Riporto da
Marco Andretto che scrive:
"Si ammacca in punta"
non so se sei pratico con l'affilatura degli utensili, ma la porzione che deve procedere al taglio, non deve essere a punta ma leggermente smussata/arrotondata. Succede che per la qualsiasi causa se l'affilatura è a punta, il tagliente ( striminzito ) surriascalda e perde le sue caratteristiche metallurgiche, da quel momento in poi è tutto un precipitare di avvenimenti negativi,
1 - si perde il filo ( striminzito ) della punta...
2 - l'utensile forza contro il pezzo da tornire e si surriscalta ulteriormente perdendo altro materiale
3 - a questo punto può solo che diventare rovente a calor rosso e non ha più alcun potere degno di una barretta hss.
Quando si procede alla riaffilatura dopo questo evento negativo, si rende necessario "mozzare" la barretta per 5-6 mm e poi con mano leggera, procedere a riaffilare cercando di non creare profili molto angolati e di procedere ad arrotondare quella porzione che prima era stata fatta a punta, si avrà una finitura nella lavorazione migliore e la temperatura che si genera nel punto di taglio, si distribuisce rapidamente così il tagliente regge bene la "fatica" termica.
In basso
uno schizzo approssimativo dove ho esagerato nella rotondità per mostrare come deve essere rifinito/modellato il tagliente come già dicevo, al fine di distribuire il calore su più massa possibile e allo stesso tempo, si ottiene una finitura migliore a motivo del taglio eseguito con un profilo del tagliente più "dolce" ( con raggio orientativamente di 0,5 - 1,00 mm )
profilo tagliente hss.jpg
f.sco
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