Tornio e guanti...

Regole da conoscere e rispettare per la propria e l'altrui sicurezza.
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El Ventu
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Re: Tornio e guanti...

Messaggio da El Ventu » venerdì 30 dicembre 2011, 15:34

Ocean ha scritto:se insegnassi macchine, userei un metodo che ho letto su un forum americano: il primo che lascia la chiave mandrino attaccata, prendi la suddetta e la scaraventi contro il muro, fingendo di prendere di mira lo studente colpevole :badgrin:
Gli americani non hanno inventato nulla.
Ho subìto circa quel trattamento alle professionali, una quindicina di anni fa... :wink:

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El Ventu
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Re: Tornio e guanti...

Messaggio da El Ventu » venerdì 30 dicembre 2011, 15:41

M@ngusta ha scritto:Non sono un professionista della meccanica ma di altro tipo di lavorazione, comunque sempre di macchine utensili si tratta, devo dire che tranne qualche caso, le pseudo protezioni sono fatte più per il rispetto delle leggi vigenti che per un rimedio davvero efficace contro gli infortuni, aggiungo anche che in certi casi esse stesse costituiscono motivo di incidente. Resto sempre dell'idea che chi propone e chi progetta le protezioni sulle macchine avrebbe dovuto lavorarci almeno per un anno sopra... poi vorrei vedere.
Le leggi vengono fatte per il bene dello stato, ogni incidente costa dalle centinaia alle centinaia di migliaia di euro allo stato, e lo stato siamo tutti, se lasciamo da parte ragionamenti che lasciano il tempo che trovano.

E dato che l'uomo non è una preda, di natura, e si abitua al pericolo "latente" quando lo conosce, servono protezioni in grado di proteggerci dalla nostra stessa tendenza all'assuefazione al rischio. (In parole povere, siamo tutti degli stupidi, per questo si studiano protezioni antistupido...)

Che poi i costruttori non sappiano/possano fare protezioni effettive al 100% è palese...
E se in alcuni casi le protezioni stesse creano il danno, è una cosa che capita...quanti infortuni ha evitato la protezione incriminata :D ?

Mangusta

Re: Tornio e guanti...

Messaggio da Mangusta » venerdì 30 dicembre 2011, 18:52

Più o meno il concetto è quello anche se espresso in modo diverso e riguardo all'efficacia di alcune protezioni io continuo ad avere i miei più che fondati dubbi. Tale tesi è avallata anche dal fatto che su alcuni manuali delle mie macchine utensili, risalenti a oltre 30 anni anni fa, è scritto chiaro e tondo che: "Se vi rendete conto che la macchina ha bisogno di ulteriori protezioni, non esitate a costruirvele... come dire "chi meglio di voi conosce e sa di cosa la macchina ha o non ha bisogno per cercare di renderla più sicura possibile?" aggiungo anche che all'epoca le protezioni erano fatte in alluminio massiccio o ghisa o acciaio di notevole spessore, oggi abbonda la plastica... fatti salvi sistemi elettrici-elettronici di blocco macchina. C'è anche da dire che, purtroppo, non c'è protezione antistupido che tenga.. ma questo è un altro discorso come è un altro discorso che buona parte delle leggi vengono studiate e fatte per il bene dello stato, io sono più propenso a credere che vengono fatte per il tornaconto dello stato, altre per favorire alcune lobbies, etc. è altresì vero che lo stato siamo tutti noi ma solo quando si tratta di essere spremuti... per il resto lo stato è costituito dal 10/15% della popolazione... credo di andare OT, devo chiudere. :mrgreen:

smit56
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Re: Tornio e guanti...

Messaggio da smit56 » sabato 31 dicembre 2011, 10:49

Per quanto riguarda, subire il lancio della chiave del mandrino, mi è capitato nel lontano 1972,
ma da allora le macchine industriali sono cambiate parecchio. Dipende da cosa si fà  e da cosa si usa.
Io personalmente lavoro con un fervi 0708 del 2000 le protezzioni in plastica devo dire che non servono a niente se non a evitare di lasciare la famosa chiave nel mandrino, mentre quella del carrino
rompe le scatole sia per il cambio utensile che per il lavoro in conicità . A parte che usando liquido
da taglio diventano gialle, la soluzione è stata usare occhiali ma tante volte preferisco la visiera,
che uso anche sulla combinata per lavorare il legno, i guanti in nitrile e della misura appropriata
cioè devono calzare alla perfezione. Personalmente sostengo che la prima sicurezza sta nell'uso del cervello.

elettromirco
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Re: Tornio e guanti...

