[Prova] Micrometro millesimale Liang Ren

Descrizione, uso ed esempi pratici relativi agli strumenti di misura e controllo.
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SWL
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[Prova] Micrometro millesimale Liang Ren

Messaggio da SWL » venerdì 24 marzo 2017, 10:01

Come promesso a Salvatore in questo thread

https://www.cncitalia.net/forum/viewtopi ... 61&t=67392

ho fatto alcune prove sui micrometri (di precisione, ma economici, meno di 80 Euro) che abbiamo acquistato in azienda. Ho anche comparato i risultati con il “Gold Reference” Mitutoyo 293-561-30. Devo dire che i risultati Mitutoyo hanno lasciato piacevolmente stupito: non sempre le cineserie sono tali.

Bisogna anche dire che non sono tutte rose e fiori, specialmente perché del micrometro che Mitutoyo appresto a descrivere ci sono copie di sconosciuta fattura e qualità, e anche l’azienda produttrice sembra non essere l’unica con quel nome, nello stesso settore.

Vediamo la parte tecnica: questo è lo strumento.
Micrometro01.jpg
Liang Liang Ren “0-25 mm digital micrometer”, quello da me testato ha S/N 02290068. Il micrometro è fornito in una custodia in polipropilene di aspetto economico, ma invece funzionale, con all’interno la chiave di apertura del vano pila, la carta per la pulizia delle incudini in metallo duro e una sfera calibrata, anch’essa in metallo duro e con il suo supporto in gomma, per la misura di pezzi concavi (ad esempio lo spessore di tubi). Lo strumento è fornito con un certificato di calibrazione e con la batteria carica (separata e sigillata).

La dotazione è superiore rispetto allo standard, ma finora, poca cosa.

Lo strumento, comparato al Mitutoyo, appare moto differente: prima i tutto sembra “plasticoso”, ma poi si nota che la plastica è un guscio esterno che ha la funzione di isolare termicamente lo strumento dalle mani dell’operatore. Bisogna notare che mentre il Mitutoyo ha i gusci plastici solo in corrispondenza dell’arco, il Liang Ren li ha anche sul tamburo, il che offre un vantaggio in termini di stabilità termica.

Un’altra importante differenza è che azionando il micrometro, l’asta mobile entra e esce dal tamburo senza che questo cambi posizione. La differenza più importante è però che la frizione è azionata dalla parte del tamburo di diametro maggiore, mentre il comando non frizionato è quello più distante, di diametro minore. L’opposto rispetto al Mitutoyo. Questo influenza non poco alcune procedure di misura che poi vedremo.

Anche il display è differente, sia in dimensioni, sia per la sua posizione. Nel Mitutoyo, il display è più piccolo e posizionato sul telaio, in basso, mentre sul Liang Ren, è di dimensioni maggiori e in linea con il tamburo. Anche questa differenza influenza le misure.

Un altro particolare degno di nota è il disegno della parte bassa del telaio, caratterizzato da un arco di raggio molto grande. Esteticamente peggiora l’aspetto dello strumento, ma pure questa scelta non è casuale e vedremo il perché.

Facciamo un po’ di misure: le condizioni in laboratorio sono attualmente 28 °C, 65 %RH; sono le tre del pomeriggio e le condizioni sono stazionarie da ore. Tutto ciò che utilizzeremo è sul piano di granito da questa mattina.

Prima di tutto misureremo un blocchetto di riferimento (nostro standard secondario, il primario non me lo hanno lasciato toccare…) da 24 mm. Vicino al limite di misura dello strumento, ottimo per verificare l’accuratezza del fondo scala.

Ecco i due strumenti:
Micrometro02.jpg
Micrometro03.jpg
Dalle foto compresse per esigenze di pubblicazione non si leggono bene i display, ma entrambi segnano 24.000.
Cosa dire… se è un riferimento, è un riferimento! Non so voi, ma a me, spaccare i micron mette allegria!

Passiamo ora ad un’altra misura, più delicata perché coinvolge il modo in cui lo strumento è stato ideato: prenderemo la misura di un alesametro telescopico, reggendo il tutto con le sole mani. La misura è stata fatta prendendo con l’alesametro la distanza delle incudini del Mitutoyo e poi misurando la stessa con entrambi gli strumenti.

Ecco le immagini:
Micrometro04.jpg
Micrometro05.jpg
In questo caso, la differenza di praticità d’uso dei due strumenti è abissale (e stranamente a favore del Liang Ren…).

