Tranquillo...
.. non sarà un taglio di qualche cm a fermarmi.... la mattina successiva ho ripreso quello che stavo facendo al momento del piccolo incidente, ne ho passate di peggio e anche in passato non ho mai sfruttato appieno i giorni di convalescenza che mi avevano prescritto in ospedale e appena ho potuto ho ripreso il lavoro .. ma certamente non per il guadagno è solo che non riesco a stare con le mani in mano...
@ alk: .... in parte, anzi per una buona parte condivido appieno quello che tu dici e se ancora oggi ho la possibilità di guardarmi ancora tutte e 10 le dita è perchè oltre a una buona dose di fortuna o come cavolo la vogliamo chiamare sicuramente un ruolo determinante è stato ed è che tutte le volte che giro l'interruttore di una macchina non sottovaluto mai il pericolo a cui mi espongo, come pure ho dotato le mie macchine di protezioni supplementari in aggiunta a quelle di serie... ma sono anche consapevole però che potrò dire che mi è andata bene solo al momento che non metterò più in moto una qualsiasi macchina e mi limiterò solo a guardarla... non so se ho reso l'idea.
Ora io comprendo che tu in quanto progettista sei portato a ragionare in un certo modo e a pianificare tutto il prevedibile e forse anche l'imprevedibile, ma se questo metodo è valido per determinate cose... per un pezzo meccanico, per una macchina, o che so io, rischia di essere parzialmente aleatorio quando in gioco entra il fattore "umano"....... va bene la cultura della sicurezza, va bene l'allenamento e quindi l'immaginare una data situazione di pericolo e quindi sforzarsi di trovare il rimedio adatto. ecc. ecc. ma se per caso in un determinato momento lavorativo c'è la concomitanza di vari elementi o fattori ad esempio... stanchezza... l'assillo di un lavoro da consegnare perchè c'è una penale in agguato, oppure il giorno dopo hai un pagamento in scadenza e ancora non sai se potrai onorarlo, un figlio che ha problemi di salute... ecc. ecco tutto questo diminuisce la concentrazione necessaria che il lavoro che stai facendo richiede e quindi ti espone a dei rischi maggiori....... è facile dire i problemi lasciateli fuori dalla porta e li riprendete la sera dopo aver finito...... beh io non ci credo perchè non è un ragionamento da umani ma da robot in quanto essi sono programmati... una persona umana no! E guai se non fosse così...
Torno a ripetere che ho visto miei colleghi di comprovata esperienza e cultura subire incidenti che apparentemente si sarebbero potuti evitare ma così non è stato........ un paio di esempi a caso... uno ci ha lasciato le penne in seguito a una tavola che gli ha sfondato lo stomaco... un altro grande maestro d'ascia espertissimo che si è sollevato letteralmente da terra di oltre mezzo metro quando la lama di una circolare gli ha sezionato un dito per tutto il senso della lunghezza fino al palmo della mano........
La verità è che ci sono dei mestieri o attività dove il pericolo non è assolutamente possibile escluderlo... si può solo limitare ma non certo di tanto...... scusa la mia franchezza ma io la vedo così.