morire per giocare con la CNC DIY ?

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cncpaolo
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morire per giocare con la CNC DIY ?

Messaggio da cncpaolo » martedì 13 novembre 2012, 13:03

Mi pare che gli alimentatori con uscita DC ad alta tensione siano pericolosi come e piu` della 220, visto che lato 220 almeno c'e` (o ci dovrebbe essere) l'interruttore differenziale (salvavita), dal lato DC invece non c'e` nulla. Cosa ancora piu` pericolosa visto che spesso si utilizzano liquidi vari a base di acqua per il raffreddamento e la struttura della macchina nel 99% dei casi e` in metallo.

La mia domanda e`: esistono degli interruttori salvavita o differenziali che si possano applicare dal lato DC dell'alimentatore?
Mi sembra una cosa fondamentale ma non ho trovato thread in cui se ne parli, nemmeno in quelli dove si parla di alimentare i drive a 180 V DC... non se ne parla perche` tanto non ne esistono?

Se invece ne esistono, possiamo parlarne, sapere cosa sono, dove si comprano, come vanno collegati, ...?

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Zebrauno
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Re: morire per giocare con la CNC DIY ?

Messaggio da Zebrauno » martedì 13 novembre 2012, 13:28

Che mi risulti una qualsiasi dispersione, che sia DC o AC verso la TERRA dell'impianto fa saltare il salvavita e/o il magnetotermico.

Quindi la telaistica di tutta la macchina dovrebbe essre collegata a terra, insieme al banco su cui poggia.
Idem il quadro, che deve essere del tipo totalmente schermato (non vanno bene quelli solo in resina).

I salvavita che uso normalmente scattano sia che venga dispersa una corrente alternata o continua.
Puoi fare una prova, ma assicurati che la terra sia connessa con il GND della DC almeno in un punto.

ciao

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Re: morire per giocare con la CNC DIY ?

Messaggio da 87966 » sabato 17 novembre 2012, 20:27

Zebrauno ha scritto:Che mi risulti una qualsiasi dispersione, che sia DC o AC verso la TERRA dell'impianto fa saltare il salvavita e/o il magnetotermico.
Ne sei sicuro? A me sembra che tutte le dispersioni che avvengono a valle del trasformatore di alimentazione non vengano "viste" dal differenziale.
Sia chiaro, mi riferisco a trasformatori classici e non a inverter o autotrasformatori... inoltre per differenziale intendo quello installato sull'impianto elettrico dell'abitazione.
Qualcuno di voi ha mai provato a far lavorare un interruttore differenziale a valle del trasformatore oppure addirittura in continua? Così forse si avrebbe una reale garanzia di funzionamento...

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Re: morire per giocare con la CNC DIY ?

Messaggio da Zebrauno » sabato 17 novembre 2012, 21:20

Sul mio impianto ho provato a scaricare il positivo sia di uno switching a 12Vdc che di un trasformatore lineare da 80Vdc sul cavo di terra e il differenziale e' scattato subito.

Dovrei fare la prova anche con delle resistenze interposte, ed e' giusto non considerarla come una garanzia, meglio provare sul proprio impianto.

ciao

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Re: morire per giocare con la CNC DIY ?

Messaggio da cncpaolo » domenica 18 novembre 2012, 18:11

Io non possiedo nulla su cui fare prove, mi sto solo informando.

Se la dispersione di corrente va a terra, forse il salvavita puo` accorgersene perche` e` anche lui collegato a terra (bisogna poi vedere di che tipo e`... )

Ma se io prendo il positivo in uscita dal trasformatore in una mano e il negativo nell'altra (e magari indosso le scarpe di gomma e non tocco la struttura di metallo della macchina), il differenziale che ne sa? Nulla.
Io sono solo un carico resistivo su cui il trasformatore puo` sfogare tutta la sua potenza.

E anche senza prendere in mano i due poli, a seconda di come e` fatta la macchina, di come sono collegate le varie parti, cosa sto toccando e dove va a finire l'acqua di raffreddamento, ci si puo` trovare nella stessa situazione.

Mi ricordo che in un altro thread (che non riesco a ritrovare) si era parlato appunto della pericolosita` degli alimentatori con uscita DC ad alta tensione, proprio perche` essendo il secondario isolato dall'impianto principale possono essere piu` pericolosi della 220.