Messaggio da elettromirco » martedì 17 gennaio 2012, 17:54

M@ngusta ha scritto: Resto sempre dell'idea che chi propone e chi progetta le protezioni sulle macchine avrebbe dovuto lavorarci almeno per un anno sopra... poi vorrei vedere.
io mi permetto di aggiugere che chi progetta certe "cose" che chiamano protezione o che
"detta le procedure di sicurezza" non hanno la minima intenzione di provarle.

A NOI SPETTA IL COMPITO DI METTERLE IN PRATICA
Ciao Mirco ;)

Mangusta

Re: Tornio e guanti...

Messaggio da Mangusta » martedì 17 gennaio 2012, 18:32

Come in tutte le cose occorre fare dei distinguo. Ora non so ma qualche anno fa, diciamo fino a una decina di anni fa, una delle più grosse industrie anzi certamente la più grande fabbrica italiana per macchine da falegnameria aveva (o ha) la buona abitudine di proporre-offrire delle visite in fabbrica agli operatori del settore, erano essi piccole ditte o singoli artigiani, visite che venivano organizzate dai rivenditori di zona a cui spettava l'onere di "scegliere" tra i propri clienti quelli più preparati... più ferrati per intenderci. Questo perchè... perchè durante la visita ai vari reparti i tecnici che accompagnavano i falegnami drizzavano le orecchie come radar per sentire, capire, carpire i loro commenti e se qualche discussione destava il loro interesse cercavano di approfondire il discorso e questo valeva anche sulla questione sicurezza macchine... chi più di chi ci lavora tutti i giorni può dare dei suggerimenti, consigli e/o soluzioni valide? Stessa tecnica di "consulenza" a costo zero veniva praticata dalla più famosa fabbrica tedesca e secondo me, la migliore marca di scorniciatrici a livello mondiale... la WEINIG.

giangi1
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Re: Tornio e guanti...

Messaggio da giangi1 » venerdì 10 agosto 2012, 22:21

salve a tutti,
come avrete notato non posto molto sul sito ma leggo molto... rispondo ora ad un post molto ma molto importante, e dico non accetto stupidaggini su questo argomento scusate,,, scrivo perchè purtroppo mi capita spessissimo di vedere incidenti sul lavoro e abbastanza dettati da utilizzo di macchine, non esistono frasi dette da qualcuno "ma l'operaio non doveva essere li o non doveva metterci le mani" ricordatevi che la morte non guarda in faccia a nessuno, e perdere un arto o rimanerci è un momento, già  lavorare è pericoloso, in più se poi mettiamoci, che anche noi ci adoperiamo con comportamenti errati , tipo utilizzare i guanti in alcune lavorazioni , maniche lunghe o capelli non raccolti catenine e orpelli simili.... :cry: diamo una mano al fato.... ricordate esistono normative ferree nell'uso delle macchine ed anche a livello hobbistico è il caso di osservarle anche se le stesse si applicano solo ai lavoratori dipendenti... ma se stiamo per divertirci non è il caso di farci male!!!
anche i vari tornietti obbistici o altri semi professionali come ho visto che alcuni di voi hanno, e postano foto degli stessi con le sicurezze tolte ed in funzione, furbi loro, possono recare gravi danni che se non soccorsi in tempo portano quasi sicuramente a morte certa.... Perdonate lo sfogo ma che vi parla ne ha visti un pochini... e vi dico che quando li vedete di persona e si arriva e il cadaveri è ancora li maciulatto da una macchina o da un mezzo pesante quale ad esempio un treno capita sempre di riflettere...
Percui dopo aver rotto le scatole con la solita solfa cerchiamo prima di lavorare di riflettere su come cercare di effettuare l'operazione in sicurezza... bastano poche e semplice operazioni, tipo non avere rompiscatole intorno che ti parlano mentre lavori controllare gli abiti che non intralcino tutti i meccanismi e ingranaggi coperti quando in movimento ecc per non avere incidenti... ma se abbiamo le manine così delicate da adoperare i guanti al tornio forse è meglio non lavorare poichè vi posso garantire che anche i guanti più fini sono in grado di trascinare un arto vicino ad un mandrino e staccarlo di netto... la fuoriuscita di sangue se non immediatamente bloccata porta alla perdita dei sensi con conseguenze anche più disastrose...
Scusate ancora lo sfogo ma era dovuto visto le risposte di alcuni che forse il massimo del lavoro che fanno, almeno da come parlano, è il "sollevamento di matite e fogli" (l'ultima frase è solo per rendere più scherzoso il tono non offendetivi)

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