Consiglio sui maschi rullatori

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Bender
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Re: Consiglio sui maschi rullatori

Messaggio da Bender » sabato 2 settembre 2017, 13:20

Io interpreto diversamente la frase:
Energia introdotta mediante il lavoro di deformazione plastica( circa il 98% si trasforma in calore) Zona A
Il 98 % è la percentuale del lavoro di deformazione trasformatosi in calore, ma riferito all'energia introdotta per deformare plasticamente la zona A, quindi non del totale.

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Re: Consiglio sui maschi rullatori

Messaggio da Fiveaxis » sabato 2 settembre 2017, 15:01

SWL ha scritto:Non occorre disturbare lui, posso risponderti anch'io.

Il motivo è che senza "olio" impasti tutto perché il tagliente raggiunge la temperatura di fusione dell'alluminio e questo si fissa all'utensile.
In questo siamo tutti in accordo. E' il modo nel quale opera il fluido da taglio che è mal interpretato. Ciò che nebulizzi tu, non lubrifica, ma anzi impedisce lo scorrimento superficiale del tagliente, agevolando la penetrazione e riducendo il calore prodotto.
.

Strano perchè il produttore vanta lo straordinario potere lubrificante del fluido. (caratteristica reale: riscontrata e assodata nella realtà da me medesimo!)
Cattura.JPG
SWL ha scritto:Se il fluido da taglio operasse come lubrificante, allora tutti i lubrificanti andrebbero più o meno bene. Invece gli oli lubrificanti peggiorano la condizione proprio perché facilitano lo scorrimento del tagliente sopra il pezzo, invece che facilitarne la penetrazione.
NON è così, in quanto gli oli da taglio sono addittivati in modo differente perchè svolgono sì una funzione lubrificante, ma in condizioni completamente diverse rispetto a quelle necessarie, ad esempio. sulle guide di un tornio.

SWL ha scritto:Se leggi riguardo a dove l'azione lubrificante agisce, vedi che fa riferimento al fianco dell'utensile, non al petto. Questo perché sul petto dell'utensile, il fluido da taglio non ci può arrivare e non svolge alcuna funzione. Questa è un'ulteriore conferma che il fluido da taglio non lubrifica lo scorrimento del truciolo. Questa è una credenza comune (troppo comune) che non viene a sufficienza trattata, neppur ai livelli più elevati, ma lasciata all'interpretazione di chi legge. Purtroppo, le informazioni errate sono normalmente arrivate prima e sono ben sedimentate, con difficoltà di rimozione.
Prima neghi l'azione lubrificante dell'olio da taglio, poi ammetti che il fianco venga lubrificato...

Hai mai visto una fresa in azione? I taglienti di una fresa tagliano il materiale per una frazione di giro (da pochi gradi ad un massimo di 180°) poi si trovano "liberi" da truciolo nella restante frazione di giro (minimo 180°). Durante il "riposo" in cui NON sono impegnati a tagliare il materiale, vengono inondati di lubrorefrigerante "ungendosi" completamente: il filo, il petto...l'angolo di spoglia posteriore...
Come fai a dire che il petto dell'utensile NON viene MAI raggiunto dall'olio da taglio? NON capisco!

Stai giocando con le parole e, per quanto mi riguarda, la discussione non mi interessa più.
Buon lavoro

PS: Per chi fosse interessato a capire, ho fatto richiesta ad un ingegnere tecnico Blaser, di fornirmi documentazione sull'argomento. Appena avrò disponibile il materiale lo posterò.
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Re: Consiglio sui maschi rullatori

Messaggio da SWL » sabato 2 settembre 2017, 15:49

Peccato, era una discussione interessante. Evidentemente mi sbagliavo sulla possibilità dialettica serena.

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Re: Consiglio sui maschi rullatori

Messaggio da Fiveaxis » sabato 2 settembre 2017, 17:45

Non sono ne arrabbiato, ne offeso (ci vuole ben altro!) e la discussione, per conto mio, è stata serena!

Ho spiegato il fenomeno della creazione del truciolo basandomi su teoria e pratica quotidiana; nonchè 31 anni di esperienza in cui ho vissuto (e vivo quotidianamente) l'evoluzione tecnologica delle tecniche di asportazione di truciolo, confrontandomi con specialisti costruttori di utensili e chimici produttori di fluidi da taglio. Sbagliamo tutti? Può darsi. Per ora però le metodologie ed i prodotti che utilizzo sono quelli che danno i migliori risultati.

Non ho altro da aggiungere, ne il tempo e la voglia di convincerti che, su questo argomento, hai le idee confuse (secondo me, naturalmente).
Tutto qui.

