Calcolo prezzo dei pezzi meccanici

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Jonny-21
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Calcolo prezzo dei pezzi meccanici

Messaggio da Jonny-21 » lunedì 14 agosto 2023, 14:15

Buon pomeriggio a tutti volevo un informazione su come calcolare il prezzo dei pezzi meccanici, ovvero fare le offerte ai clienti! Mi spiego meglio, il mio titolare è venuto meno e quindi dovrebbe passare a me la gestione che sono un suo operaio fresatore ! Lavoriamo per il settore ferroviario e quindi io vorrei sapere come rispondere alle offerte dei clienti calcolando il tempo, il materiale, il costo macchina, la corrente ecc? Grazie in anticipo

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CARLINO
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Re: Calcolo prezzo dei pezzi meccanici

Messaggio da CARLINO » lunedì 14 agosto 2023, 15:29

E' qualcosa che solo tu puoi sapere , i tempi di lavorazione delle tue macchine ,la complessità dei pezzi , l'usura degli utensili non possiamo indovinarli: solo conoscendo queste informazioni insieme a tante altre è possibile ipotizzare un costo , tenendo conto di altri fattori di spesa generale , affitto energia , riscaldamento / condizionamento , spese generali che però vanno ripartite sulla produzione. Per darti un'idea molto semplificata il prezzo da chiedere sarà costo del materiale + ore di lavorazione+ percentuale delle spese generali + il tuo ricarico

safe60
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Re: Calcolo prezzo dei pezzi meccanici

Messaggio da safe60 » lunedì 14 agosto 2023, 20:42

Oltre a tutti i consigli che riceverai, tieni conto che, visto che ora hai in mano tutto tu, potresti guardare le fatture di lavori precedenti che probabilmente avrai fatto anche tu. In questo modo ti potrai fare un'ìdea d base dei prezzi che praticava il titolare.
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Re: Calcolo prezzo dei pezzi meccanici

Messaggio da torn24 » martedì 15 agosto 2023, 8:59

A parte il costo del materiale, è da tenere conto il costo medio orario delle macchine, 50-60 euro l'ora per una 3 assi, 100-120 per una 5 assi, ecc.. per centri di lavoro orizzontali o tipologia di macchina cnc, insomma costo medio. Che è una stima di tutti i costi "utensili, energia, tempo di attrezzaggio".
Non è un obbligo, ma per commissionarti il lavoro questo deve essere simile o minore alla concorrenza.
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Re: Calcolo prezzo dei pezzi meccanici

Messaggio da Jonny-21 » mercoledì 16 agosto 2023, 16:33

Grazie per le risposte, un ottima idea è guardare le fatture dei pezzi già consegnati!
Per quanto riguarda il prezzo macchine, qui a Napoli se dici che una 3 assi lavora a 50 - 60 euro all' ora, ti risponde il cliente che non puoi lavorare. Da quello che so ( detto dal mio titolare che è venuto a mancare ) che i clienti vogliono lavoriamo a 30 euro l' ora per una 3 assi!
Circa 4 anni fa in un'altra azienda , mi disse il titolare che la 5 assi lavorava a 50 euro all'ora, questo sempre a Napoli

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Re: Calcolo prezzo dei pezzi meccanici

Messaggio da torn24 » giovedì 17 agosto 2023, 5:05

Forse a Napoli si vuole il prezzo piu basso che comunque limita le aziende e non si possono sviluppare e ingrandire. Tieni presente che costo utensili e costo energia è uguale a chi fa 50 euro per una tre assi, per cui il prezzo piu basso è riduzione del guadagno. Dipende dalle zone d'italia, centro è sud hanno costi orari piu bassi, c'è meno lavoro, veneto, lombardia e emilia romagna, il lavoro ce ne di piu e possono permettersi prezzi piu alti.
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Re: Calcolo prezzo dei pezzi meccanici

Messaggio da Fiveaxis » lunedì 21 agosto 2023, 10:36

@Jonny-21
Il prezzo di un particolare che viene fatturato al cliente di solito è (grosso modo) così composto:

FT = CI + ML

Dove:
FT = Prezzo finale fatturato al cliente
CI = Costo Industriale
ML = Margine Lordo

Il Margine Lordo è il guadagno (lordo ovvero pre-tasse) che si vuole ottenere
Il Costo Industriale invece è la somma di tutti i costi che l'azienda sostiene per realizzare quella data commessa (la commessa è l'insieme di tutti i particolari per evadere un ordine)

Il costo industriale si ottiene così:

CI = CP + MT + UT + LE + CV

Dove:
CP = Costo di produzione
MT = Costo del materiale
UT = Costo utensili per la commessa
LE = Lavorazioni esterne (lavorazioni, trattamenti...)
CV = Costi Vari: logistica, certificazioni, analisi del prodotto...

