Per la mia esperienza le leghe più reperibili sono la 6060 e la 6068 (anticorodal) che sono anche le più rognose, dato che tendono a fare molto tagliente di riporto e impastano, soprattutto la 6060, se non adeguatamente refrigerate e lubrificate.
Per tagliare si taglia, comunque, con varie passate.
Il problema è che la cava va tenuta libera dai trucioli (aria compressa, meglio sarebbe se proveniente da una linea lubrificata...), e a far bene sarebbe meglio lavorare con un solo fianco alla volta...
Una volta trovati i parametri giusti fai una passata, la allarghi (esempio a 3.5) a pari profondità , poi ti sposti di qualche centesimo, sprofondi in Z e fai la passata, torni indietro allargando come prima meno qualche centesimo e vai avanti così, questo per limitare il contatto tra i fianchi del taglio e la fresa al minimo indispensabile, praticamente scendi a scalini.
Una volta finito il taglio fai una contornitura (magari con una fresa più grandicella e con 4taglienti) e via.
Io non sono abituato a lavorare con 24'000rpm, con la fervi arrivo al massimo a 3'000, non ho mai usato frese inferiori al 4, ma comunque con la 4mm qualche lavoro di taglio l'ho fatto anch'io, su inox e acciaio dolce, su alu, vedasi i lavori fatti per la scatola comandi, ma ho fatto anche cose più prodfonde, uso una 6 lunga, con 6mm a 3000rpm ho una Vt un filo più decente rispetto alla 4mm (Vt ridicole per l'alluminio, con la 6 sto a 160m/min, ma si lavora), ma sempre HSS, soprattutto per leghe leggere di questo tipo servono frese dedicate a materiali morbidi, spoglia positiva e taglienti affilati.
Comunque è sempre meglio usare gli utensili nati per lo scopo...le seghe le hanno inventate per tagliare, le frese per fresare