Restauro TORNIETTO "SPIN"

Restauro e rivisitazione (Restyling) di Macchine Utensili tradizionali obsolete ma funzionanti
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vanfranco
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Restauro TORNIETTO "SPIN"

Messaggio da vanfranco » martedì 16 gennaio 2024, 19:01

Ciao a tutti sono a presentarvi il Tornietto che vorrei restaurare, come già accennato nel post di presentazione è rimasto alle intemperie per un certo periodo al riparo di qualche cartone e un bancale al che il proprietario lo voleva conferire in discarica.
Come mi è stato consigliato devo prima controllare le varie guide e vedere se la ruggine non le ha consumate al punto di renderle inutilizzabili.
A corredo del tornio c'è solo la chiave per il mandrino un paio di utensili e altre tre ganasce per il mandrino ma messe molto male.
La protezione che copre la parte sinistra del tornio ha fatto il suo dovere e ha protetto egregiamente i vari ingranaggi e pulegge sicuramente saranno da cambiare le due cinghie ma almeno gli ingranaggi si sono salvati.
Vi allego qualche foto per rendervi partecipi del disastro che forse si poteva evitare con un telo di plastica e un minimo ma proprio minimo di attenzione.
Ad un presto risentirci
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lelef
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Re: Restauro TORNIETTO "SPIN"

Messaggio da lelef » martedì 16 gennaio 2024, 19:13

ho visto di peggio!
e`un bel tornio probabile che non ha lavorato molto dallo stato ,il problema e`la ruggine si.
piuttosto che provare a muoverlo e far danni andrebbe smontato tutto e delicatamente pulito, non elettroutensili con spazzole metalliche o abrasive ma una cosa a schotch brite e lametta, ci vuole tanto tempo ma sei sicuro di non asportare materiale.
fatto questo misuri e vedi com`è veramente messo

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CARLINO
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Re: Restauro TORNIETTO "SPIN"

Messaggio da CARLINO » mercoledì 17 gennaio 2024, 0:11

La vedo dura cercare di pulirlo con lo scotchbrite , però si può fare una prova nel punto che sembra corroso maggiormente e vedere il risultato : personalmente in questi casi ho sempre usato le spazzole metalliche che hanno il pregio di rimuovere la ruggine anche dai microcrateri e non si leva materiale di solito il materiale è più duro della spazzola.

vanfranco
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Re: Restauro TORNIETTO "SPIN"

Messaggio da vanfranco » giovedì 18 gennaio 2024, 15:49

Aggiungo un'altra foto che mancava per rendere più completa la panoramica.
Poi già che c'ero ho dato un po di Svitol un po dappertutto senza spostare nulla cosi intanto ha il tempo di penetrare e al bisogno ammorbidire penso che male non fa.
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Re: Restauro TORNIETTO "SPIN"

Messaggio da CARLINO » giovedì 18 gennaio 2024, 18:01

Soprattutto per lo smontaggio allagare di svitol o WD 40 la macchina è essenziale , facilita enormemente la rimozione delle viti e dei dadi.

eugeniopazzo
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Re: Restauro TORNIETTO "SPIN"

Messaggio da eugeniopazzo » venerdì 19 gennaio 2024, 10:35

Sto restaurando un myford ml10 e come consigliatomi ho usato il viakal per rimuovere la ruggine.

Roba da non credere, dopo 24 ore solamente lasciando le superfici bagnate, quindi non ad immersione, la ruggine se ne veniva via passando uno spazzolino da denti o al piu nei punti piu tenaci la spugnetta verde per i poatti.

Lo.consiglio vivamente facilita il lavoro enormemente

vanfranco
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Re: Restauro TORNIETTO "SPIN"

Messaggio da vanfranco » venerdì 19 gennaio 2024, 18:25

Viakal per la ruggine, questa non la sapevo, ottima informazione, grazie 1000, ne farò tesoro lo provero assolutamente e se è cosi la vedo molto facile ripulirlo e portarlo a migliori condizioni.

