aspetto.

Faggio con traverse incollate: ideale per lavori pesanti come costruzione macchine o carpenteria in acciaio è formato da traverse di legno massiccio di faggio incollate risulta impermeabile, resistente allo sporco e poco sensibile a olio, grasso, soluzioni e agenti chimici che tuttavia ne compromettono l’aspetto.

Rivestimento sintetico eluplan (linoleum): ideale per postazioni di montaggio, la superficie ha un rivestimento medio duro antistatico, molto resistente all’attrito, con uno spessore di 2 mm che ricopre del faggio – multiplex. Risulta molto resistente a olio, grasso, acidi leggeri e soluzioni alcaline che ne compromettono tuttavia l’aspetto.

Eterlux (melammina / resina fenolica): ideale per elettronica, ottica e uffici. La superficie ha un rivestimento molto resistente ai grassi e al calore con uno spessore di 2,7 mm che ricopre del faggio – multiplex. Molto resistenti all’usura, al calore, olio, grassi acidi leggeri e soluzioni alcaline che ne compromettono tuttavia l’aspetto.
Piani-di-lavoro-industriali.JPG
Per dare un’idea dei prezzi:
- Gomma telata a 3€/Kg
- Lamiera 1,5€/Kg
- I piani industriali mostrati di misure 2000x700x50 variano tra i 450€ e i 650€.

Se interessati posso indicare dove poter visionare le caratteristiche di tali piani insieme a infiniti articoli di arredo industriale.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file e le foto allegati in questo messaggio. Per visualizzare tali file devi registrarti ed effettuare il Login
HO COMINCIATO CON UN OBIETTIVO, HO STUDIATO PER RAGGIUNGERLO, HO LAVORATO PER REALIZZARLO.
PIU’ DESIDERO FARE QUALCOSA, MENO LO CHIAMO LAVORO.


P.S: Non voglio raggiungere l'immortalità con il mio lavoro. Voglio arrivarci non morendo.

Totem

Re: Immagini, disegni e studi di un piccolo laboratorio

Messaggio da Totem » domenica 30 giugno 2013, 18:06

Ciao Leon@rdo,
leggo sempre con attenzione chi, come te, dettaglia le scelte...

personalmente ho lavorato su banchi ricoperti con quella gomma telata... di negativo ha:
- non assorbe i liquidi
- col tempo tende a deformarsi ( non so se per il peso ma crea una sorta di onde)
- niente scivola e questo è il problema più grosso...
immagina di avere una piastra, neanche tanto pesante... che so un 25Kg, un po' dietro e devi prenderla.... in un banco cui piano è "legno" faresti scorrere la piastra fino al bordo, per avere buona presa e portarla il più vicino possibile ( per non rovinarti la colonna vertebrale) e la sposti o togli dal banco...

Avatar utente
Leon@rdo
Newbie
Newbie
Messaggi: 19
Iscritto il: lunedì 24 giugno 2013, 16:15
Località: Trento

Re: Immagini, disegni e studi di un piccolo laboratorio

Messaggio da Leon@rdo » domenica 30 giugno 2013, 23:18

Ciao Totem, noto che sei un ex stampista e con i ruoli ricoperti esperto praticamente in tutto :D , piacere di conoscerti.

Concordo sulle affermazioni, chiaro ad ogni materiale il suo utilizzo. Per il low-cost a misura "fuori standar" la gomma telata è sicuramente una delle migliori soluzioni.

Come punti negativi posso aggiungere che ci si deve adattare all'intenso puzzo che per un paio di giorni vagherà  nello stabile una volta posizionata la gomma.

Per quanto riguarda la deformazione ne ero a conoscenza, ho realizzato diversi banchi da lavoro quando in passato ero responsabile controllo qualità  e alcuni di questi hanno presentato questa problematica. Il fatto si accentua nei luoghi soggetti a notevoli sbalzi termici e dove spesso si posizionano pesi considerevoli che, col passare del tempo, tendono a srotolare le catene polimeriche molto semplici di cui sono formate queste tipologie di gomme provocando delle differenze dimensionali fra dove è posizionato il peso e dove no che si compensano con la formazione di "onde".

La soluzione stà  nello scegliere gomme dello spesso di 4mm (meglio se di 5mm) a struttura rigida o a doppia tela, queste hanno oltre al vantaggio di una buona stabilità  dimensionale un piccolo strato superficiale trattato che facilita lo scivolamento. Chiaro nulla a che vedere con un piano industriale ma sicuramente limitano il problema "ventosa".

Tale gomma si riconosce subito al tatto verificando su un'angolo la consistenza e il tipo di superficie. Unica precauzione è quella di non acquistare gomme di questo tipo da chi le tiene arrotolate all'esterno o sotto una tettoia. La gomma tenuta in queste condizioni, anche se di bell'aspetto e venduta scontata, in pochissimo tempo sarà  soggetta a strappi e lacerazioni.

Ho effettuato diversi studi sulle metodologie di invecchiamento artificiale di materiali polimerici molto interessanti ma non credo che qui serva molta chimica a spiegare il problema.
HO COMINCIATO CON UN OBIETTIVO, HO STUDIATO PER RAGGIUNGERLO, HO LAVORATO PER REALIZZARLO.
PIU’ DESIDERO FARE QUALCOSA, MENO LO CHIAMO LAVORO.


P.S: Non voglio raggiungere l'immortalità con il mio lavoro. Voglio arrivarci non morendo.

Totem

Re: Immagini, disegni e studi di un piccolo laboratorio

Messaggio da Totem » domenica 30 giugno 2013, 23:35

azzz mi sento nudo.... :lol: si sono un ex (attualmente) stampista...

esiste un altra soluzione possibile... vai in una segheria e comperi tavole per ponteggi, le fai levigare e fresare sullo spessore per inserire un tavola tra due tavole che evita in caso di flessione, che una sprofondi... poca spesa e tanta resa!!!

Rispondi

Torna a “La mia officina”