La prima chitarra elettrica al CNC, una strategia.

L'uso della CNC nella realizzazione di strumenti musicali a corde, in particolare di bassi e chitarre elettriche.
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Re: La prima chitarra elettrica al CNC, una strategia.

Messaggio da kite » giovedì 24 marzo 2011, 14:15

Devo provare con la 12 mm, come ti ho detto sto cercando un sistema

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massimomb
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Re: La prima chitarra elettrica al CNC, una strategia.

Messaggio da massimomb » giovedì 24 marzo 2011, 17:16

Quella del dorso è una problematica che con macchine come le nostre IMHO non ha soluzione, avevamo lo stesso problema in Warwick con una SCM 5 assi, alla fine i dorsi dei manici bolt on si facevano con un copiatrice industriale che ne copiava 10 per volta accoppiati sulla tastiera (la dima era di 2 manici uniti frontalmente sulla tastiera)mentre i neck trough body si sbozzavano uno a uno su un pantografo stazionario, e si rifinivano al cnc , c'è da dire che con un piano aspirato e tutto l'ambaradan di posizionamento rendeva l'operazione veloce, ma alla fine sulla finitura del manico era di 10 minuti la differenza, certo su 1200 strumenti al mese anche 10 minuti a manico conta, eccome, ma su una scala di uno strumento alla volta non ha un grande senso.

Detto ciò, sò per certo che c'è chi lo fà , evidentemente perchè ritiene che la macchina faccia meglio , ma di certo non più in fretta in questo caso.

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Re: La prima chitarra elettrica al CNC, una strategia.

Messaggio da kite » giovedì 24 marzo 2011, 18:00

Ma, comunque gia sono contento dei risultati che ho ottenuto, ma ancora devo lavorare per migliorarmi, e ottimizzare la macchina, posso chiederti come facevano alla warwick i tagli sulle tastiere?
Sono riuscito a trovare delle lame sottili 0.5 e 0.58 mm per i tagli adesso sto cercando un motore a cui montarle per poi inserirlo occasionalmente sull'asse Z come una sorta di sega circolare, avrei dovuto montare il mandrino su una testa inclinabile orizzontalmente o costruire una 5 assi.

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Re: La prima chitarra elettrica al CNC, una strategia.

Messaggio da massimomb » giovedì 24 marzo 2011, 18:20

Io mi son fatto un trabiccolo con un frullino,con le guide dei cassetti, alla cnc ti fai le dime in plexi, ci appiccichi la tastiera sopra (sulla dima intendo), sulla battuta laterale di dove blocchi la tastiera metti il punzone per bloccare la dima alla misura, e fai correre la tastiera sotto la lama del frullino che hai fissato su un ponte.

L'unica cosa è che devi fare 2 dischi d'alluminio per bloccare in mezzo la lama, e il frullino deve avere la velocità  regolabile perchè senno se gira a tutta canna bruci la lama in un niente, dato che non è stradata.

Altri li fanno con le frese da .5 o .6, con il mio metodo una volta fatto il trabiccolo scali una tastiera in 5-6 minuti, con la fresettina ti ci vuole un pò perchè puoi affondare poco e devi andarci manzo di avanzamento sennò la spezzi, e in ogni caso con questo sistema i tasti li segni profondi 1,5mm, poi li devi ripassare con il segnetto giapponese.

Il mio metodo è mutuato da quello Warwick, solo che lì tagliavamo 8 tastiere alla volta , fissate su una giostra, un pò più complicato.


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Re: La prima chitarra elettrica al CNC, una strategia.

Messaggio da kite » giovedì 24 marzo 2011, 18:38

Ma la lama del frullino con cosa l'hai fatta? Io sono riuscito a reperire con difficolata' queste due lame, quella grande e' sottile 0.58 mm 150 mm di diametro e quella piccola 0.50 - 50 mm di diametro spero di trovare un motore adatto, vediamo ma dalle prime ricerche penso che dovro' sputare sangue come per le lame.
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Re: La prima chitarra elettrica al CNC, una strategia.

Messaggio da massimomb » giovedì 24 marzo 2011, 18:53

in utensileria puoi trovare le lame da .5 o .6 diametro 115 mm con foro centrale preciso per il frullino (14mm).

Quella di stewmac ce l'ho anche io, ancora nuova imballata , mai usata.


