Mandrini portautensili HSK

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Mandrini portautensili HSK

Messaggio da Bio » giovedì 31 gennaio 2013, 18:02

Vorrei un consiglio da voi sulla marca e tipo di portautensili da acquistare ,faccio presente che uso frese relativamente piccole con gambo dal à˜ 4 al 16 con eccentricità  entro 0.005 mm,escluderei il calettamento a caldo per scomodità .

Ciao

pela73
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Re: Mandrini portautensili HSK

Messaggio da pela73 » giovedì 31 gennaio 2013, 19:18

Interessa anche a me l'argomento.

Ho provato a cercare qualcosa del genere e avevo trovato i mandrini "idro" che serrano l'utensile con una specie di olio o grasso e poi ci sono quelli della schunk tribos

http://www.it.schunk.com/schunk/schunk_ ... ngCode2=EN
ciao Mirko

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Re: Mandrini portautensili HSK

Messaggio da UmbertoP » venerdì 1 febbraio 2013, 15:40

Confermo: Schunk ottimo materiale. Poi ovviamente ci sarà  sicuramente anche qualche altra ditta al solito livello.
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Re: Mandrini portautensili HSK

Messaggio da Baciccia » venerdì 1 febbraio 2013, 19:46

Guardate , io con gli HSK (100) ci ho lavorato diversi anni , gli attacchi idraulici non li ho mai utilizzati perchè molto ingombranti (e costosi) , almeno che non si faccia un chiavi in mano non so se ne valga la pena.
Ho sempre utilizzato attacchi Sandvik , Seco , Kennametal con pinze ER tipo preciso (runout 0.005) e ghiere frizionate.
Ancora meglio delle ER ci sono quelle a forte serraggio (cono a 4° invece che a 8° delle ER).
Naturalmente se gli attacchi sono lunghi e si gira molto forte è meglio bilanciarli al montaggio.
Utilizzando attacchi corti e frese corte vanno benissimo anche i semplici Weldon o WN.
Con questo sistema ho utilizzato frese e punte in MD fuori anche 300-400mm fino 14000 giri.
Nonostante le lungh. 'abbondanti' sono sempre riuscito a stare nel 0.01 anche con attacchi modulari.
Il motto imperante è sempre "poca spesa e molta resa" :D

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Re: Mandrini portautensili HSK

Messaggio da ghiandas » venerdì 1 febbraio 2013, 20:28

il fissaggio idraulico lo sconsiglio se usato male oppure col passare del tempo perde la forza di serraggio con il rischio che l 'utensile si sfili (cosa che mi è capitata).


guarda questi

http://www.nikken-world.com/en/tool/Mini-Mini-Chuck/11

li ho usati (e ancora li uso) sono ottimi poi i mandrini nikken sono fra i migliori in assoluto per serietà  e qualita costruttiva.

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Re: Mandrini portautensili HSK

Messaggio da UmbertoP » sabato 2 febbraio 2013, 10:56

Per Baciccia

Un po' di polemica .... Poca spesa molta resa? Oppure: chi più spende meno spende?
Il mondo è bello perchè è vario

Per Ghiandas
Molto interessanti i portautensili Nikken. Peccato che per i coni Hsk continuino ad usare pinze e dadi. Inoltre che per un cono Hsk40 siano disponibili pinze aventi un diametro max di 12 mm mi sembrerebbe troppo limitativo. Solo per la cronaca: i Giapponesi hanno fatto una guerra totale contro i coni Hsk il cui disegno, se non vado errato, fu proposto da Stama oltre 20 anni fa. Ora che il cono Hsk sia concettualmente superiore al cono ISO è fuori dubbio.

Ora, forse, anche i Giapponesi hanno iniziato a capire che il cono Hsk è migliore ed hanno iniziato a proporre utensileria e centri di lavoro con i coni Hsk
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Re: Mandrini portautensili HSK

Messaggio da zeffiro62 » sabato 2 febbraio 2013, 14:11

umberto forse perchè i giapponesi si sono buttati sul concetto di dei BIGPLUS della daishowa? ovvero contatto si sul cono che sul piano del mandrino anche se io preferirei gli hsk
Il bene si fa, ma non si dice. E certe medaglie si appendono all'anima, non alla giacca. (G. Bartali)

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Re: Mandrini portautensili HSK

Messaggio da Bio » sabato 2 febbraio 2013, 19:37

Volevo chiedere ad Umberto che problema posso dare i dadi come chiusura rispetto alle ghiere, per quanto riguarda la qualità  preferisco prenderli buoni una volta piuttosto che ritrovarmi a rifare la doppia spesa più avanti.

Ciao

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Re: Mandrini portautensili HSK

Messaggio da UmbertoP » martedì 5 febbraio 2013, 9:59

Per Zeffiro62
Dal Tedesco: Hsk --> Hohl Shaft Kegel --> Cavo Albero Cono

I vantaggi dei coni Hsk rispetto al cono Iso a mio avviso sono:
- parete sottile, quindi facilmente deformabile e che riesce quindi a far appoggiare sia la parte piana del cono che la parte conica
- dispositivo interno di bloccaggio del cono che moltiplica, tramite un leveraggio, la forza di bloccaggio esercitata dalla molle di un fattore 4~5
- alla data odierna grande disponibilità  di portautensili aventi tutti i prezzi e tutti i livelli di qualità  richiesti

Difetti:
- richiesta una costruzione meccanica del mandrino e dei portautensili di livello superiore altrimenti anzichè avere dei vantaggi, abbiamo solo dei difetti
- mancanza di foro centrale lungo. Quindi obbliga a montare utensili della lunghezza giusta
- il numero molto basso dei gradi di conicità  rende critico il dispositivo di sbloccaggio utensile (tende ad incastrarsi)
- corse del tirante di bloccaggio/sbloccaggio utensile molto piccole. La registrazione dei vari micro che indicano alla logica macchina se utensile bloccato/sbloccato/assente diventano quindi molto critiche. Questo anche in considerazione delle derive termiche importanti a cui il tirante è soggetto.

La soluzione di far appoggiare sulla faccia piana anche il cono ISO secondo me non è bella. Il cono ISO mai e poi mai fletterà . Per far appoggiare entrambi i piani sarà  l'asse mandrino a flettere con conseguenze sulla vita dei cuscinetti mandrino. Salvo ovviamente costruzione molto accurata ma rimane il problema dello sporco.

Per Bio
Per me le parole Dadi/Ghiere sono sinonimi quindi forse non ho capito.
Il dado di bloccaggio essendo filettato tenderà  a non bloccare in modo parallelo la pinza. La filettatura del dado deve essere rettificata, esente da gioco, deve ruotare in modo pastoso senza giochi o punti duri. Sicuramente deve essere acquistato dal solito costruttore del portautensile. La pinza invece può essere acquistata da altro fornitore.

Il bloccaggio a deformazione meccanica o termica è concettualmente molto bello (e molto costoso). Attenzione: poi vanno utilizzati utensili aventi davvero il diametro nominale dichiarato. Tolleranza di pochi micron. Devono entrare dentro il portautensile quasi a fatica.
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