NB: ai singoli costi può essere applicato un ricarico tra il 10 e il 30%

A sua volta il Costo di Produzione si ottiene così:

CP = H x T

Dove:

H = ore di lavoro impiegate
T = Tasso orario

Il tasso orario, rappresenta il costo orario dell'azienda. Questo parametro economico di solito si ottiene dividendo il costi e gli ammortamenti annuali per il numero delle ore di produzione. E' quindi un valore che si può ottenere facendo una media degli utlimi anni perchè può variare di anno in anno...

T = Costi Aziendali : ore lavorate

E' chiaro che avendo costi 100.000€ se l'azienda lavora 8 ore al giorno (c.a. 1600 anno ) avrà un tasso orario, se l'azienda lavora su 2 turni (16 ore giorno, c.a. 3200 ore/anno) "quasi dimezzerà" il costo orario (se la produzione aumenta infatti, aumentano un po' anche i costi quindi l'andamento non è lineare). :mrgreen:


In coclusione: il calcolo dei prezzi non è semplicissimo, quello che ho rappresentato è solo un sintetico e scarno schema per dare un'idea.
Si potrebbe (dovrebbe!) entrare nello specifico voce per voce in base a vari parametri: la dimensione dell'azienda, il settore in cui opera, la tipologia di lavoro e di molti altri fattori ma a quel punto è necessario avere competenze finanziario/amministative. TI consiglio di chiedere al vostro commercialista.

Consiglio: rivedete tutti i costi perchè non è infrequente che, in aziende medio piccole con clienti storici, analizzando i costi si scopra che alcuni lavori siano sottopagati perchè, magari, in passato nella formulazione del prezzo c'era stato un errore di valutazione mai corretto.

Dopo aver eseguito la commessa, sarebbe sempre utile fare un consuntivo, per valutare se l'azienda ha svolto il lavoro mantenedosi all'interno dei costi stimati in fase di preventivo, ottenendo quindi la marginalità che si era prefissata.

Tutte le valutazioni sopra, vanno poi contestualizzate al mercato: in altre parole il costo che l'azienda propone al cliente, deve essere allienato alle quote di mercato.
Se il costo è fuori mercato, vanno rivisti i margini oppure vanno ridimensionati i costi.

Ribadisco il consiglio: rivolgetevi al vostro commercialista. Sicuramente egli conosce bene la vostra situazione ed ha (dovrebbe avere!) gli strumenti per darvi le giuste indicazioni.

In bocca al lupo!
La macchina conta...ma la differenza la fa il "manico"!

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Re: Calcolo prezzo dei pezzi meccanici

Messaggio da Jonny-21 » lunedì 21 agosto 2023, 15:15

Grazie mille a tutti voi per i consigli, mi siete stati di grande aiuto

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Re: Calcolo prezzo dei pezzi meccanici

Messaggio da torn24 » martedì 22 agosto 2023, 6:47

Nelle piccole realtà piccoli artigiani, si fa in modo diverso basata sull'esperienza e pochi calcoli.
Se in un industria o grossa fabbrica, si assume direttore, ingegnere gestionale e si gestisce la parte burocratica, nelle piccole aziende abbiamo solo il proprietario, se si ha un piccolo ufficio si gestiscono poche cose, ordini poco più, mentre tutte le pratiche burocratiche e buste paga ci si affida all'esterno, a Modena chi sono diversi cose come la CNA o la Lapam per artigiani e piccole imprese, mentre un commercialista è piu complesso perchè non ti affidi ad un azienda ma ti devi affidare a una persona, quindi ci sono anche dei rischi che la persona sia sbagliata o poco onesta.
Detto questo ci sono persone che da operai aprono piccole officine-aziende, a volte funzionano, non avendo competenze specifiche nella gestione di un azienda, si usa il buon senso, ci si rende conto di quelle che sono le spese non molto diverso dall'economia domestica, qualche calcolo con la calcolatrice :D Penso che chi ha aperto ed è riuscito a tenere aperto abbia anche un po di talento naturale per farlo, chi è bravo a lavorare, chi è bravo nella gestione, di solito chi guadagna è più portato nella gestione che nel lavorare, xfactor :badgrin:
Ho notato chi gestisce da solo in piccolo "da piccolo risparmiatore domestico" comunque l'azienda tiene aperto perché non ci sono mai grosse perdite, chi gestisce da solo in grande, idea di alti guadagni, spesso l'azienda deve chiudere, ho visto anche alti guadagni per alcuni anni poi le cose sono crollate.
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Re: Calcolo prezzo dei pezzi meccanici