Buon Sabato a tutti.
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Re: Consiglio sui maschi rullatori

Messaggio da SWL » sabato 2 settembre 2017, 18:20

Bender ha scritto:...è la percentuale del lavoro di deformazione trasformatosi in calore, ma riferito all'energia introdotta per deformare plasticamente la zona A, quindi non del totale.
La tua interpretazione è quella corretta. Rileggendo con attenzione non ci sono dubbi.
Sono andato a rivedere qual'è l'effettiva ripartizione di generazione del calore tra le zone evidenziate e queste variano ovviamente con la tipologia di materiale. Per materiali duri e friabili, come la ghisa, praticamente tutto il calore viene dalla deformazione, mentre per i materiali duttili come alluminio e rame si arriva anche a rapporti 80/20 (compressione/attrito). Questi sono numeri che appaiono effettivamente più ragionevoli di quel 98/2 da me mal interpretato.

Il concetto, comunque non cambia: il calore per attrito è sempre una piccola percentuale e non può essere rimosso dal lubrificante se non nell'irrisoria parte dovuta allo strisciare del fianco. Nella tornitura il "lubrificante" non arriva mai sul petto dell'utensile, mentre con il taglio interrotto della fresa, il velo presente viene rimosso dai primi atomi di materiale che scorrono sul petto dell'utensile facendo lavorare comunque a secco il petto per tutta la fase di taglio.

@Fiveaxis
non riesci a capire che io no sto dicendo che sbagli a lavorare come fai ora, o come hai fatto nei 31 anni precedenti. Non ho elementi per dirlo e personalmente ritengo non sia neppure così. Io sto riportando informazioni ricevute in un corso tenuto da professionisti con competenze ed esperienza maggiori della mia (ci vuole poco), ma probabilmente maggiori anche della tua e certamente di quella della maggior parte di venditori di olio che bazzicano le nostre valli. Non si tratta di proporre nulla di nuovo sulle metodologie operative, solo di dare un'interpretazione più veritiera di fenomeni che sono stati (e restano) mal interpretati dai più. Non sto dicendo di essere più bravo di te o di altri, non è neppure farina del mio sacco. Sto facendo notare che questa interpretazione rimuove alcuni dubbi che mi erano sorti da prima e che vengono confermati dalle motivazioni insufficienti che vengono contrapposte a questa interpretazione da chi preferisce una visione "tradizionale" anche se dimostrata errata con una logicità trasparente.

Riguardo al tono della discussione, la frase
Fiveaxis ha scritto:Stai giocando con le parole e, per quanto mi riguarda, la discussione non mi interessa più.
è un'accusa di menzogna che non mi piace e che mette questa discussione sullo stesso piano della maggior parte di quelle che si trovano nei forum, per questo ho commentato con "Peccato" e... senza prima offenderti.

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Re: Consiglio sui maschi rullatori

Messaggio da Fiveaxis » sabato 2 settembre 2017, 19:02

Non volevo offenderti, mi dispiace: mi sono solo permesso di evidenziare delle contraddizioni da te espresse, se poi ho capito male mi scuso.
Prendo atto che tu hai informazioni date da esperti indiscussi, mentre le mie da "venditori delle valli"...

Dopo questa affermazione credo di aver fugato ogni dubbio sull'atteggiamento di chi ho di "fronte".
Nessun problema, io qui metto a disposizione la mia esperienza per puro diletto: di solito sono propenso a scrivere di ciò che conosco oppure per chiedere.
Se tu hai teorie più esatte benissimo, ottima cosa per chi non sa! E con questo credo proprio di non dover aggiungere altro.

Buon divertimento

PS: dire che nel tornio il truciolo è continuo è falso! basti andare su qualche catalogo di produttori di inserti per tornitura (sandwik Coromant per dirne uno "bravino"), per leggere molta letteratura sull'interruzione del truciolo: FONDAMENTALE per ottenere una lavorazione efficiente. Tuttavia, sarebbe opportuno chiedere ai -veri esperti- che conosce SWL, per avere conferma se anche questo aspetto è una "credenza popolare" o realtà.
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Re: Consiglio sui maschi rullatori

Messaggio da Bender » sabato 2 settembre 2017, 20:21

SWL ha scritto: Nella tornitura il "lubrificante" non arriva mai sul petto dell'utensile, mentre con il taglio interrotto della fresa, il velo presente viene rimosso dai primi atomi di materiale che scorrono sul petto dell'utensile facendo lavorare comunque a secco il petto per tutta la fase di taglio.
Non capisco perchè ti ostini a "vedere" il film di lubrificante in maniera macroscopica mentre il truciolo che scorre in forma microscopica/atomica. :D
E' possibile che sulla superficie dell'utensile vi si depositino atomi di lubrificante che impediscano agli atomi del materiale di entrare in diretto contatto con l'utensile stesso.
Preciso che è una mia interpretazione, e non so se sia realmente così.