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Re: La prima chitarra elettrica al CNC, una strategia.

Messaggio da kite » giovedì 24 marzo 2011, 19:49

Hai degli indirizzi dove acquistare o il codice identificativo della lama ho fatto una ricerca accurata ma come lame per frullino o smerigliatrice angolare non c'e' nulla tranne comuni lame al vidia da 2.5 mm di spessore non 0.5
perche non usi quella di stewac? e' fatta apposta

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Re: La prima chitarra elettrica al CNC, una strategia.

Messaggio da massimomb » giovedì 24 marzo 2011, 21:05

Domani posto i dettagli della lama, quella di stewmac è pesante con le 2 "ganasce", quando l'ho ricevuta l'avrei schiantata per terra, sia per il costo sia per la mia inettitudine a non controllare le misure, non me la son sentita di girare il pacco a qualcuno e rivenderla, ed è rimasta sullo scaffale.

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Re: La prima chitarra elettrica al CNC, una strategia.

Messaggio da Walter75 » venerdì 25 marzo 2011, 1:57

Ciao a atutti, io ho trovato delle lame molto sottili indicate per ochialeria, si adattano facilemnte a un motore reaizzando a tornio magari una boccola di fissaggio a giunto.
le uso per il taglio dei filetti, o per il solco dei fret nelle tastiere...
il loro diameto è di 7-8 cm... non ricordo quello interno del foro. Costano un botto ma durano!
La ditta non la ricordo ho il catalogo se lo trovo... o sulle lamevedo se vi è indicazione e posto il tutto.
La ditta dalla quale andai aveva sede fuori Padova Est.
Un saluto Walter

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Re: La prima chitarra elettrica al CNC, una strategia.

Messaggio da Walter75 » venerdì 25 marzo 2011, 2:14

Massimo hai lavorato in Warwick!!!!! :shock: che esperienza fantastica penso io... se potessi chiederei di lavorare o farei uno stage moolto volentieri pressi ken Parker, non ci ho minimanente preovato però... non parlo inglese!!!
Schrezi a parte, vedo dicevi che per lo stondamenteo del manico usavate una copiatrice... Io stavo per realizzarmenre una, ho tutto il materiale, pensi che potrebbe essere un buon complemento ad una cnc per velocizzare o fare meglio come finitura un manico da chitarro basso o un nek trou alivello casalingo?
anch'io manualmente ho provato a sbozzare i manici con una fresa come la tua... però devo dire che a mano con un pantografo era rischioso... ora sbozzo solo i bordi con una fresa a 45 gradi e cuscinetto, montata sul trapano a colonna... poi a manina!!!
un saluto Walter

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Re: La prima chitarra elettrica al CNC, una strategia.

Messaggio da massimomb » venerdì 25 marzo 2011, 7:52

Allora, ecco la lama, costa si e no 7 euro, il diametro è 100, percui perfino più piccola, il foro è 22, non 14 come avevo detto, monta precisa sul frullino, dato che ha lo stesso foro dei normali dischi da taglio o smerigliatura,
DSCF0306.JPG
Per finire di modellare nei punti difficili si usano questi a mano libera,ma vi ci vuole un compressore con un discreto serbatoio, dato che di aria ne consumano abbastanza, con gli abrasivi devono girare piano, percui và  chiusa un pò l'aria, mentre invece con le frese, più veloce vanno e meglio è, bisogna avere la mano leggera, perchè affondano, ovviamente non vi consiglio di andare dritti su un manico ma di fare un pò di prove su dei pezzi di scarto, dato che son semplici da usare ma bisogna prima capire come si usano,
DSCF0311.JPG
per chi non se la sentisse di usare le frese per modellare il dorso del manico, c'è sempre questa
DSCF0308.JPG
che in tanti anni di onorato servizio il suo l'ha sempre fatto, oggi siamo viziati dalla tecnologia, ma il mio consiglio è di imparare ad usarla ed avercene sempre una disponibile (semmai riusciste ancora a trovarne una) la mia è stata comprata durante il mio soggiorno in UK, è una gloriosa Clifton, pagata la bellezza di 160 sterline, ma li vale tutti, ci ho modellato un'infinità  di manici a suo tempo, e ancora ogni tanto dà  prova di sè , dimostrandomi che un'attrezzo manuale di buona qualità  non passa mai di moda e torna sempre utile.