Messaggio da torn24 » martedì 22 agosto 2023, 7:21

OFFTOPIC pensare in piccolo o pensare in grande
Ho conoscenti hanno aperto una piccola attività, non hanno spese del locale praticamente pagano solo la corrente nella loro attività.
Vado a vedere in internet, dipendenti 2, fatturato 300000 euro in un anno, in perdita, azienda in liquidazione.
Penso che non ci siano guadagni sicuri, ogni possibilità di guadagno comporta rischi, per cui chi vuole arricchirsi rischia molto, avrà grandi numeri ma il risultato è negativo, chi rischia poco guadagna poco ma con gli anni può crearsi un piccolo, discreto risultato. Come i risparmiatori domestici, o investo in azioni o piccoli guadagni con pochi rischi, ognuno ha cose positive e cose negative, ma tutto sta nel risultato finale che si ottiene. "se giochi in borsa e diventi ricco hai fatto bene, se perdi solti hai fatto male" :wink:
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Re: Calcolo prezzo dei pezzi meccanici

Messaggio da Fiveaxis » martedì 22 agosto 2023, 9:57

@Torn24
non so cosa dirti: io gestisco una piccola realtà da una ventina d'anni: ho sempre avuto un commercialista (che peraltro è obbligatorio per legge) ed applicato i calcoli che ho mostrato sopra, i quali mi sono stati insegnati proprio da un commercialista che mi seguiva. :D
Son diventato ricco? NO! Però, come dicono a Napoli: "Ci ho camapato la famiglia!" (dignitosamente)... :lol:

Ho diversi colleghi con cui collaboro qui nella mia zona, e grosso modo tutti, chi più scrupolosamente chi meno, applicano i meccanismi che ho esposto sopra...
Se vai a "sentimento" -con le difficoltà attuali- salti nel giro di un anno massimo 2...
La macchina conta...ma la differenza la fa il "manico"!

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Re: Calcolo prezzo dei pezzi meccanici

Messaggio da torn24 » martedì 22 agosto 2023, 10:19

Mai avuto e gestito un attività, pensavo che un commercialista potesse dare altri consigli, ma non pensavo potesse sapere costi di un attività e di produzione, prezzi ecc.., ma ho visto piccoli artigiani e mi son fatto l'idea che ci hanno messo molto del loro nella gestione, altrimenti mi rivolgo al commercialista è ho sempre un buon risultato.
Comunque anche io darei retta a te, tu hai un attività che lavora da anni "qualcosa di concreto". =D>
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Re: Calcolo prezzo dei pezzi meccanici

Messaggio da Fiveaxis » martedì 22 agosto 2023, 10:46

Il commercialista può seguire un attività a vari livelli.
Per legge deve seguirti in ambito fiscale per ciò che riguarda gli adempimenti previsti dalla normativa poi, se è "bravo", glielo chiedi e, soprattutto, lo paghi! :mrgreen:, dovrebbe essere in grado di aiutarti in tutto quello che è la gestione amministrativa e in quella economico/finanziaria.
In questi ultimi 2 ambiti ricade anche la formulazione dei prezzi e la gestione dei flussi finanziari: entrate - uscite (detto in soldoni).
Il commercialista a cui mi sono affidato, mi segue anche per ciò che riguarda i rapporti con le banche che sono, anch'essi, molto importanti.
Insomma la gestione di un'attività richiede competenze che, se non si hanno, è necessario appoggiarsi a chi le ha.
Del resto una piccola realtà -di fatto- si gestisce con gli stessi meccanismi di una grande realtà.
Per farti capire: fare un programma CN su un centro di lavoro o su un'alesatrice da 10 metri è la stessa cosa, cambiano certo le dimensioni del pezzo e quindi alcuni accorgimenti, ma i parametri di taglio di una fresa e i concetti tecnologici di base restano gli stessi... :wink:
La macchina conta...ma la differenza la fa il "manico"!

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