Ce ne sono di diversi tipi, ma analizziamo brevemente i tipi più comuni quindi più usati.
Faccio una piccola premessa. Il grado sessagesimale è la 360ª parte di un angolo giro. La 60ª parte di un grado è detta primo; la 60ª parte di un primo è detta secondo.
Il tipo d'uso più comune è il goniometro ad asta semplice o a bracci: è composto da un semicerchio graduato con i gradi sessagesimali e da un'asta che è imperniata al centro del semicerchio con relativo pomellino godronato che si avvita per bloccare l'asta. Il centro dell'estremità dell'asta che coincidere coi gradi del semicerchio di 180° (angolo piatto), è fatta generalmente a forma di punta di lancia in modo da permettere con facilità il fissaggio dell'asta esattamente sull'angolo ricercato. I due bordi dell'asta, essendo paralleli, si troveranno automaticamente sull'angolazione prefissata. L'angolo da misurare o tracciare va quantificato tra la base del semicerchio e un bordo dell'asta i quali andranno sistemati a battuta.
Se da un lato si misura un'angolazione, essendo tutto l'arco un angolo piatto di 180°, dall'altra si misurerà logicamente le differenza mancante tra l'angolo ricercato ed i 180° totali. Stiamo parlando di un angolo acuto e un altro ottuso.
Questa differenza la si può leggere ugualmente sull'indice della scala in quanto sullo stesso tracciato sono incise 2 scale sovrapposte. Una con progressione da destra verso sinistra e l'altra da sinistra versa destra.
Come premesso, oltre ai goniometri semplici esistono altre varianti e tipologie.
Una variante del goniometro ad asta semplice è quello ad asta scorrevole. Ha lo stesso funzionamento del tipo semplice, tranne la peculiarità di avere l'asta scorrevole per poter essere posizionata ad esempio in uno spazio ridotto o in punti dove comunque gli ingombri non permettono l'inserimento o la manovrabilità dell'intero braccio. Inoltre è anche possibile usarlo per tracciare angoli identici di cui uno dei lati ha lunghezza prestabilita. Per far ciò basta sistemare l'asta alla lunghezza scelta.
Lo scorrimento di detta asta è permessa da un asola ricavata al centro della stessa. Il bloccaggio avviene sempre tramite un pomello godronato. La gradazione viene indicata da un dentino con tacca centrale. Esso è mobile e scorre sia sull'arco indicizzato che nell'asola.
Altra tipologia è il goniometro universale a nonio con bracci mobili e intercambiabili, dotato anche di squadra supplementare. E' inoltre fornito di lente d'ingrandimento per facilitarne la lettura o il posizionamento. Per l'appunto è fornito di un movimento micrometrico (presente nel mio modello in foto) con relativo fissaggio tramite pomello a vite. E' un tipo di goniometro più complesso, quindi più preciso in quanto ha delle peculiarità come ad es. il nonio che permette la lettura partendo dallo zero con frazionamento, verso sinistra e verso destra, di 5' in 5' fino a + - 60'. Questo lo rende uno dei più richiesti nell'ambito della meccanica.
Per un approfondimento sulla sua composizione ed uso, raccomando una breve lettura di questa pagina in cui c'è un'esemplificativa spiegazione dello strumento:
http://digilander.libero.it/giusbonc/goniometro.html
Altro tipo, se n'è già parlato in un topic in questa sezione, è il goniometro a squadra. E' un modello che misura da 0 a 320 gradi e composto sommariamente da con asta mobile lunga 150 mm, di un nonio con possibile divisioni di + 2' e - 2'. Anch'esso, come per l'universale, è previsto un sitema con pignone e cremagliera (posteriori) atte allo spostamento/regolazione micrometrica e relativo bloccaggio tramite pomellino.
Come sempre sono ben accette foto e contributi sull'argomento!