Vibrazione "spiraliforme" in tornitura

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killergab
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Re: Vibrazione "spiraliforme" in tornitura

Messaggio da killergab » domenica 13 dicembre 2009, 23:16

Ecco le foto
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Blanko70
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Re: Vibrazione "spiraliforme" in tornitura

Messaggio da Blanko70 » domenica 13 dicembre 2009, 23:50

Non è che c'erano degli spessori in bronzo tra le guide ed i riscontri oppure è possibile che tu abbia messo i riscontri lato grembiale dalla parte opposta e viceversa?

Ma sul manuale non c'è scritto nulla in proposito?

Per il truciolo sei al limite con la velocità  di avanzamento. Aumentala un pochino. Il truciolo deve uscire come se grandinasse, completamente spezzettato.

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Bit79
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Re: Vibrazione "spiraliforme" in tornitura

Messaggio da Bit79 » giovedì 17 dicembre 2009, 22:35

Toh, il buon vecchio Dania!
Sui lardoni del carro non ci sono spessori nè registri, mi sa che per regolarne il gioco vanno davvero rettificati.
Non accontentarti mai, scegli gli strumenti giusti, usali bene, non accettare compromessi, pretendi il successo. Poi ricomincia da capo.

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El Ventu
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Re: Vibrazione "spiraliforme" in tornitura

Messaggio da El Ventu » martedì 29 dicembre 2009, 16:19

Appoggia qualcosa di metallo sul pezzo che gira, qualcosa di pesante, come una chiave inglese da 30 o simili...spingi un pò, ed elimini le vibrazioni.
Sistema poco sicuro, però...

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Re: Vibrazione "spiraliforme" in tornitura

Messaggio da ENGINE » mercoledì 30 dicembre 2009, 21:59

Secondo me' l'inserto non taglia niente, e quindi strappa e tallona pure.
Lavorare il metallo e' il piu' bel lavoro del mondo.
Giuseppe non era un falegname... era un fabbro.

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Re: Vibrazione "spiraliforme" in tornitura

Messaggio da El Ventu » giovedì 31 dicembre 2009, 15:06

A me l'utensile sembra normale, se l'inserto è positivo è fatto così, vengono fatti inclinati per gli inserti negativi come i CNMG.
Se il materiale è di un semiasse è un'acciaio legato, probabilmente NiCrMo, e su un pezzo da 65Cm è normale che vibri.
Se poi ci sono giochi la vibrazione aumenta.
ho lavorato per anni su un tornio parallelo oltre che sul CNC, che era molto usurato, per effettuare lavori su pezzi saldati in cui era molto importante l'estetica (erano pezzi per una ditta che fa lettini operatori e parti correlate, come reggi-flebo, reggiteli (per la privacy, da infilare in alloggiamenti del letto per reggere una "divisoria")ecc ecc.
Si trattava spesso di tubolari di piccolo diametro (21.3/33.7) lunghi, con parti piene saldate, pezzi molto soggetti a vibrazioni, in aisi 304L/316L.

Quel poco che facevo su CN, dovendo avere redditività  elevata e potendo sacrificare qualche pezzo per prova, lo facevo con giri e avanzamenti elevati (2500rpm, il tornio non faceva i più, a 0.4 di F), con contropunta, inserti negativi.
Ma era una macchina grossa e stabile...
Sul parallelo, instabile, più lento e soprattutto più pericoloso, usavo una tecnica inversa.
Pochi giri, inserto più alto del centro pezzo fino a 5decimi, avanzamento alto, fino a 0.5mm/giro.
Dovevo usare refrigerante perchè il pezzo essendo cavo e a parete sottile, scaldava come una bestia.
Per la finitura sempre pochi giri, profondità  di passata ridotta e avanzamento intorno allo 0.2.

La stessa tecnica l'ho usata su particolari pieni, l'unica cosa è che se vuoi una finitura buona su acciai non molto duri (come il C40, ma vedo che hai lo stesso problema di finitura opaca sul tuo pezzo) è aumentare la profondità  di passata di finitura e l'avanzamento.

Comunque credo che sia pressochè impossibile fare una lavorazione dimensionalmente perfetta su un pezzo così lungo.
Se hai contropunta e mandrino perfettamente in asse avrai la misura voluta ad inizio e fine lavorazione, mentre sulla parte centrale avrai una variazione in più o in meno di qualche centesimo nei casi migliori, a seconda dell'inserto e della posizione verticale a cui lo hai fissato.

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Re: Vibrazione "spiraliforme" in tornitura

Messaggio da killergab » venerdì 1 gennaio 2010, 23:55

Una cosa determinante che ho notato è sicuramente la flessione, che si vede ad occhio, ci vorrebbe la lunetta ma non c'è lo, per il resto le bronzine del asse mandrino sono perfette , l'unica cosa che mi rimane difettosa sono le griffe del mandrino che vanno rettificate visto che stringono solo nella parte interna .....

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Re: Vibrazione "spiraliforme" in tornitura

Messaggio da gio_46 » sabato 2 gennaio 2010, 9:46

Il problema delle griffe che stringono solo internamente lo puoi tamponare mettendo una striscia di orpello intorno al pezzo nella parte anteriore dei morsetti.

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Re: Vibrazione "spiraliforme" in tornitura

Messaggio da El Ventu » sabato 2 gennaio 2010, 13:51

killergab ha scritto:Una cosa determinante che ho notato è sicuramente la flessione, che si vede ad occhio, ci vorrebbe la lunetta ma non c'è lo, per il resto le bronzine del asse mandrino sono perfette , l'unica cosa che mi rimane difettosa sono le griffe del mandrino che vanno rettificate visto che stringono solo nella parte interna .....
Per rettificarle ti basta una mola ad aria o un dremel fissato sulla torretta, e un anello da prendere internamente per bloccare le grifffe.
Io ho fatto così un paio di volte su due macchine diverse.

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Re: Vibrazione "spiraliforme" in tornitura

Messaggio da zeffiro62 » martedì 5 gennaio 2010, 14:43

gio_46 ha scritto:Il problema delle griffe che stringono solo internamente lo puoi tamponare mettendo una striscia di orpello intorno al pezzo nella parte anteriore dei morsetti.
anche una lattina di alluminio di birra funziona e in più ti godi una bevuta
Il bene si fa, ma non si dice. E certe medaglie si appendono all'anima, non alla giacca. (G. Bartali)

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Re: Vibrazione "spiraliforme" in tornitura

Messaggio da El Ventu » martedì 5 gennaio 2010, 18:07

Vero, ma devi berla prima di iniziare... :D 8)

Mangusta

Re: Vibrazione "spiraliforme" in tornitura

Messaggio da Mangusta » venerdì 8 gennaio 2010, 7:37

Quando si lavora non si beve... o meglio si beve, ma acqua... :lol:

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