Con il Mitutoyo è praticamente impossibile fare la misura: con le mie mani, che non sono quelle di pollicino…) non riesco ad arrivare non solo alla frizione, ma neppure alla parte zigrinata del tamburo; in pratica, per questa misura è indispensabile la base di supporto.

Con il Liang Ren, dato che il tamburo non si sposta linearmente e la frizione è sulla parte più vicina del tamburo, non vi è alcun problema per eseguire la misura sorreggendo con le mani entrambi gli strumenti. Non solo, ma il disegno della parte bassa del telaio si conforma perfettamente alla forma del palmo della mano on le dita distese (vedi foto), segno che il dettaglio non era casuale, ma studiato in modo specifico per questa funzione.

Altra differenza è che il display in posizione bassa (Mitutoyo) viene parzialmente nascosto dalla mano che opera il tamburo, mentre quello allineato in alto (Liang Ren) resta sempre perfettamente visibile.

Cribbio… bisogna trovargli un difetto. Eccolo: l’ansa dell’arco del telaio, misura 21.5 mm nel Mitutoyo, mentre solo 19 mm nel Liang Ren. Potrà sembrare strano, ma questa piccola differenza si fa sentire: per chi non ha le dita di fata, anche inserendo solo il mignolo, con il Liang Ren si va a toccare l’asta mobile, mentre con il Mitutoyo questo problema non sussiste.

Altra differenza è nella prova in temperatura: i due strumenti sono stati provati dopo due ore di permanenza in frigorifero (circa 4 °C) con uno sbalzo termico di ben 24 K. Il Mitutoyo non ha sgarrato di un micron, mentre il Liang Ren di ben… due (segnando ovviamente una misura maggiore: 24.002).

Cosa dire. Per un laboratorio metrologico continuerei a richiedere un Mitutoyo. Per ogni altra applicazione, specie dove serva praticità nelle misure, non avrei dubbi: questo “giocattolo” cinese ha passato la prova!

Vediamo i pro e i contro dei due strumenti:

Mitutoyo Pro:
Reputazione
Reperibilità
Stablità in temperatura
Dimensione ansa

Mitutoyo Contro:
Prezzo
Azione frizione
Posizione display
Ergonomia
Tamburo scorrevole

Liang Ren Pro:
Prezzo
Ergonomia
Azione frizione
Posizione display
Tamburo fisso
Isolamento termico

Liang Ren Contro:
Reperibilità
Stabilità in temperatura (problema relativo)
Dimensione ansa

Il vero unico problema del prodotto Liang Ren è la reperibilità: cercando sulla rete si trova l’azienda (di Shang Hai), ma il prodotto non appare tra quelli disponibili. In rete si trovano immagini di questo prodotto, ma fanno riferimento a strumenti differenti. Noi riusciamo ad acquistarli (Cina su Cina) dal nostro rivenditore di zona (che ovviamente non ci rivela il fornitore…), ma non credo vengano importati in Europa.
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turbina

Re: [Prova] Micrometro millesimale Liang Ren

Messaggio da turbina » venerdì 24 marzo 2017, 10:42

Io ho questo, sembra molto simile, non sò la precisione ma al limite la farò controllare appena posso
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S_Ciambra
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Re: [Prova] Micrometro millesimale Liang Ren

Messaggio da S_Ciambra » venerdì 24 marzo 2017, 16:25

E questo aspettavo... 8)
Grazie, ora mi leggo la discussione con mooolta calma... :wink:

Salvatore Ciambra - Palermo (Italy)

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Re: [Prova] Micrometro millesimale Liang Ren

Messaggio da S_Ciambra » venerdì 24 marzo 2017, 17:22

Potrebbe essere questo, o quest'altro, sono identici, colore a parte, la custodia è uguale a quello e ci sono gli stessi accessori...

Salvatore Ciambra - Palermo (Italy)

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Re: [Prova] Micrometro millesimale Liang Ren

Messaggio da nicio91 » venerdì 24 marzo 2017, 21:09

Prova mahr o tesa, sentirai che roba!!!
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza.

SWL
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Re: [Prova] Micrometro millesimale Liang Ren

Messaggio da SWL » sabato 25 marzo 2017, 2:23

@ turbina
Quello strumento ha una conformazione simile a quello che ho descritto, anche se appare evidente si tratti di un modello diverso. Sarebbe interessante conoscerne prezzo e prestazioni.

