Mi chiamo Marco e ho realizzato anni fa una CNC autocostruita per alimentare la mia grande passione, quella della liuteria moderna (oltre a quella delle CNC). La macchina è operativa già da molto tempo, direi 5 anni, utilizzata in modo discontinuo, a volte periodi intensi e a volte fermi anche di qualche mese. L'utilizzo che ne ho fatto in questi anni è stato prevalentemente per fresare attrezzature in fibra di vetro (per l'azienda in cui lavoro) e per qualche chitarra elettrica da me realizzata.
La macchina è un 3 assi con Y a ponte a doppio trascinamento quindi in totale 4 azionamenti e 4 motori di cui i 2 della Y pilotati in sincrono. I motori sono 4 Stepper Nema34 Rexstep RHT34-740 con 5,2Nm di coppia e 6 Ampere mentre gli azionamenti sono 4 Geckodrive G201 settati a 5Ampere. Le viti sono delle Trapezie TPN16 da 4mm di passo su chiocciole in ottone.
Mach3 è settato a 1400mm/min in rapido e gli stepper sono pilotati a passo intero e non a micropassi. La scheda di controllo è una C1G presa da CNC4PC.
Lo stadio di alimentazione è stato particolarmente sovradimensionato. Ho optato per un alimentatore lineare con un Trasformatore toroidale di qualità da 1000VA, ponte raddrizzatore da 35Ampere ed un condensatore di filtro Epcos da 68.000 uF. Lo stadio di alimentazione è gestito da un'unita temporizzata di SoftStart per limitare la corrente di spunto all'accensione e preservarne i componenti al meglio.
La scheda di controllo al momento è alimentata da un alimentatore commerciale separato (switching) da 5Volts e 1A.
L'elettronica è stata realizzata tutta con cavi schermati, sia per il segnale in ingresso alla scheda e ai driver e sia per le uscite di potenza ai motori.
L'unica cosa che ancora non ho potuto fare per ragioni di tempo è finalizzare lo chassis dell'elettronica.
Recentemente sono ripartito sulla macchina dopo un po di fermo perchè mi hanno commissionato due nuove chitarre da realizzare. E' da qualche mese che ci sto lavorando. Ho realizzato già quasi tutti i pezzi ma ultimamente sto avendo dei problemi sugli assi, un'apparente perdita di passi.
Per esempio durante una lavorazione mi sono accorto, fortunatamente in tempo a fermarla prima che rovinasse un pezzo in lavorazione, che durante uno spostamento, ha perso completamente i riferimenti (sia in X che in Y) e non di poco (più di 100mm). Me ne sono accorto perchè la testa stava raggiungendo il limite X destro. L'ho fermata, ho riverificato lo zero ed era fuori pesantemente sia in X che Y. Una seconda volta ha fatto uno scherzo analogo e ha introdotto random un offset in X di 4mm circa (nulla in Y). Una terza volta sempre random, sempre beccata per pura fortuna durante uno spostamento in X ha perso 3mm. In tutti questi casi per il tempo che ero di fronte alla macchina non ho mai avuto percezione di un impedimento meccanico o interruzione anche se rapida di movimento. Mi è successo invece in uno degli ultimi giorni di percepire anche il fermo mentre stavo spostando l'asse X da tastiera in quanto durante il tragitto, l'asse X ha avuto uno stop e successiva ripartenza quasi immediata (a tasto sempre premuto). Verificato subito dopo lo zero ed era fuori di qualche millimetro.
Ho pensato che la problematica potesse dipendere dalla velocità in rapido eccessiva, ma è anche vero che i settaggi di Mach3 non li ho mai modificati da quando la macchina è partita e questi problemi li sto riscontrando solamente in questo periodo di ripartenza lavori.
Allego alcune foto della macchina e della configurazione seriale di Mach3.
Premetto che proprio in virtù di questi problemi ho appena scablato la scheda di controllo, ho rimosso tutti gli integrati, ripulito per bene con alcool tutta la scheda e gli integrati, rimontata e ricablata tutta con cavi nuovi (tratta scheda-azionamenti) mentre le tratte azionamenti-motori ho riverificato e rifatto la stretta di tutti i morsetti. La macchina è ripartita, ha fatto qualche piccola lavorazione ma è ancora presto per stabilire se il problema si è definitivamente risolto. Al momento tutte l'elettronica è ancora aperta e senza chassis sotto al banco di lavoro della CNC.
Qualcuno saprebbe darmi qualche suggerimento su dove indirizzare l'attenzione nella risoluzione di questo problema?
Grazie in anticipo, Marco