Falegnami help: legno per insegna...

Targhe, incisioni, insegne, oggettistica, gadget e quant'altro è possibile realizzare con le CNC.
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xsimox
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Falegnami help: legno per insegna...

Messaggio da xsimox » lunedì 4 novembre 2013, 10:15

Mi piacerebbe realizzare l'insegna per un progetto che ho a cuore...

La immagino su una sezione di tronco, con la sua corteccia originale...
il problema è che il logo è quadrato, quindi servirebbe una sezione di albero molto grande. A chi mi devo rivolgere e cosa devo chiedere?

Secondo problema... il logo lo realizzerei in v-carve, ma la parte non lavorata vorrei che avesse le venature molto accentuate ed in rilievo... Si fa con sabbiatura o devo ricreare la trama con la CNC?

Terzo problema... è il caso che mi rivolga ad uno psicologo molto bravo? :D

Grazie!

Ciao!
Simone.

pela73
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Re: Falegnami help: legno per insegna...

Messaggio da pela73 » lunedì 4 novembre 2013, 11:11

Partendo dal fondo:

Se vai dallo psicologo dimmelo che ci andiamo assieme, magari ci fa lo sconto comitiva

2° - Se vai di sabbiatura dovresti usare un legno tenero in modo che quando sabbi mangi via la parte molle e rimanga in rilievo la parte di vena dura,
però un legno tenero non è che sia il massimo da lavorare a macchina in quanto i dettaggli non restano belli.
Se usi un legno duro e compatto il lavoro ti verrà bene ma se sabbi non viene fuori un cappero perchè di solito i legni duri non hanno venature morbide.
1° - Chiedi a qualche segheria o chi tratta legname in tavole di solito hanno tavole ancora da squadrare,
usa legno che stia all'esterno e lascialo grezzo,
se lo vernici e poi prende acqua e solo da qua a poco tempo sarà tutto rovinato a meno che sia almeno al coperto.
ciao Mirko

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Re: Falegnami help: legno per insegna...

Messaggio da xsimox » lunedì 4 novembre 2013, 11:53

Grazie!
Cosa ne pensi eventualmente del cirmolo? A livello incisione mi piace il risultato...

ciao!
Simone.

pela73
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Re: Falegnami help: legno per insegna...

Messaggio da pela73 » lunedì 4 novembre 2013, 19:09

Ciao Simone ,
Non ho mai usato il Cirmolo ,
Se lo hai usato e ne sei rimasto contento mi fido della tua valutazione
Ma come ti dicevo nel messaggio precedente dipende tutto da dove lo devi mettere.

Se lo devi mettere all'interno puoi praticamente usare quello che preferisci
Mentre se lo devi mettere all'esterno la scelta è un po' più limitata.
ciao Mirko

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Re: Falegnami help: legno per insegna...

Messaggio da greto82 » domenica 24 novembre 2013, 19:54

Ciao, che dimensioni avrebbe l'insegna ? Se non hai bisogno del 3d posso aiutarti io con il laser.

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Re: Falegnami help: legno per insegna...

Messaggio da luxcnc » sabato 28 dicembre 2013, 7:14

Impossibile evitare che si spacchi...
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Re: Falegnami help: legno per insegna...

Messaggio da Kagliostro99 » sabato 28 dicembre 2013, 8:18

Neanche con un'immersione in qualche impregnante o mettendo una piastra metallica (non lamierino) dietro ed una miriade di viti ?

naturalmente la domanda è da chi di legno non capisce niente

qui ci vorrebbe l'intervento di M@ngusta

K

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Re: Falegnami help: legno per insegna...

Messaggio da pela73 » sabato 28 dicembre 2013, 10:09

Se è un pezzo che è già in giro da un po' di tempo ed ha fatto la stagionatura senza rompersi difficilmente subirà rotture,
Se invece è tagliato di fresco è probabile che qualche movimento in più lo faccia.
ciao Mirko

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Re: Falegnami help: legno per insegna...

Messaggio da Zebrauno » sabato 28 dicembre 2013, 10:23

Non vorrei sembrare scortese ma a mio avviso trattare in quel modo una fetta di tronco con corteccia e' un insulto all'albero...
Se il bordo rimarra' cosi' al naturale ci starebbe molto bene una lavorazione manuale con sgorbie e mazzuolo in legno....mi rendo conto che non e' da tutti ma usare la cnc in quel modo e' come mettere i capperi nel profumo.

Senza prenderla sul personale ovviamente, parlo in generale perche' questi 'interventi' si ripropongono di frequente.

Aspetto di sentire anche Mangusta che di certo sapra' darti ottimi consigli.

ciao

Mangusta

Re: Falegnami help: legno per insegna...