Inoltre ho sentito dire che esistono dei differenziali apposta per gli impianti in continua, ho provato a cercare su Google ma non riesco a interpretare bene i risultati, per questo sto chiedendo... mi sembrava potesse essere sensato mettere uno di questi "differenziali per corrente continua" subito all'uscita del trasformatore...

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Re: morire per giocare con la CNC DIY ?

Messaggio da Franco99 » domenica 18 novembre 2012, 18:38

Vedi questo messaggio: LINK

Saluti,

Franco

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Re: morire per giocare con la CNC DIY ?

Messaggio da Zebrauno » domenica 18 novembre 2012, 21:26

Ho ripetuto la prova, questa volta sull'elettronica della cnc dove il negativo DC e' in contatto con la Terra dell'impianto e il differenziale non e' scattato. Sono saltati i fusibili di protezione sugli stadi di alimentazione.
In altre prove eseguite con alimentatori con negativo non connesso alla terra il differenziale e' scattato.


A mio avviso la miglior precauzione che potresti prendere dovendo allestire una cnc con DC cosi' elevate e' quella di cercare drivers che si connettano direttamente ai 230Vac, senza usare dunque alcun tipo di alimentatore, usando verso i motori cavi schermati collegati verso terra solo dal lato drivers e con il telaio della cnc connesso a terra.

Tutta l'elettronica montata dentro un quadro con sezionatore sulla maniglia d'apertura, in modo da non poter in nessun modo maneggiare sugli stadi DC con le proprie mani.

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Re: morire per giocare con la CNC DIY ?

Messaggio da Franco99 » domenica 18 novembre 2012, 22:30

Se c'è separazione galvanica (trasformatore) un interruttore differenziale (salvavita)
montato a monte del trasformatore (sul primario) non scatterà  se c'è una corrente di
difetto fra la terra e il secondario. Questo indipendentemente se l'uscita del trasformatore
è raddrizzata oppure no o se l'uscita è collegata in qualche modo all'impianto di messa a terra.
Questo indipendentemente dal tipo di interruttore differenziale utilizzato. (AC, A oppure B).

Nel caso non c'è separazione galvanica, come per esempio un convertitore di frequenza di
un motore (inverter), dove la 230V AC della rete viene raddrizzata direttamente in DC ed
utilizzata dall'elettronica di potenza per alimentare un motore trifase, il salvavita
deve essere del tipo sensibile anche alle correnti di difetto DC e correnti pulsanti ad
alta frequenza e naturalmente anche AC. Questo LINK spiega i vari tipi di differenziale.

Saluti,

Franco

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Re: morire per giocare con la CNC DIY ?

Messaggio da Nemo_12345 » domenica 11 dicembre 2016, 19:46

cncpaolo ha scritto: La mia domanda e`: esistono degli interruttori salvavita o differenziali che si possano applicare dal lato DC dell'alimentatore?
Mi sembra una cosa fondamentale ma non ho trovato thread in cui se ne parli, nemmeno in quelli dove si parla di alimentare i drive a 180 V DC... non se ne parla perche` tanto non ne esistono?
Per quanto riguarda i magnetotermici, tutti funzionano anche in corrente continua. Per quanto riguarda i differenziali, pure, (infatti la corrente in ingresso viene raddrizzata da un diodo prima di andare sul solenoide di scatto).


Non se ne parla, perchè non ha alcun senso parlarne: intanto, la corrente continua è potenzialmente letale quando si superano i 120V, e poi, tutti i componenti devono avere l'isolamento funzionale per permettere la loro operazione in sicurezza. Di fatto. ti ritroverai con i 180V vicino solo se devi fare dei test sull'apparecchiatura malfunzionante: li devi essere bravo tu ad isolarti da terra e seguire le procedure adeguate per non restarci attaccato.
Ad ogni modo, se esegui i test, montando il circuito prima di alimentare l'oggetto, senza doverci lavorare sopra: sei a posto. Se proprio non te la senti, allora aspetta 2 minuti che i condensatori si scaricano e comunque sei a posto.

Nel secondario del trasformatore, volendo si possono mettere dei fusibili, ma differenzali proprio no, anche perchè sulle macchine elettriche in DC (e non) la manutenzione viene fatta a macchina sezionata.

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