Posto l'andamento della temperatura sul petto dell'utensile.
Il testo fa notare come la massima temperatura non si abbia sul tagliente dell'utensile, ma sul petto
20170902_200429.jpg
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Re: Consiglio sui maschi rullatori

Messaggio da SWL » sabato 2 settembre 2017, 23:22

Bender ha scritto:E' possibile che sulla superficie dell'utensile vi si depositino atomi di lubrificante
Eh sì, i famosi atomi di lubrificante (numero atomico 666), come ho fatto non pensarci. Hai ragione.

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Re: Consiglio sui maschi rullatori

Messaggio da Bender » domenica 3 settembre 2017, 10:01

Stai sbagliando ancora...
Il numero atomico 666 è quello dei primi "atomi di materiale" che scorre sul petto dell'utensile...
Ma solo i primi "atomi di materiale" hanno numero 666... gli altri a seguire incrementano 667... 668... e così via...

Se pensi di aver ragione rigirando le parole ti sbagli di grosso...


Basta effettuare una semplice lubrificazione a "pennello" su una fresa a candela che esegue una contornatura per rendersene conto...
Una sola spennellata di olio da taglio fornisce i suoi effetti benefici per diversi secondi/minuti, cosa facilmente udibile a orecchio...
Questo semplice metodo sta a dimostrare che l'olio da taglio non viene rimosso dai primi atomi di materiale che incontra per strada, ma resiste sulla superficie dell'utensile per molti cicli di contatto/ asportazione.

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Re: Consiglio sui maschi rullatori

Messaggio da Elettrofede » giovedì 7 settembre 2017, 11:46

Ciao a tutti!
Sono interessato anche io alla discussione sui maschi!
@tornionerdquali hai usato alla fine? Io acquisto regolarmente da Link e mi sono sempre trovato benissimo sia come assortimento di prodotti che qualità. Ad ogni modo se vuoi un consiglio e se ne hai le possibilità acquista sia il maschio rullatore di LINK che quello di GUHRING così da poter valutare quello che funziona meglio. Poi facci sapere!!!

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Re: Consiglio sui maschi rullatori

Messaggio da Tornionerd » venerdì 8 settembre 2017, 11:29

Grazie a tutti per i consigli, ho ordinato i maschi sia da Link che da Guhring per fare un confronto, appena mi arrivano comincio la lavorazione e vi so dire come mi sono trovato.
Buona giornata

Tornionerd
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Re: Consiglio sui maschi rullatori

Messaggio da Tornionerd » venerdì 15 settembre 2017, 10:12

Ciao a tutti,
ho provato i due maschi consigliati (Kerfolg e Guhring):
Dovendo monitorare tramite tampone filettato ogni mille filettature la tolleranza del filetto, ho notato che a partire da 6000/7000 filettature circa, il maschi rullatore di guhring tenedeva a realizzare creste particolarmente più "affossate" mentre il mashcio kerfolg ha tenuto le tolleranze ben oltre le 20.000 maschiature.

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Re: Consiglio sui maschi rullatori

Messaggio da Fiveaxis » venerdì 15 settembre 2017, 11:16

Ad onor del vero, va detto che l'alluminio è un materiale estremamente facile da "rullare" (meglio: deformare)...Addirittura, certe leghe, sono più facili da lavorare per deformazione plastica che per asportazione di truciolo.
Detto questo, bisognerebbe capire il tipo di rivestimento di entrambi i maschi e se questi siano, specifici per alluminio.

Buon lavoro
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Re: Consiglio sui maschi rullatori

Messaggio da Tornionerd » giovedì 5 ottobre 2017, 11:46

Buongiorno a tutti,
i maschi non erano specifici, il rivestimento dichiarato da entrambi i produttori è multistrato nanolayer TiN. :wink:

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Re: Consiglio sui maschi rullatori

Messaggio da El Ventu » domenica 29 ottobre 2017, 18:12

Tornando un attimo alla lubrificazione.
Gli oli da taglio sono diversi dagli oli lubrificanti per un semplice motivo.
Sono stra-carichi di additivi modificatori di attrito.

Vi invito a fare una semplice prova.

Maschiate con una spennellata di olio idraulico (praticamente zero additivi modificatori di attrito) e segnatevi la potenza impiegata.
Fate lo stesso con olio per ingranggi (tipo automotive GL5).
Poi con lubrorefrigerante al 5, al 10% e poi provate con olio emulsionabile senz'acqua.
E poi provate con olio vegetale (che aderisce al metallo elettricamente).

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