Riprendo il discorso dove Anonimo2 lo aveva interrotto...
ecco le novità : l'asse del meccanismo è sostenuto folle dalla colonna (due cuscinetti), e su questo sono montate, folli anche loro, le due leve. La ruota a perni, solidale all'asse, prende il movimento dalla ruota su cui si avvolge lo "spago motore", a destra nella prima foto.
Un paio di rinvii portano a circa 1,70 m l'inizio della corsa verso il basso del peso motore. In questo modo il movimento dura almeno 20, 25 minuti, ancora non misurati con attenzione ma almeno il doppio di prima, così com'è circa il doppio la corsa del peso.
Altre modifiche non visibili consistono nello spostamento millimetrico dell'asse dei dentoni, per "alzare" la corsa delle aste (prima, nel momento di massima escursione inferiore, il cavetto di ogni asta si allascava, a volte, in modo antiestetico e disordinato).
Enjoy
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Nella prima (ed anche nella terza) foto noterete la presenza di una ruota in più, che non ho ancora descritto. E' la più esterna a sinistra sull'asse del meccanismo: è solidale all'albero e serve solo per ricaricare il sistema... girandola col dito!
E questa volta, oltre al resto, si tratta di compattare tutto il sistema motore, gli spazi vanno ottimizzati!
E' possibile che la corda motrice torni ad essere avvolta attorno alla ruota a perni e rinviata in alto attraverso altre pulegge. Così facendo, oltre a risparmiare spazio, si evita di dover installare l'asse sui cuscinetti. Quindi questo è stato solo un esercizio?...
vedremo.
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