Messaggio da Mangusta » domenica 29 dicembre 2013, 9:09

E' un insulto all'albero ed un insulto all'uomo in quanto tale e poichè il legno è un materiale sempre vivo deve essere trattato da chi ha un cuore e una Cnc non ce l'ha ha un cuore specialmente per questa tipologia di lavorazioni.... è troppo precisa, veloce, perfetta ma le sue lavorazioni sono altrettanto "fredde" e "anonime", lasciamola per altri impieghi a lei più consoni.
Detto questo passiamo all'insegna... premesso che il legno può riservare sempre delle sorprese proprio in virtù che è un materiale naturale quindi vivo, in questo caso anche peggio visto che parliamo di una fetta di testa quasi precisa, viceversa una fetta di tronco tagliata a salame con inclinazione dai 30° e oltre sarebbe risultata leggermente più stabile ma la sua sez. ovviamente sarebbe stata di forma ellittica tanto più pronunciata quanto più sarebbe stato incrementato l'inclinazione del taglio. Questo significa che se si vogliono evitare delle spaccature, cipollature e quant'altro derivanti dal ritiro del legno dovuto alla sua stagionatura in aria e non in forno, il progetto Non è realizzabile nell'immediato se si considera che il legno necessita di almeno un anno per cm di spessore, a meno che non si abbia la fortuna di incappare in un tronco custodito o accatastato in qualche casa rurale e con la corteccia ancora integra e non attaccata dai tarli e anche se fosse dopo il taglio della fetta bisognerebbe lasciarlo riposare ancora per qualche mese al coperto. In ogni caso e anche volendo provare con un tronco relativamente fresco che si può reperire facilmente in segherie per la prima lavorazione del legno ma anche da chi vende legna da ardere, per questa lavorazione cioè sabbiatura o anche spazzolatura con spazzole di fili d'acciaio per evidenziare il legno invernale duro da quello estivo tenero e successiva lavorazione al Cnc, possono andar bene il rovere, il cerro, il carpino, il cerro, il frassino, la robinia o acacia per i legni duri o mediamente duri e per i legni più teneri il pino silvestre e il larice e per la sua fibratura anche il legno di gelso che una volta stagionato risulta abbastanza duro e di un bel colore rassomigliante con quello del teak. Per tutti e onde prevenire e ridurre i problemi sopraesposti... impregnazione preferibilmente in immersione per qualche giorno in soluzione di impregnante a solvente (quello ad acqua è fuori dalla mia logica e comunque creerebbe problemi di eventuale imbarcamento..) con aggiunta di antitarlo, perfetta asciugatura, altra immersione in vernice a solvente anche sintetica diluita con il 100/120% di solvente. Lavorazioni e verniaciatura finale anche nella parte posteriore. Se non inficiante con l'estetica e onde aumentare la stabilità e resistenza, si può garzare nella parte posteriore con tela o prodotti simili con collanti elastici e non rigidi tipo Bostik o resine poliacetoviniliche, meglio ancora se poi l'isegna venisse una volta garzata incollata su supporto di multistrato o pannello di lamellare.
Per finire e se dovessi fare un'insegna per me fatta eccezione per il trattamento di impregnante e antitarlo, vernice molto diluita, finitura con più mani di olio di lino cotto o cera vergine d'api e trementina e ... stop... delle eventuali spaccature non me ne fregherebbe nulla! :mrgreen:
Scusate il papier ma mi avete chiamato in causa. :badgrin:

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Re: Falegnami help: legno per insegna...

Messaggio da luxcnc » domenica 29 dicembre 2013, 10:13

in pratica...mi avete frustato senza pietà...
La foto era quella di 2 anni fa....e doveva seguire quella di oggi, in cui il tronco manifestava un paio di rotture... a testimonianza del fatto che risulta difficile ottenere fette di tronco integre, a meno di procedimenti laboriosi...

Ecco tutto..

Preciso che il tronco è di un pino, presente nello stabilimento dove lavoro, caduto a seguito del maltempo... tagliato da me con moto sega per liberare la strada..
Lux
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Re: Falegnami help: legno per insegna...

Messaggio da huliofane » domenica 29 dicembre 2013, 11:24

potresti imbrogliare un po invece usando uno stratagemma che ho imparato facendo qualche orologio...piu che altro guardando quelli bravi a fare orologi....
siccome come ti è stato detto hai il 99% delle possibilità che crepi,tu prendi il tuo beltronco,lo tagli a fette,poi lo tagli come fosse una torta,poi incolli i vari spicchi per riformare il tondo pieno,in teoria,se è dello stesso tronco ed era abbastanza uniforme,non si dovrebbero vedere tanto le differenze nella corteccia,e in quel modo,è già stensionato e non dovrebbe muoversi piu di tanto....
è un'idea che mi viene da condividere...spero funzioni..
ciao ciao
Quando smonto una cosa,per quel piccolo lasso di tempo,entro nella testa di chi l'ha creata

Mangusta

Re: Falegnami help: legno per insegna...

Messaggio da Mangusta » domenica 29 dicembre 2013, 15:06

Non è solo questione di tensioni peraltro maggiori o minori a secondo l'andamento più o meno regolare della fibratura, vedi ad esempio il legno di ulivo... si muove anche dopo cento anni ed ecco perchè si lavora in pezzi di piccole dimensioni, ma se il legno è fresco c'è il problema del ritiro dovuto (anch'esso più o meno accentuato) alla perdita di acqua fino ad arrivare ad un'umidità residua, peraltro vitale per il legno, dell' 11/12% se posto all'esterno, quindi se il legno è fresco non ci sono "torte" che tengono. :mrgreen:

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