compressore

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Zebrauno
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Re: compressore

Messaggio da Zebrauno » domenica 18 marzo 2012, 18:29

La ruggine, pensa un po', causata da uno stillicidio appena visibile di acqua piovana che si inacidiva passando attraverso la terra del giardino, e colando dal soffitto degli scantinati finiva proprio sulla sommita' del boiler.

Una cosa incredibile, veramente spaventosa....

Ocean
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Re: compressore

Messaggio da Ocean » domenica 18 marzo 2012, 18:36

Pazzesco. Ma è finita sui giornali, questa cosa?

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Zebrauno
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Re: compressore

Messaggio da Zebrauno » domenica 18 marzo 2012, 18:41

Forse in qualche giornale locale...ti parlo di 15 anni fa.

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drago
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Re: compressore

Messaggio da drago » domenica 18 marzo 2012, 18:47

non sono all'altezza dei vostri calcoli,sono un ingegnere "di campagna"....ma volevo solo dire:ci sono fabbriche in diverse parti d'italia che fanno serbatoi,per le aziende italiane di compressori e altro.ma piuttosto che riciclare serbatoi usati (non so come e non so quanto)non sarebbe meglio sostituirlo?idem per quelli di 40 anni...
Un orologio che va male non segna mai l'ora esatta, un orologio fermo la segna due volte al giorno.
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Re: compressore

Messaggio da stefano19 » domenica 18 marzo 2012, 23:40

zebra una curiosità ... sei ingegnere civile, meccanico? hai fatto il poli a torino? curiosità  mia.
comunque è proprio esatta la tua risposta, è proprio la non omogeneità  del legame caratteristico (propretà  puntuale) , che qui vale come presenza assenza di difetti che fa scattare il discorso della rottura fragile.
se qualcuno è interessato prima di griffith un po di navi americane in metallo i sono spaccate a metà . devo andarlo a cercare su una dispensa però perchè adesso non mi ricordo nient'altro...

cmq sul compressore (che ho comprato nuovo) personalmente io lo scarico sempre finito il lavoro, lascio il rubinetto aperto e poi ripasso a chiuderlo. non è tutto sto questo da fare... :D

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Zebrauno
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Re: compressore

Messaggio da Zebrauno » lunedì 19 marzo 2012, 10:25

Stefano, PoliTo, pero' arch (quando era quinquennale con 38 esami).

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El Ventu
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Re: compressore

Messaggio da El Ventu » giovedì 29 marzo 2012, 15:37

Zebrauno ha scritto:Gli studi di Griffith sono alla base di tutti gli eventi di rottura senza segnali di preavviso, viene appunto chiamata "rottura fragile".

Con delle chiare relazioni matematiche Griffith ha dimostrato che la forma, l'estensione e l'angolo di incidenza di una crepa, di un graffio o anche di un'intaccatura da ruggine possono ridurre sensibilmente le prestazioni di un materiale.

Il caso piu' eclatante e' quello del vetro, le cui forze di legame chimico lascerebbero supporre delle resistenze formidabili, ma che nella realta' non si realizzano proprio a causa delle microlesioni che si formano sempre sulla sua superficie durante il processo produttivo delle lastre e delle fibre.

Scienza dei materiali, va ben oltre la Scienza delle costruzioni (intesa come esame universitario) e su un singolo materiale si puo' trascorrere un'intera esistenza per approfondirlo...

Possiamo dire che e' grazie a Griffith se oggi in tutti gli interventi di saldatura e giunzioni critiche e' obbligatorio l'uso delle certificazioni radiografiche.

ps: Dag50 giusto, ho visto con i miei occhi cosa e' riuscita a fare la parte superiore di un boiler condominiale dopo un'esplosione....ha attraversato di netto 2 solai e si e' fermato incastrandosi nel terzo, una roba da brividi.......altro che paranoie!

buon divertimento :D
Va che si parla di compressori, non di boiler, e di strutture sovradimensionate, bombole di spessore adatto a sopportare oltre 3volte la pressione nominale.
C'è la valvola dello spurgo sotto, se il compressore si spurga spesso non salta per aria.
E' verissimo tutto ciò che hai detto per il comportamento degli acciai, ma qui si tratta di sforzi ridicoli...

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Re: compressore

Messaggio da Ocean » giovedì 29 marzo 2012, 15:57

Non so se l'entità  dello sforzo sia un fattore determinante nell'applicazione o meno di alcuni criteri o spiegazioni teoriche, ma è certo che l'entità  di una esplosione di una bombola piena di sola aria è molto, molto, molto inferiore a quella di un boiler/caldaia. Stiamo parlando di due fenomeni diversi...

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Re: compressore

Messaggio da walgri » giovedì 29 marzo 2012, 16:09

Ocean puoi spiegarmi la differenza ?