@ Salvatore
i due modelli che hai linkato tu, invece, sono "copie carbone" del Liang Ren. Quando scrivevo che ci sono svariate copie di quel modello, mi riferivo proprio a questo. Se siano altrettanto validi non si può saperlo se non provandoli. Il prezzo non è un buon indicatore, dato che tutto dipende dal ricarico che applica l'importatore. Appare comunque strano (per il modello più economico), che lo stesso oggetto costi in Italia la metà di quanto costi in Cina.

D'altro canto, un micrometro millesimale per il costo di una pizza in due (e la possibilità di renderlo se non soddisfatti)... io lo proverei!

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Re: [Prova] Micrometro millesimale Liang Ren

Messaggio da mgd966 » sabato 25 marzo 2017, 2:44

il problema con la cina e' la completa mancanza di controllo qualita'(QC) su tutta la catena della produzione,che rende i risultati casuali.
L'esemplare da te provato indiscutibilmente funziona ,purtroppo nella mia esperienza ne compri un altro e per un motivo qualsiasi,spesso legato ai subfornitori ti ritrovi a piedi.
E' vero che ci sono aziende piu' serie di altre tipo shanghai tools (stella rossa shanghai) pero' nella mia esperienza (11 anni in cina) il principale problema e' nella incostanza della qualita' dei componenti che si riflette sui prodotti .
Ciascuno step del processo produttivo -a partire dalle materie prime di base-costituisce un'alea incontrollabile data la mancanza di controlli.
Essendo inevitabilmente il manufatto una somma di subcomponenti,sei alla merce' del caso e di subfornitori incontrollabili.
Ripeto,nella mia limitata esperienza di 11 anni,senza entrare nel merito della capacita' o meno degli ingegneri cinesi, questo e' uno dei principali problemi che danno come risultato la non qualita' che ho riscontrato.
C'e' poi il discorso delle copie e delle copie delle copie che rende tutto piu' complicato ancora,sempre legato alla mentalita' deprecabile del cinese medio che mediamente rispetta nulla e nessuno se puo' farci due lire ed in assenza di leggi e controlli prospera sfruttando gli investimenti in ricerca etc altrui
se non e' rotto non si puo' aggiustare

turbina

Re: [Prova] Micrometro millesimale Liang Ren

Messaggio da turbina » sabato 25 marzo 2017, 8:41

Il test fatto ieri pomeriggio su sfera acciaio millesimale ha confermato che spacca il millesimo, a temperatura ambiente, costa 35-40 euro

SWL
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Re: [Prova] Micrometro millesimale Liang Ren

Messaggio da SWL » sabato 25 marzo 2017, 9:31

Queste prove indicano che i tempi sono cambiati. Fino a qualche decennio fa, per avere uno strumento di precisione era necessario spendere l'equivalente dei risparmi di una vita; oggi, con quello che si spende per fare il pieno ad un'utilitaria, si può acquistare uno strumento che misura un pezzo meccanico con cinque cifre significative. Chi l'avrebbe detto.

Ma non è merito vostro (meccanici), ma nostro (elettronici). :lol:

L'elettronica (quella vera, non quella di Arduino...) ha cambiato il mondo. Figlia degli ordigni atomici e della guerra fredda, ci ha regalato i C-MOS e i MEMS che ora riempiono i PC, i cellulari e anche i micrometri che utilizziamo tutti i giorni.

Non oso pensare quanto una Mitutoyo abbia potuto spendere negli anni '70 per dotarsi di un interferometro laser necessario alla realizzazione dei suoi strumenti di misura. Oggi, uno strumento ancora più preciso lo si può trovare per meno del costo di un'automobile usata. Se in quegli anni solo poche aziende al mondo potevano allestire laboratori in grado di assicurare precisioni al limite tecnologico, oggi praticamente chiunque può allestirne uno equivalente.

E lo fanno, in modo particolare qui. Se non posso che condividere quanto detto da mgd966 riguardo al problema della scarsa "ripetibilità" di una certa produzione cinese (abbiamo appena respinto un lotto di carta intestata a causa dei colori scelti con "disinvoltura" dal "Bozo" di turno), non si può negare che una persistente cialtroneria di fondo sia sempre più spesso incalzata da vere e proprie eccellenze.

E questi strumenti ne sono la prova.

Salvatore! Investi questi 45 Euro e poi ci dirai la tua!