Il link al fabbricante delle lame

cliccate
vedo dicevi che per lo stondamenteo del manico usavate una copiatrice... Io stavo per realizzarmenre una, ho tutto il materiale, pensi che potrebbe essere un buon complemento ad una cnc per velocizzare o fare meglio come finitura un manico da chitarro basso o un nek trou alivello casalingo?
Credo che parliamo di 2 cose differenti , quella che usavamo in W. è tipo un tornio automatico, su cui metti il modello, che gira, e i copiatori con le frese modellano e rifiniscono ad abrasivo i manici, si usa per fare le gambe dei tavoli in serie, in questo caso i manici a 2 alla volta.

Il copiatore che intendi tu, è quello da banco, che IMHO con una cnc disponibile avrebbe poco senso, dato che sostanzialmente dovrebbe fare lo stesso lavoro con l'aggravante di dover avere un modello fisico da copiare e una persona che effettua tutto il lavoro di avanzamento.


Riguardo l'esperienza in Warwick, è stato formativo sotto il profilo dell'esperienza, ma ti assicuro che l'azienda è una delle peggiori che potresti incontrare nella vita, lavoravo mediamente dalle 12 alle 14 ore al giorno, tutti i mesi mi rubavano ore di straordinario che dovevo puntualmente farmi riaccreditare , parliamo di 30-40 ore al mese mica bruscolini, e il titolare è un vero e proprio nazista, pensa che ogni postazione di lavoro è monitorata da telecamere , i frontalieri Ciechi (che vengono dalla repubblica Cieca a pochi chilometri dallo stabilimento) venivano pagati 1/5 di un tedesco, e non avevano benefit sanitari nè premi di produzione, venivano trattati da schiavi e non avevano nè mutua nè ferie, nalla "civilissima" Europa.

Fatta la mia esperienza (e le mie battaglie, e non solo le mie) me ne sono andato, peraltro la fabbrica è in un posto infame, infatti anche altri miei colleghi Francesi, Inglesi e Americani son durati poco, quasi tutti meno di un'anno, forse il record l'ho fatto io con 18 mesi, se ci penso, non so come son riuscito a starci tanto a lungo.


M.
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Re: La prima chitarra elettrica al CNC, una strategia.

Messaggio da Walter75 » sabato 26 marzo 2011, 0:25

Ho anch'io un pialletto a mano del genere, piatto a dire il vero, tondo non lo ho trovato ancora... ( forse cercando dalla dick o il uk), Comunque è quello che uso di solito al momento e una lima a pelle di scqualo stanley!
Per la lama decisamente migliore questa che hai postato come link che non quelle che ho al momento sopratutto come prezzo!
quanto riguarda la copiatrice manuale... si infatti pensavo ad una tipo gemeini, che copia una forma campione, ma in pratica una cnc solo da gestire a mano, pertanto meglio al seconda!
Invece resto stupito per la tua esperienza in Warwick, on immaginavo che una ditta così importante fosse così sfruttatice e dincivile... ben e a sapersi non consiglierò mai a nessuno uno strumento prodotto in tali condizioni senzalasciare la scelta nell conoscenza dei fatti!

Un saluto Walter

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Re: La prima chitarra elettrica al CNC, una strategia.

Messaggio da massimomb » sabato 26 marzo 2011, 1:23

A distanza di anni, in W. è scoppiato un grosso casino perchè un deputato del loro Lander li ha denunciati per comportamenti antisindacali, chiedendo di annullarne i benefici fiscali e di metteterli sotto inchiesta;

è successo un tale casino in rete che il titolare ha dovuto cercare di mettere tutto a tacere sui forum internazionali, ciò comunque non li ha salvati da un'inchiesta e una multa enorme, adesso sono controllati dalle autorità , e un mio ex collega tedesco è dovuto tornare dal Canada, dove lavora alla Larrive, per testimoniare in un processo contro il titolare della W. , che rischia grosso, se lo condannano lo mettono al gabbio per un pò.


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Re: La prima chitarra elettrica al CNC, una strategia.

Messaggio da ema_72 » sabato 26 marzo 2011, 6:58

come in italia

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Re: La prima chitarra elettrica al CNC, una strategia.

Messaggio da spider.prime » mercoledì 30 marzo 2011, 16:15

complimenti e grazie

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