Lelelodi, la Forza scorre possente in lui (Dave) ed anche in noi tutti che ce ne appassioniamo! eh eh eh... piccola citazione. Si, Dave ha indubbiamente la mia totale ammirazione, come "meccanico" e come artista.
Ottimo il tuo suggerimento di usare quelle cinghie, sembrano adatte, ma sembra anche di doverne comperare almeno una trentina di metri... non costano una follia, comunque...
ed ottimo anche il suggerimento di cannibalare una molla degli avvolgibili per motorizzare il tutto. Costa poco ed ha un notevole numero di giri di autonomia. Ma sarà l'ultima parte del lavoro, quando avrò finalmente qualcosa di serio da muovere. Devo dire comunque che l'installazione dei cuscinetti alleggerirà di molto la forza necessaria (e questo spiega, almeno in parte, perchè Dave usa demoltiplicare abbastanza la forza delle sue, di molle, aumentando contemporaneamente la durata della carica... probabilmente senza che siano necessari altri regolatori o bilanceri).
Oggi ho passato il pomeriggio in garage, pardon... laboratorio
per una nuova ruota a pioli, più stretta, ed installare i cuscinetti dappertutto. Ho però sbagliato a disegnare la ruota, ed ora i dentoni si incastrano malamente lungo il suo profilo interno, disassandosi e rendendo il movimento più incerto. Prossimo passo: un'altra ruota a pioli più grande, almeno 15 cm di diametro... quindi due nuove aste, perchè il fulcro dei dentoni cambia. Cioè, in pratica, rifo tutto! Parte dalla considerazione che forse è meglio installare due cuscinetti per questa ruota, perchè sopporta lo sforzo alternato di dover muovere prima un dentone e poi l'altro, dall'altra parte. Aumentando quindi il diametro dell'asse (che contiene i cuscinetti) senza inspessire la ruota dovrò allontanare dal centro i dentoni per garantire il loro corretto movimento.
Ho provato anche a costruire gli assi delle due "ruote ottiche"... il primo abbozzo è incoraggiante, assomiglia al disegno che ha postato Condor, senza la ruota in alto, la n. 90: bisogna tenere separati i tratti di corda che partono dalle aste dal tratto che va da una ruota, al rinvio, fino all'altra ruota. Si evitano gli slittamenti delle corde sugli assi delle ruote ottiche al momento dell'inversione del moto.