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Re: [Prova] Micrometro millesimale Liang Ren

Messaggio da S_Ciambra » sabato 25 marzo 2017, 11:32

turbina ha scritto:Il test fatto ieri pomeriggio su sfera acciaio millesimale ha confermato che spacca il millesimo, a temperatura ambiente, costa 35-40 euro
Mi dai il link?
Grazie...

Salvatore Ciambra - Palermo (Italy)

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Re: [Prova] Micrometro millesimale Liang Ren

Messaggio da S_Ciambra » sabato 25 marzo 2017, 11:34

SWL, lo ordinerò di sicuro e farò sapere.
Il punto è trovare i campioni millesimali per il controllo...

Salvatore Ciambra - Palermo (Italy)

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Re: [Prova] Micrometro millesimale Liang Ren

Messaggio da mgd966 » sabato 25 marzo 2017, 11:56

@ SWL, ci siamo confrontati sull'argomento in molti 3d , la cina e' grande e lavoriamo in realta' diverse,ci sta che le esperienze possano non coincidere.
Purtroppo io continuo a vederli operare secondo il loro solito,a cxxxo. Poi anche "statisticamente" dati i numeri magari per sbaglio qualcosa di giusto lo faranno anche loro...vedi il micrometro in questione.
Magari se gli amici forumisti ne comprano un numero significativo avremo la possibilita' di verificarne la costanza .
se non e' rotto non si puo' aggiustare

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Re: [Prova] Micrometro millesimale Liang Ren

Messaggio da Fiveaxis » sabato 25 marzo 2017, 12:21

SWL ha scritto:

Dalle foto compresse per esigenze di pubblicazione non si leggono bene i display, ma entrambi segnano 24.000.
Cosa dire… se è un riferimento, è un riferimento! Non so voi, ma a me, spaccare i micron mette allegria!

Non vorrei passare per pignolo...Ma da elettronico, tu mi dovresti insegnare che l'ultimo digit ha intrinsecamente un errore di +/- 1... :D

Bella prova...Di quelle che mi piacciono molto...Fatta come Dio comanda!
Complimenti =D>

Buon Sabato a tutti!
La macchina conta...ma la differenza la fa il "manico"!

turbina

Re: [Prova] Micrometro millesimale Liang Ren

Messaggio da turbina » sabato 25 marzo 2017, 15:00

S_Ciambra ha scritto:Mi dai il link?
Grazie...
in realtà l'ho comprato per 20 euro dalla bancarella dei napoletani che vendono ferramenta alla fiera di pordenone, mancava il tappo della batteria che ho fatto con la 3DP in 2 versioni di batteria , per la 1632 e la 1620 che si vede nella foto, poi ho guardato su ebay, aliexpress e ho trovato modelli simili o identici a prezzi variabili da 27 euro a 40 euro, secondo me il progetto e il produttore è sempre lo stesso

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Re: [Prova] Micrometro millesimale Liang Ren

Messaggio da SWL » sabato 25 marzo 2017, 15:35

Fiveaxis ha scritto:...tu mi dovresti insegnare che l'ultimo digit ha intrinsecamente un errore di +/- 1... :D
Ahi, ahi, ahi! Fiveaxis, rischi di aver aperto il famoso vaso della femmina del pandoro...

L'errore di quantizzazione, non è ± 1 digit, ma ± 0.5 digit, come dire, 1 digit.

Il fatto che la lettura possa muoversi sia in un senso, sia nell'altro, di un'unità, indica che la variazione massima è comunque pari a "1", e non a "2", come invece la scrittura "± 1 digit" rappresenta.

Con un paio di disegni si capisce meglio.
ErrQuant.png
Consideriamo (in blu) una grandezza continua che possa assumere tutti i valori da 0 a 3, e un quantizzatore perfetto a due bit che trasformi l'ingresso continuo in una serie di valori quantizzati con quanto pari a 1. L'uscita (in viola) assume tutti i valori permessi, associando all'ingresso il valore quantizzato più prossimo a quello continuo.

Tracciando ora la differenza tra il valore convertito e quello in ingresso, si ha l'andamento dell'errore di quantizzazione (in rosso). E' facile vedere che l'errore massimo è ± 0.5, ovvero la metà del quanto. L'errore massimo totale è pari al quanto stesso, ovvero un digit se la rappresentazione sarà poi convertita in un valore decimale.

:mrgreen:
Fiveaxis ha scritto:Bella prova...
Grazie. E' un piacere averla postata per voi! :wink:
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