A solo intuito direi che una bombola piena di sola aria è più pericolosa di una in cui buona parte è costituita da acqua che non esplode. Intendo a parte l'eventuale lancio di getti d'acqua bollente nel caso del boiler, circoscrivendo il fenomeno alla sola esplosione.
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Re: compressore

Messaggio da Ocean » giovedì 29 marzo 2012, 16:37

http://en.wikipedia.org/wiki/Boiler_explosion

e

http://en.wikipedia.org/wiki/Boiling_li ... _explosion

Se non parli inglese, la sostanza è questa: mentre in una bombola piena d'aria è la pressione di questa a costituire la principale "riserva" di energia, e la forza dietro ad una eventuale esplosione, in una caldaia ci sono due "serbatoi" di energia: uno è il vapore, che si comporta come un gas; l'altro, ben più grande, è l'acqua. Quest'ultima, infatti, non bollendo perchè sottoposta a forte pressione, immagazzina moltissima energia. Se per una fessura nelle pareti il vapore dovesse sfuggire, la pressione all'interno del recipiente diminuirebbe improvvisamente, permettendo all'acqua di evaporare istantaneamente e generando un'onda di pressione molto più devastante che quella di una "semplice" esplosione di un recipiente sotto pressione.
L'effetto è simile a quello che si vede quando si apre una bottiglia di coca-cola: venendo a mancare la pressione, molta della CO2 disciolta nella bevanda esce dalla soluzione, e fa quella schiuma che si vede.
Disclaimer: non sono un ingegnere nè un fisico, quella che riporto sopra è una mia interpretazione di dati reperibili sul web, e non deve essere considerata in alcun modo un parere tecnico o altro. Non sono responsabile se decidete di provare l'effetto facendo saltare in aria un boiler! :D

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Re: compressore

Messaggio da walgri » giovedì 29 marzo 2012, 16:44

:roll: ad intuito non avevo pensato, grazie. Indagherò meglio sulle differenze quantitative tra i due fenomeni, visto che il serbatoio di un compressore lavora a una pressione maggiore rispetto al boiler.
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Re: compressore

Messaggio da Ocean » giovedì 29 marzo 2012, 16:59

Su questo sarei curioso anche io...ci sarebbe da calcolare un bel po', temo, per conoscere con esattezza le energie in gioco. Verissimo però che le pressioni a cui lavora un serbatoio d'aria compressa sono più alte di quelle di un boiler.

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Re: compressore

Messaggio da Ocean » giovedì 29 marzo 2012, 18:04

Ah, e già  che ci siamo rettifico quanto ho detto sopra, specificando che il commento sull'entità  dell'esplosione tra solo gas e BLEVE era puramente qualitativo, ovvero apprezzando la diversità  dei fenomeni. Non so se la maggiore pressione di un serbatoio di aria crei, alla prova dei fatti, esplosioni più/meno dannose di un boiler.

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Re: compressore

Messaggio da android2k » giovedì 29 marzo 2012, 18:34

mmm... qualche considerazione, prima di tutto c'è una grossa differenza se il serbatoio è pieno di liquidi o di aria, il coefficente di dilatazione è diverso, nel caso del boiler il problema è stato certamente un incontrollato innalzamento della temperatura, causato da un termometro guasto, insieme a valvola di sovrapressione anch'essa malfunzinante (magari bloccata x ruggine). In condizioni normali di esercizio, il riscaldamento dell'acqua contenuta eleva la pressione interna di circa tre volte (considerando la temperatura massima di 70°C), quindi prendendo per ipotesi una pressione originale di carico di 2 Bar (acquedotto) una volta scaldata l'acqua si sarebbero raggiunti 6 Bar (o per esempio 3 iniziali = 9 finali), non certo sufficienti per causare un'esplosione del genere, nemmeno in caso di apertura deflagrante della calotta, li mi sa che abbiano superato tranquillamente i 120°C (temperatura interna a cui di norma si sottopongono i serbatori in fase di progettazione, prima di produrli in serie).
Per quanto riguarda un compressore, a mio avviso non ci sono poi così grossi pericoli, le lamiere dei serbatori sono sempre adeguatamente dimensionate (quelle datate poi erano anche più spesse), quindi ritengo che anche in caso di rottura ciò che si verificherebbe non sarebbe altro che un improvvisa fuoriuscita di pressione d'aria, rumorosa certo, e potenzialmente pericolosa nell'innescare fenomeni a catena, quali la caduta di apparecchi o cose vicine alla perdita, o chissà  cos'altro, ma in sé e per sé non lo vedo così pericoloso, ad una condizione: che si verifichi il buon funzionamento della valvola di sicurezza di sovrapressione, quella si che è importante... anche un piccolo compressore il cui pressostato dovesse guastarsi può arrivare a caricare anche 25 o 30 Bar prima di andare in crisi meccanicamente, a queste pressioni il pericolo è decisamente maggiore.
Un consiglio empirico, i vecchi che mi hanno insegnato il lavoro usano il martello... se il serbatorio è sano, quando è in pressione e lo batti, suona come una campana, e la vibrazione dura a lungo cando lentamente, se invece è marcio o ruggine, il suono è sordo e cala subito, non è scentifico ovviamente, ma funziona... almeno come indicatore.
Un consiglio, se avete dubbi e vi mancano gli strumenti necessari, non correte rischi, portate il compressore all'esterno, togliete la valvola di sicurezza e lo tappate, poi bloccate la molla del pressostato e lo fate caricare osservando il manomentro (da lontano) fino a 12 ATM, togliete la corrente e lo lasciate almeno un paio d'ore... se non succede niente potete stare sicuri che a 8 ATM non vi darà  problemi.
Tornio DM CQ9332A, Fresa DM ZAY 7045 FG, Segatrice DM GEO 5013, Trapano Valex TR16, altre autocostruite...
La logica può portarti da A a B, l'immaginazione può portarti ovunque (A. Einstein):/

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Re: compressore

Messaggio da AndreaNSR125 » venerdì 30 marzo 2012, 2:13

la teoria di griffith se non ricordo male riguarda le basse temperature, parecchi gradi sottozero, e nel caso del compressore riguarderebbe sostanzialmente le saldature.

In ogni caso, è sufficiente fare una prova pratica caricando il compressore ad acqua, se raggiunge una pressione doppia rispetto a quella di uso senza accusare, direi che non c'è alcun rischio tangibile

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