forare ottone 510

Lavorazioni al tornio tradizionale, problematiche, consigli, soluzioni ed accorgimenti.
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ca75
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forare ottone 510

Messaggio da ca75 » sabato 23 settembre 2023, 16:49

spero di essere nella sezione giusta.

mi hanno chiesto un consiglio per fare dei fori su barra ottone 510, diametro 12 lunghezza del foro 50.

mi hanno chiesto che tipo di punta consigliate per avere un foro il più possibile rotondo ( deve fare tenuta per l'acqua ).

le punte per acciaio vanno bene?

grazie.

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brunart
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Re: forare ottone 510

Messaggio da brunart » sabato 23 settembre 2023, 17:10

l'ottone si fora facimente con le punte in HSS
certo che usare punte di qualità tipo le Dormer ti facilita molto la foratura
per fare un buon foro devi avere un trapano o una fresatrice rigida e fissare bene in morsa, compatibilmente con la punta che usi più giri veloce e più il foro viene tondo
come alternativa puoi alesare, fori da 11,5 e alesi a 12 (è la procedura meccanicamente più corretta)
e ricordati che se vuoi volare devi battere le ali.
..... Quando tutto sembra andare contro, ricorda che gli aeroplani decollano contro vento, non con lui!

ca75
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Re: forare ottone 510

Messaggio da ca75 » sabato 23 settembre 2023, 17:21

prima di tutto grazie per la risposta, in genere l'ottone 617 si usano le punte in hss, confermi anche per l'ottone 510 ( vado a memoria, dovrebbe essere quello con poco o senza piombo ).

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Re: forare ottone 510

Messaggio da leomonti » sabato 23 settembre 2023, 19:49

HSS sicuro. Ma esistono punte da ottone con geometria dedicata.
Il cervello è l'organo più sopravvalutato...(W.Allen)

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Re: forare ottone 510

Messaggio da CARLINO » sabato 23 settembre 2023, 20:36

In ogni caso, come ha suggerito brunart, la procedura più corretta per essere sicuri sulla geometria del foro e anche sulla precisione del diametro è quella di alesare con un alesatore cilindrico il preforo di dimensione opportuna.

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Re: forare ottone 510

Messaggio da Fiveaxis » sabato 23 settembre 2023, 22:38

@ca75

siccome si parla di materiali, la sezione giusta sarebbe questa: viewforum.php?f=62 :)

Attenzione che l' OT510 è una brutta bestia, non lo sottovalutare!
Non stiamo parlando di un ottone da orologeria o ottone OT58 che hanno tenori di piombo tra il 2,5 e il 3,5% ma di una lega di ottone con massimo lo 0,2% di piombo.

Queste ecoleghe di ottone sono ostiche da lavorare perchè non, avendo praticamente il piombo, non hanno la caratteristica autolubrificazione che l'ottone classico offre.
Al posto del piombo viene utilizzato il silicio che è abrasivo (come lo è pure il rame), questo comporta un'usura più precoce degli utensili. Per darti un'idea: se un ottone classico OT58 ha lavorabilità 100, un OT510 ce l'ha 50: la differenza è sostanziale per avanzamenti e consumo di utensili. :mrgreen:

Come lavorarlo allora?
Se devi fare pochi fori, riduci del 20-30% le volocità di taglio rispetto ai parametri per l'ottone classico e vanno benissimo i consigli che hai ricevuto ma se devi fare un minimo di produzione, è consigliabile utilizzare utensili in Metallo Duro ricoperti e specifici per queste leghe.

Non disponendo di tali utensili, quelli per acciaio vanno bene come angoli di affilatura ma generalmente non come grado di grana del MD. Infatti per lavorare gli acciai si prediligono micrograne meno dure ma più tenaci che NON sono adatte per resistere all'usura.
I gradi di micrograna migliori sarebbero quelli per alluminio che necessita un MD più duro poichè, anche se fragile, resiste meglio all'azione abrasiva del silicio.
In pratica: un utensile adatto alla lavorazione dell' OT510 richiederebbe una micrograna adatta all'alluminio e affilature simili a quelle per l'acciaio.
Altra cosa importante è utilizzare un refrigerante oleoso: l'ideale sarebbe un olio intero o, in alternativa, un olio emulsionabile in acqua con una buona untuosità.

Per ottenere un foro con una buona tenuta, è necessario avere, oltre a una buona precisione/rotondità anche una bassa rugosità superficiale. Questo si può ottenere o con punte ad alesare (sono punte che creano un foro con tolleranza H7) oppure, come già suggerito, forando e alesando. Con queste 2 procedure si ottengono normalmente buone rugosità Ra 0.1-0.4 micron.

Se invece si necessita avere rugosità più spinte, l'ottone consente la diamantatura. Ad esempio barenando il foro con un utensile in diamante, si possono ottenere rugosità Ra grosso modo di un ordine di grandezza inferiori rispetto a quelle ottenute con alesatura classica: 0.02-0.05 micron

Buon lavoro! :D
La macchina conta...ma la differenza la fa il "manico"!

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