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Re: Restauro TORNIETTO "SPIN"

Messaggio da CARLINO » venerdì 19 gennaio 2024, 22:36

Prova prima su un pezzo piccolo per testare il tempo di esposizione e la quantità , anche su un pezzo particolarmente corroso.

vanfranco
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Re: Restauro TORNIETTO "SPIN"

Messaggio da vanfranco » domenica 21 gennaio 2024, 16:42

Buon pomeriggio, aggiungo altre foto dello smontaggio e alcuni particolari delle guide del banco quelle dei carrelli fortunatamente erano sovrapposte e la ruggine non le ha intaccate merito anche del poco olio che era rimasto idem anche per le madreviti piene di grasso che le ha preservate. Sotto niente ruggine. Come si può vedere dove era posizionato il carro sul banco le guide sono esenti da ruggine e quel poco che c'è non ha intaccato profondamente le guide.
Le altre tre ganasce del mandrino sono vistosamente corrose con crateri profondi ma per quello si rimedia facilmente, al limite acquisto un mandrino nuovo comunque vedremo più avanti.
Il motore mi sembra un po strano cosi non l'ho mai visto devo indagare.
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Ultima modifica di vanfranco il domenica 21 gennaio 2024, 16:47, modificato 1 volta in totale.

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Re: Restauro TORNIETTO "SPIN"

Messaggio da vanfranco » domenica 21 gennaio 2024, 16:44

Altre foto:
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Re: Restauro TORNIETTO "SPIN"

Messaggio da vanfranco » domenica 21 gennaio 2024, 16:45

Tutto ciò che c'era in dotazione a corredo:
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Re: Restauro TORNIETTO "SPIN"

Messaggio da CARLINO » domenica 21 gennaio 2024, 20:01

Il motore è a due velocità per sfruttarle devi avere un commutatore particolare : hai la 380 V ? La ruggine , a parte le griffe (non ho mai visto pezzi così corrosi ) , non ha mangiato molto , penso che si possa tirar fuori qualcosa di funzionante.

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Re: Restauro TORNIETTO "SPIN"

Messaggio da lelef » domenica 21 gennaio 2024, 20:14

la griffe e il grosso di quanto nell`ultima foto sembrano recuperate da un relitto Cartaginese, quelle no si lasvano.

il resto invece concordo che non sembra messo cosi`malaccio.

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Re: Restauro TORNIETTO "SPIN"

Messaggio da vanfranco » domenica 21 gennaio 2024, 21:12

Oggi ho guardato in internet e ho scoperto che è un motore un po particolare è un "Collegamento Dahlander" difatti dalla testa del tornietto sotto la scritta "TORNIETTO" c'è un manopola per le 2 velocità e l'inversione di rotazione e dietro c'è un commutatore un po particolare, entrano i tre fili della 380V ed escono 6 fili che vanno ai relativi contatti nella scatola del motore, comunque non mi preoccupo perché ho già visto che la dimensione del motore è standard praticamente segue le norme IEC e come dimensioni è un 80 ne ho gia trovati in vendita nuovi intorno alle 120/130 euro sia monofase 230V quindi con condensatore che trifase 230/400V che posso pilotare con un inverter dato che a casa ho solo la monofase 230V poi deciderò che motore prendere anche se per un attimo mi è balenata l'idea di far riavvolgere il motore originale, vedremo cosa mi chiedono e se è fattibile.
Da una parte c'è una vocina che mi dice di lasciarlo il più originale possibile quindi motore monofase, riutilizzo il suo commutatore modificando solo i collegamenti dall'altra c'è la voglia di complicarmi la vita e quindi inverter con la consolle dei comandi marcia avanti e indietro potenziometro per i giri pulsante a fungo per l'emergenza aggiungendo anche il plexiglass sopra il mandrino con relativo interruttore di protezione insomma un qualcosa di più sicuro.
Per adesso la parte elettrica la lascio in disparte devo preoccuparmi di ripulirlo.
Per la "Dotazione" corrosa è che era dentro un contenitore di plastica applicato sulla sinistra del tavolo/supporto e quando pioveva sicuramente si riempiva di acqua e poi rimaneva li i giorni in ammollo, adesso li vedete cosi perché li ho puliti con la spazzola di ferro tranne la piccola chiave inglese.

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Re: Restauro TORNIETTO "SPIN"

Messaggio da lelef » domenica 21 gennaio 2024, 23:20

Se il motore e`buono esistono gli inverter da mono 220 a trifase 380 , ne uso uno proprio su un Dahalander e funziona benissimo.
Sarebbe a mio parere la soluzione migliore

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