Il NONNO ASTROLABIO

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Messaggio da astrolabio » mercoledì 6 agosto 2008, 21:39

Ciao Leviathan

Un rebreather autocostruito :shock: :shock: :shock: :shock:

Io pensavo di essere coraggioso ( meglio dire INCOSCIENTE :lol: )

Ma tu mi batti :lol: :lol: :lol: :lol:

In quella occasione ( grecia solo 2 immersioni con miscela al 30% ) poi tutte ad aria per problemi tecnici :? La camera iperbarica per fare il salto dalla tappa dei 9 mt. non era più disponibile e fare 3 ore circa di decompressione dopo aver respirato ELIO al 30% faceva troppo freddo :roll:
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Leviathan
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Messaggio da Leviathan » mercoledì 6 agosto 2008, 22:08

Ti invidio, per adesso ho tanta teoria ma non ho ancora fatto corsi o immersioni particolarmente profonde; per il rebreather sono diversi anni che vado avanti, ma per adesso il traguardo è ancora lontano, anche se ogni giorno di meno!
Ho anche sviluppato il software in basic, non conoscendo altro linguaggio, e sembra funzionare sulla carta!
Aggiungo qualche foto a supporto per capire di cosa stiamo parlando, scusate l'OT, ma non ho resistito!! :oops:
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Messaggio da astrolabio » mercoledì 6 agosto 2008, 22:35

=D> =D> =D> =D> =D>
Uaauuuuuu!!!!!

Proprio ben fatto...... Complimenti per davvero.

Ma a me spaventano già  quelli professionali ( da 30.000,euro in sù) proprio per l'elettronica. :?
Figuriamoci pensare di autocostruirne uno :roll: :roll: :roll:

Io non voglio invogliarti in questa impresa ma se proprio devi proseguire il mio consiglio è comprati se riesci almeno l'elettronica con il software di un rebreather supercollaudato.

Considera che con il sistema tradizionale dai 50 ai 60 tra il cambio bombola aria a quello con miscela al 30% prima di passare alla miscela alterno inspirazione erogatore aria almeno 5-6 volte per passare definitivamente con quello della miscela ed eseguo la stessa cosa alla stessa profondità  in risalita.
E già  qui organicamente senti lo sbalzo poi si fa uguale in decompressione alla tappa dei 12mt. tra passaggio aria e manichetta dell'ossigeno poi a me è capitato di svenire in superfice perchè prima di riemergere non avevo alternato manichetta ossiggeno con erogatore aria almeno una ventina di inspirazione.

Prova ad immagginare se a 80-90-100mt. ti va in tilt l'elettronica e passi direttamente a aria o a mix :? :? :? :?
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Messaggio da Leviathan » mercoledì 6 agosto 2008, 23:08

Da quello che so la miscela diluente deve essere fatta per essere utilizzata alla massima profondità  programmata; ti assicuro che la parte più delicata che riguarda l'elettronica è la calibrazione dei sensori, e appena viene riscontrata un'anomalia fra le letture delle tre celle, il sistema va in blocco e ti consente solamente di valutare la PpO2, decidendo se continuare immettendo manualmente il gas (O2 o diluente) oppure passare al circuito aperto. Non mi sono mai immerso profondo e tantomeno con il rebreather (almeno non ancora :) ) e sono consapevole che i rischi (impossibilità  di controllare la presenza di CO2 nella miscela) più mille altre variabili lo rendono sconsigliato per le immersioni entro i 60mt, ma dopo il vantaggio di muoversi con un sistema così "compatto" e ridondante che ti consente di avere fino a 6 ore di autonomia con calce sodata e fino a 12 con idrossido di litio, compensa ampiamente i rischi sopra citati. Comunque sia i morti ci sono sempre stati con circuiti aperti e chiusi, secondo me l'importante è fare le cose con calma e conservando sempre un certo timore, senza farsi prendere dalla confidenza, pessima consigliera in questi settori.
Comunque grazie per i complimenti; per l'elettronica, quella che ho sviluppato è molto completa per un homemade, prevedendo anche un sistema di calibrazone automatico tipo il buddy, ci tengo alla mia pellaccia!
Ps: un'elettronica di quelle commerciali non me la posso permettere, comunque le cose le farò con molta molta progressione, sono il primo a diffidare dell'elettronica!!:wink:
Pps: se lo dai nelle mani della persona "giusta" c'è chi riuscirebbe ad ammazzarsi anche con lo stealth della divex, in dotazione allta Marina Militare Italiana (80000€)! :lol:
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Messaggio da astrolabio » giovedì 7 agosto 2008, 1:32

Ok in bocca alla balena e guardati la castagna :wink:

Io un sogno nel cassetto ce lo avrei :-k ma mi manca lo spazio per realizzarlo ](*,)

Vorrei realizzare un tascabile 2 posti ma progettato in massima sicurezza.

