Morsa italoamericana

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puzzolabandita
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Morsa italoamericana

Messaggio da puzzolabandita » domenica 7 maggio 2017, 21:25

Buonasera,
Vorrei ripristinare una vecchia morsa Wilson Glisenti.
Credo si tratti di una morsa in ghisa ,ha apertura di 150mm e ganasce da 130mm.
Ho un dubbio in merito al sistema di serraggio delle ganasce; una è mancante, mentre l'altra è fissata con due perni ribattuti. Possibile che non sia il sistema originale di fissaggio?
lampssss
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Re: Morsa italoamericana

Messaggio da mgd966 » lunedì 8 maggio 2017, 2:37

di necessita' le foto sono poco dettagliate,comunque quel verde che si vede mi pare un residuo della verniciatura originale quindi siccome i perni della ganascia sopravvissuta,specie quella di sinistra mi pare siano colorati di verde,potrebbero essere originali.
Se invece il verdino e' un effetto della foto oppure una ossidazione,il discorso cade.
Prova anche a vedere ,magari con una lente,se c'e' traccia di filettatura nei fori delle ganasce : se identifichi tali tracce, allora e' positivo che i perni sono stati aggiunti dopo .
Se non trovi nulla non e' conclusivo,i fori potrebbero essere stati ripassati dopo per alloggiare i nuovi perni
se non e' rotto non si puo' aggiustare

puzzolabandita
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Re: Morsa italoamericana

Messaggio da puzzolabandita » lunedì 15 maggio 2017, 16:40

le asole, in realtà erano in origine dei fori filettati, che come giustamente detto da mgd966, sono stati allargati.
vorrei ripristinare la morsa riempiendo tali canali.
ho comprato degli elettrodi per ghisa, oltre al preriscaldo di morsa ed elettrodi, e un lento raffreddamento, quali le precauzioni da usare per una buona saldatura?
mi confermate che debbo saldare in dc a polarità invertita
grazie
Lampssss

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cima96
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Re: Morsa italoamericana

Messaggio da cima96 » martedì 23 maggio 2017, 9:02

Per esser ridotta così chissà quante battaglie ha fatto e chissà che mutilazioni ha subito negli anni.....Wilton usualmente fissava le ganasce con viti (altri usano le spine), quindi ti suggerisco di ripulire quella ruggine e riportare con elettrodo fino a ricostruire le parti mozzate, a questo punto vai sotto la fresa e ricavi le nuove sedi per le ganasce e i fori filettati. Ovviamente valuta preliminarmente se ne vale la pena perchè una buona FZA, URSUS, MUNDUS, SIGUR, ecc.... nostrana, usata ma tenuta decentemente si trova per 50-100€
Il mio "parco macchine": Tornio Vernier TV280 (sotto i ferri fino a data da destinarsi), Fresatrice Aciera F1, Trapano da banco Felisatti, Affilabulini Deckel S0, Pantografo 3D Parpas PT 11

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Re: Morsa italoamericana

Messaggio da mgd966 » martedì 23 maggio 2017, 9:39

penso sia solo un attacco di archeologite industriale,perche' se fosse solo una valutazione costo/opportunita' Cima avresti ragione.
se non e' rotto non si puo' aggiustare

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Re: Morsa italoamericana

Messaggio da puzzolabandita » domenica 4 giugno 2017, 22:31

:D archeologite industriale????' :shock:
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Re: Morsa italoamericana

Messaggio da mgd966 » lunedì 5 giugno 2017, 1:16

bella,la userai o la tieni come oggetto d'arte?
se non e' rotto non si puo' aggiustare

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Re: Morsa italoamericana

Messaggio da puzzolabandita » mercoledì 7 giugno 2017, 17:02

in realtà non mi necessita usarla, d'altro canto, non rientra nella categoria di soprammobili che mia moglie apprezzi.
La terrò da parte: può sempre tornare utile.
Ho acquistato una vernice grigia alluminio martellata, era mia idea di verniciarla, ma è bella anche solo così, per cui conserverò la vernice per altri usi.
Lampsss

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Re: Morsa italoamericana

Messaggio da cima96 » mercoledì 7 giugno 2017, 19:10

Come hai proceduto con il riporto?
Il mio "parco macchine": Tornio Vernier TV280 (sotto i ferri fino a data da destinarsi), Fresatrice Aciera F1, Trapano da banco Felisatti, Affilabulini Deckel S0, Pantografo 3D Parpas PT 11

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Re: Morsa italoamericana

Messaggio da puzzolabandita » giovedì 8 giugno 2017, 11:38

dopo aver accuratamente ripulito la morsa, ho messo in forno gli elettrodi e la morsa per circa 1ora a 100°C, ho poi continuato a scaldare alla fiamma ossidrica la morsa sino a circa 270 °C ( verificata con termocoppia) e dopo ho operato la saldatura per cordoni successivi, dopo aver di volta in volta ripulito dalla scoria.
Alla fine, per garantire un lento raffreddamento, ho immerso la morsa in un fusto pieno di vermiculite ( dopo 12 ore era ancora tiepida).
Debbo dire che sono stato sempre intimorito dalle voci che descrivevano impossibile la saldatura della ghisa, in realtà mi sono "divertito" , in quanto, ho avuto la sensazione che, il bagno di fusione si distribuisse meglio rispetto alla saldatura con acciai usuali.
Gli elettrodi usati sono Kiswel KFN-50.
lampssss

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Re: Morsa italoamericana

Messaggio da puzzolabandita » giovedì 8 giugno 2017, 11:44

Particolare della vermiculite
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Re: Morsa italoamericana

Messaggio da puzzolabandita » giovedì 8 giugno 2017, 22:21

sempre nella sezione "archeologite industriale" rientra la mia morsa "pesante" per lavori gravosi.
Il solo tavolo che la supporta rientra nella categoria "non classificabile": pesa non meno di 300 kg.
Lampsss
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Re: Morsa italoamericana

Messaggio da mgd966 » venerdì 9 giugno 2017, 1:03

piu' che un tavolo sembrerebbe un complesso tavolo/forgia sbaglio o si vede un soffiatore a manovella sul retro?
se non e' rotto non si puo' aggiustare

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Re: Morsa italoamericana

Messaggio da SWL » venerdì 9 giugno 2017, 8:32

@puzzolabandita

Ma che bel lavoro! =D>

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Re: Morsa italoamericana

Messaggio da darix » venerdì 9 giugno 2017, 11:39

Eh si, complimenti!
SAFETY FIRST!

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