Piano e telaio in acciaio INOX e tutto pannellato con pannelli di poliuterano trasparente con dimensioni di ogni pannello dimensionato per il passaggio di una persona calcolando lo spessore adeguato per una profondità  max di 100 mt. operativi, perchè ognuno di questi deve essere una possibile via di fuga.

All'interno i due sub con muta e un bombolino da 5 lt. a disposizione in caso occorre fare un allagamento.

All'esterno due bombole da 22lt con schienalino ed erogatore per risalita di emergenza.

Avere la possibbilità  di inserire all'interno dell'abitacolo pressione di aria ( esempio tascabile a profondità  di 70 mt. inserisci all'interno aria a 3 Bar ) il pro e che la struttura subisce una sollecitazione di pressione esterna pari a profondità  di 40 mt. il contro e chi è dentro all'asciutto ai sub gli equivale a un immersione di 30 mt.

Ma in questo modo si potrà  gestire eventuali cedimenti strutturali.

Vediamo se a Enzo gli piace l'idea così lo costruiamo nel suo giardino :lol: :lol: :lol:
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Messaggio da Leviathan » giovedì 7 agosto 2008, 10:09

Beh tu mi sembri molto ma molto più ambizioso di me!! :D
Bella idea, adesso mettiti al lavoro che vogliamo vedere quanto prima qualche foto; in bocca al lupo e buon lavoro!!!
Se ho qualche novità  sull'evoluzione del rebrether magari vi tengo aggiornati, sarebbe anche ora e tempo che vedesse un po' d'acqua!!! :lol:
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Messaggio da Dariuzz » giovedì 7 agosto 2008, 11:45

Per noi terricoli......

cosa è il rebrether.... una soluzione per stare a mollo più a lungo?????

Dario

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Messaggio da Leviathan » giovedì 7 agosto 2008, 12:05

Scusate, rimedio subito!!
I rebreather o sistemi a circuito chiuso, altro non sono che un filtro in grado di trattenere la CO2 con un miscelatore in grado di mantenere costante la percentuale di ossigeno all'interno della miscela (ad es. Aria 21%ossigeno); recuperano quindi i gas espirati per ripulirli dall'anidride carbonica e reintegrando la percentuale di ossigeno metabolizzata.
Il vantaggio è che hai una best mix per ogni profondità  a cui ti trovi, ridotti tempi di decompressione, autonomia di gran lunga superiore ad un circuito aperto e a prescindere dalla profondità  operativa, senza contare che respiri una miscela umida che riduce i rischi di disidratazione nelle immersioni lunghe.
I contro sono l'impossibilità  di controllare la presenza di CO2 all'interno del sistema a causa dell'umidità  della miscela che sballerebbe eventuali sensori, una preparazione pre-immersione che prevede lo smontaggio completo del sistema, la preparazione della cartuccia filtrante, la dipendenza da un sistema elettronico (anche se ci sono due controller per una questione di sicurezza), i costi di gestione (sensori per l'ossigeno e materiale filtrante) e acquisto, senza contare che viene meno il presupposto di immersione in coppia, quindi si deve essere completamente autonomi dagli altri sub senza possibilità  di prestare o ricevere soccorsi in caso di problemi.
Se volete ulteriori info ben venga, magari apriamo un post specifico senza "inquinare" ulteriormente quello di Astrolabio!! :wink:
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Messaggio da Oby Wan Kenoby » giovedì 7 agosto 2008, 12:11

Piacere di conoscerti, che lavoro spettacolare che fai!!!! :shock:
Gli eroi sono una cosa di cui il mondo ha bisogno,
ma anch'essi tremano davanti al nemico mentre attendono di diventare bersagli.
In guerra si combatte per la bandiera, ma si muore sempre per gli amici.

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Messaggio da marcop20 » giovedì 7 agosto 2008, 19:29

A quanto pare di gente "folle" (nel senso buono) c'è ne tanta.
Complimenti ad entrambi, ed aggiornatemi sui priogressi, sono molto interessanti .
Mi immergo anch'io :wink:

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Messaggio da enrico04239 » domenica 10 agosto 2008, 22:16

Ciao astrolabio.
Piacere di vederti. :lol:

Complimenti per la scoperta.
Ciao Enrico
Il sapere e la ragione parlano il torto e l'ignoranza urlano.

pafer

Messaggio da pafer » domenica 10 agosto 2008, 23:35

ciao Astrolabio.... :wink:

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Re: Il NONNO ASTROLABIO

Messaggio da giovanni22 » domenica 8 maggio 2011, 15:33

Ciao astro, Interessante, adesso deo vedere per forza quel documentario.......... :roll:

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